tidelady ha scritto:
Qual è il vostro primo ricordo bello ed indimenticabile, tra voi ed il vostro bimbo??
nel mio caso, purtroppo, il primo ricordo indimenticabile non è stato un bel momento (esludendo quei 2 nanosecondi in cui me l'hanno fatto vedere appena nato).
E' stato il primo giorno in cui, dimessa dall'ospedale in cui avevo partorito, mi sono precipitata in quello dove era ricoverato lui.
In pratica lo avevo visto solo il giorno del parto, e per pochi minuti.... poi ci eravamo accorti che qualcosa non andava e lo avevano trasferito, l'ho rivisto 5 lunghissimi giorni dopo.
Ricordo come fosse ieri la fatica fatta per fare quei lunghi viali a piedi prima di entrare nel padiglione, il dolore che mi provocavano i punti e la ferita .... il lungo corridoio vetrato da cui si vedevano le cullette termiche dei prematuri e, finalmente, il momento in cui me lo hanno messo di nuovo in braccio.
Ho iniziato a piangere a dirotto (e lo sto facendo anche adesso, mentre scrivo.... dannati ormoni!) con questo microbo appoggiato sulla spalla che sobbalzava per i miei singhiozzi.... era un misto di paure e ansie per le sue condizioni.... ma anche un'immensa gioia, poter finalmente sentire il suo calore, il suo profumo e passargli la mano in quella miriade di capelli neri e dritti in testa
Ricordo l'infermiera che mi disse "coraggio signora, Riccardo non può sentire la sua mamma stare così male, deve farsi forza!" e, in fondo, quella frase mi ha fatta sentire davvero e per la prima volta "madre".... mi sono resa conto che, davvero, quell'esserino dipendeva totalmente da me in tutto e per tutto!
Per il primo vero ricordo bello invece ho dovuto aspettare una ventina di giorni: eravamo nel parcheggio dell'ospedale e aprendo il bagagliaio mio marito fa per prendere anche l'ovetto e la borsa che conteneva i vestiti del bambino
Io non capivo.... eravamo lì solo per vedere il bambino.... cosa cavolo dovevamo farcene dell'ovetto????
Ho guardato il marito completamente spaesata.... poi in fondo al cuore una lucina si è accesa ma avevo paura a formulare la domanda diretta (avevo troppa paura di una risposta negativa che ormai sentivo da tanti giorni) e gli ho chiesto:" perchè prendi l'ovetto?"
E lui "perchè volevo farti una sorpresa e.... oggi Riccardo torna a casa con noi!".... poi ricordo la sua tutina appoggiata sotto una lampada per farla scaldare, quel piumino enorme in cui il bambino si perdeva dentro e via.... il viaggio di ritorno verso casa passato sul sedile posteriore a guardare quell'esserino così perfetto