Magari questo cambiamento potrebbe essere un'occasione per cambiare completamente abitudini..immagino abbiate provato a consolarla senza prenderla in braccio ecc...è chiaro che ora sarà più difficile disabituarla perchè ora lei si aspetta che voi la prendiate in braccio appena piange e quindi non si attiva per cercare un suo modo per riaddormentarsi però così non potete andare avanti nè per lei nè per voi.
Hai poi letto fate la nanna senza lacrime?Io no, magari contiene altri spunti diversi da Estevill...Di mio, cercherei di tardare sempre di più il mio intervento in maniera mooolto graduale per evitare traumi da "Fino adesso ci siamo stati subito ma da ora non ci siamo più"...che ne so un minuto poi uno e mezzo e via dicendo..Però dovete trovare voi un "metodo" che vi stia bene, che faccia per voi.Secondo me lasciar piangere un bimbo un minuto non è abbandono ma non tutti la pensano così quindi non per tutti va bene questo metodo...ho notato che prima Becky scoppiava a piangere subito disperata, ora invece "mi aspetta" e mi avvisa che è sveglia lei sa che arriverò e appena mi vede mi sorride.
Io penso che se ai bimbi non si fanno provare frustrazioni (ed è una parola decisamente spropositata per il pianto di un minuto)o sconfitte non le sapranno mai cavare
non saranno mai autonomi. Le frustrazioni non sono traumi, sia ben chiaro, tutto va commisurato con l'età.Ora è la nanna, poi sarà la pappa, poi il pannolino,poi vestirsi ecc...
IO ho visto la nostra scelta di togliere il ciuccio come una possibilità data a Becky per imparare ad riaddormentarsi..ora sa fare una cosa in più..vediamola così..e i suoi lamenti sono diventati più sopportabili
QUesto chiaramente è il mio modo di vedere...magari altre mamme potranno darti altre indicazioni.