Allora...sono una frequentatrice del forum da qualche mese...se non riconoscete il mio nick è perché mi sono riscritta con uno nuovo, perché preferisco non correre il rischio che qualche conoscente legga questo post e mi riconosca.......
Sono fidanzata da quasi quattro anni, la storia è nata da un'amicizia, infatti a me lui inizialmente, proprio non piaceva, però uscivo molto volentieri da sola con lui!
Piano piano ho cominciato ad avere i dubbi che potessi provare qualcosa di più e c'è stato il primo bacio!Premetto che mio padre non approvava assolutamente, perché veniamo da mondo diversi, non gli piaceva il suo lavoro e, cosa fondamentale, io sono laureata, lui neanche diplomato! Mio padre, col quale avevo comunque un buon rapporto, mi ha guardato in "cagnesco" per quasi un anno, fino a che non lo ha conosciuto e piano piano ha cominciato ad accettarlo e ad avere un buon rapporto con lui, nonostante ogni tanto mi faccia capire di avere ancora delle perplessità per il mio futuro con una persona che è cresciuta in modo così diverso dal mio!
Ma il problema non è mio padre, il problema è che io, sin dall'inizio, ho avuto dubbi sulla nostra storia, c'era l'attrazione, ma non ho mai perso la testa e ci sono sempre anche stati dubbi da parte mia, sul fatto che fossi innamorata a meno. Molto spesso pensavo di volergli molto bene, ma non di essere innamorata, però ogni volta che uscivamo, convinta che fosse meglio staccarci per un pò, appena iniziavo il discorso e il suo viso si oscurava, mi veniva una fitta al cuore e il discorso finiva lì.
Lui è un ragazzo d'oro, che mi ama, è serio, onesto, sincero, però ha ovviamente anche parecchi difettucci, per esempio non è una persona molto decisa....da solo non riesce a comprarsi neanche un paio di pantaloni, non è assolutamente capace di fare sorpese o regali, che non gli vengano prima espressamente indicati, guadagno più di lui, è più vicino ai trenta che ai venti, eppure, nonostante viviamo insieme, non lo vedo ancora pronto per farsi una famiglia, poi...io ho sempre desiderato avere accanto qualcuno da cui poter imparare, accrescere, magari anche insieme la mia cultura.....ma molto spesso è lui a chiedere a me i significati delle parole....
Ma il problema principale non è lui, sono io ed il fatto che alla domanda "ma tu mi ami", non sono mai riuscita a rispondere "si!" (l'ho fatto pochissime volte e mai veramente convinta).
A parte questo e qualche normale discussione ogni tanto, andava più o meno tutto bene, ma...da qualche mese a questa parte l'attrazione da parte mia è molto, molto diminuita, sono anche molto meno affettuosa rispetto a prima, l'ho tratto spesso con freddezza, quando invece lui è un coccolone, però gli voglio tanto bene e non so più che fare!!!
Le mie amiche dicono che non è giusto né per lui, né per me stare insieme, io però ho paura di perdere un bravo ragazzo, ho paura di dover ricominciare tutto da capo, ho paura di rincontrare di nuovo una marea di str...., ho paura di non averci capito niente, ho paura di incontrare uno di quei tipi che sembrano tanto bravi, ma poi ti riempiono di corna.....mi rendo conto che questi non possono essere i motivi per i quali continuare una relazione, quindi oggi gli ho parlato, ovviamente non dicendogli proprio tutto questo, ma gran parte, gli ho detto che per capire, forse l'unico modo è non vederci per un pò di tempo.......Ma appena ho avuto il dubbio che una volta finito il mio discorso, dai suoi occhi fosse scesa una lacrima, mi sono sentita morire e ho ricominciato ad avere mille dubbi contrari!!Mi conosco e so che mi mancherebbe subito e gli manderei io per prima un messaggio, ma non credo che stavolta tornerebbe l'attrazione, penso che rimarrebbe tutto così com'è, ma come faccio a rimanere forte?Come faccio a sapere che sto facendo la cosa giusta e non una cavolata, come faccio a capire se sono innamorata???No..non ce la faccio, tanto lo so che stasera avrò già cambiato idea!!!
Come avete capito sono una ragazza con molte insicurezze e forse avrei bisogno di avere accanto una persona più matura e decisa di me...
Scusate lo sfogo....spero siate riusciti a leggre fino alla fine e mi auguro vogliate dirmi cosa ne pensate...

E come si fa a fare gli psicologi in situazioni del genere!?!?!

Mi spiace... ma non vorrei scadere in frasi banali o superficiali...
Fatti forza e non ributtarti tra le sue braccia finchè non ti sei chiarita i dubbi!!!
Un abbraccio!

Questo messaggio è più consolante di quelli dove tutti raccontavano dei mariti premurosi

Il mio ex assomiglia molto alla descrizione del tuo ragazzo, dopo tre anni avevo dubbi e dopo altri tre l'ho lasciato... io sono contenta (molto) di averlo fatto, ma è solo una mia esperienza, non avrei mai creduto di trovare la forza di poterlo fare e dare una delusione a tutti i miei famigliari (e a lui).

mi sembra tanto la storia di mia mamma e mio papà...
si sono conosciuti che mia mamma aveva 28 aveva paura che non avrebbe mai trovato la persona giusta onesta, seria ecc.... conosciuto mio padre .. si è accorta che rispecchiava ciò che cercava ma si accorgeva di non amarlo.. lei molto più istruita di lui... come dici tu non riuscivano a fare un discorso importante che mio padre crollava dopo la prima frase...
mai mamma si è sembre lamentata di non avere nulla in comune con mio padre... ma non l'amava.. provava quasi un amore fraterno...

hanno appena fatto i 29 anni di matrimonio, mia madre non sa cosa sia l'amore... ma vuole bene a mio padre... lui è un bravo uomo.. dice...

auguri!

Senza offesa..... mi sembra un discorso di 200 anni fa.... quando c'erano le classi sociali e quando i soldi erano tutto.

Guadagna meno di te.... e allora? l'importante è che insieme vivete bene.
E' meno acculturato di te.... e allora?? Aiutalo ad aumentare la sua cultura
Non piace a tuo padre.... e allora??? devi starci tu mica lui
E' cresciuto in un mondo diverso..... e allora? Ha passato solo i primi 30 anni della sua vita diversamente... ne restano, spero per voi, 70 da massare INSIEME.

Se poi non lo ami è un'altra storia.... ma non mettere scuse.... digli semplicemente che non lo ami, non lo hai mai amato.... cosi' lo prendi soltanto in giro....

Questo è il MIO PARERE PERSONALE:
il discorso che hai fatto per me è veramente molto cattivo...hai descritto il tuo uomo come un incapace....è veramente triste....se ti senti così superiore a lui e pensi tutte queste brutte cose non vedo perché continui a starci insieme...sei laureata (e intanto sbagli a scrivere in italiano

kirbi ha scritto:, l'ho tratto spesso con freddezza

) secondo me, ripeto, secondo me sono i soggetti come te che non meritano di stare con le persone come il tuo ragazzo....io mi sto permettendo di giudicarti non conoscendo la situazione ma sinceramente quello che ho letto mi ha fatto indignare e non ho resistito....io non credo che la laurea possa essere una discriminante in un rapporto....lo è quando c'è poco altro su cui fondarlo....io non penso che se lui non è laurato sia un imbecille....anzi, se lo ami, quello di spronarlo, di stimolarlo verso la cultura potrebbe e dovrebbe essere per te un imput ed a tua volta uno stimolo...se lui è così umile (ed intelligente) da ammettere i propri limiti chiedendoti le cose quando non ne conosce il significato dovresti esserne orgogliosa e stimarlo ancora di più...questo è il mio pensiero...mi scuso se sono stata un po' brutale....

Concordo pienamente con Domovoy. La tua decisione deve dipendere esclusivamente da quello che provi per lui. I condizionamenti esterni di qualsiasi tipo, se c'è amore, non hanno alcuna importanza

Ida ha scritto:Concordo pienamente con Domovoy. La tua decisione deve dipendere esclusivamente da quello che provi per lui. I condizionamenti esterni di qualsiasi tipo, se c'è amore, non hanno alcuna importanza

ma di fatti lei lo dice che non sa se lo ama.. e per questo nota le differenze che ci sono...

ok l'amore .. ok tutto quello che volete ma di questo non si vive...
io amo il mio ragazzo! abbiamo studi completamente differenti! ma se non avessimo interessi in comune, qualcosa che ci unisce... di certo dopo un po l'amore scemerebbe e verrebbe l'abitudine e l'affetto... io la penso così.
probabilmente lei già è in crisi sul fatto se lo ama o no.. in più non riesce a trovare un punto di legame... e per questo che ci sta chiedendo aiuto!


e poi stellina ok l' "H" ma siamo su un forum... qui la gente scrive quello che pensa se stiamo a vedere ste cose allora verrei bocciata per prima!

mamma mia stellina.....ma dai......
magari si è espressa male kirby e ha scritto d'un fiato ma nn credo sia così "sborona" o almeno non era sua intenzione....

in un momento del genere ognuno di noi è un pò fragile;
ognuno lo eprime a suo modo....
cmq io consiglio di ascoltare il prorio cuore!

A me è successa la stessa cosa ma preferisco parlarne in privato.

L'unica cosa che mi viene da dire è cerca di farlo soffrire il meno possibile, ovvero se non lo ami diglielo al più presto e non trascinare la storia!

tidelady ha scritto:e poi stellina ok l' "H" ma siamo su un forum... qui la gente scrive quello che pensa se stiamo a vedere ste cose allora verrei bocciata per prima!

Guarda Tide, lo so che siamo su un forum e, pur non credendo ch questo sia un motivo per scrivere come capita, non mi pare di aver mai sottolineato una cosa del genere, nonostante di errori grossolani se ne vedano diversi in giro (sicuramente sarà capitato anche a me), ma in questo caso ho voluto essere un po' provocatoria proprio perché kirbi ha sottolineato di essere laureata ed "acculturata" e poi non ha nemmeno riletto ciò che ha scritto!!!

secondo me alla tua età.. a quanto ho capito da quanto scrivi molto giovane.. non bisognerebbe "accontentarsi"..
Se vedi tutti questo difetti nel tuo compagno... e a quanto ho capito ti sono sempre pesati, non sono una cosa momentanea.. allora credo proprio che non l'hai mai amata questa persona..
Secondo me meriti di +.
e merita di più anche il tuo ragazzo.. merita di avere accanto a sè una persona che lo ama.. e non una ragazza che forse sta con lui solo per paura del futuro.. o per abitudine..

in bocca a lupo a tutti e due.

credo che il discorso della cultura e della condizione sociale c'entri fino a un certo punto...
Certo se proprio non riuscite a comunicare... Ma se vi amate si riesce a superare tutto.. ed è bellissimo leggere ad alta voce un libro insieme... andare a vedere uno spettacolo a teatro...
Devi solo guardarti dentro... Se lo ami potete iniziare questo cammino se no rimarrete due persone che si vogliono tanto bene ma non si amano... Ne vale la pena?

Ma scusate, ma voi state a farmi le menate perché ho sottolineato, volutamente, un errore? Sinceramente voleva essere solo un modo per rafforzare in qualche modo il concetto che stavo esprimendo...secondo me pensare certe cose del proprio uomo è molto brutto, significa che si sta con lui solo per paura di non riuscire a ricominciare un'altra volta...volevo, in termini mooolto spiccioli dire solo questo!!

Stellina si è un po' inca**ata...ma credo che abbia detto anche delle cose giuste.
Questo conflitto, eterno, io lo vivo come Tide nella mia famiglia (mia mamma è la "genialona", mio papà il non acculturato) e sinceramente credo dipenda dalle persone il sapere o no risolverlo.
I miei non ce l'hanno fatta e si sono separati, senza tragedie e con civiltà.
Io credo che ci si possa fare, ma ci vuole umiltà, disponibilità e affetto...però non vi nego che io avrei avuto paura a mettermi con una persona tanto diversa da me, paura di ripetere errori che ho visto fare...e non ne faccio un discorso di cultura, quanto di mentalità.
Mi sembra, ripeto mi sembra con i pochi elementi a disposizione, che l'autrice di questo topic non abbia nè la pazienza, nè l'umiltà, nè l'amore necessario