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Arredare Con Stile scegliendo il Low Cost?

#1
Ciao a tutti.
Qui la Giò.
Come ho detto nel mio post di presentazione sono una felice 33 enne mamma a tempo pieno di 2 splendidi bambini Michele 4 anni e Isotta 1 anno (la mia Paciuttina!!).
Con mio marito siamo insieme dall'Università: lui è diventato avvocato nel frattempo e io ho scelto di mettere la mia laurea in lettere nel cassetto e dedicarmi alle mie gioie.
Per quanto il lavoro di Davide ci consenta uno stile di vita senza problemi, ragazzi 2 pupi costano e se (come mi auguro arriverà presto il terzo...ho sempre sognato una famiglia numerosa!) insomma un pò di crisi si avverte.
Per farvela breve: abbiamo preso da poco una casa più grande e per l'arredamento tenendo per buone alcune pietre miliari (tipo il firgo americano col tritaghiaccio e altri componenti very cool) ho deciso d'intergare l'arredamento con alcuni pezzi da scegliere da Ikea.
Ho convinto mio marito, che avrebbe preferito la morte, ad accompagnarmi nei miei giri di hunting da Ikea e devo dire alcune cose non mi dispiacciono ( a parte i nomi impossibili da ricordare!).

Ho adocchiato qualcosa per la camera dei bimbi e qualcosa per la zona living quello che mi attira sono anche tutti gli accessori così colorati...e anche molto complementi in acciaio (ho visto una lampada a stelo stile 70 davvero phica!!)
Voi cosa ne pensate? Si può arredare una casa con stile pur scegliendo il Low Cost?
Ciao
Giò
“portatrice sana di ottimismo e gioia di vivere”.

Re: Arredare Con Stile scegliendo il Low Cost?

#2
mamigiò ha scritto:Voi cosa ne pensate? Si può arredare una casa con stile pur scegliendo il Low Cost?
Ciao Giò.

Ultimamente viviamo una vita di low cost...
Low cost emotivi, low cost etici e morali, seguimo trasmissioni televisive low cost che inculcano stili di vita low cost, i nostri figli vivono adolescenze low cost segnate dal raggiungimento di una felictà low cost...

cosa significa, per te, "stile low cost"? significa trovare uno stile tuo, utilizzando le materie prime, o significa andare a comprare i mobili al Mercatone Convenienza, oppure significa non comprare una Chaise-long di LeCrobuisier a 1500 euro, ma comprare l'imitazione a 500?
il Low Cost è una "scappatoia" o una "filosofia"? è associato a delle emozioni o a un problema puramente economico?
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#3
cyber, che filosofo :!: 8)

si si, il low cost può andare benissimo: nonostante io sia appassionato di design e discreto collezionista nella mia cucina ho tavolo, sedie e madia di ikea :wink: cioè un cassina non nega un ikea e la convivenza può funzionare.
se però il tuo budget non è limitatissimo, anzichè rivolgerti alle grosse catene, potresti scovare affaroni anche presso certi rivenditori che, in qualche magazzino, hanno pezzi di vero design a cifre ridicole (esempio delle poltroncine di b&b a 100 euro... 8) ).
è aperta la caccia: chi cerca trova :wink:

#4
ciao mamigiò, per me il low cost non è né una scappatoia né una filosofia, ma una necessità: sono una neolaureata squattrinata che prova a farcela da sola :oops:
A parte l'aiuto per una parte della casa datomi dai miei, a cui sarò infinitamente grata, tutto il resto è sul groppone.

Ho cercato comunque di personalizzare un po' - effettivamente per quanto riguarda gli accessori mi sono tolta qualche sfizio. Delle stampe particolari che volevo molto (i quadri in serie dell'Ikea, quelli proprio no), prossimamente un bel tappeto forse, e sono in cerca delle tende.
Ho colorato le pareti osando un po'.
Ho rinnovato un vecchio armadio scuro con smalto bianco e maniglie d'acciaio proprio di Ikea.
Ho comprato un sacco di cavolatine per la cucina.

Poi non so, una linea che ho cercato di tenere è l'accostamento ragionato: su un mobile Ikea di quelli riconoscibilissimi ho cercato di mettere soprammobili o accessori di altri contesti (anche presi ai mercatini), e non la lampadaIkea o la ciotolaIkea o la corniceIkea... se no la mia casa sarebbe sembrata un po' uno spot per gli svedesi!
Infatti alla fin fine ho scelto le linee di mobili più essenziali di quelle che producono, e poi il carattere è stato dato dai colori e dai complementi.

#6
Quoto tutti gli interventi precedenti che condivido pienamente, compresa la critica affatto velata di Cyber sulla concezione di Low cost (ma anche Outlet, saldi ed altri), quale strategia del capitalismo.
Aggiungo che delle volte preferisco il design scandinavo dei prodotti dell'Ikea, che hanno una storia, un reale processo ideativo che asseconda sempre la funzionalità, una tradizione consolidata (anche se il ciclo si chiude con la fabbricazione in Cina), a tanti prodotti massificati che occhieggiano alle tendenze di moda, spesso solo copiati, senza storia e senza alcun senso.. e che ritroviamo spesso nelle grandi catene o negli ipermercati.. :roll:
Sotto, accostate, poltrona degli anni '30, di Alvar Aalto e quella in vendita da Ikea.. :roll:
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#7
Io ho arredato low cost perchè non potevo fare altro, dopo l'acquisto e la ristrutturazone dell casa...
La scelta era, ad esempio, comprare un armadio a 800 euro o non comprarlo affatto... 8)
Ovviamente anche la qualità è rapportata al costo...
Se avessi potuto, avrei preso mobili di qualità migliore, ma comunque non sarei andata dietro a marchi, nomi e firme, non è nel mio stile...

Si ok, oggi ci sono tanti piccoli lussi, tipo gli ammortizzatori alle ante della cucina, o l'armadio con le luci dentro... ma si può vivere bene anche senza... :wink:

Riflessione personale OT: Personalmente sono un pò "stanca" di questa corsa al "sempre meglio sempre di più" anche se non ci sono le possibilità, e non parlo solo di mobili, ma anche di feste (battesimi come matrimoni) di acquisti (firme a tutti i costi) di stile di vita...
Se le possibilità ci sono, che ben venga tutto questo, ma se non ci sono non si può rimanere intrappolati in questo "voglio, ma non posso, però lo devo fare lo stesso"
Scusate l'OT
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#8
mamma mia che manfrina che avete attivato...low cost in questo caso significa SOLO cercare di fare una porca figura spendendo poco...
8) si può fare è l'arte dell'arrangiarsi...anzi a volte le figure peggiori di fanno spendendo pure un botto...
detto questo chissà perchè uno parla di mobili acquistabili con pochi soldi e l'altro gli parla di etica e morale :roll: poi quella che va ot sarei io :roll: :twisted: 8)
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#9
piccolissima ha scritto:Riflessione personale OT: Personalmente sono un pò "stanca" di questa corsa al "sempre meglio sempre di più" anche se non ci sono le possibilità, e non parlo solo di mobili, ma anche di feste (battesimi come matrimoni) di acquisti (firme a tutti i costi) di stile di vita...
Se le possibilità ci sono, che ben venga tutto questo, ma se non ci sono non si può rimanere intrappolati in questo "voglio, ma non posso, però lo devo fare lo stesso"
come ti quotoooooooo :o
sul discorso low cost sono d'accordo con la filosofia di e.do. ... articoli venduti a poco prezzo possono essere serenamente fatti convivere con il mobile di firma, con la madia della nonna, con il secretaire intarsiano fatto su misura dall'ebanista... non vedo nel prezzo un vincolo creativo, purchè una persona abbia qualcosa di *proprio* da esprimere nel progetto. E' una cosa che va oltre le mode.

E' per questo che mi piace il ragionamento di Picco.
Quando ho messo su casa stavo tutt'altro che bene, o buttavo il poco che avevo in mobili ikea che avrei cambiato nel giro di qualche anno o mi arrangiavo. E sarebbero comunque stati 2-3.000 euro di materiale ikea che non avrei usato più, quindi una spesa a perdere.
Questo non per parlare male di ikea, perchè tanti loro complementi mi piacciono.
Ho semplicemente preferito fare a meno di certi mobili arrangiandomi, fino a che non mi sono potuta permettere quello che volevo.

C'è oggi e c'è sempre stata l'abitudine di non entrare in casa fino a che non è stato messo fino all'ultimo tappetino... mah... in verità vi dico che *vivere* quotidianamente la casa un po' spoglia fa venire un sacco un sacco di idee... ;)
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#10
Mercury ha scritto:
piccolissima ha scritto:Riflessione personale OT: Personalmente sono un pò "stanca" di questa corsa al "sempre meglio sempre di più" anche se non ci sono le possibilità, e non parlo solo di mobili, ma anche di feste (battesimi come matrimoni) di acquisti (firme a tutti i costi) di stile di vita...
Se le possibilità ci sono, che ben venga tutto questo, ma se non ci sono non si può rimanere intrappolati in questo "voglio, ma non posso, però lo devo fare lo stesso"
come ti quotoooooooo :o

(...)

C'è oggi e c'è sempre stata l'abitudine di non entrare in casa fino a che non è stato messo fino all'ultimo tappetino... mah... in verità vi dico che *vivere* quotidianamente la casa un po' spoglia fa venire un sacco un sacco di idee... ;)
io quoto entrambe (piiiiigra!! :lol: )
dopo 10 mesi che siamo in casa nostra non abbiamo ancora finito di arredarla... Abbiamo iniziato con l'indispensabile (cucina, letto e armadio) e tutto il resto sta arrivando pian piano... :wink:
*iale*

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http://album.alfemminile.com/album/lafamigliasiallarga

#11
Noi abbiamo arredato cercando di conciliare:
qualità
prezzo contenuto
gusto

Ci siamo riusciti, a mio parere. La cucina ed il soggiorno fatti realizzare su mio disegno, il divano scelto tra quelli esposti (ma era appena stato messo fuori :wink: ) avuto a 1000 euro invece che a 1500/1800 (non ricordo), ma era esattamente come lo desideravo, tavolo del soggiorno di Ikea, fa una splendida figura con le sedie di Calligaris che abbiamo abbinato. Quelle costavano per noi (anche se ci sono in giro sedie che costano 10 volte di più) ma io le adoravo ed ho girato tantissimo, fino a che le ho trovate ad un prezzo accettabile per noi...

La cosa necessaria per poter arredare bene senza spendere un patrimonio è aver il TEMPO di girare e girare e girare...
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#12
io sono entrata in casa che non avevo neppure le sedie e me ne sono fatta prestare due da giardino.
Ovviamente perchè mancavano i soldi.

poi, piano piano, abbiamo iniziato a fare degli acquisti e a modellare la casa secondo il nostro gusto e la nostra personalità.

ci mancano ancora uno sfacelo di cose, ma non importa...anzi mi piace "dovermi" continuamente aggiornare comprando riviste, guardando negozio o fiere, mi piace l'idea che non è già tutto finito ma ho ancora molto da ricercare, aggiungere...

noi siamo della teoria "poco alla volta ma quello che ci piace".

poi, naturalmente, il tutto sempre rapportato alle nostre possibilità, perchè un lampadario che costa 10 mila euro, anche se ci piace tantissimo, non lo potremo mai comprare in ogni caso, magari quello che ne costa mille di euro, con qualche sacrificio prima o poi lo si riesce a prendere (per fare un esempio).

poi c'è chi è di tutt'altra teoria.
i miei cognati per esempio sono andati in un negozio tipo tuttorisparmio e quando sono entrati nella casa nuova avevano tutto, tappetino o complemento d'arredo compresi.

a me così non piace, ma è una mia opinione, così come loro probabilmente non condivideranno che dopo quasi un anno che viviamo lì non abbiamo ancora un lampadario o non abbiamo ancora il comò in camera perchè quello che ci piace non siamo ancora riusciti a prendercelo ecc.

ah, e per la cronaca, i miei cognati hanno molte più possibilità economiche rispetto a noi, però probabilmente preferiscono spedere i loro soldi diversamente, tipo uscendo tutte le sere a mangiare, pagando una donna che fa i mestieri ecc.
Club aspiranti casalinghe non disperate e per libera scelta!

#13
Kalimeroxxx ha scritto:mamma mia che manfrina che avete attivato...low cost in questo caso significa SOLO cercare di fare una porca figura spendendo poco...
8) si può fare è l'arte dell'arrangiarsi...anzi a volte le figure peggiori di fanno spendendo pure un botto...
detto questo chissà perchè uno parla di mobili acquistabili con pochi soldi e l'altro gli parla di etica e morale :roll: poi quella che va ot sarei io :roll: :twisted: 8)
Sono d'accordo con kali!

poi si sa se Cyber non fa la paternale non è Cyber 8)
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" l'utente invisibile"

#14
iale ha scritto:
Mercury ha scritto:
piccolissima ha scritto:Riflessione personale OT: Personalmente sono un pò "stanca" di questa corsa al "sempre meglio sempre di più" anche se non ci sono le possibilità, e non parlo solo di mobili, ma anche di feste (battesimi come matrimoni) di acquisti (firme a tutti i costi) di stile di vita...
Se le possibilità ci sono, che ben venga tutto questo, ma se non ci sono non si può rimanere intrappolati in questo "voglio, ma non posso, però lo devo fare lo stesso"
come ti quotoooooooo :o

(...)

C'è oggi e c'è sempre stata l'abitudine di non entrare in casa fino a che non è stato messo fino all'ultimo tappetino... mah... in verità vi dico che *vivere* quotidianamente la casa un po' spoglia fa venire un sacco un sacco di idee... ;)
io quoto entrambe (piiiiigra!! :lol: )
dopo 10 mesi che siamo in casa nostra non abbiamo ancora finito di arredarla... Abbiamo iniziato con l'indispensabile (cucina, letto e armadio) e tutto il resto sta arrivando pian piano... :wink:
tadaaan! Terzo quote di fila... anche io casa senza mobili e con le lampadine appese... ora so un po' meglio cosa voglio (ecco, labbattere la parete e appropriarmi del soggiorno della vicina mitomane sarebbe l'ideale, ma quella è un'idea che devo abbandonare :roll: ) e di cosa c'è bisogno, quindi anche io sposo la filosofia del vivere prima nella casa vuota e poi decidere cosa serve veramente :wink:
The sisterhood of The Calf 40

#15
certo che si può arredare con stile low cost!
Tutto sta a scegliere i pezzi giusti per il proprio ambiente. E credimi se scelti bene si valorizzano un sacco una volta in casa. Magari l'accortezza può essere di integrarli a qualche pezzo "buono". Forse c'è perfino più soddisfazione nel sapere di aver fatto un buon lavoro spendendo poco, ma usando più creatività, che nello spendere tanto per poi accorgersi di ottenere un ambiente anonimo, come tanti altri, per quanto di bell'effetto. Personalmente mi sento un pò nauseata dai costi dei grandi marchi e dall'omologazione delle case. Mi spiego: si tende a scegliere tutti le stesse cose, l'imperativo è seguire la moda e l'azienda più rinomata...a scapito della personalità, nostra e della nostra casa. A spingermi in questa direzione è che ritengo che i costi dei mobili stiano abbondantemente superando la giustificazione della qualità e del design e ciò mi crea una sorta di repulsione. Io, poi, non miro al mobile che sia per sempre, quindi, mi va bene sapere che la mia libreria Ikea probabilmente è destinata a durare meno della Rimadesio (cito la prima che mi viene), ma non mi importa...la cambierò, con i soldi NON speso per la Rimadesio ne comprò 20 Ikea! Non è la stessa cosa, certo che no! ma la vita è fatta d'altro che di quattro tavolette incollate. Alla fin fine penso che casa vada arredata secondo le proprie esigenza, la propria personalità e il proprio portafoglio e che il risultato finale debba essere un ambiente accogliente e che faccia stare bene chi ci vive...sta a ognuno capire come ottenbere questo. Spendendo tanto, o spendendo poco. Filosofie di vita...

ps: a me i mie pezzi ikea hanno dato quasi più soddisfazione di quelli "buoni"... mi diverte perfino montarli!
ciao!
"Non sono complicato, ma contengo una dozzina di anime semplici insieme". (G. Bufalino)