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#106
Aggiungo un piccolo OT: ammiro la passione che traspare dalle parole degli inseganti del forum :wink:
The sisterhood of The Calf 40

#107
80 nell'anno scolastico,però non riesco ad essere molto precisa su questo, nel senso che non so ad esempio x le ore di scrutinio come funzioni. so che non sono nelle 80 ma non sono nelle 24 :roll::oops:
figurati mica sono sempre così cattiva :lol: :lol:
sicuramente è un lavoro che ha i suoi pro :lol: :lol:
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Arrivo pupa

#108
eh... ottima obiezione stefania... ma il pbm è presto risolto... nn ci sarà più bisogno di precari ora... visto che già gli insegnanti di ruolo saranno in esubero... :evil:

ho sentito oggi al tg che la ministra intende "utitlizzare" gli insegnanti in subero in altri settori, tipo il turismo... alla faccia della professionalità di ciascuno... :?:

#109
io ringrazio il cielo di essere entrata di ruolo quest'anno!!!
son salva per un pelo....
ma penso... ci sono insegnanti precari da 15 anni o più... questi nn avranno alcuna possibilità di essere assunti se continua così... :roll:

Aggiungo un piccolo OT: ammiro la passione che traspare dalle parole degli inseganti del forum Wink

io nn saprei fare un altro lavoro... mi ci affeziono alle bestie... però è dura... e quando lo vedo come un lavoro svalutato mi incavolo parecchio... :wink:

#111
stefania_b ha scritto::?: :?: :?: nel turismo???? Sono sempre più senza parole e demoralizzata :roll: :?

è un modo di valorizzarli? Magari gli faranno mettere anche il costume da centurione a Roma e i Lederhösen a Bolzano...
Se non riesci ad uscire dal tunnel... arredalo!
LINK CUCINA

#112
Cerise ha scritto:
stefania_b ha scritto::?: :?: :?: nel turismo???? Sono sempre più senza parole e demoralizzata :roll: :?

è un modo di valorizzarli? Magari gli faranno mettere anche il costume da centurione a Roma e i Lederhösen a Bolzano...
:roll: :roll: :roll: forse perchè loro ne sanno di storia?
Ok fammi tornare seria, non vorrei svaccare un topic così serio e interessante :wink:
The sisterhood of The Calf 40

#113
stefania_b ha scritto:
Cerise ha scritto:
stefania_b ha scritto::?: :?: :?: nel turismo???? Sono sempre più senza parole e demoralizzata :roll: :?

è un modo di valorizzarli? Magari gli faranno mettere anche il costume da centurione a Roma e i Lederhösen a Bolzano...
:roll: :roll: :roll: forse perchè loro ne sanno di storia?
Ok fammi tornare seria, non vorrei svaccare un topic così serio e interessante :wink:

Scherzi a parte credo che il motivo che hai citato tu sia quello per il quale a qualcuno sia venuta in mente una cosa del genere... non sto scherzando!
Se non riesci ad uscire dal tunnel... arredalo!
LINK CUCINA

#115
:cry: :cry: :cry: :cry: :cry:

io forse mi posso salvare con l'abilitazione dell'inglese :roll: ma nei giorni scorsi stavo seriamente pensando a fare l'abilitazione per il sostegno...entrerei subito di ruolo e sicuramente non ci sarebbero problemi di esubero ma....non mi sentirei a posto...però il rischio di rimanere senza lavoro, con un mutuo da pagare è davvero allarmante
:cry: insomma ho tempo fino al 30 settembre x iscrivermi di nuovo all'università...peccato che tra 18 gg mi sposo :roll:

Stefania, la passione è tanta, faccio quello che ho scelto di fare nella vita e quindi mi ritengo una giovane già fortunata!o meglio mi ritenevo...
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Arrivo pupa

#117
Nel turismo???

Questa me l'ero persa...

Se Dio esiste, spero che punisca anche le castronerie!

#118
Eppure, Elemauli, a volte sono proprio i ruoli meno valorizzati come quello dell'insegnante di sostegno, i più importanti per tenere alti certi valori conquistati dopo tanti anni di innovazione e riflessione pedagogica.
Il ruolo dell'insegnate di sostegno è stata una grande conquista. L'affermazione della diversità come survalore in una comunità.
Ora si tratta di far capire che la diversità non è soltanto quella dell'handicappato fisico o mentale. E non è neanche quella dell'extracomunitario. La diversità è pane di tutte le case.
Diverso è il bullo, la vittima, il drogato, l'anoressico, il giovane suicida.
E queste sono categorie che racchiudono fenomeni e fenomeni di tipologie in veloce evoluzione che passano attraverso canali sempre più incontrollabili e sfuggenti e si infilano a volte nelle trame educative familiari senza un apparente perchè... così... con disincanto.
L'insegnante di sostegno in questo momento è il più importante mediatore e comunicatore dei bisogni e dei disagi più intimi di quel gruppo sociale che è una classe.
E' un ruolo svalorizzato, certo, ma non va demoralizzato da chi lavora nella scuola. Al contrario va affermato.

Come si possa pensare che in un'epoca come questa, dove si assiste ad una delega educativa che è un vero e proprio affidamento dei ragazzi e dei giovani alla scuola, la maestrina con la penna rossa sul cappello possa fronteggiare da sola le problematiche giovanili con la bacchetta in mano, i grembiulini e i 5 in condotta, lo sanno solo quei quattro pagliacci dei nostri politici.
Se togliamo la condivisione, il lavoro in team, la collaborazione, l'integrazione... quella somma di apporti e di scambio che illuminano le lampadine cerebrali di chi spesso si aggira con sgomento fra i banchi di scuola, come facciamo?
La meritocrazia....
mi si incrinano i denti solo a leggerla questa parola.
Io ho un figlio disabile. A quale cazz di meritocrazia lo devo preparare? A quella delle classi diffferenziali? Perchè se non è mo', la proposta arriverà domani.... :roll:

Io non dico di aver avuto solo"fortuna" con le maestre elementari di mio figlio, perchè mi fa anche un po' incazzare che tanti genitori portino i figli a scuola pensando che gli insegnanti siano un "servizio" che se hai "censured" funziona bene se hai sfiga no.
Per avere buoni insegnanti bisogna essere buoni genitori, disponibili, comprensivi, preparati o almeno umili e pieni di rispetto. Esattamente come si pretende che siano gli insegnanti.
La mia fortuna è stata quella di aver trovato persone disposte a remare con me.
Senza di loro non ce l'avrei fatta di sicuro e loro senza di me avrebbero vissuto un quinquennio da bourn out.
Invece è stata una consapevole e affettuosa avventura, piena di esperienza e ognuno nel rispetto del suo ruolo e col suo remo. Non uno solo ad una povera maestrina....



P.S. Visto che se n'è parlato... ma veramente qualcuno pensa che mettendo i grembiulini si risolva il problema della griffe-diversità??????
Ma se già vendono i grembiulini griffati :lol: Avremo solo dei bei BaRilla griffatissimi che fanno immaggine in TV, signori.... tanti bei Barillinii per colorare guarda caso d'azzurro il TG di Emilio Fede in occasione dell'inizio del prossimo anno scolastico e niente più... anzi, molti più morti di fame griffati in parata e basta.
Forza Daniel!

#119
gebo ha scritto:Nel turismo???

Questa me l'ero persa...

Se Dio esiste, spero che punisca anche le castronerie!
Ma solo le insegnanti gnocche eh... :wink:
Tutte a far le cicerone sotto i monumenti. Bello! :D
Forza Daniel!

#120
riffa&raffa ha scritto:Eppure, Elemauli, a volte sono proprio i ruoli meno valorizzati come quello dell'insegnante di sostegno, i più importanti per tenere alti certi valori conquistati dopo tanti anni di innovazione e riflessione pedagogica.
Il ruolo dell'insegnate di sostegno è stata una grande conquista. L'affermazione della diversità come survalore in una comunità.
Ora si tratta di far capire che la diversità non è soltanto quella dell'handicappato fisico o mentale. E non è neanche quella dell'extracomunitario. La diversità è pane di tutte le case.
Diverso è il bullo, la vittima, il drogato, l'anoressico, il giovane suicida.
E queste sono categorie che racchiudono fenomeni e fenomeni di tipologie in veloce evoluzione che passano attraverso canali sempre più incontrollabili e sfuggenti e si infilano a volte nelle trame educative familiari senza un apparente perchè... così... con disincanto.
L'insegnante di sostegno in questo momento è il più importante mediatore e comunicatore dei bisogni e dei disagi più intimi di quel gruppo sociale che è una classe.
E' un ruolo svalorizzato, certo, ma non va demoralizzato da chi lavora nella scuola. Al contrario va affermato.

Come si possa pensare che in un'epoca come questa, dove si assiste ad una delega educativa che è un vero e proprio affidamento dei ragazzi e dei giovani alla scuola, la maestrina con la penna rossa sul cappello possa fronteggiare da sola le problematiche giovanili con la bacchetta in mano, i grembiulini e i 5 in condotta, lo sanno solo quei quattro pagliacci dei nostri politici.
Se togliamo la condivisione, il lavoro in team, la collaborazione, l'integrazione... quella somma di apporti e di scambio che illuminano le lampadine cerebrali di chi spesso si aggira con sgomento fra i banchi di scuola, come facciamo?
La meritocrazia....
mi si incrinano i denti solo a leggerla questa parola.
Io ho un figlio disabile. A quale cazz di meritocrazia lo devo preparare? A quella delle classi diffferenziali? Perchè se non è mo', la proposta arriverà domani.... :roll:

Io non dico di aver avuto solo"fortuna" con le maestre elementari di mio figlio, perchè mi fa anche un po' incazzare che tanti genitori portino i figli a scuola pensando che gli insegnanti siano un "servizio" che se hai "censured" funziona bene se hai sfiga no.
Per avere buoni insegnanti bisogna essere buoni genitori, disponibili, comprensivi, preparati o almeno umili e pieni di rispetto. Esattamente come si pretende che siano gli insegnanti.
La mia fortuna è stata quella di aver trovato persone disposte a remare con me.
Senza di loro non ce l'avrei fatta di sicuro e loro senza di me avrebbero vissuto un quinquennio da bourn out.
Invece è stata una consapevole e affettuosa avventura, piena di esperienza e ognuno nel rispetto del suo ruolo e col suo remo. Non uno solo ad una povera maestrina....



P.S. Visto che se n'è parlato... ma veramente qualcuno pensa che mettendo i grembiulini si risolva il problema della griffe-diversità??????
Ma se già vendono i grembiulini griffati :lol: Avremo solo dei bei BaRilla griffatissimi che fanno immaggine in TV, signori.... tanti bei Barillinii per colorare guarda caso d'azzurro il TG di Emilio Fede in occasione dell'inizio del prossimo anno scolastico e niente più... anzi, molti più morti di fame griffati in parata e basta.
Riffa di quoto in tutto. Riguardo il mio dubbio sul sostegno è proprio perchè credo nell'importanza di questo ruolo che mi trovo in difficoltà.Credo che bisogna avere una sorta di vocazione per avere la forza per supportare il bambino in difficoltà.IO non mi sento idonea, sono una persona troppo debole e fragile per poter supportare anche qualcun altro con l'intensità necessaria.
:wink:
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