breve incursione nel topic...da vecchia mamma
purtroppo i nostri figli appartengono alla prima generazione che, dal dopoguerra ad oggi, vedrà peggiorata la propria posizione ed avrà - probabilmente - un futuro meno roseo
le esperienze dei nostri genitori non sono paragonabili, purtroppo, alle nostre
anche io son figlia di statale, anche da noi i vestiti griffati non esistevano, ed in famiglia non si è mai messo in dubbio che io e mia sorella avremmo prosgeuito gli studi, nonostante i sacrifici che ciò ha comportato
mio padre, diplomato, ci ricordava spesso che non avremmo mai dovuto dipendere da nessuno e che avremmo dovuto avere un nostro lavoro
vengo al dunque: proprio perchè le esperienze ed i tempi sono diversi, sono pessimista rispetto al ragionamento dove si mangia in tre si mangia in quattro, e temo che - al contrario di quanto affermato - sarà sempre più importante avere una ottima formazione o, in alternativa, fare esperienze formative e lavorative qualificate
io spero che i miei figli abbiano la volontà di studiare o di seguire percorsi lavorativi che riescano a fargli ottenere ciò che desiderano, ma davvero non so come potrei affrontare le spese per master, corsi all'estero, laddove avessero la capacità e la volontà necessarie
nè ritengo che l'univesità sia il solo modo di riuscire, laddove abbiano idee diverse: ma se anche volessero provare a inserirsi nel mondo del lavoro, dovrebbero avere le idee chiare, gli strumenti, culturarli e non, per differenziarsi dai millemila non qualificati che ambiscono ad un lavoro qualsiasi
quanto ai figli viziati, per fortuna non credo che i miei rientrino nella categoria, ed almeno sino ad oggi non hanno mai chiesto nulla di futile semplicemente perchè
ce l'hanno tutti: ciò non toglie che siano adolescenti, e che le all stars o il jeans li hanno come tutti i loro coetanei
io non so come sarà il loro futuro, auguro loro di poter esprimere tutte le loro potenzialità, di diventare adulti sereni e realizzati, come contadini o come astrofisici, e sento che è mio dovere fare di tutto affinchè non debbano mai dover rinunciare a poter fare una scelta, qualsiasi essa sia
non sono pessimista di natura, ma il conto in banca mi induce a valutare in modo decisamente negativo il futuro