Ciccia capito e condivido il pensiero anch'io

quoto!

ErinC ha scritto:A sentire queste cose mi chiedo dove sia la divina provvidenza...a chi troppo e a chi nulla. Chi dove ne ha 5 e altri nemmeno uno.
Ad una lezione prematrimoniale venne una coppia con 5 figli(di cui uno con handicap fisici) ecco sentire questi di quanto erano buoni e cristiani,accettando anche il figlio non normale....a me facevano senso! Quanti bei valori hanno trasmesso ai figli(visto che la maggiore a 18 anni ha visto bene di sposarsi ed andarsene di casa) ma noi del loggione ci chiedevamo... Facile facendo gli statali e tornando a casa alle 5! E chi ha problemi di lavoro o torna sempre tardi....chi li deve guardare stì figlioli?

Scusate; ho il dente avvelenato, lasciato il pupo tutto giorno dalla suocera, ero lì a pranzo ed ho dovuto ingoiare qualche rospo.

Io modererei un po' i termini

nn so a quanto arrivi uno statale di stipendio (dipende dal ruolo, però 5 o 6 figli son un bel numero

beh ... lo stipendio da statale non è altissimo, ma da spesso agio come orari (soprattutto confrontandolo al settore privato o ai liberi professionisti)
e poi sono da considerare che con un alto numero di figli sono alti sia gli assegni familiari, e ci sono mille altre facilitazioni (punteggio isee, ecc)

pawie ha scritto:beh ... lo stipendio da statale non è altissimo, ma da spesso agio come orari (soprattutto confrontandolo al settore privato o ai liberi professionisti)
e poi sono da considerare che con un alto numero di figli sono alti sia gli assegni familiari, e ci sono mille altre facilitazioni (punteggio isee, ecc)

si va bhè gli assegni familiari nn sono poi così alti che io sappia (max 200 euro a figlio).

Personalmente, l'unica cosa che mi perplime è il reale rischio che si corre con un cesareo dietro l'altro.
Sulle famiglie numerose, sono critica soltanto quando vedo coppie con 15 figli che vanno in tv a chiedere aiuti economici. Su questo ammetto di non essere molto tollerante. Se non ci sono le possibilità economiche per mantenerli, per me i genitori hanno l'obbligo morale di darci un taglio, non c'è provvidenza che tenga
In tutti gli altri casi, fare zero figli, farne uno o farne 10 per me è una scelta della coppia. Non vado a sindacare le decisioni nè tantomeno le motivazioni.
E' ovvio che allargare la famiglia è una decisione che viene presa in base alle situazioni specifiche di ciascuna coppia, e che possono andare dagli orari di lavoro all'entità dello stipendio, dalla disponibilità dei nonni alle dimensioni della casa. Se marito e moglie fanno orari di lavoro normali, guadagnano bene eccetera, buon per loro... non vedo perchè non dovrebbero fare 4 o 5 figli se gli aggrada...
Una volta avere 7 o 8 figli era normale, ma io non sento mai nessuno dare degli invasati religiosi ai propri bisnonni, tanto per dire.

Ecco, quoto luna che faccio prima

Io ho prenotato la prima visita x lunedì prossimo

Luna condivido in pieno quello che dici, la mia era solo per dire " beati loro che con uno stipendio statale riescono a mantenere 5 bambini!" Nn ti nego che se avessi la possibilità altri due ne farei.
Da noi già se fai il 3° cesareo è quasi d'obbligo la legatura delle tube, per il rischio altissimo di rottura dello stesso.
Quando ho partorito Ale c'era una ragazza (ha avuto la prima figlia a 14 anni), al 5° figlio, però solo il penultimo nato con cesareo, che ha rischiato veramente la vita (3 giorni in rianimazione, 15 sacche di sangue) e già al penultimo era stata avvisata dal gine di nn rimanere incinta più per un problema all'utero.
Come mamma capisco la scelta di difendere la vita che porti in grembo, perché nel momento in cui scopri di essere incinta ti viene protezione ed attaccamento per quell'esserino innocente, però da un lato c'è anche tanta ma tanta incoscienza a rischiare la propria vita e a rimanere 4 orfani.
Sono scelte talmente personali che a volte anche esprimere un giudizio può essere di cattivo gusto. Ogni uno della propria vita fa ciò che meglio crede.
C'era una ragazza al mio paese, compagna di un mio amico di superiori, che rimase incinta a 19 anni. Durante la gravidanza le diagnosticarono un tumore all'utero (nn so come si chiama questo tipo di gravidanza dove feto e tumore crescono insieme e c'è la possibilità del primo di comprimere il cervello del secondo). Si poteva salvare, ma lei per scelta scelse di portare avanti la gravidanza. A 7 mesi e mezzo le praticarono il cesareo e l'asportazione dell'utero. Il bambino (adesso ha 12 anni) è quasi un vegetale. E' morta dopo 7 mesi dal parto con il sorriso sulle labbra e la felicità di una mamma, nonostante sapesse che quell'esserino nn avrebbe mai capito il suo sacrificio e nn avrebbe mai chiamato il suo nome.
Vorrei che nn commentaste questo fatto, perché anche se l'ho scritto nn ero nel "diritto" di farlo

Ecco luna, hai espresso il mio pensiero!

A parte i rischi certi che si corrono con così tanti cesarei mi chiedo... Come fanno a campare?!

Luna...credo che qui si stia parlando del caso particolare, e il 5° cesareo è un caso particolare, con annessi e connessi, non ultimo quello di lasciare 4 orfani!
ovvio che ognuno fa coe gli pare ed altrettanto ovvio che complicanze ce ne potrebbero essere anche con una seconda gravidanza...a così è proprio sfidare la sorte!
in quanto mamma ha il dovere morale di pensare a quei 4 che ci sono...

Sil70 ha scritto:Luna...credo che qui si stia parlando del caso particolare, e il 5° cesareo è un caso particolare, con annessi e connessi, non ultimo quello di lasciare 4 orfani!
ovvio che ognuno fa coe gli pare ed altrettanto ovvio che complicanze ce ne potrebbero essere anche con una seconda gravidanza...a così è proprio sfidare la sorte!
in quanto mamma ha il dovere morale di pensare a quei 4 che ci sono...

Sul caso specifico sono più che d'accordo con te.
Ma alcuni post si erano orientati su un discorso più generale, e io mi riferivo a quelli.

lunaspina ha scritto:

Sil70 ha scritto:Luna...credo che qui si stia parlando del caso particolare, e il 5° cesareo è un caso particolare, con annessi e connessi, non ultimo quello di lasciare 4 orfani!
ovvio che ognuno fa coe gli pare ed altrettanto ovvio che complicanze ce ne potrebbero essere anche con una seconda gravidanza...a così è proprio sfidare la sorte!
in quanto mamma ha il dovere morale di pensare a quei 4 che ci sono...

Sul caso specifico sono più che d'accordo con te.
Ma alcuni post si erano orientati su un discorso più generale, e io mi riferivo a quelli.

Personalmente sono convinta che fare così tanti figli non dia la possibilità di dar loro tutte le attenzioni di cui hanno bisogno: sicuramente oggi si tende ad esagerare anche nel senso opposto, a volte non lasciando ai bambini l'opportunità di crearsi la propria individualità, tuttavia non è solo una questione di salute della madre, ma proprio di cure per i bambini. Poi, diciamocelo, ma quanto si deve essere benestanti per mantenere 5 figli? Non si parla mica solo di nutrirli e vestirli, ma di avere una casa della dimensione adeguata, un auto, nel futuro i soldi per studiare...
Lascerei proprio perdere il discorso 'ma una tempo lo facevano tutti' perché erano appunto "altri tempi": la mortalità infantile era decisamente più alta, i bambini cominciavano presto a lavorare nelle campagne e quindi erano non solo più un "peso" economicamente, ma un "investimento", le madri lavoravano nei campi, ma c'erano le nonne, le zie ad aiutare a prendersi cura dell'intera famiglia. Sorvoliamo sul discorso anticoncezionali, che non esistevano proprio e l'aborto esisteva, ma era molto rischioso...

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