Anto...intanto chiedi a loremir di passarti dalle
arancioni alle
verdi nella lista in prima pagina, altrimenti tutta sta storia cervellotica sulla caccia non ha nemmeno senso di esistere
poi 2 punti ritengo importanti che sono, a mio avviso,molto correlati
riporto le tue parole "credo che il mio scoglio sia questo, non come vivere la ricerca
ma come viverla con lui"
riporto ancora "poi c'è un'altra questione che sto cercando di tenere a bada:
la sua ex storica"
quello che sto per dire, lo dico a te, ma l'ho detto anche a me in passato, riguarda cose che conosco benissimo e che ho avuto modo di toccare con mano in tante terapie con donne che cercavano e non riuscivano.
si pensa che la ricerca di un figlio sia legato al proprio vissuto e basta..faccio un esempio ( non sono pronta, non avrò i miei spazi, sarò impegnatissima, non potrò dormire ecc)
ma gran parte di ciò che contribuisce alla riuscita del concepimento ( dal punto di vista psicologico intendo) è la relazione con l'altro (mi fido di lui?,ci sono cose che non gli ho perdonato? lo ritengo all'altezza?)
finchè non sciogliamo questi nodi, ogni cosa sarà più complessa e ogni cammino sarà più tortuoso e l'altro in maniera più o meno inconsapevole non verrà percepito come collaborativo ma come muro contro cui scontrarsi.