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#136
ela78 ha scritto:
A974 ha scritto:Vi racconto di 2 persone che conosco:
una è una signora di circa 40 anni che lavora in un ufficio di un sindacato, non ricordo quale, in brianza…parlando di lavoro mi ha detto che lei ha un contratto a tempo determinato di 6 mesi che le è scaduto a fine ottobre, le hanno proposto il tempo indeterminato come ad altre sue colleghe, ma lei ha rifiutato perché sa che tra 6 mesi le riproporranno un altro contratto di 6 mesi. Ha rifiutato anche perché lavorando ha uno stipendio di 1500 €/mese, stando a casa prende l’indennità di disoccupazione pari a 1200 €/mese.
L’altra signora vive in prov. di messina ha 55 anni e 4 mesi l’anno lavora nella forestale (non ricordo quante ore al giorno, ma meno di 6), gli altri 8 mesi prende l’indennità di disoccupazione e fa la casalinga, ovviamente non cerca un altro lavoro durante quei mesi.
questo solo per dire che ci sono lavoratori precari e "lavoratori precari".
questo è verissimo, la mai amica lavora in Trentino, impiego nel settore turistico, contratto del turismo, con indennità di disoccupazione. ora che ha una figlia ha optato per lavorare 3/4 ore la mattina a rassettare le stanze in un albergo con contratto in stagione e stare a casa con la bambina il resto del tempo coperta dall'indennità di disoccupazione.
:? :? :? questo è il genere di verità che se fossi in piedi mi fa venire il bisogno di sedermi un pochetto............ :evil:
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.

#137
Mercury ha scritto:
ela78 ha scritto:
A974 ha scritto:Vi racconto di 2 persone che conosco:
una è una signora di circa 40 anni che lavora in un ufficio di un sindacato, non ricordo quale, in brianza…parlando di lavoro mi ha detto che lei ha un contratto a tempo determinato di 6 mesi che le è scaduto a fine ottobre, le hanno proposto il tempo indeterminato come ad altre sue colleghe, ma lei ha rifiutato perché sa che tra 6 mesi le riproporranno un altro contratto di 6 mesi. Ha rifiutato anche perché lavorando ha uno stipendio di 1500 €/mese, stando a casa prende l’indennità di disoccupazione pari a 1200 €/mese.
L’altra signora vive in prov. di messina ha 55 anni e 4 mesi l’anno lavora nella forestale (non ricordo quante ore al giorno, ma meno di 6), gli altri 8 mesi prende l’indennità di disoccupazione e fa la casalinga, ovviamente non cerca un altro lavoro durante quei mesi.
questo solo per dire che ci sono lavoratori precari e "lavoratori precari".
questo è verissimo, la mai amica lavora in Trentino, impiego nel settore turistico, contratto del turismo, con indennità di disoccupazione. ora che ha una figlia ha optato per lavorare 3/4 ore la mattina a rassettare le stanze in un albergo con contratto in stagione e stare a casa con la bambina il resto del tempo coperta dall'indennità di disoccupazione.
:? :? :? questo è il genere di verità che se fossi in piedi mi fa venire il bisogno di sedermi un pochetto............ :evil:
anche a me... alla fine, non c'è precario + precario del giovane libero professionista (architetto, ingegnere, commercialista, avvocato), dipendente di altro libero professionista (quindi, sottopagato e spesso impossibilitato ad arrotondare in proprio) schiavizzato per due lire in attesa di giorni migliori... o in attesa degli studi di settore che immancabilmente ti dichiarano "non congruo" :twisted:

e per le donne, come sempre, va peggio...
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Casa Spozilli
Babyzillo

#138
Mercury ha scritto: :? :? :? questo è il genere di verità che se fossi in piedi mi fa venire il bisogno di sedermi un pochetto............ :evil:
quoto...
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#139
chiaretta ha scritto:
Mercury ha scritto:
ela78 ha scritto: questo è verissimo, la mai amica lavora in Trentino, impiego nel settore turistico, contratto del turismo, con indennità di disoccupazione. ora che ha una figlia ha optato per lavorare 3/4 ore la mattina a rassettare le stanze in un albergo con contratto in stagione e stare a casa con la bambina il resto del tempo coperta dall'indennità di disoccupazione.
:? :? :? questo è il genere di verità che se fossi in piedi mi fa venire il bisogno di sedermi un pochetto............ :evil:
anche a me... alla fine, non c'è precario + precario del giovane libero professionista (architetto, ingegnere, commercialista, avvocato), dipendente di altro libero professionista (quindi, sottopagato e spesso impossibilitato ad arrotondare in proprio) schiavizzato per due lire in attesa di giorni migliori... o in attesa degli studi di settore che immancabilmente ti dichiarano "non congruo" :twisted:

e per le donne, come sempre, va peggio...
Qualcuno mi ha chiamato? :?
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The Sisterhood of The Calf 38

#140
ela78 ha scritto: è difficile trovare figure con un profilo medio /medio-basso che facciano i lavori manuali. anche in un'azienda che offre 15 mensilità a 1100 minimi/mese
vengo a lavorare io per la tua azienda!
lavoro 10 ore al giorno, faccio quello che vuoi!
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arwen_h
Dall'Italia alla Francia passando per la Germania... 8 traslochi e altrettante case.

#141
fedelyon ha scritto:
dammispazio ha scritto:mi spiegate il succo di cosa state cercando di dimostrare da una parte e dall altra per favore???
azz quanto mi fate sentire gnurant
Che il lavoro di un ricercatore universitario non è poi così fuori dal mondo.
Insomma, non sta tutto il tempo seduto con un matita in bocca a pensare all'infinito. :roll:
Insomma, si tratta comunque di gestione di progetti, a mio parere, e di sapersi reinvestire di fronte alle novità.
ti dico quello che vedo io nei laboratori in universita'.
io ho due tutor, uno in istituto di ricerca, l'altro in universita'.
il mio prof in universita' si fa come minimo 3 mesi di ferie all'anno: luglio e agosto non c'e' mai (o scende al max giu' 3 giorni a luglio) perche' ha la casa al mare a luglio, e in montagna ad agosto. tra dicembre e gennaio si fa 1 altro mese via come minimo.
e' ricercatore a tempo indeterminato, magari non prendera' grossissime cifre... ma un giorno a settimana se lo prende "libero" e se ne sta a casa. questo vuol dire che, escludendo sabato e domenica che l'universita' e' praticamente chiusa, lui lavora 4 giorni a settimana. arriva alle 9 e mezzo, raramente prima, e alle 6 massimo se ne va a casa. molte volte se ne va via alle 2 del pomeriggio, perche' ha i figli che escono da scuola e sta a casa.
ha il cellulare pagato. il pc lo cambia spesso, e prende dei modelli superfighissimi, e al massimo usa un editor di testo (forse Matlab un paio di volte).
praticamente viene in universita' per fare lezione.
fa ricerca, nel senso che se vedi il suo curriculum ci sono molti articoli, pubblicati su riviste... se nonche' quasi tutti quegli articoli sono frutto del lavoro dei suoi vari dottorandi, post-doc, assegnisti.. in particolare di uno che e' la persona piu' intelligente che conosca e che adesso e' ricercatore (meritatissimo) in un altra universita'.
quando va in missione all'estero per conferenze ecc, ci sta sempre piu' del dovuto (chissa' perche'??), in hotel "buoni", e non deve sborsare una lira.
il laboratorio? i tesisti?? ma perche' perdere tempo quando c'e' la dottoranda che gestisce tutto lei?? fa parte della mia "crescita"...

io vorrei sapere quanta gente che prende il suo stipendio (che sara' cmq superiore ai 1600-1800) lavora 4 giorni a settimana, ha il cellulare pagato, una serie di benefit, e puo' decidere il suo orario come vuole.

il mio prof all'istituto di ricerca invece ha in mano 6 progetti europei da milioni di euro, e sotto di lui almeno 20 persone. fa 2 settimane di lavoro all'anno, e' sempre connesso a internet, a skype anche alle 3 del mattino, risponde alle mail a orari improbabili. guadagna meno dell'altro mio prof come ricercatore, perche' lo stipendio e' proporzionale all'anzianita'. non credo diventera' mai associato, perche' non ha abbastanza agganci in universita' essendo ora in istituto, e se lo diventera' cmq lo diventera' prima l'altro prof, che ha il concorso il prossimo anno.
collabora con una serie infinita di universita', persone. ha sempre mille progetti per le mani, fa lezione, se non e' in universita' e' in istituto.
ha molte pubblicazioni, anche lui dovute per lo piu' a dottorandi, post-doc, ecc, pero' almeno lo riconosce.

ecco.. due persone completamente diverse. il ricercatore bravo e volenteroso si sbatte come un pazzo. c'e' poi il ricercatore bravo che pero' se ne approfitta un po' e sembra che lavori part-time.
non mi leggono gli articoli?? beh dal secondo me lo posso aspettare perche' e' sempre iper-indaffarato, dal primo mi fa un po' incazzare perche' basta che esca mezz'ora dopo la sera o se lo legga nel suo giorno libero...
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arwen_h
Dall'Italia alla Francia passando per la Germania... 8 traslochi e altrettante case.

#142
chiaretta ha scritto:
fede, una curiosità: leggo e sento pareri contrastanti (anche su italians, se qualcuno tra di voi lo legge) sui ricercatori come precari, e volevo anche il tuo punto di vista.
C'è chi dice che solo se precari i ricercatori sono da un lato "liberi" e dall'altro interessati a "produrre risultato", per favorire se stessi e il proprio team, sia per ricevere fondi sia per la propria carriera.
tu "che ci sei dentro" che ne dici?
Ti rispondo anch'io, che ci sono ancora dentro (ma non so per quanto perchè ultimamente mi faccio violenza per venire a lavorare), con un'altra domanda, anzi con due: che libertà ha un precario? che risultato può produrre colui che deve lavorare per un ignorante, incompetente e perdipiù presuntuoso mangiapane a tradimento?

#143
chiaretta ha scritto:
anche a me... alla fine, non c'è precario + precario del giovane libero professionista (architetto, ingegnere, commercialista, avvocato), dipendente di altro libero professionista (quindi, sottopagato e spesso impossibilitato ad arrotondare in proprio) schiavizzato per due lire in attesa di giorni migliori... o in attesa degli studi di settore che immancabilmente ti dichiarano "non congruo" :twisted:

e per le donne, come sempre, va peggio...
:roll: chissà perchè ma questa situazione mi è nota :roll:
gli unici limiti che avrai saranno quelli che ti costruirai da solo

#144
Kalimeroxxx ha scritto:
chiaretta ha scritto:
anche a me... alla fine, non c'è precario + precario del giovane libero professionista (architetto, ingegnere, commercialista, avvocato), dipendente di altro libero professionista (quindi, sottopagato e spesso impossibilitato ad arrotondare in proprio) schiavizzato per due lire in attesa di giorni migliori... o in attesa degli studi di settore che immancabilmente ti dichiarano "non congruo" :twisted:

e per le donne, come sempre, va peggio...
:roll: chissà perchè ma questa situazione mi è nota :roll:
un mio amico, avvocato, lavora presso un avv "boss"...e prende 500 euro al mese....ma è possibile? :shock:
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Album matrimonio:
http://www.alfemminile.com/album/unofficialweddingalbum (pw in mp)

#145
possibilissimo!!! la cosa che mi lascia molto perplessa è che i liberi professionisti di oggi che sfruttano avv arch ing sono gli stessi che ieri si lamentavano perchè sottopagati dai capi.