Poi è vero, dipenderà da ognuna di noi e dalle sue convinzioni. Peròè anche vero che siccome va di moda il "naturale" contro il troppo medicalizzato si tende a far rientrare il dolore nel parto tra le cose belle da "riscoprire".In relatà questo pensiero secondo me è frutto di svariati motivi:
- troppa influenza della cultura cattolica
-ingerenza di stampo maschilista su cosa deve o non deve sopportare una donna e quali esperienze sarebbero per lei formative (pure questo dicono, se permettete decido io cosa mi fa crescere attraverso esperienze dolorose e cosa no, mica è un'iniziazione tribale, tantomeno deve deciderlo un'ostetrica del caxxo!!)
-tagli alle usl sull'analgesia per parto per cui in italia ci sono pochi parti con epidurale rispetto al resto d'europa, non assumono certo per far partorire con più tranquillità una donna, mentre nessuno mette in dubbio di non fare anestesia per curare una semplice carie.
-una certa cultura che favorisce il ritorno alle cose buone e naturali, alla minor medicalizzazione degli eventi della vita. E su questo saremmo d'accordo, si nasce e si muore a volte troppo spersonalizzati in un freddo ospedale ma di qui a proporre come buono un dolore cane solo perchè naturale sano , bello e ti portanmo pure un caffè
ce ne corre.