Ma non è un rapporto che si crea man mano?
Se io mi pongo come persona attenta alla sensibilità di un bambino, se io colgo ciò che c'è dietro ad un suo sorriso o un pianto quando ha 3, 5, 10 anni, se io sono lì disposta ad ascoltare anche i suoi silenzi pregni di significati, saremo più vicini comunque anche quando diverrà adolescente, saremo li anche quando ci rifiuta...
io lo spero

Io ho la stessa mamma di mia sorella... fino a prova contraria.
Non ho detto proprio tutto ai miei genitori... ma loro sapevano quando qualcosa non andava, quando avevo un nuovo fidanzatino, quando ne stavo per combinare qualcuna delle mie... ma non xchè mi pedinassero o che, ma semplicemente x "la diversa elettricità" che creavo attorno a me in certe situazioni!!!
Così con sorrisi, musoni o sguardi biechi mi facevano capire il loro modo di pensare...
... poi quando me lo sentivo mi confidavo con mia madre... e lei mi consigliava (papà sapeva tutto indirettamente ).

Mia sorella invece ha sempre eretto dei muri intorno a se!
Se le persone cercano di capire quel che le frulla per la testa lei inspessisce il muro.

Questo per dire? Che infine, a parer mio, molto dipende anche dall'affinità dei caratteri di genitore e figlio!!!
O così mi piace pensarla

Nell'estrema semplicità di alcune spiegazioni del libro di Bruno Bettelheim "Un genitore quasi perfetto"si nasconde un concetto basilare, cioè che il figlio è una persona che noi dobbiamo accompagnare, ascoltare fin da quando è neonato. Poi nesuno nega che vi siano problemi, incapacità di parlarsi in alcuni periodi o litigate...

Vivy ha scritto: Io ho la stessa mamma di mia sorella... fino a prova contraria.
Non ho detto proprio tutto ai miei genitori... ma loro sapevano quando qualcosa non andava, quando avevo un nuovo fidanzatino, quando ne stavo per combinare qualcuna delle mie... ma non xchè mi pedinassero o che, ma semplicemente x "la diversa elettricità" che creavo attorno a me in certe situazioni!!!
Così con sorrisi, musoni o sguardi biechi mi facevano capire il loro modo di pensare...
... poi quando me lo sentivo mi confidavo con mia madre... e lei mi consigliava (papà sapeva tutto indirettamente ).

Mia sorella invece ha sempre eretto dei muri intorno a se!
Se le persone cercano di capire quel che le frulla per la testa lei inspessisce il muro.

Questo per dire? Che infine, a parer mio, molto dipende anche dall'affinità dei caratteri di genitore e figlio!!!
O così mi piace pensarla

vivy sei per caso mia sorella???

Sei la figlia di mia mamma?!?!?!

Colynn ha scritto:

Lorena ha scritto:Colynn delinquente! Che hai combinato!

Lasciamo perdere, errori di gioventù

Certo, io scherzavo!

Vivy ha scritto: Sei la figlia di mia mamma?!?!?!

no lo so ma io sono come tua sorella e tu come la mia

io sono un riccio e il bello è che dopo tutti questi anni non hanno ancora capito come sono fatta!! Ma dico io non è difficile se non ho voglia di parlare non parlo e quindi lasciatemi stare!!!

EWOK ha scritto:Ma dico io non è difficile se non ho voglia di parlare non parlo e quindi lasciatemi stare!!!

Stesse identiche parole di mia sorella!!!

Allora non è un'aliena!

Io capisco mia madre che si mette un po' a premere x far sì che si sfoghi... in certi periodi è tremendamente in pensiero per lei, e teme che se non trova qualcuno con cui sfogarsi possa star peggio e sentirsi isolata e poco ben voluta...
... questo ovviamente a mia sorella da fastidio...

luna ha scritto:Nell'estrema semplicità di alcune spiegazioni del libro di Bruno Bettelheim "Un genitore quasi perfetto"si nasconde un concetto basilare, cioè che il figlio è una persona che noi dobbiamo accompagnare, ascoltare fin da quando è neonato. Poi nesuno nega che vi siano problemi, incapacità di parlarsi in alcuni periodi o litigate...

stai studiando eh?

Ripasso.. lo avevo già letto un pò di anni fa, poi dal rileggere a farlo veramente, sono una con poca pazienza, mi dovrò disciplinare!
cioè li per li scatto subito, poi mi passa e ascolto meglio.

plasmon ha scritto:Non sono mai stata particolarmente vivace stavo buona, sulla sdraio con la copertina....ma non dormivo....e la suora mi dava gli schiaffi sulla faccia.Dirlo alla mamma neanche a parlarne, ero molto chiusa....però che maledette!!!!

ah ma tu avevi gia' la sdraio....oh un lusso..ai miei tempi niente sdraio si dormiva con la faccia sul banco appoggiata alle braccia e con in testa il proprio cappotto e guai a uscire con la testa di un solo cm! Sara' per questo che sono claustrofobica e ho paura del buio?
per il resto ricordo ancora a distanza di oltre 30 anni il megaschiaffone che la suora mi diede un giorno perche' avevo sbagliato a fare il segno della croce..anni fa seppi che la suora in questione era schiattata...fatto festa!
ciao Mary

Principessaleila ha scritto:

plasmon ha scritto:Non sono mai stata particolarmente vivace stavo buona, sulla sdraio con la copertina....ma non dormivo....e la suora mi dava gli schiaffi sulla faccia.Dirlo alla mamma neanche a parlarne, ero molto chiusa....però che maledette!!!!

ah ma tu avevi gia' la sdraio....oh un lusso..ai miei tempi niente sdraio si dormiva con la faccia sul banco appoggiata alle braccia e con in testa il proprio cappotto e guai a uscire con la testa di un solo cm! Sara' per questo che sono claustrofobica e ho paura del buio?
per il resto ricordo ancora a distanza di oltre 30 anni il megaschiaffone che la suora mi diede un giorno perche' avevo sbagliato a fare il segno della croce..anni fa seppi che la suora in questione era schiattata...fatto festa!
ciao Mary

sul banco è davvero allucinante...ad eccessi così non ci arrivavano neacnhe le mie suore..o l'ho rimosso ??

Vivy ha scritto:Questo per dire? Che infine, a parer mio, molto dipende anche dall'affinità dei caratteri di genitore e figlio!!!
O così mi piace pensarla

Guarda .. ti posso assicurare che è vero ... io adoro tutti e due i miei figli ... ma abbiamo un modo di porci l'uno con l'altro completamente diverso ..
il primo è molto chiuso, per farlo parlare ci vogliono le pinze .. quindi il dialogo è veramente difficile ... a volte con lui sono un po' brusca ma proprio perché lo vorrei fare "aprire" un po' di più sia con me che con il resto del mondo ...

con il secondo è tutta un'altra musica ... lui è allegro solare .... mi fa ridere ...e mi fan inca@@@@@@@@@@re perché è monello, troppo vivace ... non mi ubbidisce mai ... però con lui il rapporto (almeno finora --- aspettiamo l'adolescenza ...) è un pochettino meno pesante ..

Nel mio caso non ho una forma di adorazione per mio figlio ma di estrema attenzione si. Sono dell'idea che il carattere viene formato dall'ambiente e dai genitori ... non è un fatto genetico...quindi cerco sempre di entrare in sintonia con lui

Vivy ha scritto:

EWOK ha scritto:Ma dico io non è difficile se non ho voglia di parlare non parlo e quindi lasciatemi stare!!!

Stesse identiche parole di mia sorella!!!

Allora non è un'aliena!

Io capisco mia madre che si mette un po' a premere x far sì che si sfoghi... in certi periodi è tremendamente in pensiero per lei, e teme che se non trova qualcuno con cui sfogarsi possa star peggio e sentirsi isolata e poco ben voluta...
... questo ovviamente a mia sorella da fastidio...

gulp
sei lei!!!!