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#76
Capisco che l'argomento sia molto delicato, e che già in passato abbia portato ad accessi dibattiti...

Cerchiamo di evitare però di scendere su questioni troppo personali e di mantenere il livello a un semplice scambio di opinioni, seppur differenti, ma sempre rispettabili.

Sarebbe già un passo avanti rispetto al passato. :wink:

Grazie

Steve

#77
per ora direi che a parte un pò di "irruenza verbale".. di offese non ce ne siano state. :wink:
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3

#78
Gianfry ha scritto:Ma scusa, se una donna và al pronto soccorso perchè il marito l'ammazza di botte, i medici prima cosa che fanno è chiamare i carabinieri.

E perchè in questo caso non lo fanno ?
No, non è la prima cosa che fanno. E nemmeno la seconda, e nemmeno la terza.
i medici non chiamano MAI i carabinieri dicendo "la signora Maria Pincopallo qui davanti a me è stata picchiata dal marito", in quanto si prenderebbero per prima cosa una bella denuncia per violazione della privacy.
Addirittura pensa che se il medico viene a conoscenza di fatti diversi da quelli raccontati dalla paziente, non può comunque servirsene per procedere in altri modi. L'esempio che ti faccio è di quando sono andato a prendere un tipo con un taglio sul braccio: lui ha dichiarato di essersi fatto male mentre affettava qualcosa da mangiare, la moglie, invece, ha detto di averlo accoltellato. Morale, noi abbiamo dovuto dire al medico che il paziente RIFERIVA IN PRIMA PERSONA di essersi ferito mentre preparava da mangiare, ed il medico lo ha trattato di conseguenza. Qualsiasi altra cosa sarebbe stata una violazione del loro diritto a farsi i caxxi propri.

I medici nella situazione che tu prospetti, semmai possono consigliare alla donna di denunciare il marito, ma affinchè questo venga fatto è necessario che la donna VADA al pronto soccorso, cosa che, in base a questo decreto, almeno per le donne straniere non succederà più, in quanto se andassero rischierebbero l'espulsione
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#79
cyberjack ha scritto:
Gianfry ha scritto:Ma scusa, se una donna và al pronto soccorso perchè il marito l'ammazza di botte, i medici prima cosa che fanno è chiamare i carabinieri.

E perchè in questo caso non lo fanno ?
No, non è la prima cosa che fanno. E nemmeno la seconda, e nemmeno la terza.
i medici non chiamano MAI i carabinieri dicendo "la signora Maria Pincopallo qui davanti a me è stata picchiata dal marito", in quanto si prenderebbero per prima cosa una bella denuncia per violazione della privacy.
Addirittura pensa che se il medico viene a conoscenza di fatti diversi da quelli raccontati dalla paziente, non può comunque servirsene per procedere in altri modi. L'esempio che ti faccio è di quando sono andato a prendere un tipo con un taglio sul braccio: lui ha dichiarato di essersi fatto male mentre affettava qualcosa da mangiare, la moglie, invece, ha detto di averlo accoltellato. Morale, noi abbiamo dovuto dire al medico che il paziente RIFERIVA IN PRIMA PERSONA di essersi ferito mentre preparava da mangiare, ed il medico lo ha trattato di conseguenza. Qualsiasi altra cosa sarebbe stata una violazione del loro diritto a farsi i caxxi propri.

I medici nella situazione che tu prospetti, semmai possono consigliare alla donna di denunciare il marito, ma affinchè questo venga fatto è necessario che la donna VADA al pronto soccorso, cosa che, in base a questo decreto, almeno per le donne straniere non succederà più, in quanto se andassero rischierebbero l'espulsione
Scusa, nella fretta non mi sono spiegato bene. Se una signora va al pronto soccorso dicendo "mio marito mi ha picchiata" ?
I have climbed highest mountain
I have run through the fields
Only to be with you
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I have run I have crawled
I have scaled these city walls
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But I still haven't found
What I'm looking for

#80
loremir77 ha scritto:per ora direi che a parte un pò di "irruenza verbale".. di offese non ce ne siano state. :wink:
Scusa, ma dare del razzista a qualcuno che non conosci, non la ritieni un'offesa ? Cosa credi che io sia del Kkc ?

Non che me ne freghi tanto, visto che le tue offese non mi toccano !!!!
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#81
Gianfry ha scritto: Scusa, nella fretta non mi sono spiegato bene. Se una signora va al pronto soccorso dicendo "mio marito mi ha picchiata" ?
Le consigliano di denunciarlo, ma non si intromettono.
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#82
cyberjack ha scritto:
Gianfry ha scritto: Scusa, nella fretta non mi sono spiegato bene. Se una signora va al pronto soccorso dicendo "mio marito mi ha picchiata" ?
Le consigliano di denunciarlo, ma non si intromettono.
Posso anche fidarmi di quello che dici, però penso a quando succede di ragazze madri che vanno al pronto soccorso per un'emorragia improvvisa poi i medici scoprono che ha partorito da poco ma non si sa dove sia il bambino. Mi pare che chiamino subito i carabinieri o no ?
Almeno dai TG si sente così.
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#83
Non sono un medico, ma credo che il medico sia tenuto a segnalare nel referto la causa delle lesioni. Poi eventaulmente sara' compito della polizia, che puo' verificare i referti, effettuare indagini.

Credo che un medico, secondo coscienza, possa segnalare situazioni in cui sia in pericolo la vita o la salute di una terza persona, per esempio un bambino, perche' la filosofia del famoso giuramento di Ippocrate dovrebbe essere di tutelare nel senso piu' ampio la salute dei pazienti o di persone deboli (bambini, anziani)

#84
due servizi dopo quello sui medici che rifiutano la possibilità (nessuno li obbliga) di denunciare un clandestino, hanno fatto vedere un servizio dove cardinali e vescovi tranquillamente davanti alle telecamere dicevano che un prete pedofilo non andava denunciato ma bisognava "lasciar fare alla chiesa"...

e c'è qualcuno che si scandalizza se dei medici si rifiutano di prender parte a questa schifosa caccia all'immigrato?
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#85
Gianfry ha scritto: Ma scusa, se una donna và al pronto soccorso perchè il marito l'ammazza di botte, i medici prima cosa che fanno è chiamare i carabinieri.

E perchè in questo caso non lo fanno ?
veramente la prima cosa che fanno è curare la donna(giustamente) e poi chiedere a lei cosa sia successo e in caso le consigliano (credo eh, fortunatamente non ho testimonianze dirette in merito)di sporgere denuncia......non chiamano i carabinieri a priori
Ultima modifica di paprina il 10/02/09 9:23, modificato 2 volte in totale.
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#86
lorymus ha scritto:mi intrometto solo ora per un appunto veloce: forse l'equazione clandestinità=reato, peraltro introdotta MOLTO di recente ed evidentemente non condivisa da gran parte del mondo politico e, forse, dell'Italia intera, non è paragonabile all'equazione reato=omicidio, mafia, maltrattamenti, stupri... come invece si è insinuato sopra.
Anche l'evasione fiscale è reato, e allora che facciamo? bisogna portare la dichiarazione dei redditi al pronto soccorso, così che il medico possa controllare se siamo in regola?
e se conosci qualcuno che paga in nero, davvero lo vai a denunciare?
se un ragazzo finisce all'ospedale con il tasso alcolico sopra il limite legale, e magari ha investito qualcuno, allora il medico non è tenuto a curarlo??
Forse questa "rigidità morale" c'è solo nei confronti di ALCUNI cosiddetti "reati"...
perfetto!! non avrei saputo esprimere concetto migliore!!
Ad agosto a partorire ci vado col 730 e la busta paga :roll:
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#87
lorymus ha scritto:mi intrometto solo ora per un appunto veloce: forse l'equazione clandestinità=reato, peraltro introdotta MOLTO di recente ed evidentemente non condivisa da gran parte del mondo politico e, forse, dell'Italia intera, non è paragonabile all'equazione reato=omicidio, mafia, maltrattamenti, stupri... come invece si è insinuato sopra.
Anche l'evasione fiscale è reato, e allora che facciamo? bisogna portare la dichiarazione dei redditi al pronto soccorso, così che il medico possa controllare se siamo in regola?
e se conosci qualcuno che paga in nero, davvero lo vai a denunciare?
se un ragazzo finisce all'ospedale con il tasso alcolico sopra il limite legale, e magari ha investito qualcuno, allora il medico non è tenuto a curarlo??
Forse questa "rigidità morale" c'è solo nei confronti di ALCUNI cosiddetti "reati"...
perfetto!! non avrei saputo esprimere concetto migliore!!
Ad agosto a partorire ci vado col 730 e la busta paga :roll:
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#88
dunque... non commento tutto quello che è stato scritto prima solo due considerazioni:

- non trovo giusto che i medici debbano sostituirsi alle forze dell'ordine e svolgere parte della loro professione, ne hanno già abbastanza del lavoro ospedaliero...

- dopo i medici a chi chiederanno di informare le Forze dell'Ordine? Caritas? San Vincenzo? Mense dei poveri?? e poi? i vicini di casa? il barista? l'edicolante?


tutto questo non vi suona familiare??? non l'abbiamo "già visto" una sessantina di anni or sono???

e com'è finita? :roll:
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#89
Ho letto solo la prima pagina e l'ultima, quindi non so se è già stato fatto presente, nel caso non fa male riproporlo


Il referto. Riguarda specificamente il medico libero professionista, mentre al rapporto sono tenuti tutti i sanitari con qualifica di pubblici ufficiali o incaricati di un pubblico servizio; oggetto del referto sono gli interventi professionali relativi a delitti perseguibili d'ufficio, mentre il rapporto è obbligatorio per tutti i reati, siano essi delitti o contravvenzioni, perseguibili d'ufficio; il referto prevede l'esimente speciale della esposizione a procedimento penale della persona assistita, non contemplata per il rapporto; il rapporto è atto che fa fede sino a prova contraria, mentre il referto è atto di natura puramente informativa.

Omissione del referto. Art. 365 c.p. "chiunque, avendo nell'esercizio di una professione sanitaria prestato la propria assistenza od opera in casi che possono presentare i caratteri di un delitto pel quale si debba procedere d'ufficio, ometta o ritarda di riferirne all'Autorità indicata nell'art. 361 è punito con la multa fino a lire un milione."

E' tenuto al referto ogni esercente una professione sanitaria principale o ausiliaria (medico, odontoiatra, farmacista, veterinario, ostetrica, infermiere, ecc.) solo quando abbia effettuato una prestazione personale nei confronti di terzi quale l'assistenza, attività diagnostico-terapeutica, o l'opera, attività di tipo certificatoria.

Spetta al sanitario accertare se il caso che ha richiesto l'intervento professionale rivesta i caratteri di un delitto perseguibile d'ufficio.

1) Delitti contro la vita: l'omicidio volontario, colposo, preterintenzionale (art. 575, 584, 589 c.p.), l'omicidio del consenziente (art. 579 c.p.), la morte conseguente ad altro delitto (art. 586 c.p.), la istigazione o l'aiuto al suicidio (art. 580 c.p.) e l'infanticidio (art. 578 c.p.).

2) Delitti contro l'incolumità individuale: la lesione personale volontaria (art. 582) e che determini uno stato di malattia superiore a 20 giorni (sono dunque escluse le lesioni lievissime e la percossa); la lesione personale colposa grave o gravissima solo quando avvenga in violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o che abbiano determinato una malattia professionale.

3) Delitti contro l'incolumità pubblica: tutte le attività pericolose per la salute pubblica che espongano al pericolo di epidemie, di intossicazioni e, in genere, di danni da alimenti, bevande o medicinali guasti.

4) Delitti sessuali: la congiunzione carnale abusiva di pubblico ufficiale, gli atti osceni e l'incesto sono sempre perseguibili d'ufficio; inoltre la violenza carnale, gli atti di libidine violenti, il ratto, la seduzione e la corruzione di minorenni nei casi previsti dalla legge.

5) Delitti di aborto: l'aborto colposo, l'aborto conseguente a lesione personale dolosa, l'aborto di donna non consenziente, l'aborto di minore o di interdetta, l'aborto seguito da morte della donna, il tentativo di aborto, il parto prematuro colposo e l'acceleramento preterintenzionale del parto.

6) Delitti di manomissione di cadavere: vilipendio, distruzione, occultamento, uso illegittimo di cadavere.

7) Delitti contro la libertà individuale: il sequestro di persona. la violenza privata, la minaccia aggravata e l'incapacità procurata mediante violenza.

8 ) Delitti contro la famiglia: l'abuso dei mezzi di correzione o di disciplina e i maltrattamenti in famiglia.

Nel caso di morte sospetta , quando non sia possibile precisarne la causa è obbligo del medico informare l'autorità giudiziaria per i necessari accertamenti.

Esenzione dall'obbligo del referto. L'obbligo del referto vien meno quando la sua presentazione esporrebbe la persona assistita a procedimento penale (art. 365, cpv), tale esonero sussiste solo nei confronti della persona assistita ed il sanitario che non si avvale di questa disposizione, cagionando un danno ingiusto al proprio assistito, può essere responsabile di violazione di segreto professionale. Altra causa di esenzione si ha se il medico ha omesso il referto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sè medesimo o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà e nell'onore (art. 384 c.p.).


Lo scopo è quindi portare alla conoscenza dell'autorità giudiziaria tutti i fatti lesivi dell'integrità psicofisica che configurino un delitto perseguibile d'ufficio.
Il medico è un medico e non un poliziotto
Ultima modifica di alice7 il 10/02/09 11:01, modificato 1 volta in totale.
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#90
P.S.
Quando ho letto il titolo credevo ti riferissi al servizio sulla "concessione" dei permessi per invalidi a non invalidi, quello si che fa male, non medici che fanno i medici
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