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Inviato: 11/02/09 15:14
da ela78
bubu ha scritto:Questa storia della solitudine non sta nè in cielo nè in terra, come può una persona in stato di incoscienza percepire la solitudine....suvvia!
Cosa sarebbe cambiato de il padre fosse stato inchiodato al capezzale per giorni e giorni? Forse nemmeno si sarebbe accorto che sua figlia stava spirando in quel momento.... :roll:
mia nonna ha vissuto con il nonno 55 anni
il suo primo e unico uomo nonchè amore
nessun matrimonio combinato
l'ha tenuto in caso fino alla fine
l'ha vegliato 24h24 per due anni e 8 mesi
l'ha accudito come un figlio
l'ha pulito, nutrito, medicato...
l'ha portato in ospedale quando oramai non c'era più nulla da fare
è rimasto con lui tutti i giorni tutto il giorno per 1 mese
eppure lui è morto nelle uniche ore che lei non POTEVA stare lì

allora anche mia nonna è senza cuore perchè suo marito è spirato da solo.

l'hanno abbandonata? non credo
l'hanno amat? tantissimo.

quoto parola per parola quello che ha scritto cyber, molto meglio di quanto non avessi fatto io pagine prima.

di sicuro è impossibile arrivarne ad una

è impossibile perchè le teste sono tante, ognuna con la propria idea e la propria esperienza.

ma soprattutto, l'esperienza.
il vedere soffrire e consumarsi una persona
il sapere che questa nonha più non solo ocscenza del mondo ce la circonda ma neppure di se stessa.

Benanche avessero continuato ad alimentarla, ma avessero smesso con la dialisi e la pulizia dell'intestino, sarebbe comunque spirata per un blocco intestinale.

questo fa la differenza con un bambino di due mesi.

il fatto che il suo organismo assimilasse delle sostanze nutritive non vuol dire che mangiasse come mangia un bambino.

l'avete mai vista la flebo "alimentare"?
io sì.

nulla ha a che vedere con il cibo. in nessun modo. è un preparato sintetico. artificiale.

Inviato: 11/02/09 15:20
da fedelyon
simarlau ha scritto:Molti di voi sono davvero fuori strada.
Qui nessuno ha staccato la spina.
Eluana VIVEVA senza ausilio di macchine, di respiratori.
Aveva solo bisogno di essere nutrita, esattamente come mio figlio di 10 mesi, che morirebbe di fame e di sete se gli negassi il cibo. E perché? Perché non è capace di mangiare da solo.
Ho letto "Eluana è libera", ma che dite!!!
I genitori sono liberi, che non hanno nessun problema a cui pensare, nessun impiccio. Loro sono andati a vederla in obitorio.
Ma vi rendete conto, in obitorio!!! E perché non assisterla mentre moriva?
Perché non essere con lei fino alla fine? Perché non accompagnarla?
L'hanno mandata a Udine da sola. E' morta da sola!
Questo è disgustoso, questo che chiamano amore
Trovo veramente di cattivo gusto quello che hai scritto nei confronti di un padre che è stato al fianco della figlia sempre in questi 17 anni.
E proprio per poterle stare accanto ancora si era recato a Lecco al processo che voleva togliergli la tutela.

Il paragone poi tra Eluana e un bambino di dieci mesi è assolutamente fuorviante e ti invito a leggere la sentenza, come aveva suggerito chiaretta, in cui è chiarissimo che in nessun caso, nemmeno nelle sentenze precedenti che avevano rigettato l'istanza, è stato messo in dubbio lo stato vegetativo permanente di Eluana. Stato che nulla ha a che vedere con la prospettiva di vita di un bambino di dieci mesi!

Inviato: 11/02/09 15:23
da Mercury
simarlau ha scritto:Molti di voi sono davvero fuori strada.
Qui nessuno ha staccato la spina.
Eluana VIVEVA senza ausilio di macchine, di respiratori.
Aveva solo bisogno di essere nutrita,
.... e di essere spostata ogni 2 ore per evitarle le piaghe da decubito, e di somministrarle antibiotici perchè aveva infezioni da tutte le parti, e di anticonvulsivi perchè aveva il cranio sfondato e molto probabilmente qualche crisi epilettica ogni tanto... tutta una serie di cose che i giornalisti non hanno mai avuto la correttezza di scrivere....
simarlau ha scritto:Loro sono andati a vederla in obitorio.
Ma vi rendete conto, in obitorio!!! E perché non assisterla mentre moriva?
I suoi genitori sono anziani, la madre malata terminale di cancro.
Pensi che sia una passeggiata di salute assistere, anche solo *vedere* una persona cara in condizioni simili?
Hai una vaga idea di quanti familiari svengono durante le visite in una terapia intensiva?
O la tua idea della malattia e della sofferenza è patinata come le belle foto sui giornali?

Inviato: 11/02/09 15:24
da fedelyon
Ecco qui il post di chiaretta.
chiaretta ha scritto:
per chi avesse voglia di maggiori informazioni, scorrendo il sito dell'aiaf trovate il testo integrale delle sentenze principali sul caso.

basta anche solo leggere l'ultima sentenza, della corte di milano (luglio 2008), o anche solo le prime righe di pag. 2, per capire le effettive condizioni di salute di quella povera ragazza.

http://www.aiaf-avvocati.it/
E sono pienamente d'accordo con Ela e cyber.

Inviato: 11/02/09 15:25
da stefania_b
ela sono d'accordo con te su tutto.

Inviato: 11/02/09 15:26
da simarlau
La nonna di ela78 ha davvero amato.
questo è l'amore di cui parlo.
vi mando un link interessante
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/ar ... 0970.shtml
che riporta un'altro esempio di pazienza amorevole.
Sicuramente in questa sede non si possono fare tanti discorsi,
sono le testimonianze che contano, come quella di ela78 e della madre di cui si parla nell'articolo.
Quindi non voglio più aggiungere altro, solo che Eluana non era attaccata a nessuna macchina. Veniva lavata, e pulita come succede a tutti quelli che sono costretti a stare a letto per tanto tempo, coscienti o no.

Inviato: 11/02/09 15:29
da mamam23
simarlau ha scritto: Ho letto "Eluana è libera", ma che dite!!!
I genitori sono liberi, che non hanno nessun problema a cui pensare, nessun impiccio. Loro sono andati a vederla in obitorio.
Ma vi rendete conto, in obitorio!!! E perché non assisterla mentre moriva?
Perché non essere con lei fino alla fine? Perché non accompagnarla?
L'hanno mandata a Udine da sola. E' morta da sola!
Questo è disgustoso, questo che chiamano amore
che non vivesse attaccata ad una macchina respiratoria l'ho letto anche io sul giornale ieri.

ma dire che i genitori ora sono liberi e non hanno nessun problema a cui pensare o nessun impiccio vuol dire davvero offendere gratuitamente e non avere un minimo di compassione e di sensibilità per capire la situazione terribile in cui queste persone si sono trovate.
Ci si dovrebbe vergognare solo a pensare cose del genere.

Inviato: 11/02/09 15:31
da fedelyon
simarlau ha scritto:La nonna di ela78 ha davvero amato.
questo è l'amore di cui parlo.
vi mando un link interessante
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/ar ... 0970.shtml
che riporta un'altro esempio di pazienza amorevole.
Sicuramente in questa sede non si possono fare tanti discorsi,
sono le testimonianze che contano, come quella di ela78 e della madre di cui si parla nell'articolo.
Quindi non voglio più aggiungere altro, solo che Eluana non era attaccata a nessuna macchina. Veniva lavata, e pulita come succede a tutti quelli che sono costretti a stare a letto per tanto tempo, coscienti o no.
Non mi pare che l'articolo dica che il ragazzo in questione avesse lo stesso quadro clinico di Eluana, cioè stato vegetativo permanente. :roll:
Insomma, se vogliamo proprio arrampicarci sugli specchi possiamo trovare se e forse all'infinito.
Ma, a mio parere, la soluzione proposta da gebo è la più ragionevole. In condizioni simili solo i famigliari più stretti dovrebbero poter decidere.

Inviato: 11/02/09 15:33
da simarlau
Mercury ha scritto:
simarlau ha scritto:Loro sono andati a vederla in obitorio.
Ma vi rendete conto, in obitorio!!! E perché non assisterla mentre moriva?
I suoi genitori sono anziani, la madre malata terminale di cancro.
Pensi che sia una passeggiata di salute assistere, anche solo *vedere* una persona cara in condizioni simili?
Hai una vaga idea di quanti familiari svengono durante le visite in una terapia intensiva?
O la tua idea della malattia e della sofferenza è patinata come le belle foto sui giornali?
Invece vedere una figlia morta in obitorio è molto meno traumatico, vero?
Il padre di Eluana è stato fotografato con i fiori in mano per la figlia morta.
Prima le nega il nutrimento e l'acqua ed ora che è morta le porta i fiori.
Questa invece non è indecenza.
Ma fatemi il piacere

Inviato: 11/02/09 15:34
da VIRGINIA-
simarlau ha scritto:Ho letto "Eluana è libera", ma che dite!!!
I genitori sono liberi, che non hanno nessun problema a cui pensare, nessun impiccio.
Ma secondo te, se il padre avesse voluto veramente togliersi l'impiccio (io non riesco a credere che una MADRE possa pensare una cosa così' crudele di Beppino Englaro, veramente per me è agghiacciante!) avrebbe condotto una lotta del genere per tutti questi anni? Se avesse semplicemente voluto "togliersi l'impiccio" avrebbe potuto farlo tranquillamente molti e molti anni fa, in segreto, o portando Eluana all'estero.

Inviato: 11/02/09 15:36
da ela78
simarlau ha scritto:La nonna di ela78 ha davvero amato.
questo è l'amore di cui parlo.
vi mando un link interessante
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/ar ... 0970.shtml
che riporta un'altro esempio di pazienza amorevole.
Sicuramente in questa sede non si possono fare tanti discorsi,
sono le testimonianze che contano, come quella di ela78 e della madre di cui si parla nell'articolo.
Quindi non voglio più aggiungere altro, solo che Eluana non era attaccata a nessuna macchina. Veniva lavata, e pulita come succede a tutti quelli che sono costretti a stare a letto per tanto tempo, coscienti o no.
10 anni di coma, non 17 di "stato vegetativo permanente"...

non dico altro.

ah.. mia nonna ha amato suo marito, ma lei era d'accordo a smettere di alimentarlo. anche noi abbiamo firmato il consenso alla sospensione della somministrazione di flebo e negato il consenso alla PEG...

Inviato: 11/02/09 15:37
da VIRGINIA-
simarlau ha scritto:La nonna di ela78 ha davvero amato.
Perfetto, adesso c'è anche chi si erge a supremo giudice del livello di amore altrui!!!! :? :(

Inviato: 11/02/09 15:38
da fedelyon
ela78 ha scritto:
ah.. mia nonna ha amato suo marito, ma lei era d'accordo a smettere di alimentarlo. anche noi abbiamo firmato il consenso alla sospensione della somministrazione di flebo e negato il consenso alla PEG...
Scusa l'ignoranza, non so se hai voglia di entrare nel merito, ma questo corrisponderebbe a togliergli l'alimentazione, come per Eluana? :oops:
O c'è una differenza?

Inviato: 11/02/09 15:40
da Mercury
simarlau ha scritto:
Mercury ha scritto:
simarlau ha scritto:Loro sono andati a vederla in obitorio.
Ma vi rendete conto, in obitorio!!! E perché non assisterla mentre moriva?
I suoi genitori sono anziani, la madre malata terminale di cancro.
Pensi che sia una passeggiata di salute assistere, anche solo *vedere* una persona cara in condizioni simili?
Hai una vaga idea di quanti familiari svengono durante le visite in una terapia intensiva?
O la tua idea della malattia e della sofferenza è patinata come le belle foto sui giornali?
Invece vedere una figlia morta in obitorio è molto meno traumatico, vero?
L'esperienza della morte è, sfortunatamente, comune a tutti gli esseri viventi... in quanto *viventi* prima o poi dovremo affrontare la perdita dei nostri cari.
L'esperienza del "vedere" la sofferenza, assisterla e soccorrerla con le proprie mani, medicare e lavare un corpo piagato è non comune e in condizioni estreme -come quelle di cui parliamo- non è detto che una persona già stremata sia in grado di sopportarla psicologicamente.
La malattia non è cosa ne bella, ne pulita, ne profumata...........

Inviato: 11/02/09 15:44
da ela78
fedelyon ha scritto:
ela78 ha scritto:
ah.. mia nonna ha amato suo marito, ma lei era d'accordo a smettere di alimentarlo. anche noi abbiamo firmato il consenso alla sospensione della somministrazione di flebo e negato il consenso alla PEG...
Scusa l'ignoranza, non so se hai voglia di entrare nel merito, ma questo corrisponderebbe a togliergli l'alimentazione, come per Eluana? :oops:
O c'è una differenza?
mio nonno era terminale di parkinson
non poteva più essere alimentato via bocca (l'alimentazione così l'ha portato alla polmonite dovuta a polmoni pieni di cibo "respirato" invece che ingerito), era alimentato via flebo, quando le vene sono collassate e non si riusciva più a bucare (le ultime le hanno fatte addirittura sul collo dei piedi) ci hanno convocate dicendo che via endovena non potevano più fare nulla (compresi gli antibiotici e la terapia...) potevano tentare con la PEG ovvero una speci di sondino ma direttamente nello stomaco, ma non assicuravano nulla, inoltre noi avevamo già chiesto di evitare l'accanimento terapeutico.
Anche continuare ad alimentarlo via PEG ma senza terapia, voleva dire condannarlo a soffrire, o così abbiamo pensato tutti in quanto mio nonno non comunicava più oramai da mesi...

non so se sono stata chiara...

mi scuso con i medici che leggono per i termini sicuramente approssimativi