Il 23 luglio la barzelletta dello spostamento dei dicasteri. E l’affitto? Ci sono i beni culturali
La data il ministro l’ha indicata nel 23 luglio. Per quel giorno, secondo Roberto Calderoli, sarà completato lo “sbarco” dei ministeri al Nord, ovvero del suo, di quello di Bossi e di quello di Tremonti. In realtà, è tutta una favola: si parla di uffici di rappresentanza, nient’altro. E se questa è la rivoluzione, la borghesia può stare tranquilla. In più, un articolo di Renato Pezzini sul Messaggero ci spiega come sta andando la riconversione e, soprattutto, chi la paga:


http://www.giornalettismo.com/archives/ ... co-nostro/

Cosa voglia fare veramente Berlusconi pochi lo sanno.Deve ancora sbollire la mazzata del risarcimento da pagare alla Cir. Un tema doloroso che ieri ha affrontato a pranzo ad Arcore con i suoi cinque figli. L’unica magra consolazione del premier è che i titoli della Cir siano crollati ieri in Borsa. Per il resto attorno al Cavaliere si addensano nubi nerissime. E le parole della Merkel, secondo cui l’Italia deve fare da sola, dovrebbero essere l’unica sua preoccupazione.
http://www3.lastampa.it/politica/sezion ... tp/411107/


Il Cavaliere non appare e tace
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... TOLIDICODA

Prima o poi il conflitto d'interessi doveva manifestarsi in maniera così brutalmente plastica e la scelta si sarebbe posta in modo così platealmente netto: con chi stare, con l'Italia o con se stesso?

La latitanza di Berlusconi dal palcoscenico e il suo silenzio pubblico hanno calmato per ora i mercati e ridotto l’assalto alla scalcagnata diligenza italiana. In sua vece hanno parlato personaggi responsabili (”r” minuscola, please) come Draghi e Napolitano, le sue bambine che tanto non contano niente, l’avvocato Ghedini che ha scoperto con ammirevole sorpresa, dopo anni di dura pratica legale e corsi di aggiornamente, che a volta le sentenze vanno eseguite e scarni, banali comunicatini scritti di Palazzo Chigi. Ottimo lavoro, Mister President, la nazione ringrazia. Continui così. Non si faccia vedere a lungo e qui magari rimettiamo la nave sulla rotta giusta.http://zucconi.blogautore.repubblica.it/

Leghisti beceri e volgari, ora noiosi e ripetitivi, ma di una ripetitività senza sbocco, senza senso. Il dito medio dovrebbe essere volto verso gli evasori delle quote latte o verso l’idea di spostare i ministeri o verso l’atteggiamento imbarazzante e razziale verso tutto quello che si presenta diverso dai loro stereotipi.
Borghezio, Salvini e Boso sono figure patetiche; è un bene che si rappresentino come padane perchè gli italiani si vergognano di annoverarli tra i loro concittadini!


http://luigicrespi.clandestinoweb.com/


Continuo a domandarmi dove sia andata a nascondersi la sua proverbiale intelligenza. Stiamo parlando di un ricco professionista, il cui studio è fra i più rinomati d’Italia, aduso a staccare parcelle milionarie e a detenere segreti di molti imprenditori privati. Possibile che non gli sia venuto in mente di comprarsi un alloggio a Roma, potendoselo permettere tranquillamente e magari facendo pure un buon investimento? Ma ancora: possibile che in dieci anni di collaborazione, a partire dal 2001, l’arguto ministro dell’Economia non abbia percepito la voracità e la spregiudicatezza dell’uomo che ogni mese versava 8500 euro per tenerselo stretto, vicino pure di notte? Come già constatammo per Berlusconi con le sue signorine, è inevitabile che anche Tremonti si configuri quale figura ormai ricattata o ricattabile, se non altro per le sue gravi omissioni di controllo. Non a caso è stato lui stesso, di fronte ai magistrati, a evocare il “Metodo Boffo” con cui lo tiene nel mirino la stampa di famiglia del premier (ricordo gli attacchi espliciti de “Il Giornale” ma anche una più subdola copertina d’avvertimento di “Panorama”).
http://www.gadlerner.it/2011/07/13/seco ... rutta.html

Mah, per quanto riguarda il leghisti io spero davvero di avere un bossi, un calderoli, o un borghezio a portata di mano prima o poi. Gli adrei di fronte e poi, con tutta la calma del mondo, gli farei un gran gesto dell'ombrello, con tanto di dito indice alzato.
Se dovessero protestare, mi giustificherei dicendo che credevo fosse un modo celtico di salutare...

capisco

Saul1978 ha scritto:capisco

E gia' saul... Devi sapere che il tuo amico umberto ha esposto il suo regale dito medio davanti al tricolore... Io spero una volta per tutte che lo condannino per vilipendio...

bubu ha scritto:

Saul1978 ha scritto:capisco

E gia' saul... Devi sapere che il tuo amico umberto ha esposto il suo regale dito medio davanti al tricolore... Io spero una volta per tutte che lo condannino per vilipendio...

Non è mio amico..... Mi piacciono gran parte delle sue idee ma non come le espone ne tanto meno i mezzi che usa per cercare inutilmente di metterle in pratica.
Di certo io se incontrassi Di Pietro lo saluterei e me ne andrei.....di certo non gli mostrerei il mio dito medio.....
Non sono stato educato così.
Purtroppo? mmm No, mi sento bene fatto così. Non vivo nell'odio e normalmente non è mia abitudine farne ricorso per atteggiarmi a superiore. Ritrovo questo modo di agire svilente.... ma ritengo ognuno libero di comportarsi come meglio crede

- fine Saul serio -
- inizio Saul da forum -

ps: ho le mutande col tricolore.......mi è anche capitato di scorreggiarci dentro

Ma dai…pellegrini rossi! Cerchiamo di contestualizzare:
il “cantante” pelagalli dice che non sapeva.. di andare a cantare presso una festa della Lega. Però quando è arrivato sul posto li ha visti o no i cartelli o non sa leggere? Lo sa o no che alle festa della Lega non piace sentire quello che pare fosse l'Inno di Mameli? Quindi se lo ha eseguito lo stesso si rende conto o no di avere provocato la platea? Cosa si aspettava di sentire dal pubblico, i complimenti? Provate ad una festa di “democratici rossi” salire sul palco e cantare faccetta nera….
puh! che cialtrones!


ciao ciao komunistardi...super rosiconi

chabal ha scritto:Ma dai…pellegrini rossi! Cerchiamo di contestualizzare:
il “cantante” pelagalli dice che non sapeva.. di andare a cantare presso una festa della Lega. Però quando è arrivato sul posto li ha visti o no i cartelli o non sa leggere? Lo sa o no che alle festa della Lega non piace sentire quello che pare fosse l'Inno di Mameli? Quindi se lo ha eseguito lo stesso si rende conto o no di avere provocato la platea? Cosa si aspettava di sentire dal pubblico, i complimenti? Provate ad una festa di “democratici rossi” salire sul palco e cantare faccetta nera….
puh! che cialtrones!


ciao ciao komunistardi...super rosiconi

....mmammia chabal...hai un modo di porti veramente FASTIDIOSO e IRRITANTE........non dirmi nemmeno "fai a meno di leggermi", non lo farò più infatti, ma ci tenevo a dirtelo....

Po, ma perche' tu leggi ancora gli interventi di chabal

@saul , le mutande tricolore mi mancavano!!

Saul1978 ha scritto: Di certo io se incontrassi Di Pietro lo saluterei e me ne andrei.....di certo non gli mostrerei il mio dito medio.....

E checc'azzecca? proprio per dirla con Di Pietro.
L'IDV non fanculizza la bandiera e la Nazione come fanno i leghisti.
Io mostrerei il medio alzato a Bossi non tanto come insulto, ma come provocazione. Vorrei vedere se ha qualcosa da rispondere, vorrei vedere se protesta, se si sente offeso. Vorrei dirgli che con il sole delle alpi mi ci pulisco il sedere e sapere che ne pensa.
La mia è curiosità, sarcasmo, non odio.

penserebbe una roba del tipo " terr0ne comunista di m. " ....
E dopo 4 secondi ti avrebbe dimenticato. Tu invece lo racconteresti a chiunque ti rivolgerebbe la parola nei mesi a seguire, magari ricamandoci sopra che è rimasto basito e senza parole dalla tua grande esibizione...ehhehehe


( OVVIAMENTE NON è QUELLO CHE PENSO IO EH, LA MIA è SOLO UNA SUPPOSIZIONE SU QUELLO CHE PENSEREBBE LUI, CONOSCENDO IL SOGGETTO... )

L’imbarazzante performance di Bossi Jr. a un convegno sulla tv del futuro diventa un tormentone su Internet. L'approccio padano ai new media gela i relatori dell'incontro e scatena il sarcasmo in Rete

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/07 ... ta/145030/


“Vai Trota, il mondo ittico con te e l’unica rete che ci piace è quella in cui un giorno rimarrai impigliato”;

Trote fuor d’acqua
Molti hanno riso assistendo a questo tragico e imparaticcio monologo di un ragazzotto che palesemente non sa di chi parla, ma io, da padre, sono furioso con il vecchio che lo ha mandato alla sbaraglio. Un po’ mi ha fatto anche pena.
http://zucconi.blogautore.repubblica.it/

Possibile che il governo (e/o l'opposizione) per dare un segnale forte che si vuole, in concreto, e non solo a parole, ridurre lo stock mostruoso del debito pubblico, non osi, ad esempio, proporre l'immediata e totale privatizzazione della Rai con asta internazionale? Per il cittadino, ciò costituirebbe l'eliminazione del canone obbligatorio (sarebbe un contributo agli introiti famigliari che non crescono e una frustata ai consumi) e, per lo Stato, rappresenterebbe capitali da destinare alla riduzione dello stock del debito. Se non si prendono queste decisioni, l'alternativa sarà l'aumento della pressione fiscale. Mi spiace dirlo, ma la conclusione sarà proprio questa, anche se amerei essere smentito.

http://www.italiaoggi.it/giornali/detta ... e;%20tasse

La tragedia di questa cosiddetta “manovra” è che non cambia nessuna delle condizioni che ci hanno costretto a ricorrere alla “manovra”. Si riporta il paziente acuto alla sua situazione precedente l’attacco, dunque alla certezza che la crisi si ripeterà. Questo, più ancora delle mani ficcate nelle tasche e nelle borsette degli italiani è l’aspetto più deprimente del naufragio del berlusconismo. Viviamo un eterno “giorno della marmotta”.
http://zucconi.blogautore.repubblica.it/