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#3377
Roma caput case per ministri
Quello che serviva al Paese in piena crisi economica era un nuovo ministro per il federalismo. E ora finalmente ce l’abbiamo, anche se gli altri che già avevamo non sono per niente contenti di essere oscurati da Brancher. Il quale, però, un merito ce l’ha già: non va mai in tv e la sua faccia è nota solo ai magistrati. Infatti, un’altra cosa che mancava al Paese era un altro inquisito al potere. Così ora noi contribuenti possiamo stare sereni, sapendo che i signori del governo non hanno altro pensiero che pensare a noi. E quelli di noi che pagano il mutuo e temono di perdere la casa, si possono rallegrare all’idea che i ministri (e gli ex ministri, più uno che doveva diventare ministro) siano ben alloggiati a Roma, con poca spesa. A loro provvedono imprenditori generosi e la Chiesa, che ha il dovere dell’accoglienza e non può certo discriminare gli abbienti. A Bertolaso, per dire, veniva pagato l’affitto perché lo stipendio gli andava via tutto in massaggi per la cervicale.
22 giugno 2010
M N OPPO- UNITA'
omnia munda mundis

#3378
Alla vigilia di una settimana che lo porterà fuori dall’Italia per una decina di giorni tra G20 e visite di Stato in Brasile e Panama, Berlusconi ha ormai accentuato la tendenza a decidere in piena solitudine con quello che una sua strettissima confidente definisce «la voglia di mandare tutto all’aria e, con il voto, ricominciare daccapo». «Bossi si arrabbia per i tagli alle regioni del Nord? Se la veda con Tremonti e Calderoli che hanno scritto la manovra». «Al Quirinale non piace il ddl sulle intercettazioni? Provveda Fini con la Bongiorno a darmi un testo potabile». Fermo come un semaforo, il premier bada solo a evitare che i consensi scendano sotto il limite di guardia. Visto come la tentazione delle urne è stata stoppata mesi fa anche all’interno del centrodestra, Berlusconi ora ne parla a bassa voce, ma non fa nulla per evitare che governo e maggioranza si avvitino su se stesse.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... E_INITALIA
omnia munda mundis

#3379
di Piero Mei
L’arcivescovo indagato parla di Calvario e Resurrezione, ma Gesù non si occupava di ristrutturazioni di palazzi. Bossi è modesto: “Il Ministro sono me”; il Re Sole andava oltre: “Lo Stato sono io”; chissà se l’ha pensato in dialetto bergamasco o veneto che è il linguaggio nel quale pensa il governatore Zaia: non sembra che i pensieri vengano meglio. Berlusconi si autocertifica gradito al 68 per cento di noi. I compagnucci del Pd, i ragazzi democratici, rifiutano se non la compagnia almeno la “compagnitudine” e la veteroetichetta non è nelle loro corde: compagno sarà lei. Eminem fa il pentito e lancia un cd buonista, Al Qaeda propone la pace a Obama, a patto che eccetera eccetera. E’ il 21 giugno, solstizio d’estate, e comincia una nuova stagione. Una strana stagione: lo yuan, moneta cinese, vola. E fuori nevica.
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... TOLIDICODA
omnia munda mundis

#3380
L’appello del Capo dello Stato, rivolto a maggioranza e opposizione, a concentrarsi sulla manovra economica per riuscire a concluderne l’esame in Parlamento prima della pausa estiva non è affatto formale, né mirato esclusivamente ad ottenere un rinvio delle intercettazioni alla ripresa. Dopo aver preso attenta visione del documento trasmessogli dal governo, e dopo essere stato avvertito che gli emendamenti presentati da tutte le parti politiche sono già oltre duemila, Napolitano con i suoi collaboratori s’è detto molto preoccupato per la piega che l’iter delle misure anticrisi potrebbe prendere di qui a poco.

Non è solo un problema di clima politico, vieppiù deteriorato. E’ ormai evidente che in Parlamento, anche nei gruppi della maggioranza, regna un clima di incertezza e di stanchezza che moltiplica le assenze e sfocia spesso in episodi di anarchia. Come appunto quello che ieri ha convinto tre peones del Pdl (Tancredi, Latronico e Picchetto Frattin), a cercare di introdurre con emendamenti nientemeno che un nuovo condono edilizio e un altro condono fiscale tombale sulle tasse evase fino al 2008.

La libera uscita dei tre, subito motivo di attacchi dell’opposizione al governo, è stata subito stoppata dal portavoce di Palazzo Chigi Bonaiuti. Ma è ugualmente apparsa come un sintomo di ulteriore scollamento interno dei gruppi parlamentari del centrodestra e come un segno di difficoltà dei capigruppo - che dovrebbero avere potere di autorizzazione sugli emendamenti - di controllarli. Il rinvio del voto sulle intercettazioni dovrebbe essere deciso oggi. La corsia preferenziale chiesta dal Quirinale, e quasi certamente condivisa dal governo, per la manovra, oltre ad essere una proposta ragionevole, riuscirebbe a separare almeno di due mesi l’attuale discussione e il voto sul decreto anticrisi dalla sessione di bilancio che si riaprirà a settembre.

Sul governo preso ormai da un’emergenza dopo l’altra, preme inoltre l’aggravamento della situazione dei terremotati dell'’quila: il pronto soccorso ch’era stato un fiore all’occhiello del governo l’anno scorso mostra ormai la corda rispetto al ritardo della ricostruzione e alle preoccupazioni delle autorità locali per la paralisi di tutte le attività economiche della città. http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplR ... =&sezione=
omnia munda mundis

#3382
non so se vi è capitato di leggere la lettera di dimissioni della Busi al direttorissimo Minzolini.. :shock:

ovviamente hanno evitato di leggere dei brani al tg per spiegare la decisione della giornalista..

io me la sono letta su Vanity Fair.
l'ho cercata per poterla postare qui.. ma non sono riuscita a trovarla..
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Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3

#3384
chiaretta ha scritto:beh, ma la lega ha trovato nuovi modi per sponsorizzarsi..
comprate anche voi la maglietta de "il Trota":

http://www.bergamonews.it/politica/arti ... p?id=27812

:roll: :roll: :lol: :lol: :lol:
(speriamo che una risata li seppellisca tutti davvero...)
io non ne posso più di vedere/leggere certe cose :roll:
proprio stamattina meditavo su una foto vista su un quotidiano, dove un gruppo di questi fanatici ostentava uno striscione con su scritto: La Padania non è Italia....
ho il voltastomaco :x
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

#3386
la Padania non esiste, lo dicono in tanti (anche Fini sul corriere di oggi:

http://www.corriere.it/politica/10_giug ... aabe.shtml

il problema è che, se Fini dice: "La migliore risposta è una «azione culturale e pedagogica tesa a riaffermare cosa si intenda per nazione». Altrimenti si può avere una «derubricazione dell'italianità a una semplice operazione museale».

non c'è speranza che un leghista medio capisca (pensa alla Trota, ad. esempio) :roll: :roll:
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Casa Spozilli
Babyzillo

#3387
La ragazza di mio fratello insegna in una scuola elementare nel bresciano. Nell'ora di geografia ha visto e sentito di tutto, tipo: bambini che disegnano l'italia fino all'Emilia Romagna, sostenendo che il resto delle regioni per loro non contano, in quanto l'Italia finisce lì....e cose di questo tipo :?
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

#3388
http://www.ilpolitico.it/?p=32797#more-32797
Il problema è culturale: le camicie verdi stanno progressivamente facendo passare idee disgregative della nostra unità, al punto che si comincia a riflettere criticamente sulle divisioni già in essere, nel nostro Paese (ma che in nessun modo giustificano la tentazione di una divisione politica!).
E’ dunque necessario lo scatto invocato da Fini, nella consapevolezza di essere non dalla parte giusta, ma nella normalità, mentre quella leghista, lo abbiamo scritto, è un’involuzione-ritorno al Medioevo condotta da popolani assurti al ruolo di fantomatiche “guide” un po’ brancaleonesche della gente, ingannata e trainata per la pancia in una impresa assurda, folle. La nostra politica usi questi argomenti e ricacci nel nulla la follia leghista. Magari isolandola anche attraverso quel riavvicinamento dell’Udc al centrodestra che può consentire al Pdl di disfarsi dell’(inaffidabile) “alleato” leghista ora, o appena il dopo-Berlusconi sarà cominciato. E attraverso (anche) la leva dell’Europa, dimensione che può consentire di emarginare e neutralizzare completamente i trogloditi della Lega
http://www.ilpolitico.it/?p=32797#more-32797
omnia munda mundis

#3389
bubu ha scritto:La ragazza di mio fratello insegna in una scuola elementare nel bresciano. Nell'ora di geografia ha visto e sentito di tutto, tipo: bambini che disegnano l'italia fino all'Emilia Romagna, sostenendo che il resto delle regioni per loro non contano, in quanto l'Italia finisce lì....e cose di questo tipo :?
dimmi che non e' vero
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#3390
http://www.ilriformista.it/stories/Prim ... na/240755/
Quell'arresto è il motivo per cui soprattutto Silvio Berlusconi non può dire di no ad Aldo Brancher. Lui si fece tre mesi di galera senza mai tirare in ballo la Fininvest e le cronache del tempo gli appiccicarono addosso l'etichetta di «Greganti del Biscione», dal nome dell'ex tesoriere postcomunista. Nel suo libro Tribù, Gian Antonio Stella racconta un episodio spettacolare. Durante il soggiorno di Brancher a San Vittore, di notte attorno al penitenziario milanese girava una ronda particolare a bordo di una Mercedes 600. Erano Berlusconi e Confalonieri e fu lo stesso Cavaliere a spiegare i motivi di quell'iniziativa: «Far sentire a Brancher che gli eravamo vicini e metterci in comunicazione spirituale con lui».
Anche per questo, superato l'incidente del '93, si buttò in politica con Forza Italia. L'incubo di Tangentopoli, per lui, è tornato nella stagione dei furbetti del quartierino e delle scalate alle banche. Soldi da Fiorani, l'ex patron della Popolare di Lodi che ai pm diede una lista delle somme versate ai politici. Lui si difese, ovviamente, ma oggi per quella storia è a giudizio per appropriazione indebita, mentre la moglie è imputata per ricettazione.
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