La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#1336
loremir77 ha scritto:è proprio di stamani la dichiarazioni di fini che bisogna rispettare le istituzioni.
è il caso di dirlo.. menomale che fini c'è. a questo punto. :roll:
meno male che fini c'è sto grandissimo paio di palle...

Fini è un furbone, che a parole si erge a difensore della morale in quanto già pregusta la successione al trono quando arriveranno le nuove elezioni, ma contemporaneamente si dichiara dalla parte del pedo-puttaniere esprimendogli la sua solidarietà e confermando la sua alleanza!

Se Fini fosse stato un politico serio avrebbe immediatamente sciolto la sua alleanza non appena il mafioso ha dichiarato che il President della Repubblica avrebbe dovuto compiere un abuso di potere corrompendo i giudici affinchè modificassero il responso in suo favore.

A quel punto se fosse stato una persona seria, avrebbe detto: "Io con uno così non voglio averci nulla a che fare!", fregandosene delle conseguenze che questa scelta avrebbe portato!

Invece a parole si fa tanto figo rappresentando la "moralità" della destra, ma di fatto, poi, rimane complice e sostenitore di questo schifo.
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#1337
cyberjack ha scritto:
loremir77 ha scritto:è proprio di stamani la dichiarazioni di fini che bisogna rispettare le istituzioni.
è il caso di dirlo.. menomale che fini c'è. a questo punto. :roll:
meno male che fini c'è sto grandissimo paio di palle...

Fini è un furbone, che a parole si erge a difensore della morale in quanto già pregusta la successione al trono quando arriveranno le nuove elezioni, ma contemporaneamente si dichiara dalla parte del pedo-puttaniere esprimendogli la sua solidarietà e confermando la sua alleanza!

Se Fini fosse stato un politico serio avrebbe immediatamente sciolto la sua alleanza non appena il mafioso ha dichiarato che il President della Repubblica avrebbe dovuto compiere un abuso di potere corrompendo i giudici affinchè modificassero il responso in suo favore.

A quel punto se fosse stato una persona seria, avrebbe detto: "Io con uno così non voglio averci nulla a che fare!", fregandosene delle conseguenze che questa scelta avrebbe portato!

Invece a parole si fa tanto figo rappresentando la "moralità" della destra, ma di fatto, poi, rimane complice e sostenitore di questo schifo.
Mi sembra pure normale che uno cerca di pararsi il chiulo...scusa, eh! :roll:
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

#1338
bubu ha scritto:Mi sembra pure normale che uno cerca di pararsi il chiulo...scusa, eh! :roll:
Scusa, ma questa affermazione mi lascia basito! :shock:

a me sembra normale che un lavoratore faccia bene il proprio lavoro!

Siccome il lavoro del politico è amministrare la repubblica in nome del popolo, mi sembra normale che un politico PARI IL CHIULO DEL POPOLO, non il suo!!!!
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#1339
cyberjack ha scritto:
loremir77 ha scritto:è proprio di stamani la dichiarazioni di fini che bisogna rispettare le istituzioni.
è il caso di dirlo.. menomale che fini c'è. a questo punto. :roll:
meno male che fini c'è sto grandissimo paio di palle...

:lol: :lol: :lol:

Fini è un furbone, che a parole si erge a difensore della morale in quanto già pregusta la successione al trono quando arriveranno le nuove elezioni, ma contemporaneamente si dichiara dalla parte del pedo-puttaniere esprimendogli la sua solidarietà e confermando la sua alleanza!

Se Fini fosse stato un politico serio avrebbe immediatamente sciolto la sua alleanza non appena il mafioso ha dichiarato che il President della Repubblica avrebbe dovuto compiere un abuso di potere corrompendo i giudici affinchè modificassero il responso in suo favore.

A quel punto se fosse stato una persona seria, avrebbe detto: "Io con uno così non voglio averci nulla a che fare!", fregandosene delle conseguenze che questa scelta avrebbe portato!

Invece a parole si fa tanto figo rappresentando la "moralità" della destra, ma di fatto, poi, rimane complice e sostenitore di questo schifo.



scusami cyber.. so che non c'è nulla da ridere ma come l'hai detta.. :lol:
hai ragione.. doveva andarsene..
ma ora come ora.. tra quello che grida al Golpe.. e quello che proclama la guerra.. mi pare la persona + ragionevole e lucida. tra tutto sto schifo mi sembra l'unico che non grida al complotto di sx..
:roll:
Immagine

Immagine


Questo è il nostro segreto profondo: il tuo cuore lo porto con me, lo porto nel mio. <3

#1340
cyberjack ha scritto:
bubu ha scritto:Mi sembra pure normale che uno cerca di pararsi il chiulo...scusa, eh! :roll:
Scusa, ma questa affermazione mi lascia basito! :shock:

a me sembra normale che un lavoratore faccia bene il proprio lavoro!

Siccome il lavoro del politico è amministrare la repubblica in nome del popolo, mi sembra normale che un politico PARI IL CHIULO DEL POPOLO, non il suo!!!!
sono d'accordo... se tutti i politici (che penso, o forse spero, esistano) che non sono d'accordo con questa visione *privata* dello Stato e delle istituzioni pensassero solo a pararsi il cu.lo non avremmo più speranze.
Sono troppo ottimista a credere ancora in qualche speranza?

#1341
stefania_b ha scritto: se tutti i politici (che penso, o forse spero, esistano) che non sono d'accordo con questa visione *privata* dello Stato e delle istituzioni pensassero solo a pararsi il cu.lo non avremmo più speranze.
Sono troppo ottimista a credere ancora in qualche speranza?
Il problema è che tutti pensano a pararsi il chiulo... chi sostenendolo (perchè hanno interessi a che lui rimanga lì) chi facendo anti-berlusconismo anzichè politica.

volenti o nolenti, negli ultimi 15 anni da un lato e dall'altro l'intera vita politica Italiana è riutata su berlusconi, NON sulle necessità della nazione
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#1342
stefania_b ha scritto:
cyberjack ha scritto:
bubu ha scritto:Mi sembra pure normale che uno cerca di pararsi il chiulo...scusa, eh! :roll:
Scusa, ma questa affermazione mi lascia basito! :shock:

a me sembra normale che un lavoratore faccia bene il proprio lavoro!

Siccome il lavoro del politico è amministrare la repubblica in nome del popolo, mi sembra normale che un politico PARI IL CHIULO DEL POPOLO, non il suo!!!!
sono d'accordo... se tutti i politici (che penso, o forse spero, esistano) che non sono d'accordo con questa visione *privata* dello Stato e delle istituzioni pensassero solo a pararsi il cu.lo non avremmo più speranze.
Sono troppo ottimista a credere ancora in qualche speranza?
Si, ma pensiamo solo al fatto che Fini è il meno peggio e che comunque cerca di avere un atteggiamento diplomatico che lo spinge a non dire proprio tutto quello che pensa :roll:
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)

#1343
... ricordiamo solo che Fini ... nel Novembre del 2007 .... mandò Silvio Berlusconi letteralmente a quel paese. Era il momento dell'annuncio dl partito unico ... l'attiuale PDL .... quando sul pedrellino della macchina, insieme a quel cioccolatino prelibato della Brambilla .... il nostro leader maximo annunciò il nuovo partito di plastica.

Seguì una campagna di veleni (ma guarda che caso) .... da parte di alcuna stampa e TV nei confronti di Fini (riferita all sua nuova compagna) .... e poi ... quando per merito dell'astuto Veltroni .... ("noi abbiamo la vocazione maggioritaria") ..... il nostro conquistatore di escort fu politicamente riesumato ..... Fini si guardò bene di mantere la coerenza rispetto a quanto solo poche settimane prima dichiarato.....

A me questa gente fa un pochettino schifo ........

cmq... diamoci al gossip .... abbiamo parlato della Rossa.... attuale Ministro del Turismo ..... non so con quali meriti anche se qualche 1/2 idea ce l'avrei..... ecco a voi i "misteri della notte" .....

http://www.youtube.com/watch?v=FtUXaCh-whM

#1344
bubu ha scritto:
stefania_b ha scritto:
cyberjack ha scritto: Scusa, ma questa affermazione mi lascia basito! :shock:

a me sembra normale che un lavoratore faccia bene il proprio lavoro!

Siccome il lavoro del politico è amministrare la repubblica in nome del popolo, mi sembra normale che un politico PARI IL CHIULO DEL POPOLO, non il suo!!!!
sono d'accordo... se tutti i politici (che penso, o forse spero, esistano) che non sono d'accordo con questa visione *privata* dello Stato e delle istituzioni pensassero solo a pararsi il cu.lo non avremmo più speranze.
Sono troppo ottimista a credere ancora in qualche speranza?
Si, ma pensiamo solo al fatto che Fini è il meno peggio e che comunque cerca di avere un atteggiamento diplomatico che lo spinge a non dire proprio tutto quello che pensa :roll:
Sono concorde con i tuoi timori. E' giusto il giudizio della Corte Costituzionale, per il sentire comune non di parte, in quanto ripristina la legalità, ma forse, per la stabilità del paese in questo momento non è il responso migliore.

Spero vivamente che questa maggioranza peronista, forcaiola e intollerante non cerchi di sovvertire l'ordine di stato (vedi la scena finale del film Il Caimano)....

Tornando a Fini (anche se non lo voterei e non lo voterò mai) sta secondo me cercando di barcamenarsi tra il non far cadere il governo e mantenersi una porta aperta per il dopo-Silvio... certo in un PdL guidato da lui credo non ci sarebbe molto spazio per la Lega

La posizione di Fini è una posizione che ha anche qualcun'altro nel PDL, anche se pochi (ho notato stamattina guardando La7 le diverse considerazione fatte da Benedetto Della Vedova rispetto a Maurizio Lupi e a uno della Lega che mi pare si chiami Garavaglia o qualcosa del genere).

I discorsi di persone come Bossi e Gasparri hanno tentato pesantemente di condizionare il giudizio della Corte Costituzionale, giocando sull'equivoco "consenso alle elezioni del 2008 e alle successive tornate europee e amministrative uguale a licenza di poter fare quel che gli pare".

Con le elezioni politiche, ad oggi, si elegge la coalizione o il partito e non direttamente il Presidente del Consiglio (nonostante PdL e Lega affermino diversamente, scambiando volontariamente e continuamente il consenso personale di Berlusconi con il voto degli elettori). Ciò significa che l'eventuale sostituzione del Presidente del Consiglio con un altra persona, ferma restando la coalizione di governo, non andrebbe contro la volontà espressa dagli elettori, anche se questa è un'ipotesi accademica.

Il Pdl ha anche parlato di nuove elezioni, ipotizzando tra le righe di essere loro stessi a far cascare la propria maggioranza.

Ma, se questo governo dovesse cadere, spetta al Presidente della Repubblica e non al Presidente del Consiglio di eventualmente indire nuove elezioni. Sarebbe Giorgio Napolitano, e solo lui, in quel caso, effettuate le consultazioni di rito dei gruppi parlamentari, a decidere se andare a nuove elezioni o dare incarico per la costituzione di un nuovo governo, sia esso nuovamente costituito dal PdL o da diverse maggioranze se lo ritenga opportuno.

Questa coalizione è stata eletta per governare, e allora governi, se ne è capace, nell'interesse dell'Italia, perchè fino ad ora si è adoperata per gli interessi personali di Berlusconi e le fissazioni delle persone che lo circondano: è per governare e fare l'interesse dell'Italia che è stato eletto, e non per pararsi il sedere.

E vada serenamente a farsi processare, se è innocente.
Se ha commesso reati prima di entrare in politica, se è entrato in politica solo per pararsi il sedere, se ha commesso reati anche dopo essere entrato in politica.... la colpa è sua!
Immagine

#1346
sarà bene ricordarsi che fini per lunga parte della sua vita naturale ed anche della sua vita politica si è dichiarato fascista e stava nella sala operativa della questura di genova, mentre alla diaz funzionari dello stato fabbricavano prove finte e decine di cittadini venivano massacrati ed umiliati.

io di fascisti buoni non ne ho visti mai.

#1347
Uffà:purtroppo con la storia del "politico meno peggio" in Italia ci siamo già sciroppati 40 anni di DC e suoi alleati trasformisti, 15 anni di Silvio... :oops: e allora vista l'incapacità di autogovernarci cerchiamo una dominazione straniera :lol: ...mi piacerebbe la socialdemocrazia svedese o danese.....???? 8) 8)
omnia munda mundis

#1348
kimikalli ha scritto:Uffà:purtroppo con la storia del "politico meno peggio" in Italia ci siamo già sciroppati 40 anni di DC e suoi alleati trasformisti, 15 anni di Silvio... :oops: e allora vista l'incapacità di autogovernarci cerchiamo una dominazione straniera :lol: ...mi piacerebbe la socialdemocrazia svedese o danese.....???? 8) 8)
mi accontenterei di un qualsiasi governo norvegese

#1349
Per chi, pur "votando non per il centrodestra", pensa che con Prodi andasse decisamente peggio, una interessante analisi, da Il Fatto di oggi, su come Berlusconi avesse urgenza di fare il Lodo Alfano per bloccare il processo Mills e come non avrebbe potuto farlo, ovviamente, se non fosse andato al governo.

"Ah, se fosse rimasto Prodi

di Rodolfo Brancoli

Quanto ha pesato l’avvicinarsi della sentenza nel processo Mills sullo scioglimento anticipato delle camere nel 2008? Molto, anzi moltissimo, se si parte da un dato incontrovertibile: con la prosecuzione della legislatura, non importa se con il governo Prodi o con il governo Marini, non ci sarebbe stato nessun lodo Alfano e Berlusconi sarebbe stato condannato assieme all’avvocato inglese. Stando all’opposizione, o anche garantendo l’appoggio a un governo istituzionale, non ci sarebbe stata salvezza. Infatti il tentativo affidato da Napolitano al sen.Marini venne bocciato, aprendo la strada alle elezioni.

Perciò, partendo da quel dato di fatto, e dalla fretta con cui a vittoria avvenuta governo e maggioranza votarono il lodo, si può tentare una rilettura delle vicende che portarono allo scioglimento del Parlamento e alle elezioni nella primavera del 2008.

Berlusconi, appunto, aveva fretta. Lui e i suoi avvocati sapevano che la sentenza si avvicinava. Nella frenetica ricerca della “spallata” che attraversò tutto il 2007 non c’era solo una legittima sete di rivincita. Bisognava che le camere fossero sciolte a gennaio, che si votasse in primavera, che – scontando la vittoria – il governo si insediasse entro maggio, che il lodo venisse approvato prima dell’estate. E prima della sentenza.

Ma la strategia delle spallate, malgrado uno shopping furioso al Senato e raccomandazioni di divette per far felice qualche senatore, non stava portando risultati. L’ultimo tentativo venne fatto il 15 novembre, sulla Finanziaria. Berlusconi era così sicuro di farcela, che aveva fatto organizzare per il 17 e 18 dei gazebo in tutta Italia per raccogliere firme sotto una petizione per andare subito a elezioni.

Fallita anche quell’ennesima spallata, si trovò in un angolo, abbandonato anche da alcuni dei suoi alleati. Rilanciò con l’annuncio, dal predellino di un auto per farsi vedere, che Forza Italia si sa rebbe sciolta in un nuovo partito “per raccogliere tutti i moderati in una sola formazione”.

Ma non bastava certo per raggiungere il suo obbiettivo. Per sua fortuna scattò in parallelo il “soccorso rosso”. E qui le date sono importanti. Il 9 novembre 2007 Veltroni aveva incontrato Bertinotti per illustrargli la sua proposta di legge, che prevedeva il proporzionale senza premi di coalizione. E lì prese corpo quella “separazione consensuale” che verrà ufficializzata a camere sciolte, i due condividendo l’intenzione di sciogliere l’Unione e correre ciascuno per proprio conto.

L’11 novembre la proposta di legge diventa pubblica. Il 30 novembre Veltroni incontra Berlusconi, proclamando la fine dell’antiberlusconismo, definendo ”importante e utile” l’apertura di Berlusconi al dialogo sulla legge elettorale, affermando di aver verificato una “convergenza sulla necessità di tornare al sistema proporz ionale”. E Berlusconi conferma che su quella proposta ci sono “francamente buone probabilità di trovare una intesa”.

Il 4 dicembre, in una intervista a Repubblica, Bertinotti liquida l’Unione e paragona Prodi a “un poeta morente”. Berlusconi invece è un'altra cosa, gli appare uno statista pensoso delle sorti delle istituzioni. Dice nella stessa intervista: “Penso abbia preso atto della crisi del sistema e della crisi del centrodestra. Dunque, se rileggo le sue mosse,considero attendibile che anche lui, stavolta, cerchi un accordo per rinnovare il quadro politico istituzionale”.

Siamo agennaio 2008. Il 16 Mastella, indagato, si dimette da ministro ma garantisce l’appoggio esterno dell’Udeur. Numericamente non cambia niente. Il 19, in un discorso a Orvieto Veltroni annuncia però che si è “a un passo” dall’intesa sulla legge elettorale e che comunque “quale che sia il sistema elettorale, la prossima volta alle urne il Pd si presenterà con le sue liste”. Cioè da solo. Un commentatore definisce quell’annuncio “l’autospallata” del centrosinistra.

Capito il messaggio, il 21 L’Udeur esce dalla maggioranza. E’ la crisi, e Prodi cade al Senato il 24 gennaio. Tempo tre minuti e Bettini, anche lui affermando che “eravamo a un passo dall’accordo” sulla nuova legge elettorale, si appella a Berlusconi perché accetti un governo a termine per le riforme.

Per le riforme, ma anche per spostare al 2009, assieme alle europee, l’appuntamento elettorale in modo da prendere le distanza dalla fallimentare esperienza dell’Unione e dar tempo al Pd di rafforzarsi. Ci si era bizzarramente autoconvinti che Berlusconi avrebbe fatto cioè l’interesse degli altri anziché, logicamente, il proprio.

E infatti tolse subito ogni illusione, dichiarando al Tg5: “C hiederemo al Capo dello Stato le elezioni, sperando che possano tenersi al più presto. Ci opporremo a eventuali manovre di Palazzo”.

L’incarico a Marini nacque morto, e le camere vennero sciolte. Tanto peggio per chi si era fidato.

Vinte, come era prevedibile, le elezioni, il 26 giugno 2008 il consiglio dei ministri approvò il lodo Alfano, che divenne legge il 27 luglio.
"
Immagine