La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

Re: Discussioni politiche

#9826
:arrow: Uno degli aspetti più odiosi del discutere di politica e di problemi nazionali in Italia è la necessità imperativa di etichettare l’interlocutore con un simbolo.

Se tenti di dire che un gruppo parlamentare non può essere pilotato da uno che manda istruzioni e ukaz via il proprio blog/azienda sei un corrotto membro della casta terrorizzato dal nuovo che avanza.

E’ il nostro secolare, radicato meccanismo infantile e sterile di difesa contradaiolo, di “negazione”, si dice in psicologia, per esorcizzare il timore che l’altro possa avere qualche legittima ragione nel pensare quello che pensa. Il motore di quegli sciagurati talk show che alimentano e cementano questo atteggiamento nel proporre inutili duelli di figuranti, subito accettati o rifiutati perché “tanto quello lì è del….”
:mrgreen:
http://zucconi.blogautore.repubblica.it/

Al Partito Democratico, allora, resta una sola strada. Proporre per il Quirinale, un nome di altissimo profilo e capace di incontrare nel Paese un ampio consenso (nel Paese, non necessariamente fra le forze politiche come invece vorrebbe Berlusconi). I nomi circolati (Romano Prodi, Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky) sono di altissimo profilo e rispondono pienamente alla necessità del Paese di avere punti di riferimento certi e credibilità internazionale. Dopo questo passaggio spetterà al nuovo Capo dello Stato decidere il percorso (governo o scioglimento delle Camere).

La strada obbligata del Pd è chiara a tutti e non è un caso che il Pdl e i settori più oltranzisti del M5S cerchino di lucrarci un vantaggio, facendo propaganda e alzando i toni dello scontro. Stupisce, invece, che anche dentro il Pd ci sia chi ipotizza strade storicamente sconfitte, figlie di un vecchio modo di fare politica.

Il Pd ha una "non-scelta" da compiere. Sarebbe utile - per il Paese - che la facesse in maniera unitaria.
http://www.cadoinpiedi.it/2013/04/03/la ... el_pd.html
omnia munda mundis

Re: Discussioni politiche

#9827
amluci ha scritto:
Steve1973 ha scritto:
domodedovo ha scritto:
E' la tua visione probabilmente da non elettore M5S, la rispetto. Da parte mia, avendo votato M5S, il movimento sta facendo esattamente quello che mi aspettavo facesse: nessun governo con i partiti e nessun appoggio a eventuali governi dei partiti.
... e nessuna proposta costruttiva...
Wow :roll: :roll:

Dopo vent'anni sei tornato a votare per qualcuno che non fa nulla e tu ne sei anche felice.

Il momento storico dell'Italia lo teniamo fuori da tutte queste valutazioni, vero?
ovvio. Loro dicono che l'italia ha aspettato 30 anni. E cosa saranno mai 2 mesi!
Cosa ha aspettato, l'assoluta inezia di questo stallo? L'assoluta mancanza di una reale volontà di trasformare il voto di protesta in soluzioni concrete?
Ma che gusto c'é? Spiegatemi, perché io non capisco.
beh loro fermi e il caro leader che esporta la rivoluzione....
'na specie di quarta internazionale :mrgreen:
c'e' da dire che i trotzkisti sfoggiavano cappotti tagliati meglio pero' :wink:
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

Re: Discussioni politiche

#9828
chojin ha scritto:Un po' di risposte sul M5S:

1) Non è questione di avere parti del programma condiviso, di "tenere per gli zebedei" o roba simile. Il M5S non può dare la FIDUCIA ad un governo Bersani (o chi per lui) perchè non si FIDA.
A me dispiace per chi ha votato M5S con l'idea che poi si alleasse con il PD o con il PDL e adesso è deluso, ma bastava leggere il programma o ascoltare i comizi per capire che questo non poteva avvenire.
Del resto, a me sembra che chi si lamenta non abbia votato M5S, almeno qui su questo forum.

1bis) Che poi il M5S e Grillo in particolare siano fin troppo oltranzisti e radicali, questo mi trova d'accordo. Ma da qui alle elezioni la strada è lunga e tutto ancora può accadere.

2) Il fatto per cui il M5S non si fida del PD è lo stesso fatto per cui il M5S esiste.
Negli ultimi 20 anni, se il PDL ha rubato, il PD ha retto il sacco. Nessuna delle leggi vergogna del PDL è stata cancellata a cominciare dal porcellum. E adesso vengono a dire che loro sono il nuovo e il cambiamento?
(questo non significa ovviamente che, per me come per molti altri, PD e PDL siano UGUALI. Il PD è certamente il male minore. Ma è pur sempre un male)

3) Non è affatto vero che il M5S non abbia fatto proposte costruttive. Ha partecipato, ad esempio al procedimento legislativo per sbloccare i pagamenti dei debiti dello stato verso le imprese ed ha fatto in modo che venissere prima pagate le piccole imprese, poi le grandi e poi le banche. Per il resto, sono giorni se non settimane che premono, inascoltati, per la formazione delle commissioni parlamentari.
E, parliamoci chiaro, se si comincia, solo ora, a ridurre i costi della politica, per quanto in modo non ancora suficiente, lo di deve solo al M5S.
Sai quanti motivi ci sarebbero di non fidarsi di gente che proclama di volere il 100% o di "essere le parti sociali" :roll:
ciononostante le circostanze possono imporre di fare assieme poche cose e continuare a detestarsi...non e' che i governi di coalizione si basino sull'amore, ma sulla condivisione del programma.
Francamente la prorogatio del governo Monti e' una violazione marchiana della volonta' dell'elettorato, tenerlo solo per i propri capricci e' intollerabile, poi puo' pure passare questa linea, ma non vuol dire che sia quella giusta, altro che vecchia politica qui ci si ispira direttamente a
Craxi.
Al pd potete anche attribuire l'assassinio di Kennedy se questo vi fa sentire migliori, ma c'e' il piccolo particolare che per abrogare le leggi ci vuole
la maggioranza del parlamento cosa che la sinistra non aveva essendo il secondo governo Prodi in minoranza al Senato..
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

Re: Discussioni politiche

#9829
domodedovo ha scritto: Dopo 20 anni sono tornato a votare per qualcuno che in campagna elettorale mi aveva assicurato che non avrebbe fatto accordi con i partiti responsabili di questo momento storico dell'Italia e che sta facendo esattamente quello che mi aveva promesso, di questo sono più che felice.
Peccato che poi un pensiero come questo sia totalmente decontestualizzato...
Visto che i partiti ladri ci hanno portato fino a qui, io che ho un terzo dei voti e sono l'unico depositario dell'onestà e del cambiamento, ve la faccio pagare. Ma non solo a voi partiti ladri... a tutti gli italiani.
E questo perchè nelle piazze sono andato avanti a urlare che li avrei sbattuti tutti fuori dai cogli@ni.

Peccato che poi le votazioni ti abbiano dato un terzo dei consensi...
Peccato che poi la situazione italiana sia quella che sia...
Peccato che poi molte delle cose che vorrei sono condivise anche dagli altri, ma loro sono vecchi e inferiori per cui non ci penso minimamente a supportarli...
Peccato che poi la campagna elettorale sia finita e forse sarebbe meglio smetterla con questi proclami rivoluzionari...


E vai...
Forse che forse, il potenziale presidente del consiglio M5S mai rivelato ai comuni mortali, era lui??
Immagine

Re: Discussioni politiche

#9830
domodedovo ha scritto:
Lalli04 ha scritto:Quanto al vincolo di mandato..che idea e' :?:
se i padri costituenti e tutte le democrazie del mondo lo hanno garantito ci sara un perche'...capisco che Casaleggio abbia rilanciato la moda delle parrucche Luigi XIV, capisco che Lombardi dica lo stato sono io, ma tutta 'sta nostalgia per l'Ancien regime mi sta cominciando a inquietare :shock:
Sarebbe miope slegare l'eventuale vincolo di mandato dalla tipologia di legge elettorale in vigore, probabilmente la specifica assenza del vincolo introdotta in costituzione aveva un senso con la legge elettorale dell'epoca, come avrebbe senso in un proporzionale puro con voto di preferenza (possibilmente con un premio di maggioranza più modesto dell'attuale ma con un forte sbarramento), viceversa con un maggioritario senza voto di preferenza e che prevede anche le coalizioni, un vincolo di mandato è indispensabile per garantire la governabilità a chi dovesse vincere le elezioni. E' è così assurdo che l'elettore pretenda (e abbia uno strumento per poterlo pretendere) il mantenimento degli impegni promessi dai propri rappresentanti durante tutto l'arco della legislatura ? Io non credo, sarebbe antidemocratico e antirappresentativo il contrario
Prima di tutto quando si sarebbe dichiarato l'intento di prendere a picconate la Costituzione? nella campagna elettorale non se ne era parlato...
Rispettando la gerarchia delle fonti di diritto,il divieto di mandato imperativo e' un principio costituzionale che non ha niente a che fare con la governabilita' o col tipo di legge elettorale, e' semplicemente dalla rivoluzione francese che la volonta' del parlamentare si forma liberamente in Parlamento.L'unica responsabilita' che ha e' politica.
Altro e' una legge elettorale che garantisce maggioranze stabili...se proprio si vogliono evitare cambi di casacca opportunistici si puo pensare a ritornare all'uninominale maggioritario con la possibilita' di revoca dell'eletto con raccolta di firme come avviene in altri paesi.
Nella situazione attuale abbiamo due partiti "proprietari" controllati da due miliardari, uno fuori dal Parlamento, e uno che rischia di uscirne per le note vicende :roll:
dovremmo pure avere un Parlamento formato da robottini che votano come dicono i padroni? allora diamo un bel pulsantone direttamente a loro
e ci risparmiamo anche un bel po' di spese :shock: :twisted: :twisted:
http://www.youtube.com/watch?v=FVMDS3qeLb8

Re: Discussioni politiche

#9834
Lalli04 ha scritto:
domodedovo ha scritto:
Lalli04 ha scritto:Quanto al vincolo di mandato..che idea e' :?:
se i padri costituenti e tutte le democrazie del mondo lo hanno garantito ci sara un perche'...capisco che Casaleggio abbia rilanciato la moda delle parrucche Luigi XIV, capisco che Lombardi dica lo stato sono io, ma tutta 'sta nostalgia per l'Ancien regime mi sta cominciando a inquietare :shock:
Sarebbe miope slegare l'eventuale vincolo di mandato dalla tipologia di legge elettorale in vigore, probabilmente la specifica assenza del vincolo introdotta in costituzione aveva un senso con la legge elettorale dell'epoca, come avrebbe senso in un proporzionale puro con voto di preferenza (possibilmente con un premio di maggioranza più modesto dell'attuale ma con un forte sbarramento), viceversa con un maggioritario senza voto di preferenza e che prevede anche le coalizioni, un vincolo di mandato è indispensabile per garantire la governabilità a chi dovesse vincere le elezioni. E' è così assurdo che l'elettore pretenda (e abbia uno strumento per poterlo pretendere) il mantenimento degli impegni promessi dai propri rappresentanti durante tutto l'arco della legislatura ? Io non credo, sarebbe antidemocratico e antirappresentativo il contrario
Prima di tutto quando si sarebbe dichiarato l'intento di prendere a picconate la Costituzione? nella campagna elettorale non se ne era parlato...
Rispettando la gerarchia delle fonti di diritto,il divieto di mandato imperativo e' un principio costituzionale che non ha niente a che fare con la governabilita' o col tipo di legge elettorale, e' semplicemente dalla rivoluzione francese che la volonta' del parlamentare si forma liberamente in Parlamento.L'unica responsabilita' che ha e' politica.
Altro e' una legge elettorale che garantisce maggioranze stabili...se proprio si vogliono evitare cambi di casacca opportunistici si puo pensare a ritornare all'uninominale maggioritario con la possibilita' di revoca dell'eletto con raccolta di firme come avviene in altri paesi.
Nella situazione attuale abbiamo due partiti "proprietari" controllati da due miliardari, uno fuori dal Parlamento, e uno che rischia di uscirne per le note vicende :roll:
dovremmo pure avere un Parlamento formato da robottini che votano come dicono i padroni? allora diamo un bel pulsantone direttamente a loro
e ci risparmiamo anche un bel po' di spese :shock: :twisted: :twisted:
Prima di tutto non si è parlato di prendere a picconate la costituzione (perchè poi qualsiasi ipotesi di modifica costituzionale deve essere trattata con termini melodrammatici ?), ma ho semplicemente espresso il concetto che non si può slegare il metodo con cui un rappresentante viene eletto dal modo in cui questo dovrà rendere conto ai suoi elettori, la preferenza è un modo, il vincolo di mandato un altro, entrambi avranno pregi e difetti, ma è fuori di dubbio che sia necessario introdurre un metodo di garanzia che la volontà dell'elettore sia rispettata. Mi sembra una cosa così di buon senso che non ci dovrebbe nemmeno essere bisogno di discuterne la validità, semmai i metodi.

Re: Discussioni politiche

#9835
Steve1973 ha scritto: E vai...
Forse che forse, il potenziale presidente del consiglio M5S mai rivelato ai comuni mortali, era lui??
Immagine
Capisco che in quanto elettore di Silvio sei sensibile ad argomenti quali le prodezze sessuali. :twisted:

Re: Discussioni politiche

#9836
Domanda a tutti i PD-ellini: perchè non fate un bel governo con Silviuzzo ? I numeri ci sono, la sua disponibilità anche, cosa aspettate ? Forza forza, per amor di patria, la nazione che langue non aspetta che voi vi facciate passare la puzza sotto al naso. Dovete essere responsabili, avete delle responsabilità. :twisted:

Re: Discussioni politiche

#9837
domodedovo ha scritto: Capisco che in quanto elettore di Silvio sei sensibile ad argomenti quali le prodezze sessuali. :twisted:
Quello è l'utente Saul, nato nel 1978... non io.

Le mie prodezze "sessuali" sono nella mia firma e mi accontento :mrgreen: :mrgreen:

Re: Discussioni politiche

#9838
Steve1973 ha scritto:
domodedovo ha scritto: Capisco che in quanto elettore di Silvio sei sensibile ad argomenti quali le prodezze sessuali. :twisted:
Quello è l'utente Saul, nato nel 1978... non io.

Le mie prodezze "sessuali" sono nella mia firma e mi accontento :mrgreen: :mrgreen:

stiiiiiiiiiiiiiiv, spero per te che sian state ben più di due, nella tua vita :wink:
piuttosto, mi spiegate 'sti saggi???? cioè, letta dall'estero la notizia ci ha perplessi un po'... mi sembra un pastrocchio giusto per provare a cavare un ragno dal buco....
Fronte per la liberazione delle gif di Rob
Non ci tengo a sapere i fatti miei. Vincenzo Malinconico
Ci sono persone che meritano tutto il nostro disprezzo. Altre invece se lo devono guadagnare. E.Drusiani

Re: Discussioni politiche

#9839
bradipa66 ha scritto: stiiiiiiiiiiiiiiv, spero per te che sian state ben più di due, nella tua vita :wink:
Quelle erano in un'altra fase della mia vita. 8) :mrgreen: :mrgreen:
bradipa66 ha scritto:piuttosto, mi spiegate 'sti saggi???? cioè, letta dall'estero la notizia ci ha perplessi un po'... mi sembra un pastrocchio giusto per provare a cavare un ragno dal buco....
My two cents...
Soluzione a cui Napolitano è stato costretto a ricorrere per le posizioni inderogabili di tutti i partiti.
Soluzione all'italiana per spersonalizzare la paternità delle decisioni, così come già fatto con il governo tecnico.
Soluzione FORSE obbligatoria per evitare ulteriori colpi alla credibilità italiana dall'estero.
Soluzione, IMHO, che farà un buco nell'acqua.

Re: Discussioni politiche

#9840
Lalli04 ha scritto: Sai quanti motivi ci sarebbero di non fidarsi di gente che proclama di volere il 100% o di "essere le parti sociali" :roll:
E infatti Bersani li ha definiti (PRIMA) fascisti del web, demagoghi, populisti, leninisti (!) e ha dichiarato che mai avrebbero governto con il populismo di Grillo e DI Berlusconi.
POI, con quella che probabilmente tu chiameresti responsabilità e io più prosaicamente chiamo faccia come il cùlo scongiura quelli stessi fascisti del web di concedergli la fiducia al senato.
Lalli04 ha scritto: ciononostante le circostanze possono imporre di fare assieme poche cose e continuare a detestarsi...non e' che i governi di coalizione si basino sull'amore, ma sulla condivisione del programma.
E allora Bersani si dica disponibile ad appoggiare, se non proprio un loro governo, almeno un governo indicato da loro e con loro condiviso.
E invece no. Siccome grazie ad una legge porcata (che il PD non ha mai abrogato) il CSX ha la maggioranza assoluta alla camera il governo lo deve fare lui o niente... Questa mi sembra "responsabilità" a senso unico.
Lalli04 ha scritto: Al pd potete anche attribuire l'assassinio di Kennedy se questo vi fa sentire migliori, ma c'e' il piccolo particolare che per abrogare le leggi ci vuole
la maggioranza del parlamento cosa che la sinistra non aveva essendo il secondo governo Prodi in minoranza al Senato..
Senti, il secondo governo Prodi è stato in carica 18 mesi, prima di cadere. Di tempo ed occasioni ne aveva. Erano quasi riusciti, peraltro, a far passare con la legge finaziaria una norma che abbreviava i termini di prescrizione per i reati commessi contro la pubblica amministrazione (tipo corruzione, peculato, ecc...). per fortuna Die Pietro se ne avvide e minacciò di far cadere il governo se quella norma non fossse stata eliminata.

E per vero, pure il primo Governo Prodi ha avuto la possibilità di abrogare un bel po' di leggi porcata, senza mai degnarsi di farlo.
Immagine
Immagine
Immagine

Casa Spozilli