Io però vorrei capire anche quanto ci costa lasciarla lì a marcire, come è stato fatto per tantissime opere pubbliche in Italia!

Oggi, in piena crisi finanziaria, mentre non c’è denaro per i servizi sociali e per i bisognosi, e soprattutto in piena crisi del modello di sviluppo da perseguire per il Paese, viene sempre più difficile, a chiunque, non solidarizzare con chi dedica il suo tempo, la sua vita, la sua gioventù per impedire un altro grave scempio economico e naturale che in molti, da tutte le direzioni, indicano come assurdo, suffragati dalle ricerche e dai dati diffusi dal Sole 24Ore e appoggiati da centinaia di professori universitari che hanno scritto e firmato un’inutile lettera al presidente Napolitano.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03 ... to/194787/

E il Tav Torino-Lione, da sempre osteggiato dalla maggioranza dei valsusini? "Deve andare avanti nel pieno rispetto del crono-programma e del tracciato", annuncia Passera ad altissima velocità, in controtendenza col passo di lumaca usato per le frequenze tv.

E dire che un tecnico, prima di parlare, dovrebbe studiarsi i dati e le cifre, specie in tempi di austerity. Lo sa, Passera, che la Torino-Lione fu pensata nel 1991, quando si prevedeva un aumento del traffico passeggeri fra Italia e Francia da 1,5 a 7,7 milioni in dieci anni, e invece oggi langue a 7-800 mila? Lo sa che il traffico merci fra Italia e Francia, secondo l'Ufficio Federale Trasporti svizzero, è crollato dagli 8,6 milioni di tonnellate del 2000 ai 2,4 del 2009? Lo sa che sulla linea storica Torino-Modane i treni viaggiano semivuoti, visto che potrebbero trasportare fino a 20 milioni di tonnellate e invece ne scarrozzano meno di un ottavo? Lo sa che, per la Tav, si dovranno scavare 80 chilometri di tunnel nella montagna (ricca di amianto e radioattività), con un cantiere di almeno 15 anni e un costo di almeno 22 miliardi? Per perseverare in una simile follia non c'era bisogno di un tecnico. Bastavano i politici e i ladri di prima.
http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... na/2168651
Resta un’opera inutile, ma non è più il primo bersaglio.
Quali sono diventate le urgenze? Per esempio l’assurda Milano-Genova: lo ha dichiarato perfino Mauro Moretti di Trenitalia che si tratta di uno spreco puro. E poi l’assurda Napoli-Bari, un sacco di denaro speso senza nessuna utilità. Queste adesso sono le minacce su cui dobbiamo vigilare

http://www.giornalettismo.com/archives/ ... i-soldi/2/.


senza tav cosa accade ?
1)una mega figuraccia dei politici che hanno firmato accordi ue e un danno alle mafie

2) il territorio è ancora “vergine”…manco un buco è stato realizzato sul versante francese
Sul versante francese, lo scavo della prima parte del tunnel di base è previsto tra pochi mesi e, a questo punto,
http://www.lettera43.it/attualita/41586 ... -persa.htm

3) i soldi?

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02 ... lo/194327/
Si noti che in questa fase la quantità di fondi che arriverà dall’Europa è irrilevante: si parla dell’utilità socioeconomica netta del progetto. I fondi europei per l’Italia infatti sono sostanzialmente una “invariante”: quelli che eventualmente andranno a questo progetto saranno sottratti ad altri, all’interno degli equilibri politici complessivi dell’erogazione delle risorse per infrastrutture ai diversi paesi.

Peraltro, da notizie recenti sembra che i fondi europei per il progetto siano di ammontare tutt’altro che certo.

Ma immaginiamo che il ridimensionamento sia stata una decisione saggia. Emerge una questione molto rilevante: perché non è stata presa prima, avvalendosi di analisi comparative tra soluzioni diverse, come sempre auspicato da lavoce.info, dalle migliori pratiche internazionali e da studiosi indipendenti? Quale idea sull’uso dei fondi pubblici stava alla base del faraonico progetto originario? Quali interessi si intendeva far prevalere rispetto a quelli della collettività (non è difficile certo immaginarlo, senza dietrologie particolari)?


Una recente puntata di “Report”, il magazine televisivo di Milena Gabanelli, ha documentato una volta di più il passaggio di treni merci costantemente vuoti attraverso i valichi già esistenti. «E’ stato ampiamente dimostrato che la Torino-Lione è inutile», dice ancora Gianna De Masi: «E se si pensa alla situazione socio-economica nella quale ci troviamo, un’opera come quella appare ancora più incomprensibile: con un chilometro di Tav si aggiustano le scuole, si fanno gli asili, si danno i servizi che servono alle donne e si fanno politiche di promozione occupazionale». Tutto chiaro, perfettamente condivisibile, persino ovvio? «Verità palesi, dimostrate». E quindi: completamente ignorate. Da Prodi, da Brelusconi, e adesso dai banchieri di Mario Monti. Il “mistero” della Torino-Lione continua: avanti, a tutti i costi, e senza mai dare spiegazioni. Fino a quando?

fedelyon ha scritto: Gli studi di chi si proclama contro sono tanto vaghi quanto, se non di più, di quelli di chi è a favore. Moltissimi soldi sono stati già spesi, portiamo a termine il più in fretta possibile i lavori e usiamo quella benedetta linea veloce.

In realtà, gli studi fatti dai NO TAV sono particolareggiati e semplici da capire. Dicono, in sostanza, che quella linea è usata ben poco e non si vedono ragioni per immaginare un utilizzo più ampio.

Perchè rendere più veloce la linea torino lione, quando il traffico passeggeri è appena di 700 mila unità all'anno. Per le merci?? E perchè diavolo le merci avrebbero la necessità di viaggiare a 300 km all'ora in 70 km di gallerie? Che merci trasportano (da kiev a lisbona...) che hanno tutta questa fretta?
E' possibile spendere 20 miliardi di euro per questa cosa? Quanto ci tornerà in tasca di questo fantastico investimento?

e per quanto riguarda gli STUDI di chi è a favore... io non li ho mai vist! Tiratemeli fuori per carità! Avranno fatto un piano economico? avranno un'idea di chi, come e perchè guadagnerà dalla TAV? avranno fatto una stima ponderata di quante persone e quante merci viaggeranno su quella lienea? Di quanti diavolo di portoghesi prenderanno il treno ogni mattiva per recarsi... a kiev...?

Possibile che le tesi pro tav non abbiano uno straccio di numero a loro supporto?

Che io sappia è per il traffico merci, che in Italia si fa prevalentemente su ruota, per la felicità di qualche piemontese a caso.

Comunque il mio discorso non è nè a favore nè contro, semplicemente in Italia abbiamo TROPPE opere lasciate a metà! Arriviamo alla fine e giudichiamo. Mi ha stufato dire sempre no a tutto e vedere sempre le cose lasciate a metà.

A questa gentaglia non gliene frega niente dell'opera pubblica in sè stessa. Oggi è di moda la No-Tav, ieri il No-Global, il No-G8…ecc. Costoro mantenuti, stipendiati, spesati in tutte le trasferte, vanno a fare le battaglie dove li mandano i "capi", ovviamente di sinistria estrema…puh!!! scusate
E poi dai..la smettano i vertici sinistri del pd di prendere ipocritamente le distanze e di condannare apparentemente l'accaduto. Sono gli stessi vertici che "flirtano" con questi…


ciao ciao gallinacci rossi cialtrones

fedelyon ha scritto:Mah, io sono dell'opinione che in Italia siamo bravissimi a lasciare i lavori a metà, con ingenti costi per TUTTI!
Invece che protestare a priori e lasciare un cantiere aperto per decenni (!!!!!!!) finiamo la costruzione e facciamolo funzionare a dovere.
Gli studi di chi si proclama contro sono tanto vaghi quanto, se non di più, di quelli di chi è a favore. Moltissimi soldi sono stati già spesi, portiamo a termine il più in fretta possibile i lavori e usiamo quella benedetta linea veloce.

Mah, io semplicemente non credo che in una valle del Piemonte si siano impazziti tutti, amministratori in testa per protestare a priori.
E al di la' di alcune incongruenze che ho sentito (tutelare il paesaggio e poi essere contro le gallerie per esempio)
e' ovvio che bisogna interrogarsi di quanto la politica si sia preoccupata di farsi capire dal territorio.
e me lo chiedo da elettrice di sinistra perche' la questione e' costata la presidenza alla Bresso e i piemontesi si son trovati Cota governatore...
Poi sulla questione grandi opere alta velocita' in generale...
Io sarei pronta a spendere molto di piu' dei costi preventivati per dotare il paese di una infrastruttura ferroviaria che permetta di ridurre il traffico su gomma, ma sono dubbiosa che i grandi progetti Tav vadano in quella direzione.
La Tav Roma Napoli mi permette di andare a Napoli in un'ora ( con la vecchia Roma-Formia era il doppio)
ma per arrivare a Viterbo (meno di 100 km) in treno mi ci vogliono due ore,gli interregionali per Terni sono stati "rallentati" rispetto a tre anni fa,
i treni dei pendolari dalla provincia, che dovevano usufruire delle magnifiche sorti e progressive dei binari "sgombri" dai treni dell' AV
accumulano ritardi medi di 30 minuti in mattine tranquille, poi quando nevica in Sabina (e non sto parlando di Roma citta' dove la neve la si vede ogni 30 anni) si scopre che i binari vengono lasciati a gelare...Le stazioni nell'hinterland promesse da RFI come opera a scomputo al mio comune
per la Tav non le abbiamo ancora viste...
In tutto questo aumentano i pendolari costretti a passare dal treno al pullman alla faccia del protocollo di Kyoto.
Allora forse, invece di fidarci di RFI, Trenitalia e del resto del fritto misto di societa' in cui hanno smembrato le FFSS , dovremmo aprire un vero dibattito sulle infrastrutture della mobilita' in questo paese...

Ich bin eine Valsusino!

http://www.ilsole24ore.com/art/economia ... d=AaI0IskE

Leggere sul giornale di Confindustria uno studio che sbugiarda il partito si tav fa riflettere. Questa mattina un articolo di Andrea Malan rende nota una ricerca del Politecnico di Milano sul rapporto costi benefici dell'alta velocità. Lo studio, estremamente approfondito, prende in esame tutte le tratte dell'alta velocità in Italia e ne valuta l'esito. La Torino-Lione, come del resto la maggior parte delle tratte italiane, ne esce con le ossa rotte. Secondo gli autori il tunnel Torino-Lione sarebbe difficile da giustificare, dato il calo continuo dei traffici negli ultimi 10 anni: "Se il nostro vicino fosse stata la Gran Bretagna e non la Francia il nuovo tunnel non verrebbe mai fatto poiché gli inglesi sono molto più attenti all'analisi dei costi e benefici dei progetti."http://www.controlacrisi.org/notizia/Po ... pa-si-tav/

fedelyon ha scritto:Che io sappia è per il traffico merci, che in Italia si fa prevalentemente su ruota, per la felicità di qualche piemontese a caso.

Il TAV è stato pensato per il traffico di persone. 21 anni fa, quando è nato il progetto, qualche genio superstipendiato immaginò che il traffico passeggeri dall'Italia alla Francia sarebbe aumentato da 1 milione e mezzo di persone all'anno a 7 milioni. C'era quandi necessità di fare un super treno veloce per tutti questi passeggeri. Che però invece di aumentare diminuirono a 700 mila all'anno.
Siccome questro progetto era una mangiatoia come se ne vedno poche al mondo, rinunciare pareva brutto. E allora si è detto: non servirà per le persone ma per le merci. Peccato che la linea attuale attualmente sia sottoutilizzata per il 70% della sua capacità e le merci in transito subiscano anno dopo anno una lenta ed inesorabile diminuzione.

Per questo, io che non vivo in Val di susa e non sono contrario a priori alle opere pubbliche, grandi o piccole che siano, voglio semplicemente sapere quale "sviluppo" porterà questa superlinea ferroviaria. Quando ci guadagneremo. In quanti anni, secoli o milioni di anni ammortizzeremo il costo per realizzarla. Mi sembra il minimo no?

fedelyon ha scritto: Comunque il mio discorso non è nè a favore nè contro, semplicemente in Italia abbiamo TROPPE opere lasciate a metà! Arriviamo alla fine e giudichiamo. Mi ha stufato dire sempre no a tutto e vedere sempre le cose lasciate a metà.

L'opra non è a metà, non è nemmeno cominciata. Ci sono 70 km di gallerie da scavare, con un costo da 17 miliardi. Ora, se permetti, io prima di tirare fuori i 1000 euro che mi costerà di tasse questo supertreno, vorrei sapere se l'esborso sarà utie a me o solo ai politici e ai mafiosi che si ingrasseranno a furia di tangenti.

Questo, senza considerare la gente del luogo. Diversi studi hanno spiegato che la montagna in zona è pienza zeppa di amianto e materiale radioattivo. Se tra 20 anni, in val di Susa triplicherà la morte per mesotelioma pleurico, che si fa? Gli diamo un risarcimento di 30 mila euro a famiglia come a Casale Monfarrato? Bene. ma poi CHI mandiamo in galera? Perchè i dirigenti dell'eternit li abbiamo condannati a 16 anni di carcere. Se in val di susa succede come a Casale chi condanniamo? Monti? Berlusconi? Passera? Bersani? Chabal?

A me più che i mille euro che mi salteranno fuori di tasse per questo da più fastidio che non si consegni il conto dell'elicottero di soccorso ai famigliari dell'idiota che si è arrampicato su un traliccio per farsi bello.
Mi da più fastidio che non siano ancora partiti i controlli fiscali sui manifestanti e sulle loro famiglie visto che non lavorano e non si sa bene di cosa campano.
Gradirei saperlo.

Del trenino non ho tempo di preoccuparmi.

Proroga di sei mesi per pagare le multe sulle quote latte. Indagine Ue sull'Italia per aiuti di stato


http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=AawITvpE

La Commissione ha dato all'Italia un mese (ormai già quasi scaduto) per presentare le sue osservazioni, dopodiché l'Esecutivo Ue avrà 18 mesi per decidere se intimare il rimborso delle multe da parte degli allevatori inadempienti allo Stato, che ne ha anticipato il pagamento.
Cozzolino (Pd): il Governo ripari i guai della Lega

che almeno ci rimborsino questi cittadini inadempienti !!!

La caccia? Ci costerà un miliardo

La Commissione Europea potrebbe presto multare l'Italia a causa dei regolamenti venatori di Veneto, Liguria, Puglia e Lombardia, che violano la direttiva comunitaria e permettono di cacciare in periodi off limits


http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... -ci-costerã-un-miliardo/2167825

Saul1978 ha scritto:A me più che i mille euro che mi salteranno fuori di tasse per questo da più fastidio che non si consegni il conto dell'elicottero di soccorso ai famigliari dell'idiota che si è arrampicato su un traliccio per farsi bello.

Ecco, facciamo così, io ti passo il centesimo (arrotondato per eccesso) che tu hai pagato di tasse per l'elisoccorso e tu mi passi i 1000 euro per la TAV. Così siamo felici e contenti in due

Niente da dire sulle multe che stiamo pagando sulle quote latte per gli allevatori Leghisti?

ammetto un'altra ignoranza. non so cosa siano le quote latte eheheh

Lettura interessante...

QUI

Steve1973 ha scritto:Lettura interessante...

QUI

però parla solo dei costi previsti
non parla dei ritorni
non considera i costi reali (es rapportando le previsioni di spesa vs il costo reale dei tratti già costruiti).

.... senza voler entrare in alcun tpo di polemica politica .... a me un treno ad alta velocità .... per la movimentazione delle merci ... sembra proprio una colossale corazzata Potëmkin di fantozziana memoria .... Ma ve li immaginate i vagoni bestiame con mucche e maiali lanciati a 300 e più all'ora lungo le valli della val susa per poter raggiungere Kiev in tempo per la cena? ..... Non ho notizia che al mondo esista una linea TAV per le merci .... Poi magari chissà .... i nostri politici sono lungimiranti assai ....