Ma, mi chiedo io, com'è possibile cambiare le regole dopo che i soldi si sono ricevuti per uno scopo ben preciso?
Un conto è gestire i soldi che vanno nel calderone globale delle tasse, un altro sono i soldi versati ad un ente per avere un ritorno ben definito.
Ha proprio l'aria di un furto e, come sempre e come dicevate più su, pagano sempre i soliti!

...infatti la cosa che non capisco è proprio questa:
cambia una legge? OK....

però quello che è successo precedentemente dovrebbe rimanere invariato, no??


io ho un'amica insegnante...
anni fa se sceglievi le scuole in montagna, il punteggio raddoppiava...
lei per alcuni hanni ha fatto questo sacrificio (pur avendo bimbi piccoli) di alzarsi la mattina alle 5 per raggiungere scuole inerpicate tra i monti...
poi hanno tolto questa "legge" e quello che lei aveva fatto non ha avuto + valore
ma è possibile??? ad averlo saputo si sarebbe scelta scuole + vicine, avrebbe guadagnato in tempo libero e carburante!!!

questa cosa della retroattività proprio non mi va giù!!!

Buffoni.
Non c'è altro termine per definirli.

Avevano trovato la quadra, la manovra perfetta, Berlusconi era "molto, ma molto soddisfatto".

Peccato che:

1) l'operazione sui riscatti era così truffaldina che è durata il tempo di una notte.

2) il contributo di solidarietà (non metteremo le mani nelle tasche degli italiani) rimaneva per i dipendenti statali (che evidentemente italiani non sono, o non hanno le tasche) e presentava elementi di incostituzionalità così evidenti che se ne sarebbe accorto persino uno studente delle medie. Non il ministro Castelli, che candidamente affermava "io di questioni di Costituzione ne capisco poco". Questo era ministro della Giustizia, eh, non del formaggio coi buchi, ma tant'è...

3) all'appello mancano ALMENO 5 miliardi, ma se tutto va bene. Perchè se le stime del PIL per i prossimi anni scendono, come pare assai probabile, potremmo avere un buco addirittura di 20 miliardi. Allegria!

Ora torna prepotente l'ipotesi dell'IVA, per mettere le mani nelle tasche degli italiani, ma, "indirettamente" per dirla con Sallusti, che fa più chic, più "Cortinaincontra".

In tutto questo, i mercati, che sentono l'odore delle fregnacce a miglia di distanza, ci stanno purgando ancora. E l'Unione Europea, con una perfidia da applausi, ci fa sapere che "starà attenta alle misure per la crescita (che non ci sono)"

Altro che "Gargamella berzanov", qui basterebbe Topolino per governare meglio la situazione.

chojin, anche tu nel club degli arrabbiati?

bene tutti protestano ma avete delle idee da proporre ?
voi come fareste questa manovra perchè sia equa?
sono daccordo con voi che stanno sulle sabbie mobili e più si dimenano e più affondono
purtroppo qualcosa si deve fare e qualsiasi cosa si proponga a qualcuno non andrà bene
anche se non sono di sx ritengo, comunque, che una patrimoniale ci stia a qusto punto ( chi + ha + deve contribuire)
un' altra tassa sui capitali rientrati ci starebbe ( hanno pagato troppo poco )
purtroppo un aumento dell'età pensionabile dobbiamo purtroppo metterla in conto ( hanno mangiato troppo anni fa vedi bebypensioni, farmaci gratuiti, ecc)
quanto l'evasione fiscale, se si potesse detrarre qualcosa forse tutti si farebbero fare le ricevute o fatture
si continua a dire che sono gli artigiani e commercianti i primi evasori, me sapete che per primi sono i clienti che chiedono di fare senza fattura?
un artigiano che fa il gairdiniere , deve fare oltre ai prezzi bassi anche il nero, perchè se no c'è il pensionato o il dopolavorista che gli ferga il lavoro
quanti condomini hanno la donna delle pulizie in nero
quanti vendono arredamenti senza avere neppure una ditta o un negozio ma sono amici di amici e vanno in fabbrica direttamente
e così via si potrebbe fare una lista lunghissima senza toccare il potere forte perchè, a quel punto, diventerebbe la divina commedia

questi sono incapaci, incapaci e incompetenti. Io di idee ne avrei parecchie, e gisuto per essere sintetica:
- le vere misure antievasione (come quelle elencate qualche pagina fa) tra cui in primis la tracciabilità dei pagamenti vera (paghi 500 euro? carta di credito o bancomat, cavolo!) e la possibilità di detrarre tutto quanto detraibile per invogliare i clienti/pazienti a richeidere sempre la ricevuta (e pure qualsiasi spesa di manutenzione dentro casa mia, visto che siamo in un forum di arredamento, indipendentemente dalle agevolazioni fiscali);
- le vere tasse sulla ricchezza e non sui redditi, che sul reddito non c'è più un tubo da tassare, se sei dipendente non hai evaso un euro e se sei un autonomo dichiari quello che ti pare...Si deve tassare la ricchezza e soprattutto i patrimoni immobiliari! E queste cavolo di rendite finanziarie!!
- l'aumento dell'età pensionabile ci può anche stare ma non in assurde forme retroattive e comunque con dei criteri, vogliamo mandare le donne tutte in pensione a 65 anni? PERFETTO! Ci sto pure io che di anni ne ho 32, ma allora fatemi delle misure vere per la conciliazione lavoro-famiglia!
- investimenti sulla crescita, sulle aziende, sulle nuove assunzioni...Altro che flessibilità ed articolo 18, non è così che si combatte la disoccupazione! Siamo un paese che produce tanti (troppi?) laureati, e quindi gente che dovrà fare lavori di natura intellettuale...se non stimoli la richiesta da parte delle aziende di queste persone, rimarranno sempre a zonzo!!! E allora ricerca, economia verde, innovazione tecnologica etc. etc.
sono fuori di me!!!!!!!!!

MEGA tassa su telefoni cellulari
MEGA tassa su ricariche cellulari (50 % del valore ricaricato in tasse)
e questo risolverà ogni problema. Tanto l'italiano non riniuncia al 10 euro ogni due giorni di ricarica...statene certi.

per la crescita?
Sabato lavorativo retribuito obbligatorio. Un giorno di riposo la settimana è più che sufficiente.

sono le prime due cose che mi vengono in mente...

Saul1978 ha scritto:per la crescita?
Sabato lavorativo retribuito obbligatorio. Un giorno di riposo la settimana è più che sufficiente.

sono le prime due cose che mi vengono in mente...

mah questo è quello che pensano "loro", con la meravigliosa proposta di posticipare o anticipare alla domenica i festeggiamenti di feste (laiche, che strano) quali il 25 aprile e il 2 giugno.....a chiunque lavori in un'azienda è invece chiaro che la produttività non incrementa tenendo le persone inchiodate alla scrivania, o ad una macchina

amluci ha scritto:

Saul1978 ha scritto:per la crescita?
Sabato lavorativo retribuito obbligatorio. Un giorno di riposo la settimana è più che sufficiente.

sono le prime due cose che mi vengono in mente...

mah questo è quello che pensano "loro", con la meravigliosa proposta di posticipare o anticipare alla domenica i festeggiamenti di feste (laiche, che strano) quali il 25 aprile e il 2 giugno.....a chiunque lavori in un'azienda è invece chiaro che la produttività non incrementa tenendo le persone inchiodate alla scrivania, o ad una macchina

ah beh, se non aumenti la " tua " produttività con 8 ore in più la settimana di lavoro...puoi anche andartene a casa, no?

Saul1978 ha scritto:MEGA tassa su telefoni cellulari
MEGA tassa su ricariche cellulari (50 % del valore ricaricato in tasse)
e questo risolverà ogni problema. Tanto l'italiano non riniuncia al 10 euro ogni due giorni di ricarica...statene certi.

per la crescita?
Sabato lavorativo retribuito obbligatorio. Un giorno di riposo la settimana è più che sufficiente.

sono le prime due cose che mi vengono in mente...

...allora:
mio marito usa il SUO telefono per chiamare i clienti e prendere accordi sulle consegne...non gli viene rimborsato un euro, nemmeno un forfait
io e lui lavoriamo di sabato (per noi è già obbligatorio) senza essere retribuiti!!
ti basta??

siamo noi due i co.glioni???

tu lo sai che mio marito (nonostante i dischi del tachigrafo che segnano esattamente ora di arrivo/partenza...senza contare le mezze giornate passate in officina) non prende in busta una lira di staordinario...e ti assicuro che la ditta per la quale lavora ora è una delle più serie, che da altre parti fanno pure peggio!!

io invece caro saul metterei una MEGA TASSA sulle sigarette.
se vuoi ucciderti fallo pure però almeno paga caro sto diritto almeno forse ti passa la voglia se un pacchetto ti costa 10 euro.

Continuo a pensare che una strada dovrebbe essere quella della riduzione dei costi della politica.
Ovviamente non dell'assessore di Roncofritto col suo gettone di presenza, ma proprio a livello centrale nel numero deputati con relativo stipendio, pensioni, privilegi.
Poi tassazione dei soldi rientrati con lo scudo fiscale.
Poi tassazione parziale dei patrimoni immobiliari della Chiesa.
Poi tassazione straordinaria dei super redditi, ok.

A latere una riforma completa di vari settori che imbarcano acqua e costano uno sproposito (enti locali, giustizia). Ma una riforma vera, fatta per migliorare le cose e non per salvare le chiappe a chi è inquisito.

Basta, ho detto delle banalità.

Saul1978 ha scritto: ah beh, se non aumenti la " tua " produttività con 8 ore in più la settimana di lavoro...puoi anche andartene a casa, no?

a parole è così, a fatti no, specie per chi non sta davanti ad una macchina ma fa altre tipologie di lavoro.
La produttività delle persone (o risorse umane ) si incrementa mettendole nelle condizioni di lavorare bene, in tempi rapidi, conciliando le loro esigenze lavorative con quelle della vita privata. Se hai da fare una cosa e ci metti -che so- il doppio del tempo che sarebbe effettivamente necessario vuol dire che o sei sovraccarico o non lavori bene. Non a caso in praticamente tutta Europa non si esce dal lavoro alle 20 come accade da noi. Perchè? perchè noi lavoriamo tanto, ma non sempre bene

A quanto pare lavora solo Saul!
Spero che un giorno tu possa avere dei figli e possa capire cosa significa cercare di conciliare l'inconciliabile. Soprattutto volendo fare bene entrambe le cose.

ok lavoriamo come i cinesi niente ferie , niente pensione, 20 ore al giorno e a 20€ (al giorno si intende)
quando arrivi alla pensione vieni sopresso
i bambini nati male giù dalla rupe
possibilmente il lavoro solo agli alti biondi e occhi azzurri
i restanti tutti in libia ( coi barconi così restituiamo il piacere)