l'italia è in rovina per motivi che vanno oltre berlusconi, infatti direi che il declino è precedente all'uomo e non si è arrestato neppure nel lassi di tempo in cui l'uomo era all'opposizione...
se domani berlusconi sparisse, vista l'attuale classe politica/ economica/ sociale e culturale di questo paese saremmo nella stessa posizione con le stesse pessime prospettive

Kalimeroxxx ha scritto: l'italia è in rovina per motivi che vanno oltre berlusconi, infatti direi che il declino è precedente all'uomo e non si è arrestato neppure nel lassi di tempo in cui l'uomo era all'opposizione...
se domani berlusconi sparisse, vista l'attuale classe politica/ economica/ sociale e culturale di questo paese saremmo nella stessa posizione con le stesse pessime prospettive

Sono quasi d'accordo.
Quasi.
Perchè Berlusconi, senza stare nuovamente a scrivere una pagina e mezza sulle nefandezze che ha commesso come leader maximo del governo e della maggioranza, rispetto alla schifosa classe politica che gli Italiani continuano a venerare a destra come a sinistra, ci ha messo molto, molto del suo.

ma....
quello che vorrei capire, e vorrei chiedervi...
è venuto prima l'uovo o la gallina?
e non ridete, voglio intendere: è venuto prima il senso civico puntalmente disatteso, l'insofferenza verso la legge/legalità, il disprezzo delle regole di convivenza civile, l'intolleranza verso il diverso, il rifiuto verso tutto ciò che è "Stato" (leggi, in primo luogo, le tasse)....oppure è venuto prima Berlusconi?
siamo in queste situazioni perchè Berlusconi ha trovato un terreno fertile per le sue idee ed i suoi piani, oppure ci siamo imbarbariti grazie a lui ed alla sua schiera di politicanti, ed al loro modo di intendere "la res publica" come uno strumento utile quando ci fa comodo, ed una pesantezza da combattere a picconate in tutte le altre situazioni?


che domanda difficile

amluci ha scritto:è venuto prima l'uovo o la gallina?
e non ridete, voglio intendere: è venuto prima il senso civico puntalmente disatteso, l'insofferenza verso la legge/legalità, il disprezzo delle regole di convivenza civile, l'intolleranza verso il diverso, il rifiuto verso tutto ciò che è "Stato" (leggi, in primo luogo, le tasse)....oppure è venuto prima Berlusconi?
siamo in queste situazioni perchè Berlusconi ha trovato un terreno fertile per le sue idee ed i suoi piani, oppure ci siamo imbarbariti grazie a lui ed alla sua schiera di politicanti, ed al loro modo di intendere "la res publica" come uno strumento utile quando ci fa comodo

Non so se sono la persona giusta per risponderti, frequento molto poco questo topic, ma ci provo.

Berlusconi, prima di essere un politico controverso, era -ed è ancora- un imprenditore spregiudicato e controverso che si dice (ma non senza fondati riscontri) ha fatto i suoi tanti quattrini a partire dagli anni '70 grazie a connivenze di vario genere: massoniche, mafiose e naturalmente politiche (Craxi ed il partito Socialista per primo).
L'inquadramento del periodo storico in cui è cresciuto il personaggio Berlusconi è fondamentale e meriterebbe un approfondimento a se. Per semplificazione dico solo che
- il fenomeno della corruzione di politici e funzionari statali ad alti livelli già esisteva negli anni '70 (un esempio, lo "scandalo dei petroli") e certamente anche prima!
- i mezzi di comunicazione di massa (giornali, radio e TV) non erano quelli di oggi.

Poi succede che nel 1994 Berlusconi annuncia la sua discesa in campo e, grazie alla sua massiccia campagna elettorale e alla sua convincente aura di "uomo nuovo e pulito della politica", grazie alla vittoria del suo nuovo partito Forza Italia diventa persino Presidente del Consiglio. Una vittoria fulminante!
Ma cos'aveva fatto lui di tanto speciale?
E soprattutto, cos'era accaduto realmente dietro le quinte e sul palcoscenico della politica italiana?

Era accaduto che nel 1992 un topolino aveva partorito una montagna: da una piccola faccenda di mazzette a tale Mario Chiesa (politico e direttore di una casa di riposo milanese) venne fuori il colossale scandalo chiamato Tangentopoli che mise chiaramente in piazza (e con ampia eco sui mass media) casi di corruzione e finanziamento illecito ai partiti coinvolgendo deputati, senatori, ministri..... una vera ecatombe che cambiò radicalmente la faccia della politica italiana azzerando tanti partiti storici... primo tra tutti la DC -Democrazia Cristiana- che da sempre rappresentava gli italiani medi: cattolici, moderati e di centro destra.... insomma milioni di persone erano rimaste dall'oggi al domani senza una faccia in cui credere e da votare.
Attenzione, la stessa DC di cui era parte Andreotti, cui vennero contestate negli anni collusioni mafiose, omicidi (Pecorella) e rapporti torbidi con la massoneria (per esempio con il banchiere Michele Sindona, coinvolto in affari poco puliti nientemeno che con la banca del Vaticano).
Insomma, già 30 anni fa in politica non ci si faceva mancare niente!!!

Qualcuno dei poteri forti di cui sopra (grande imprenditoria, massoneria e mafia) nel 1993 si deve essere domandato: e adesso che si fa? Chi può curare i nostri interessi?
Evidentemente fu presa una risoluzione alla Gattopardo, come Tommasi di Lampedusa insegna: "Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi!"
Così nel giro di un paio d'anni dal nulla venne fuori Forza Italia, movimento politico che per certi versi colmò il vuoto lasciato dalla vecchia DC e che si impose per merito della martellante propaganda di cui fu protagonista, grazie a Berlusconi che con Mediaset e ricchi asset nell'editoria aveva mezzi illimitati per farsi autopromozione.
Berlusconi-politico non sarebbe mai esistito senza un particolare clima che rendeva *necessaria* l'elezione di una persona fidata e amica, e che in prima persona aveva grandi interessi a sistemarsi i propri orticelli..... insomma due piccioni con una fava.

Tutto ciò che ne è seguito, mi pare, è sotto i nostri occhi... solo in un modo un po' più sfacciato e palese di 30 anni fa

Mercury io francamente sulla tua ricostruzione non ho nulla da eccepire, anzi sono tutte cose a me note e chiare...il punto è che lui è diventato quello che è diventato perchè la gente glielo ha permesso.

quella stessa gente che un tempo era di sinistra (vd. mia zia) e poi ha detto, improvvisamente: "''azzo le pago a fare le tasse?".

quel tassista milanese che mercoledì scorso mi ha detto: "eh ma la gente p invidiosa di Berlusconi perchè si è fatto da solo, ma i soldi ce li ha messi lui, mica io...e poi, se anche ha corrotto qualcuno, hanno fatto tutti così..."

quella mia amica che oggi, in una pesino da 10.000 anime, si scopre razzista e xenofoba, e non si sa perchè, visto che ci sono pochi immigrati e quasi tutti regolari...ma è solo presenza che dà fastidio?

La tua ricostruzione non fa una piega, il punto è che non capisce come faccia l'unto dal signore ad avere questa presa sulla gente, perchè parla di questioni di alto livello che all'epoca, io me lo ricordo, noi non comprendevamo o comunque comprendevamo in parte!. Per me, vedi, il "re è nudo" ....ma per tutti gli altri? come ha fatto e come fa? solo a botte di mazzette e TV? come ci siamo modificati a tal punto?

amluci ha scritto:Per me, vedi, il "re è nudo" ....ma per tutti gli altri? come ha fatto e come fa? solo a botte di mazzette e TV? come ci siamo modificati a tal punto?

Ma non ci siamo modificati affatto.
Siamo sempre uguali.
Gli Italiani sono una massa di ignoranti.
La stragrande maggioranza dei nostri concittadini non sa nemmeno a cosa serva il Parlamento. Credo che la metà non sappia come si chiama il presidente della Repubblica.
Se facessero un banalissimo esame di educazione civica (chi promulga le leggi? cos'è un decreto legge? che cos'è la Costituzione) probabilmente riuscirebbe a superarlo meno del 15% della popolazione.
Lo slogan di Barack Obama era Yes we can.
Silvio Berlusconi si divide tra: Meno male che Silvio c'è e L'amore vince su tutto, anche sull'odio e sull'invidia. Ma vi pare che una persona con un minimo di buon senso potrebbe votare una macchietta del genere?

E' per questo che il Banana è sempre in auge. Perchè ha capito che il popolo è stupido. Che bisogna fare come usavano gli antichi imperatori: panem et circenses. Di pane ne è rimasto poco, in compenso di gente da circo ne siamo strapieni.
E allora vai con i gingles.
Vai con le promesse roboanti (sconfiggeremo la mafia e il cancro in 3 anni)
Vai con lo spettro del comunismo.
E la gente beve. Beve tutto.

E la sinistra si chiede come mai?
Eppure, in passato era più abile a capire le masse.
Ricordo ad esempio ai tempi del primo governo Berlusconi, quando si provò a fare una riforma delle pensioni (anche abbastanza condivisibile) e la sinistra portò in piazza quasi un milione di persone al grido di "vogliono rubarvi la pensione!"

il problema è che in italia manca una proposta SERIA... ma come si fa a scegliere tra queste due parti: una dice "votate me che gli altri sono invidiosi" e l'altra "non votate quello perchè è brutto e cattivo".... ma.... proposte serie e pratiche no ???

ccd ha scritto:il problema è che in italia manca una proposta SERIA... ma come si fa a scegliere tra queste due parti: una dice "votate me che gli altri sono invidiosi" e l'altra "non votate quello perchè è brutto e cattivo".... ma.... proposte serie e pratiche no ???

ma il problema non è che sia brutto o cattivo,ma che non ha fatto,non sta facendo e non farà UNA legge che sia una nell'interesse di questo paese e della gente normale...

«Che bravo Silvio, sconfiggerà anche il tumore» Non posso scrivere la rubrica oggi, non sto bene. Soffro di «aspiritosi» o «sindrome inibitoria del motto di spirito», contratta ieri a Piazza San Giovanni. Ho avvertito i primi sintomi appena Berlusconi si è affacciato dal palco. Si è affacciato sì: per parlare alla folla si è fatto costruire il palco con il balcone. No, non è una battuta, è questo punto: passi il vulcano finto in giardino per far finta di essere Zeus, ma il palco con il balcone per fare un comizio nel centro di Roma? Non fa ridere. Non se È VERO. All'improvviso, sento come un formicolio al senso dell'umorismo, ma non gli do troppa importanza. Comincio a scrivere: Berlusconi ha promesso che nonostante il disfattismo della sinistra, entro la fine dell'anno la cellulite sarà sconfitt... «Vogliamo anche vincere il cancro!», ha tuonato la voce dal balcone. Deglutisco: «Cavolo, mi legge nel pensiero?!». Mi guardo attorno pensando che forse è stata una mia impressione, forse ha detto «Il cancro della magistratura politicizzata». Ecco, sì. «Ehm, signora, mi scusi, cosa vuole sconfiggere?». «Il Tumore! Bravo Silvio!». Per fortuna tocca a Bossi. Per chi fa satira, Bossi è come il tema a piacere alle medie. Ricomincio a scrivere: Bossi si scaglia contro l'Europa che ha imposto la circolazione dell'euro invece di quella dell'Alberto da Giussano, una moneta di polenta delle dimensioni di un cerchio in lega per Suv dove ciascuno, con il dito indice, può incidere un valore a cas...«L'Europa voleva portare la pedofilia, noi lo abbiamo impedito!». Sento un brivido lungo la schiena: ok, calma: pedagogia, ha detto. «Signora, scusi, cosa ha detto Bossi?». «Non lo so». «Ma sta applaudendo!». «Perché porello, guarda come l'hanno ridotto!». «Come lo hanno ridotto chi?». «Loro a forza de... de cose. E dai, alla fine...». Loro. Cose. Ancora Berlusconi: «La sinistra vuole fare entrare sempre più extracomunitari per farli votare per loro! Volete ancora essere spiati tutti nelle vostre case?». Non ci trovo niente da ridere. C'è un medico?
http://www.unita.it/rubriche/fornario/96443

Già la Sicilia potrebbe essere il caso di scuola per spiegare come vanno le cose nel Pdl. Potrebbe esserlo pure la Lombardia, dove si finisce spesso alle mani, spessissimo agli insulti, talvolta in galera. Quando l’assessore regionale ex An, Gianni Stornaiuolo, e l’assessore regionale ex FI, Doriano Riparbelli, si sono presi a ceffoni, Riparbelli è filato ad Arcore per esporre la sua versione dei fatti, e il povero Berlusconi, per fare estrema sintesi, disse: fra tangenti e liste respinte qui siamo già una mezza barzelletta; non montiamo anche questa storia che diventiamo un cinema. E infatti (mentre Formigoni aspetta lunedì per regolare i famosi conti con i dilettanti che fecero il casino delle liste, e qui il leghista Matteo Salvini aveva già individuato il colpevole: «Riparbelli!») è tutto clamorosamente bipartisan: Gianni Prosperini, ex An, che in carcere confessa le tangenti e Mirko Pennisi, ex FI, che viene registrato dalle talecamere mentre intasca la mazzetta. Il caso di scuola, a maggior ragione, vien fuori in Campania: sul tafferuglio napoletano questo giornale ha scritto a ripetizione, e forse basta dire che il ras finiano Italo Bocchino è contro il coordinatore regionale Nicola Cosentino che è contro il candidato Stefano Caldoro e in mezzo, ad alimentare la zuffa, ci sono Mara Carfagna e Alessandra Mussolini, anche loro in cerca di un posto al sole del golfo.
Ma insomma, lo show è planetario: in Piemonte il Pdl è nervoso per l’imposizione romana di un leghista, per non parlare della depressione di Giancarlo Galan in Veneto; in Toscana, si è arrivati alla candidatura di Monica Faenzi passando da plateali dimissioni dei coordinatori locali. E così via, sino all’ombelico del mondo. Non è ancora successo niente: il bello comincia lunedì sera.http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp

amluci ha scritto:

ccd ha scritto:il problema è che in italia manca una proposta SERIA... ma come si fa a scegliere tra queste due parti: una dice "votate me che gli altri sono invidiosi" e l'altra "non votate quello perchè è brutto e cattivo".... ma.... proposte serie e pratiche no ???

ma il problema non è che sia brutto o cattivo,ma che non ha fatto,non sta facendo e non farà UNA legge che sia una nell'interesse di questo paese e della gente normale...

posso anche essere d'accordo, ma la domanda è "chi l'ha fatta ???"

http://www.ilmessaggero.it/articolo_app ... &desc_sez=
Lo aveva annunciato sabato dal maxi palco di piazza San Giovanni. E stamani le prime sono già state recapitate agli elettori del Lazio: in tutto Silvio Berlusconi invierà 7 milioni di lettere ai cittadini delle Regioni che domenica 28 e lunedì 29 marzo andranno al voto con allegati altrettanti opuscoli pieghevoli a colori e in 12 pagine, dal titolo "Il Governo del fare". Ciascuna lettera è personalizzata e si apre con "Caro..." e a seguire il nome di battesimo del destinatario.


e no, ora c'è la differenziata....non si puo' gettare subito!!

http://www.corriere.it/politica/10_marz ... aabe.shtml

Ricordando quindi il momento in cui i rappresentanti delle liste del Pdl non sono riusciti a depositarle, (Berlusconi) ha affermato: «I magistrati, anche se vedessero il rappresentante del maggior partito italiano andare via dovrebbero rincorrerlo e dire: ma cosa state facendo? Volete togliere il diritto a milioni di persone di votare il loro partito?».




pensate se i magistrati si mettessero a rincorrerli davvero... quale sarebbe la probabile reazione di questi politici e politicanti dalla fedina immacolata

Il calcolo e il coraggio
Il Papa e Papi, che duetto. Siamo allo scambio di complimenti per lettera, campagna elettorale all'unisono. Bene per come combatte la pedofilia, rallegramenti. Grazie a lei presidente, ascolti ora Bagnasco sull'aborto. La crociata del partito dell'amore veste le sacre insegne: non che non fosse già così, certo che c'è differenza fra Chiesa e gerarchie ma insomma quando il gioco si fa duro sono i generali che prendono in mano la partita. Mancava, all'appello di questa stagione che scivola rovinosamente verso il declino della democrazia, un tocco d'autore. Di grande presa sul grande pubblico. Eccolo. E adesso provate voi a spiegare a milioni di teleutenti del Tg1 che la diffusione della pedofilia nella Chiesa la raccontano da anni nel dettaglio quelli che l'hanno conosciuta, andate a ripescare le carte del caso americano ma anche solo il dvd de "La Mala educaciòn" di Almodovar, la Spagna è qui di fianco e un film si vede sempre volentieri. Provate a ricominciare daccapo con la 194 che non si tocca, sul referendum che l'hanno votato anche i cattolici, sulla storia delle libertà e dei diritti che deve andare avanti e non indietro. Ultimi sei giorni di campagna elettorale: il Papa e Papi. Si può solo credere nella forza della ragione, che ciascuno la rimetta in moto nella solitudine dei pensieri: milioni di ribellioni individuali, su questo dobbiamo contare.
http://concita.blog.unita.it//Il_calcol ... 1118.shtml

chojin ha scritto:E' per questo che il Banana è sempre in auge. Perchè ha capito che il popolo è stupido. Che bisogna fare come usavano gli antichi imperatori: panem et circenses. Di pane ne è rimasto poco, in compenso di gente da circo ne siamo strapieni.

E la sinistra si chiede come mai?
Eppure, in passato era più abile a capire le masse.
Ricordo ad esempio ai tempi del primo governo Berlusconi, quando si provò a fare una riforma delle pensioni (anche abbastanza condivisibile) e la sinistra portò in piazza quasi un milione di persone al grido di "vogliono rubarvi la pensione!"

a questo proposito, condivido i primi paragrafi di un articolo su La Stampa

A lei l’idea è piaciuta moltissimo. E così, domenica 14 marzo poco prima delle tre del pomeriggio, Renata Polverini (candidata governatore del centrodestra nel Lazio) è apparsa tra gli spalti della curva Nord dello Stadio Olimpico. Gli «Irriducibili», gruppo di ultras della Lazio, l’hanno salutata con una certa simpatia e lei, per metterli a loro agio, ha pensato bene di sedersi a cavalcioni su un «muretto», consentendo ai fotografi di fermare per sempre quella immagine simpatizzante. Certo, vellicare i tifosi è ordinaria amministrazione per una certa tipologia di politici (il giorno in cui la Roma vinse il suo ultimo scudetto, lo juventino Walter Veltroni si fece vedere mentre sventolava un vessillo giallorosso), ma l’episodio è interessante per almeno due motivi. Fa capire come si cercano i voti nell’Italia del 2010.

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp