Inviato: 26/04/10 19:24
Il giorno dello scontro Berlusconi-Fini all'Auditorium della Conciliazione il Corriere della Sera dedica un'intera pagina al presidente del Senato
Per esempio: l’elogio ripetuto per Bossi e per la grandezza e fedeltà della Lega. Per esempio, rivendicando "come di vera destra" i temi della sicurezza, dell’immigrazione, della famiglia, che hanno portato alla Lega i voti di An. Per esempio, “non è vero che la trazione della Lega sta spaccando l’Italia" e provocando la nascita di un partito del Sud (come potrebbero testimoniare e stanno cercando di fare il presidente della regione Sicilia Lombardo e il deputato scissionista Pdl Micciché). "Verrà un federalismo fiscale e avrà i nostri occhi", sembra sul punto di dire il presidente del Senato nel suo gratuito pamphlet politico.
Qui, almeno qui, a Schifani, siciliano , si poteva chiedere della liquidazione del Pdl in Sicilia, che in passato aveva vinto 61 seggi su 61. Il giornalista, pur con quel nome e quella reputazione ha firmato, come non ha mai fatto, un’intervista senza domande. Il giornale ha pubblicato. Fini doveva essere attaccato e isolato, con un attacco preventivo, a qualunque costo, violando anche le ultime regole di una desolata professione. Chi avrà dato l’ordine?
Da il Fatto Quotidiano del 25 aprile
Per esempio: l’elogio ripetuto per Bossi e per la grandezza e fedeltà della Lega. Per esempio, rivendicando "come di vera destra" i temi della sicurezza, dell’immigrazione, della famiglia, che hanno portato alla Lega i voti di An. Per esempio, “non è vero che la trazione della Lega sta spaccando l’Italia" e provocando la nascita di un partito del Sud (come potrebbero testimoniare e stanno cercando di fare il presidente della regione Sicilia Lombardo e il deputato scissionista Pdl Micciché). "Verrà un federalismo fiscale e avrà i nostri occhi", sembra sul punto di dire il presidente del Senato nel suo gratuito pamphlet politico.
Qui, almeno qui, a Schifani, siciliano , si poteva chiedere della liquidazione del Pdl in Sicilia, che in passato aveva vinto 61 seggi su 61. Il giornalista, pur con quel nome e quella reputazione ha firmato, come non ha mai fatto, un’intervista senza domande. Il giornale ha pubblicato. Fini doveva essere attaccato e isolato, con un attacco preventivo, a qualunque costo, violando anche le ultime regole di una desolata professione. Chi avrà dato l’ordine?
Da il Fatto Quotidiano del 25 aprile