Re: Discussioni politiche
Inviato: 14/02/11 10:52
Le donne che ieri hanno manifestato nelle piazze italiane sono, secondo gli hause organ del governo berlusconi, figlie di quelle che nel '68 manifestavano con slogan tipo "l'utero è mio e lo gestisco io".
Sono figlie di coloro che predicavano la libertà di scelta, di istruzione, di lavoro, la parità dei sessi, che lottavano per il divorzio, l'aborto, la libertà sessuale.
Il pensiero pidiellino è che se delle giovani donne decidono di prostituirsi per soldi, o incarichi pubblici, o un appartamento all'olgettina, usano il loro corpo come gli hanno insegnato e permesso quelle donne che manifestavano nel '68.
Perchè se le donne non avessero avuto libertà, se fossero rimaste in casa, al loro posto, a sfornare figli e a spolverare soprammobili, di certo non gli sarebbe saltato in mente di puttaneggiare col premier nei bunga-festini.
Riducendo all'osso: hai voluto la libertà? Di cosa ti lamenti se ci sono donne che la sfruttano?
Ecco, se io fossi una donna, sarei davvero inkazzata nera per queste argomentazioni.
Perchè per raggiungere una parità dei sessi, anche solo formale, in questo Paese ci sono voluti anni di lotte, sacrifici e umiliazioni, mentre le prostitute di palazzo c'erano già ai tempi dell'antica Roma.
Se, per questa gentaglia, vendere il proprio corpo e la propria dignità per un appartamento a Milano Due o per un posto in consiglio regionale è "essere libere" non hanno capito proprio nulla. Essere tr0ie non ha niente a che fare con l'essere libere.
Sono figlie di coloro che predicavano la libertà di scelta, di istruzione, di lavoro, la parità dei sessi, che lottavano per il divorzio, l'aborto, la libertà sessuale.
Il pensiero pidiellino è che se delle giovani donne decidono di prostituirsi per soldi, o incarichi pubblici, o un appartamento all'olgettina, usano il loro corpo come gli hanno insegnato e permesso quelle donne che manifestavano nel '68.
Perchè se le donne non avessero avuto libertà, se fossero rimaste in casa, al loro posto, a sfornare figli e a spolverare soprammobili, di certo non gli sarebbe saltato in mente di puttaneggiare col premier nei bunga-festini.
Riducendo all'osso: hai voluto la libertà? Di cosa ti lamenti se ci sono donne che la sfruttano?
Ecco, se io fossi una donna, sarei davvero inkazzata nera per queste argomentazioni.
Perchè per raggiungere una parità dei sessi, anche solo formale, in questo Paese ci sono voluti anni di lotte, sacrifici e umiliazioni, mentre le prostitute di palazzo c'erano già ai tempi dell'antica Roma.
Se, per questa gentaglia, vendere il proprio corpo e la propria dignità per un appartamento a Milano Due o per un posto in consiglio regionale è "essere libere" non hanno capito proprio nulla. Essere tr0ie non ha niente a che fare con l'essere libere.