Re: Discussioni politiche
Inviato: 28/03/13 10:01
Ecco, è possibile che molti di questi siano soddisfatti del loro voto dopo aver visto i loro parlamentari in azione, si sentano confortati dall’ascoltare il loro leader, rassicurati della bontà della scelta fatta: perduta ogni speranza che qualcosa cambi, evviva i «vaffa», vuoi mettere il piacere? Ma sarà proprio così?
Ma passato un mese dalle elezioni, depositate le sorprese e le emozioni, incassata una straordinaria dote politica e parlamentare si può immaginare che molti di quel quarto di elettori italiani si chiedano come verrà speso il proprio voto. Quanti si contenteranno del «vaffa» continuo e ripetuto?
Ma il punto è proprio questo: quell’energia di cui sono portatori i deputati di Grillo deve rimanere impacchettata e gestita in via esclusiva dal capo? Insultare per insultare per insultare (salvo poi riconoscere, come ha rivelato un fuori onda tv, dignità e correttezza a Napolitano, anche lui pesantemente insultato in precedenza) è l’unico mandato ricevuto dagli elettori? L’obiettivo è mettere in freezer i voti ottenuti, mandare tutto a scatafascio puntando a prendere il 51 per cento alle prossime elezioni? E poi?
Il realismo è il punto di arrivo di ogni politica che sia tale, insegnava Machiavelli, ed è quello che chiedono gli elettori ai loro rappresentanti e gli elettori di Cinque stelle non sono diversi dagli altri. Grillo impari a usare l’enorme capitale di energia che gli italiani gli hanno affidato. La forza della realtà insegue anche lui e a un certo punto lo raggiungerà. Come dice Gustavo Zagrebelsky nell’intervista che pubblichiamo oggi i processi politici in corso oggi nel nostro sistema possono distruggere o rinvigorire la democrazia. Basta poco per far pendere la bilancia o di qua o di là.
http://www.lastampa.it/2013/03/28/cultu ... agina.html
Silvio&Bersani giocano a poker per evitare il voto
Berlusconi non esclude di votare la fiducia senza entrare al governo, per avere in cambio il Colle
Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/node#ixzz2OoouWTA1
Ma passato un mese dalle elezioni, depositate le sorprese e le emozioni, incassata una straordinaria dote politica e parlamentare si può immaginare che molti di quel quarto di elettori italiani si chiedano come verrà speso il proprio voto. Quanti si contenteranno del «vaffa» continuo e ripetuto?
Ma il punto è proprio questo: quell’energia di cui sono portatori i deputati di Grillo deve rimanere impacchettata e gestita in via esclusiva dal capo? Insultare per insultare per insultare (salvo poi riconoscere, come ha rivelato un fuori onda tv, dignità e correttezza a Napolitano, anche lui pesantemente insultato in precedenza) è l’unico mandato ricevuto dagli elettori? L’obiettivo è mettere in freezer i voti ottenuti, mandare tutto a scatafascio puntando a prendere il 51 per cento alle prossime elezioni? E poi?
Il realismo è il punto di arrivo di ogni politica che sia tale, insegnava Machiavelli, ed è quello che chiedono gli elettori ai loro rappresentanti e gli elettori di Cinque stelle non sono diversi dagli altri. Grillo impari a usare l’enorme capitale di energia che gli italiani gli hanno affidato. La forza della realtà insegue anche lui e a un certo punto lo raggiungerà. Come dice Gustavo Zagrebelsky nell’intervista che pubblichiamo oggi i processi politici in corso oggi nel nostro sistema possono distruggere o rinvigorire la democrazia. Basta poco per far pendere la bilancia o di qua o di là.
http://www.lastampa.it/2013/03/28/cultu ... agina.html
Silvio&Bersani giocano a poker per evitare il voto
Berlusconi non esclude di votare la fiducia senza entrare al governo, per avere in cambio il Colle
Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/node#ixzz2OoouWTA1