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Re: Discussioni politiche

Inviato: 03/04/13 23:49
da coolors
Volete spiegarmi cosa se ne fa un piccolo imprenditore (e come me tanti altri) in balia della crisi, dei clienti che possono 'saltare' da un momento all'altro, della coerenza di Grillo?

Ci faccio forse la spesa per la mia famiglia? :|
Con la coerenza di Grillo do' un futuro forse ai miei dipendenti?

La situazione attuale non l'ha creata Grillo, e' vero, ma e' anche vero che poteva fare molto e s'e' ben guardato dal far qualcosa di veramente utile a questo paese.

Tra l'altro, molti degli attivisti dello stesso M5S la pensano come il sottoscritto. :roll:

Re: Discussioni politiche

Inviato: 04/04/13 8:02
da coolors
Ps1: agli imprenditori che avanzano 70 miliardi di euro e CHE STANNO SALTANDO diamo la coerenza di Grillo?

Ps2: governo M5S con stampella PD? Dai, forza! Raccontatemi un'altra barzelletta che almeno rido! :|

Re: Discussioni politiche

Inviato: 04/04/13 8:03
da kimikalli
Allarme rosso ad Arcore, “il Pd a 5 stelle si prende il Quirinale e ci stronca”
Cappotto al Caimano
:arrow: Il testo del messaggio raccolto da Brunetta, Schifani, Verdini e Alfano suona più o meno così: “O si trova un accordo in settantadue ore o ci ritiriamo dal comitato dei saggi
:idea: Berlusconi è alla ricerca di un punto debole sul quale poter fare leva per scardinare le certezze granitiche dei suoi avversari, ma non lo trova, non ha armi contro nessuno degli attori sulla scena: non può certo minacciare le elezioni, visto che non c’è nemmeno un governo, né può sfiduciare un esecutivo che si regge solo per il disbrigo degli affari correnti. Così il Cavaliere sa di poter soltanto – ma non è poco – agitare la piazza e fare il muso duro
http://www.ilfoglio.it/soloqui/17602

Oggi, appunto, racconta come a dispetto dell’evidenza giuridica nel ‘94 venne un ordine dall’alto del suo partito (Occhetto o D’Alema, si presume) per dichiarare eleggibile Silvio Berlusconi, che godeva di pubbliche concessioni televisive e dunque era in contrasto con la legge.
Fu l’inizio dei rapporti sempre ambigui del centrosinistra con il Caimano: formalmente avversato ma tenuto in vita perché – sosteneva D’Alema – proprio il fatto che fosse in conflitto d’interessi ne costituiva una debolezza e quindi ‘conveniva’ avere lui e non altri come contraltare politico a destra.
Un errore strategico epocale, oggi lo sappiamo. Ma anche una grossa porcheria sotto il profilo etico-politico: la negazione del primato della legalità e soprattutto il disinteresse verso il conflitto d’interessi che poi ha portato lo stesso centrosinistra a non fare una legge in merito quando è stato maggioranza (nel 1996 e nel 2006), a non partecipare al No B. Day (2009), a farsi trainare di malavoglia da Di Pietro sul referendum contro il legittimo impedimento (due anni fa) e infine a entrare in maggioranza con il Pdl anziché andare subito a elezioni anticipate (fine 2011-inizio 2012).
E questa è storia: su cui il Pd dovrebbe interrogarsi molto – e se possibile fare un po’ di autocritica – prima di chiedere frettolosamente la fiducia per un governo presieduto proprio dal suo segretario.
La cronaca di oggi, invece, racconta di un Berlusconi spaventato come mai era stato da quando è entrato in politica: «Forse non gli era mai successo di sentirsi così a rischio, così vulnerabile e pure così disarmato», scrive Salvatore Merlo sul Foglio.
http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/
Cronaca di come l'abbiamo preso ancora nel "censured"

Anche io ho visto uno spettacolo di Grillo, nel 2008. E parlava di biopalle da mettere nella lavatrice per fare per sempre gratis il bucato—che loro, la lobby del MastroLindo ve lo vuole tenere nascosto. Parlava di banner su Youporn automatici che avrebbero risolto per sempre il problema della prostituzione mettendo automagicamente in teleconfereza quello che si sega con la laureata in Scienze della Comunicazione per incontrarsi dal vivo—che loro, la lobby oscura dei papponi, ve lo vuole tenere nascosto. Sempre senza mai citare fonti, o spiegare perché e come. Sempre con quel tono che usavi a undici anni quando tua sorella di otto ti chiedeva di spiegarle ancora una volta la regola del fuorigioco. Ma poi le biopalle sono state smascherate come una gigantesca truffa da milioni di euro—e comprate in massa nei punti di distribuzione presenti in ogni tappa del tour di Grillo—e le tipe che si teletrasportano da Youporn hanno deciso di provarci con il Master.

Di cosa avete bisogno? Lo spettacolo in cui diceva che l’AIDS non esisteva e di non curarsi? Di smetterla con la chemio e di affidarsi a Di Bella? Quello in cui sfasciava a martellate i computer e i modem perché sono il più grande male della società? Lo spettacolo in cui incitava i carabinieri a picchiare di nascosto altri negri? Qual è lo spettacolo giusto da cui iniziare? Qual è quello da cui facciamo finta che tutto quello detto prima non conta, non vale, è uno scherzo? Quand’è che qualcuno terrà conto di tutte quelle profezie e anatemi che non si sono mai materializzati

http://www.vice.com/it/read/elezioni-2013-fine-milano

Re: Discussioni politiche

Inviato: 04/04/13 9:18
da domodedovo
Lalli04 ha scritto: Saranno termini melodrammatici ma tirare fuori una modifica costituzionale dopo le elezioni e' un bel coupe de theatre :twisted:

a parte che nella situazione attuale sembra il richiamo del caporal maggiore ai soldatini :shock:
ripeto quella e' una garanzia costituzionale non ha nente a che fare con la governabilita' e non si deve piegare ai cambi di legge elettorale.
Se vuoi la revocabilita' del parlamentare devi ritornare ai collegi uninominali per legare il deputato/senatore al territorio,
il sistema della preferenza semplice non basta.
Un attimo, prima di ritrovarci con titoli a 9 colonne su Repubblica in cui Scalfari annuncia al mondo che Grillo vuole prendere a picconate la costituzione, sarà utile specificare che io parlo a titolo personale. :lol:

Inoltre, che la tipologia di legge elettorale e il non-vincolo di mandato siano completamente slegati, è una tua visione, la mia è opposta. Non si vuole introdurre il vincolo di mandato ? Mi sta bene, ma allora la legge elettorale dovrà necessariamente prevedere le preferenze, non mi sta bene il collegio uninominale dove il partito mi dice che quella che mi indica lui è l'unica scelta possibile (candidato e lista associata) e l'unica alternativa che ho è votare per un altro partito.
Lalli04 ha scritto: Poi i de Gregorio i Razzi e gli Scilipoti venivano da un partito/movimento col nome del fondatore sul simbolo e che non faceva congressi da 10 anni..
meditare un po no :?: :roll:
Vostro alleato eh. :lol:

Re: Discussioni politiche

Inviato: 04/04/13 9:31
da capperugiola
Paolo Savona: se non cambia in profondità l’euro diventa una trappola
Pubblicato il aprile 3, 2013 di ABATE FARIA 0

Nel post I 4 scenari ipotizzati dalla Germania (über alles) per la Ue. E noi? evidenziavo la necessità di aprire un serio dibattito sull’euro nel nostro paese.
Attenzione! Qualcosa si muove?
IlSole24Ore pare aver cambiato un po’ linea.
Sono giorni che si ospitano editoriali critici con l’euro/pa, con richieste di riformare il sistema ed i trattati europei.
Noi lo diciamo da mesi…va beh…
Vuoi vedere che ci troviamo alleato il giornale della Confindustria?
Forse si sono leggerissimamente accorti che le imprese si stanno sfracellando e che il paese è diretto verso la bancarotta?
da IlSole24Ore, leggete questo articolo di Paolo Savona, non proprio l’ultimo arrivato!

Si susseguono le dichiarazioni sullo stato delle istituzioni europee comunitarie, alcune molto simili a un pentimento. Dire oggi che forse l’adesione all’euro è stata troppo frettolosa serve a ben poco, soprattutto se a gestire o solo suggerire che fare per uscire dalla “precipitazione” siano gli stessi autori o sostenitori della scelta non meditata.
Essi troveranno sempre motivi per difendere ciò che è stato fatto e quello che si va facendo “per evitare il peggio”, ma non prendono atto che la china in cui l’Europa, e quindi l’Italia, va scivolando con queste scelte non si inverte. Bene ha fatto Pellegrino Capaldo a ricordare da queste stesse colonne quali fossero le “regole di ingaggio” dell’Italia all’Unione europea, invocandone il rispetto. Chi lo ha fatto a tempo debito è stato emarginato e ha lasciato all’antipolitica il compito non di chiedere il rispetto dei patti, ma l’uscita disordinata dagli stessi.
Ancora più grave è il silenzio con cui è stata circondata l’analisi di Giuseppe Guarino sull’illegalità di alcuni provvedimenti comunitari presi dai capi di Stato della Ue, ultimo tra essi quello che va sotto il nome oscuro, ma dagli effetti tragici, di fiscal compact. Dire che siamo guidati da uomini ammantati di potere democratico a livello nazionale e sovranazionale non cancella la perdita della natura di Comunità di popoli retta dal diritto e l’essere ridiventati sudditi di poteri non facilmente individuabili. Le élite gioiscono per questa evoluzione e al popolo stordito non resta che una reazione di scomposta protesta che non lo toglie da questo status inaccettabile.
Il professor Capaldo – che avrebbe ben figurato tra i dieci “saggi” recentemente nominati dal presidente della Repubblica, almeno per la sua conoscenza del problema dei problemi, quello del debito pubblico – ha giustamente sostenuto che «quel che stiamo facendo è sbagliato, drammaticamente sbagliato» e «che ci stiamo costruendo da soli una trappola mortale».
Ciò accade certamente perché l’Italia ha offerto il fianco con i suoi errori di governo, ma la trappola è quella dei meccanismi istituzionali denunciati dal professor Guarino. Non vi è una realtà da considerare indipendentemente dal diritto nascente dai trattati europei. Se la tesi di Guarino non viene contestata – e lui aspetta ansioso chi vorrà farlo – non c’è realpolitik che tenga.
Per evitare la trappola mortale occorre riformare l’architettura europea affinché possa produrre ciò che aveva promesso e stabilito per trattato. Non è solo l’articolo 126 di cui parla Capaldo, ma anche il più chiaro ed esaustivo articolo 2 (nonché 3bis e 3ter) del Trattato di Lisbona, i cui contenuti devono essere rispettati, riportando nell’ambito della legittimità le scelte fatte e quelle che si faranno. Altrimenti rimarremo in quella che Giovanni Papini, padre di tutti gli stili critici, definirebbe «baccanali di lirismo idealista».
Nella mia “Lettera agli amici tedeschi” – amici nei quali ancora confido e non solo per mera convenzione – ribadisco che abbiamo bisogno del mercato comune, che richiede l’euro per essere tale, ma che va completato con un assetto giuridico di Stato federale, perché altrimenti non sopravvive. E, semmai sopravvivesse così com’è, come sta accadendo, sarebbe una trappola mortale per tutti noi, come giustamente sostiene Capaldo.
Se vogliamo veramente muovere verso una definizione dei compiti sussidiari dell’Unione, il passo urgente da compiere – urgente da domani – è la nascita della scuola europea e la scelta della lingua ufficiale. Sarebbe la cartina da tornasole della volontà di procedere verso un’Europa unita.
Abbiamo bisogno di una costituente che decida subito il da farsi, ma soprattutto che individui se è possibile fare ciò che deve essere fatto. Altrimenti, come extrema ratio, non resterebbe altro che decidere insieme un’uscita ordinata e governata dagli accordi presi, perché non possono essere ottemperati o perché non lo si vuole. Da parte nostra, come di altri. Allontaniamo dalla politica gli illusi e coloro che sanno solo proporre di distruggere e non correggere ciò che è stato fatto.


Quindi vi chiedo ma cosa cambia (in termini economici e in provvedimenti per uscire dalla crisi) quale governo salirà al potere in Italia, quando chi decide non siamo noi? ma l'Europa "sovrana"?

Re: Discussioni politiche

Inviato: 04/04/13 9:34
da domodedovo
coolors ha scritto:Volete spiegarmi cosa se ne fa un piccolo imprenditore (e come me tanti altri) in balia della crisi, dei clienti che possono 'saltare' da un momento all'altro, della coerenza di Grillo?

Ci faccio forse la spesa per la mia famiglia? :|
Con la coerenza di Grillo do' un futuro forse ai miei dipendenti?

La situazione attuale non l'ha creata Grillo, e' vero, ma e' anche vero che poteva fare molto e s'e' ben guardato dal far qualcosa di veramente utile a questo paese.
Nell'immediato non te ne fai nulla, ma chi può fare cosa per te ? Credi che esista una bacchetta magica che in un sol colpo possa cancellare 50 anni di demolizione del tessuto sociale e produttivo del paese ? Credi che un paio di provvedimenti d'urgenza (ammesso che sappiano e vogliano farli) di un ipotetico governo Bersani possano invertire la marcia e farti ripartire a tutto gas ? All'atto pratico sarei curioso di sapere cosa ti aspetteresti da un governo Bersani nei suoi primi 30/60 giorni oppure, se non ritieni sufficiente questo lasso di tempo (e qui cadrebbe la teoria del "facciamo qualcosa adesso altrimenti cadremo in un buco nero"), cosa ti aspetti e in quali tempi.
coolors ha scritto:
Tra l'altro, molti degli attivisti dello stesso M5S la pensano come il sottoscritto. :roll:
Su questo ho seri dubbi, certo qualcuno ci sarà, ma quei qualcuno hanno votato senza sapere cosa votavano, probabilmente tu non hai letto il Non Statuto e non hai mai assistito a un comizio di Grillo in campagna elettorale, perchè è sempre stato ben specificato che non si sarebbero fatti governi con i partiti e non se ne sarebbero nemmeno appoggiati, questo è stato ripetuto "urlando" fino alla noia, aggiungendo che chi non la pensava così avrebbe dovuto votare per qualcun'altro, più chiaro di così.

Re: Discussioni politiche

Inviato: 04/04/13 9:38
da domodedovo
coolors ha scritto:Ps1: agli imprenditori che avanzano 70 miliardi di euro e CHE STANNO SALTANDO diamo la coerenza di Grillo?
Correggimi se sbaglio, tutte le forze politiche, compreso il M5S, hanno votato il provvedimento per il pagamento di 50 mld, il governo Monti sta temporeggiando perchè sta chiedendo all'Europa il permesso di pagare. Chi ce l'ha messo li Monti ?

edit: Mi correggo, la risoluzione votata è relativa a 40 mld, il senso non cambia.

Re: Discussioni politiche

Inviato: 04/04/13 9:39
da chojin
Lalli04 ha scritto:
mbah parliamo della stessa campagna elettorale in cui Grillo sfanculava tutti ogni 3x2 ? :?:
Ma infatti Grillo è rimasto coerente con quanto diceva in campagna elettorale. So che può sembrare una cosa incredibile abituati come siamo a salti mortali e giravolte, ma non ha fatto altro che continuare a ripetere anche dopo il voto quello che pensava prima.
Io non mi scandalizzo mica per i "fascisti del web", mi scandalizzo che ai fascisti del web tu chieda la fiducia.
Lalli04 ha scritto: forse non avete capito che non si proponeva un monocolore (che poi sarebbe gia' una coalizione) pd-sel ma un governo deciso insieme
preferibilmente con personalita' esterne...
Ma guarda, quello che veniva proposto io non l'ho capito e forse nemmeno Bersani a questo punto. So solo che Bersani parlava di un governo suo, e il pre-incarico l'aveva ricevuto lui (e a quanto pare Napo non l'ha ancora revocato)

Lalli04 ha scritto: e poi mi sembra che non si sia manco capito... sarebbe un monocolore grillino? un esterno?
Hanno votato ieri per non rendere pubblici i nomi di chi avrebbero in mente per il governo, perchè nessuno gli ha affidato un mandato esplorativo (in sostanza non vogliono bruciarseli). Tanto dubito fortemente che questo mandato arriverà.

Lalli04 ha scritto: io riesco ancora a distinguere tra chi sale sul bus con lo zainetto aperto e chi gli frega il portafogli... :roll:
Al massimo la distinzione è tra chi ti ruba nello zaino e chi resta a zitto a guardare senza fare nulla.
E sarei anche gentile, perchè di porcate il PD ne ha fatte parecchie. Non come il PDL, ma parecchie.
Lalli04 ha scritto: Per Prodi primo era proprio la dottrina" non sia mai che danneggiamo Berlusconi che ci danno dei tiranni"
E certo, sono sempre stati dei geni della politica e della comunicazione. Grillo dovrebbe farci subito un governo insieme! :mrgreen:

Re: Discussioni politiche

Inviato: 04/04/13 9:46
da chojin
Capitan Harlock ha scritto:
chojin ha scritto:
Sono d'accordo, ma a questo punto c'è la mia domanda: perchè non è il PD ad appoggiare i 5 stelle?
Ti diro', a questo punto mi sembra la soluzione migliore.
E pure il pd-l sono sicuro che lo farebbe tranquillamente, ovviamente a dar la fiducia a Homer Simpson Crimi e a quella simpaticona della Lombardi non se ne parla, pero' valuteranno sicuramente legge per legge. :lol: :lol:
Ecco, bravissimo: il PD non voterebbe mai la fiducia ai 5 stelle. Ma si aspettano il contrario.

Poi, lo ribadisco: il PD ha già chi gli voterebbe la fiducia. Si chiama PDL e chiede solo di avere un presidente della Repubblica che bastoni la magistratura e salvi Berlusconi dalle patrie galere. Fate un accordo con lui, no? Ah, non vi fidate? Congratulazioni avete finalmente capito che con Berlusconi non si può trattare.
Ebbene, allo stesso modo, il M5S non si fida di voi.

Re: Discussioni politiche

Inviato: 04/04/13 12:00
da Capitan Harlock
http://www.lastampa.it/2013/04/04/itali ... agina.html

Poi c’è uno che alza la mano e dice: scusate, così non va. Gli altri lo guardano male. E all’inizio lo ignorano. Solo che lui insiste. E allora finisce per aggregare un gruppo di persone. Che piano si allarga. Fino a diventare un piccolo plotone di trenta parlamentari che la pensano come lui. Così, quell’uno, che si chiama Tommaso Currò ed è un fisico che viene dalla Sicilia, smette di discutere all’interno delle stanze segrete ed esce (coraggiosamente?) allo scoperto. E mentre parla il cuore gli salta nel petto. Non sa se per emozione o per rabbia.

Onorevole Currò, sabato andate in processione da Grillo a Firenze?
«Io sicuramente no. Mi rifiuto. Non ha senso».

Che fa, si ribella?
«Non mi ribello. Ragiono. È surreale che centosessantratré persone si muovano per andare incontro a una sola. Venga lui da noi. Qui. In Parlamento. Saremo felici di confrontarci».

Il capo politico del MoVimento però è lui.
«Ma in Parlamento ci siamo noi. E questo luogo va rispettato».

Il vostro leader non lo rispetta?
«Non è questo il punto. Noi parlamentari non siamo automi. E nemmeno bambini. Nessuno ci può svuotare della nostra personalità politica. Diversamente diventiamo schiavi di un manovratore».

N on lo siete?
«No. Ma se andiamo avanti così questo dubbio si cristallizzerà. Con Grillo e soprattutto con Casaleggio. Io non sono uno schiaccia bottoni per conto terzi».

Chi è lei?
«Un cittadino che vuole dialogare. Se entri nel Palazzo grazie a otto milioni di voti, devi prenderti le tue responsabilità».

Un errore non accordarsi con il Pd?
«La parola accordo non mi piace. Ma io sono convinto che un confronto fosse - e sia - necessario».

Cito Grillo: chi vuole l’accordo col Pd ha sbagliato a votarci.
«I giorni passano. E il Paese soffre. Non possiamo permetterci di perdere tempo. Di aspettare tre mesi per poi tornare a votare. Le piccole e medie imprese non ce la fanno più. Non amo i toni drammatici, ma qui è una questione di vita o di morte. Ogni giorno ci sono imprenditori che si tolgono la vita e migliaia di persone perdono il posto. Non si può stare ad aspettare lo sfascio».

Che si deve fare?
«Discutere. Intervenire. Sarebbe tutto più facile se il Pd avesse la forza di rinunciare a Bersani».

Il modello Sicilia?
«Il modello Sicilia. Con in più la fiducia. Riflettiamoci».

Niente esecutivo a Cinque Stelle?
«Non credo che siamo pronti per governare da soli, bisogna avere la forza di riconoscerlo. Ci serve una nave scuola. Il MoVimento ha una forza straordinaria. Una grande energia. E ha spostato l’asse del dibattito politico. Quello che è successo è meraviglioso. Abbiamo un’occasione storica».

Perchè il Pd sì e il Pdl no?
«Perché col Pd la sensibilità è comune su molti temi. Penso agli immigrati, all’ambiente, ai diritti civili. Purtroppo in questo Paese la destra non ha un respiro europeo. E non dico altro».

Non ha paura che la rete la crocifigga?
«La rete è una risorsa insostituibile. Con la rete ci si deve confrontare. È sempre stata la nostra forza. Ma non può trasformarsi in un freno. Nel web trovi ogni cosa. Gente straordinaria e banditi. E serve intelligenza per mediare».

Mediare? Grillo inorridirebbe.
«Ma è per questo che siamo in Parlamento. Per servire i cittadini. Ce lo impone la Costituzione. Noi rappresentiamo il 25% del Paese. C’è un 75% che ha altre posizioni. La diversità è ricchezza».

Sul vostro blog «gli altri» spesso sono descritti come nemici.
«Questo è un punto chiave. I nostri elettori non sono diversi dai venti milioni di uomini e donne che hanno votato Pd o Pdl. E se non usi il buonsenso poi finisci per non stringere la mano alla Bindi. Una reazione distruttiva. Drammatica».

Onorevole Currò, come prenderà questa sua intervista il gruppo di «comunicatori» che dovrebbero regolare i vostri interventi?
«Non lo so e non mi interessa. A me può anche stare bene che venga nominato un gruppo che si occupa di comunicazione, purché la comunicazione non si sostituisca alla politica. Anzi, comprimiamo il potere dei comunicatori ed espandiamo quello dei parlamentari. Altrimenti la nostra diventa solo propaganda. E a me la propaganda puzza di fascismo».

Re: Discussioni politiche

Inviato: 04/04/13 13:18
da coolors
domodedovo ha scritto:Nell'immediato non te ne fai nulla, ma chi può fare cosa per te ?
Inutile sprecare tante parole, a me interessa cominciare a vedere degli atti che producano futuri cambiamenti tangibili.
Dici che per iniziare sia troppo?

domodedovo ha scritto:Su questo ho seri dubbi, certo qualcuno ci sarà
A me sembra che ti piaccia nasconder a te stessa/o parti di verità.
Non è comportamento utile in un confronto che vorrebbe esser costruttivo.

Re: Discussioni politiche

Inviato: 04/04/13 13:58
da Lalli04
domodedovo ha scritto:
Lalli04 ha scritto: Saranno termini melodrammatici ma tirare fuori una modifica costituzionale dopo le elezioni e' un bel coupe de theatre :twisted:

a parte che nella situazione attuale sembra il richiamo del caporal maggiore ai soldatini :shock:
ripeto quella e' una garanzia costituzionale non ha nente a che fare con la governabilita' e non si deve piegare ai cambi di legge elettorale.
Se vuoi la revocabilita' del parlamentare devi ritornare ai collegi uninominali per legare il deputato/senatore al territorio,
il sistema della preferenza semplice non basta.
Un attimo, prima di ritrovarci con titoli a 9 colonne su Repubblica in cui Scalfari annuncia al mondo che Grillo vuole prendere a picconate la costituzione, sarà utile specificare che io parlo a titolo personale. :lol:

Inoltre, che la tipologia di legge elettorale e il non-vincolo di mandato siano completamente slegati, è una tua visione, la mia è opposta. Non si vuole introdurre il vincolo di mandato ? Mi sta bene, ma allora la legge elettorale dovrà necessariamente prevedere le preferenze, non mi sta bene il collegio uninominale dove il partito mi dice che quella che mi indica lui è l'unica scelta possibile (candidato e lista associata) e l'unica alternativa che ho è votare per un altro partito.
:?: :?: ma io col collegio uninominale ho un mio deputato/senatore, con la preferenza voto la lista la preferenza che do non e' riconducibile al mio voto :roll:
nel breve periodo in cui e' stato in vigore il sistema uninominale c'erano anche le lezioni supplettive, se il deputato del tuo collegio si dimetteva o
passava a miglior vita eri chiamato a rivotare esclusivamente in quel collegio...
non vedo poi tutto quuesto controllo dei partiti superiore alle liste con preferenza ma comunque puoi fare le primarie per scegliere i candidati (sarebbero pure campagne piu' interessanti, visto che sono legate la territorio)
Lalli04 ha scritto:
domodedovo ha scritto: Poi i de Gregorio i Razzi e gli Scilipoti venivano da un partito/movimento col nome del fondatore sul simbolo e che non faceva congressi da 10 anni..
meditare un po no :?: :roll:
Vostro alleato eh. :lol:
io non ho mai votato un partito proprietario, tu si...
a proposito chi e' il vicepresidente del m5s :?: :mrgreen:

Re: Discussioni politiche

Inviato: 04/04/13 15:05
da domodedovo
coolors ha scritto:
domodedovo ha scritto:Nell'immediato non te ne fai nulla, ma chi può fare cosa per te ?
Inutile sprecare tante parole, a me interessa cominciare a vedere degli atti che producano futuri cambiamenti tangibili.
Dici che per iniziare sia troppo?
[/color]
Assolutamente no, anzi è tardi, sono settimane che il M5S insiste per formare le commissioni e far lavorare il parlamento, se Bersani non si fosse incaponito a fare l'aspirante premier senza avere i voti necessari saremmo già avanti.
coolors ha scritto:
domodedovo ha scritto:Su questo ho seri dubbi, certo qualcuno ci sarà
A me sembra che ti piaccia nasconder a te stessa/o parti di verità.
Non è comportamento utile in un confronto che vorrebbe esser costruttivo.
A me sembra che tu ti voglia convincere della verità che più ti piace, certamente anche questo è poco costruttivo.

Re: Discussioni politiche

Inviato: 04/04/13 15:21
da dammispazio
c h e a n s i a

Re: Discussioni politiche

Inviato: 04/04/13 15:22
da domodedovo
Lalli04 ha scritto: :?: :?: ma io col collegio uninominale ho un mio deputato/senatore, con la preferenza voto la lista la preferenza che do non e' riconducibile al mio voto :roll:
nel breve periodo in cui e' stato in vigore il sistema uninominale c'erano anche le lezioni supplettive, se il deputato del tuo collegio si dimetteva o
passava a miglior vita eri chiamato a rivotare esclusivamente in quel collegio...
non vedo poi tutto quuesto controllo dei partiti superiore alle liste con preferenza ma comunque puoi fare le primarie per scegliere i candidati (sarebbero pure campagne piu' interessanti, visto che sono legate la territorio)
E' piuttosto evidente che l'Italia non è bipolare, già qui il maggioritario perde di senso. Poi, posso scegliermi il mio rappresentante in cabina elettorale, all'interno di in un sistema sorvegliato e garantito dalla pubblica sicurezza piuttosto che dai volontari della festa dell'unità o i loro omologhi degli altri partiti ?
Che poi tu non veda "tutto questo controllo dei partiti sulle liste", torniamo a "once upon a time...", dai.
Lalli04 ha scritto:io non ho mai votato un partito proprietario, tu si...
E certo, tu voti per una SpA, con De Benedetti azionista di maggioranza e il trio D'Alema-Bindi-Bersani nel CDA.
Lalli04 ha scritto: a proposito chi e' il vicepresidente del m5s :?: :mrgreen:
E che ne so, il trisavolo di Casaleggio o la colf di Grillo ?