La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

Ho bisogno di un vostro parere è IMPORTANTE!

#1
Mia sorella a 6 mesi dalla nascita delle sue gemelline non si è ancora ripresa. Ha probabilmente quella che si chiama depressione post partum, unita a tutta una serie di altri problemi (col marito).

Le ho parlato e sono riuscita a farla ragionare, l'ho convinta a venire insieme a me da un medico e di farsi aiutare.

Ora però non so dove andare. Mi sorella in questo momento è dai miei non a casa sua, quindi lontano dal suo medico curante. E dalla ginecologa.
Il medico fidato di famiglia (anche mio e di mia sorella per molto tempo) purtroppo è via fino al 14 e c'è un sostituto.

Io devo mettermi in contatto con qualcuno (da dove abito io che sono a 250 km da dove ora sta mia sorella) per farmi consigliare dove la posso portare.

Ma non so come fare... Contavo sul medico di famiglia che ora non c'è.

Non voglio e non devo lasciar passare del tempo (nemmeno una settimana) perché lei non sta bene e io non vorrei che cambiasse idea.

A chi mi rivolgo?
Un neurogolo, uno psicologo, a chi?

Sono molto preoccupata.

Avete esperienze in proposito? Cosa mi consigliate?
La mia cucina:
http://album.alfemminile.com/album/see_221904/casa.html
pass: pap

"Disse la goccia alla roccia: dammi tempo che ti buco!"

#2
Mi spiace moltissimo per questa situazione, ma sono contenta che tua sorella abbia accettato di farsi dare una mano: è molto importante e sicuramente un buon inizio.
In primis forse sentirei il consultorio ostetrico-ginecologico della tua zona, che può essere offra in prima persona un supporto per questo tipo di problemi; nel mio ospedale, poi, le ostetriche ti seguono gratuitamente nel post-parto e sono fidate interlocutrici cui chiedere riferimenti. Anche il servizio psicologico dell'ASL solitamente ha operatori ad hoc, e tieni presente che -alla peggio- un qualsiasi ginecologo conosce bene i colleghi (psicologi o psichiatri) specializzati nel trattare queste patologie.
In bocca al lupo!

#4
Magari provo a sentire un consultorio familiare nella zona e chiedo li.
Credo che in questo momento sia necessario soprattutto uno psicologo.
Iale lei in questo momento è in liguria.
Tra qualche settimana probabilmente tornerà a casa sua a verona e allora bisognerà trovare un supporto anche li.
La mia cucina:
http://album.alfemminile.com/album/see_221904/casa.html
pass: pap

"Disse la goccia alla roccia: dammi tempo che ti buco!"

#5
Non ho ben capito la storia delle distanze (lei non è a casa sua e tu disti da lei, in questo momento 250 km?), comunque chiamerei la sua ginecologa e le spiegherei la situazione: i medici sono in contatto fra di loro per questi problemi.
Ha senz'altro bisogno un aiuto psicologico, ma forse in prima battuta sarebbe meglio una cura farmacologica, data quindi da un neurologo.
Non lasciatela sola in questo momento. Ma il marito non si riesce a coinvolgere?

#6
intanto ti copio questo (e continuo la ricerca):

Suggerimenti pratici per sconfiggere la depressione post partum.

-Confrontatevi con altre mamme: poter parlare con altre madri di come vi sentite, vi aiuterà a capire che non siete le sole a sperimentare certi sentimenti e quindi vi potrà aiutare a vedere la situazione da un'altra prospettiva.
-Se vi sentite sole, stanche, frustrate, lasciate il bambino a qualcuno di cui vi fidate e prendetevi del tempo per voi stesse. Non bisogna sentirsi in colpa per questo : solo una mamma serena può dare serenità al proprio piccolo.
-Lasciate che parenti e amici vi diano una mano nella gestione della casa e del neonato. E'importante anche cercare di coinvolgere il papà nella cura del bambino , così facendo si favorirà un buon rapporto padre-figlio. Incoraggiatelo ad occuparsi del piccolo anche se non fa le cose nel modo in cui secondo voi dovrebbero essere fatte. Il papà può fare moltissimo per aiutare la moglie a superare la depressione post partum, dandole un appoggio pratico ed emotivo.
-Cercate di riposare il più possibile, dormendo quando il bambino dorme.
-Riducete le vostre aspettative nei confronti delle pulizie di casa. Dedicate il poco tempo libero che vi rimane a rilassarvi o a telefonare ad un amica, a farvi una doccia o a quello che volete voi. Se prima di avere un bambino, una casa splendente, era fra le vostre priorità, adesso che siete diventata una mamma, le vostre priorità sono cambiate.
-Limitate il ricorso a dolci, caffè e thè. Queste sostanze possono dare una temporanea sensazione di energia, ma sul lungo termine favoriscono l'ipoglicemia e quindi contribuiscono a farvi sentire ancora più stanche.
-Cercate di invece di alimentarvi correttamente e di fare tutti i giorni una passeggiata con il bambino. Il fatto di uscire e di fare un po' di attività fisica vi darà una sferzata di energia.
-Non concentratevi ossessivamente sul bambino. Trovate del tempo per stare al telefono 15 minuti con un amica e chiacchierate senza parlare di biberon e pannolini. Con vostro marito sforzatevi di avere qualche conversazione che non riguardi il bimbo. Prima di avere un figlio eravate una coppia, e per il vostro benessere psicologico, dovete continuare ad esserlo.
*iale*

Immagine


http://album.alfemminile.com/album/lafamigliasiallarga

#8
E' una situazione piuttosto complicata purtoppo.
Ci sono anche devi problemi col marito, che in parte sono la causa di questo suo esaurimeno.
Al momento lei è a casa dei miei per un periodo di vacanza.
E io sono a casa mia, a Parma, a 250 km da lei. E sto cercando di trovare un posto dove portarla (ovviamente dove è lei).
Sto chimando in ospedale in ginecologia e sto chiedendo a chi rivolgermi.
La mia cucina:
http://album.alfemminile.com/album/see_221904/casa.html
pass: pap

"Disse la goccia alla roccia: dammi tempo che ti buco!"

#10
Pap, tesoro, ti sono vicina...
Non so come aiutarti, l'idea di rivolgerti ad un consultorio familiare in loco mi sembra una buona idea...
ti abbraccio forte
Immagine

#11
E' una situazione molto delicata. Non lasciatela mai da sola. Mi dispiace dirlo ma dovete monitorarla 24h ore su 24h. Anch'io in questa prima fase mi affiderei al consultorio, anche perchè oltre al ginecologo di solito ci sono anche psicologi di supporto.
Vi auguro un enorme in bocca al lupo
Una donna libera è l'assoluto contrario di una donna leggera. (S. De Beauvoir)

Album
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?f=26&t=30772
Immagine

#12
inviato mp con numeri di telefono del consultorio- centro salute donna- della tua città, ovviamente c'è anche lo psicologo.
In bocca al lupo!

#14
Anche negli ospedali nei reparti di ostetricia c'è uno psicologo per questi problemi. A volte organizzano anche dei "corsi" per donne che hanno partorito. Può essere un'idea, magari per quando torna a casa.
mamma di Lorenzo (gennaio 2010) e Costanza (settembre 2012)

#15
pap76 ha scritto:Mi hanno dato il numero di una dottoressa del Centro salute mentale, che si occupa di questi problemi.
Devo chiamare oggi pomeriggio, spero che vada bene :?
Il centro salute mentale, almeno qui da me (Piacenza) funziona bene!
In bocca al lupo, e facci sapere qualcosa. Io non ho figli, ma è sempre molto triste sapere che una cosa bella come la nascita di un figlio, poi lasci degli strascichi così tristi!
Ti mando un abbraccio!