2a puntata
Arrivata in sala parto mi sono cambiata (ho indossato solo una enorme t-shirt da uomo e un paio di calzini di spunga) e l'ostetrica mi ha attaccato al monitor per fare il tracciato. Fino a mezzogiorno circa le contrazioni sono andate via via aumentando di intensità e frequenza, ma sempre restando assolutamente sopportabili. Poi mi hanno fatto la visita e mi hanno detto che la dilatazione era arrivata a 6 cm, però il sacco non si era ancora rotto del tutto e rischiavo che per arrivare a dilatazione completa ci volessero ancora molte ore, così la mia ginecologa e l'ostetrica hanno concordato di finire di romperlo manualmente. Non ho sentito alcun dolore, solo il liquido caldissimo che usciva, è stata una sensazione veramente strana
Da quel momento in poi le contrazioni sono diventate in brevissimo tempo molto frequenti e intense... e ammetto che a un certo punto un cedimento l'ho avuto
Spino stava seduto vicino a me, mi sosteneva nei brevi momenti di pausa, e mi incoraggiava, e io ho cominciato a dirgli che non ce la facevo
Durante le contrazioni urlavo e nelle pause piangevo
Ho provato ogni posizione possibile, in piedi, carponi, seduta, piegata in avanti appoggiata sul lettino... Il fatto è che le pause erano veramente brevi, e dopo un po' ho cominciato ad essere così stanca che sentivo un male cane anche quando il monitor segnava che le contrazioni erano appena al 10-20%
Dopo un tempo che a me è parso interminabile ho cominciato a sentire la necessità di spingere, e in effetti la visita ha confermato che ormai ero a dilatazione completa. Mi hanno fatto stendere sul lettino, ma in quella posizione spingere era davvero faticoso, così l'ostetrica mi ha portato lo sgabello da parto e devo dire che è stata una svolta... le spinte sono diventate molto più semplici ed efficaci, e dopo poco tempo ho sentito l'ostetrica e mio marito dire "si vede la testa!" Mamma mia, è stata una cosa pazzesca
Mi hanno fatto tornare sul lettino (abbiamo fatto la conservazione delle staminali del cordone, e sul lettino era la posizione migliore per agevolare il prelievo) e ho ricominciato a spingere. L'ostetrica mi aveva detto di cercare di fare 3 spinte ad ogni contrazione, e sia lei che mio marito mi guidavano nella respirazione e nel tenere la posizione giusta, e continuavano a dirmi che la testa stava per uscire... alla fine avevo una tale carica di adrenalina che ho cominciato a fare 4 spinte ad ogni contrazione invece di 3: l'ostetrica alla terza mi diceva "ok adesso riposati prima della prossima" e io "no no, ce ne sta un'altra, ce ne sta un'altra!", e spingevo!
A un certo punto è successo tutto in un attimo: mentre spingevo all'improvviso ho sentito il cucciolo che sgusciava fuori, i dolori che cessavano istantaneamente, l'ostetrica che diceva qualcosa del tipo "eccolo!", qualcuno che chiedeva la cuffietta che avevamo portato, mio marito che mi diceva "bravissima", la mia testa che sembrava imbottita di ovatta... e finalmente qualcuno che mi metteva il nostro piccolo sul petto
Ho abbassato lo sguardo e ho visto il visino minuscolo mezzo nascosto dalla cuffietta, il corpicino da ragnetto ancora scivoloso e una manina minuscola stretta intorno al mio dito. Lo tenevo stretto con un braccio e non mi pareva possibile che fosse davvero l'esserino che avevo portato nella pancia per 9 mesi
Non posso descrivere cosa ho provato a quel contatto, è stata l'emozione più struggente e sconvolgente di tutta la mia vita.
Per le due ore successive (il tempo che nel mio ospedale dedicano allo skin to skin tra mamma e neonato) non ho fatto che alternare riso e pianto (soprattutto pianto
), mentre con mio marito ci coccolavamo il nostro pulcino. Sentivo l'emozione che veniva a ondate e non riuscivo a trattenere le lacrime
Credo che la prima cosa che gli ho detto sia stata "ti abbiamo desiderato tanto"
Nel frattempo, dato che avevo avuto una piccola lacerazione, mi hanno dato qualche punto (non mi hanno voluto dire quanti
), mi hanno messo del ghiaccio, e poi mi hanno fatto attaccare Lorenzo al seno. E' stato bravissimo ed ha cominciato subito a succhiare molto bene! Dopo che finalmente il pediatra l'ha visitato e che gli hanno fatto il bagnetto e l'hanno vestito ci hanno riportato in camera.
Fuori dalla sala parto, io (sulla sedia a rotelle) e Lorenzo (nella sua cullina trasparente) siamo stati accolti da una folla impaziente, emozionata e con gli occhi lucidi. E' stato molto bello
Ed è così che alle 15 del 13 ottobre 2009 è finito il meraviglioso viaggio della gravidanza ed è iniziata la nostra avventura a 3