(Dol, io poi non vado oltre
. Lo so che succedono le cose brutte. Ma una cosa è dire: sono sicura, mi faccio controllare sempre, e non mi fascio la testa prima di essermela rotta. E una cosa è leggere un articolo in cui non si descrive il prima e il dopo, ma si insiste solo sul dramma e sul dolore di queste donne normali di fronte al parto di un bambino morto.)
(È la differenza fra girare per strada col terrore di uno scippo ad ogni curva e passeggiare sicura, con il portafogli ben imboscato e la borsa a tracolla... Poi capita lo stesso, ma non passo tutto il tempo a pensarci su!)
abigaille ha scritto:per la pressione cerca di stare tranquilla, è normale che si alzi, e anche io mi sono accorta di un po' di gonfiore a mani e piedi, ma niente di che, se paragonato alle caviglie che ricordo di alcune amiche!
dai dai
Una mia amica (mamma di un bel vitellino id un anno e mezzo) era arrivata a fotograwfarli i piedi da quanto le erano cresciuti! non ci credeva neanche lei
Comunque.
Sale parto del Buzzi. Icontro ostetrica e mamme/papà per capire dov'è l'accettazione, come si svolgerà il parto eccetera.
Domenica pomeriggio. Un ospedale silenziosissimo.
Entriamo nell'area delle sale parto. E non possiamo fare a meno di sentirle: urla disumane. Il terrore sui nostri visi.
Entriamo in un'altra sala parto, si chiude la porta.... silenzio assoluto di nuovo. Che bello!
Poi si apre la porta e rieccole, le urla.
Porta chiusa, silenzio.
L'osterica ci informa che era una donna in fase espulsiva. Quando dopo un quarto d'ora sono uscita per fare la pipì (quando mai...)... Silenzio e pace. E il vagito di un piccolino. È stato csì rassicurante........