Ma guarda, leggendoti, mi sono tornati alla mente i primi 8 mesi di vita di mio figlio... Io ho vissuto una situazione parallela alla tua, non mi piace parlarne perche ormai è acqua passata
. Ma seppur lontanamente posso capirti. Io non ho partorito, ma è come se lo avessi fatto. Il mio tesoro più grande (mio figlio), è stato fortemente voluto da me, molto meno da mia moglie, che si è limitata a fare da tramite, mi spiace dirlo, ma ormai ne sono più che convinto. Lei ha sempre guardato alla sua carriera, all'arrivare, al non volersi sacrificare ad una famiglia, per famiglia intendo marito moglie e figli
. Per le la famiglia, non esiste intesa in questo senso, ma io ne ero a conoscenza, non ha mai negato, il fatto di anteporre la sua carriera a tutto e tutti, è una donna forte tutta d'un pezzo e per questo la invidio. Fatto sta che dopo essere riuscito a convincerla ad avere un bambino, la prima cosa che mi disse, lo rammento ancora, è stata "Non credere però che le cose cambino, io continuerò a lavorare fino all'ultimo.... " Io dicevo tra me e me lo dice adesso, ma poi non lo farà, anche mia suocera e mio suocero conoscendo la figlia si auguravano la stessa cosa... Purtroppo è andata proprio come disse, fino all'ottavo mese inoltrato, andava avanti e indietro per mezzo mondo, guidava per 300 km 2 due volte a settimana, avanti e indietro con Roma... Non ostante avesse avuto una minaccia d'aborto al 4 mese... Siamo risuciti a fermarla, soltanto costringendola le ultime 2 settimane... Dopo il parto, naturale, senza complicazioni, è stata a casa 1 settimana, ma sembrava una belva in gabbia, scalpitava e predicava che lei doveva tornare a lavoro... Il latte non gli è sceso, così Marco veniva allattato ogni 3 ore, non da lei da me... Lo cambiavo, lo allattavo, facevo praticamente tutto io, per dar modo a lei di riposarsi e riprendersi, dopo 2 settimane ha deciso che era ora di tornare a lavoro, e non ha sentito storie, dopo 3 settimane era in volo per gli Stati UNiti, dove sarebbe rimasta 8 mesi... Ed io ? A me chi pensava con una creatura di meno di 1 mese da accudire... Quando lo dissi a lei, mi disse "Ricordi il patto " ed io soo rimasto così
. Speravo si ravvedesse, si affezionasse a quella creatura che ha portato in grembo per 9 mesi... Gli vuole bene, questo si, ma non lo sente suo, gli mandava regolarmente regalini, scarpette, vestitini e quant'altro, ma ad occuparmene ero io, con un lavoro comunque da mantenere... I primi due mesi sono stati tragici veramente, i miei genitori erano ancora in America, mia suocera mi dava una mano per quel che poteva, ma il bambino doveva crescere con un punto di riferimento un genitore presente, non una nonna, che per quanto gli volesse e gli vuole bene, non è suo genitore, e secondo me lo fa molto per il senzo di colpa nei confronti della figlia... Comunque ho passato 2 mesi bui, depresso è dir poco, insonni, con 1000 non una domande sul futuro mio e di Marco, con dubbi e la paura costante di commettere delle sciocchezze, anche gravi... Portavo il bambino con me dentro un marsupio ovunque andassi, a lavoro, al market, da amici, non lo lasciavo un minuto, e sono entrato in simbiosi con mio figlio, tutto ad un tratto, mi si è aperto un mondo nuovo, tutta l'ansia la disperazione e la deprossione dei mesi passati è svanita, il mio unico scopo di vita era lui, sopra ogni altra cosa
. Da li è finita la mia salita, il mio calvario ed è stata una rinascita
. Le cose con mia moglie non sono cambiate è tutt'ora negli Stati Uniti, torna qualche giorno ogni 4 mesi, e per le festività, s'informa sempra meno del figlio, tanto sa che ci sono io... E questo mi fa male, ma non ostante tutto continuo ad amarla, perche mi ha fatto il regalo più bello della mia vita, mia ha "Regalato" mio figlio, e per questo la ringrazierò fin tanto che ho aria nei polmoni . I figli nel bene e nel male cambiano la VITA delle persone, qualsiasi cambiamento ci mette davanti all'ignoto, ad una situazione nuova, impossibile da valutare a priori, e quindi non calcolabile. Io ho fantasticato mesi interi prima che Marco nascesse, e mai e poi mai mi sarei aspettato ciò che accaduto, mai l'avrei immaginato, eppure è accaduto, e mi ha lasciato spiazzato, disarmato, inebetito, depresso e malinconico, l'esatto opposto di quello che sono
. L'importante è superare il momento, dopo la tempesta esce SEMPRE il SOLE
. Anche se a volte è veramente difficile da credere
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Scusa se mi sono permesso di scrivere questa cosa, era solo per dirti che è normalissima, e che io da UOMO l'ho vissuta a mia volta, anche se per tematiche differenti
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