non ho un grande senso del possesso (sopratutto in relazione agli oggetti, tra cui includo anche la casa) così come non mi sento "smarrito" e senza punti di riferimento se mi trovo in un luogo sconosciuto.... anzi, trovarmi in un luogo che non consoco, magari senza parlare la lingua locale e senza conoscere nessuno è una situazione che, paradossalmente, mi rende euforico! Un sacco di cose da fare, un sacco di cose da imparare, di gente da conoscere...
Questo, ovviamente, non significa non provare nostalgia... ma la nostalgia è un sentimento dolce, non amaro! è quella cosa che ti scalda il cuore, quando chiudi gli occhi e ricordi il tocco di una carezza, un tono di voce, un sentimento... è quello che è chiuso dentro di te e che tu puoi richiamare e far riaffiorare quando vuoi, ma l'importante è che non sia un "rimpianto", allora sì che diventa amaro
Se riesci a provare "nostalgia", in realtà ti rendi conto che nulla di quello che credi di aver perso lo hai perso davvero... è dentro di te ed è ciò che ha contribuito a renderti quello che sei
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ma è fermo da almeno un mese, causa impossibilità di connettermi...