Sdrammatizziamo...in tema di colori la nana stasera:
- mi fa male la ciccia...e' tutta rossa
- ho fatto la cacca marrone gigante come giove

Al parco una bimba batteva la sua paletta facendo rumore, la nana la guarda seria e facendo no col dito le ha detto "questo gioco non mi piace" (imitando quello che le dico io quando fa qualche marachella)

paprina ha scritto:io credo che l'obbiettivo di una società non razzista sia quello di riconoscere le differenze(in questo caso fisiche)e dare loro la giusta importanza, cioè nessuna importanza.
sorridere e ridere di una persona senza una gamba o non vedente è cattiveria....ridere del colore della pelle di un altro è cattiveria...ridere o sorridere perchè una bambina(e una treenne non può essere razzista) chieda il perchè di una cosa che io genitore ritengo naturale(ripeto che si poteva parlare di lentiggini o che so di capelli dritti in testa)beh, vuol dire davvero vedere il male dove non c'è.

cmq mi spiace se sono stata fraintesa o ho offeso qualcuno

???
non vedo assolutamente niente di male nella domanda della bambina, lei nota una cosa...fa una domanda legittima e corretta, l ho gia scritto prima.
Io non capivo solo cosa avesse fatto tanto ridere te - se non il fatto che i nostri amorucci ci fanno sempre sorridere quasiasi cosa dicono -

just saying...

dammi la frase in neretto era più che altro riferita alla frase di lau&mat

cambiando soggetto come va al negozio?

Dolores ha scritto:- ho fatto la cacca marrone gigante come giove

paprina ha scritto:dammi la frase in neretto era più che altro riferita alla frase di lau&mat

ciao Pap, non volevo vedere il male dove non c'è, assolutamente !
Però per un attimo mi è venuto spontaneo ipotizzarmi nei panni della madre (se fosse stata vicina): il fatto che la tua bimba treenne abbia notato la differenza di colore della pelle l'avrei trovato assolutamente normale, ma il fatto che tu prima di spiegarle "bla bla bla" ti sia fatta una risata di 10 minuti probabilmente mi avrebbe un po' infastidito.
Tutto qui, ma probabilmente sono io troppo sensibile all'argomento

In effetti anche Beatrice mi ha chiesto "ma perchè quel signore ha la faccia nera?", però a me non è venuto da ridere...

ragazze che vi devo dire: sarò razzista senza saperlo....o sarò semplicemente stron.za



maaaaaaaaamma che pesantezza

Pap sai che ti adoro, pero se qualcuno ti muove una piccola critica non devi giudicare pesante quel qualcuno ma fermarti una frazione di secondo a riflettere, tutto qui
non sei riuscita a rispondere alla domanda che cosa ti ha fatto ridere, perche ti sei sentita accusata di chissa cosa, ma quello che provi e' un fastidio solo tuo
credimi!
a me non fotte niente, mi sono solo divertita a vederti innervosire se proprio devo dirla tutta pesanteee?

paprina ha scritto:ragazze che vi devo dire: sarò razzista senza saperlo....o sarò semplicemente stron.za



maaaaaaaaamma che pesantezza

papri, per me non sei nè razzista nè stronxa. Pure io avrei riso ma non tnato per la considerazione quanto per le parole. Ecco: faccia nera non mi fa sorridere perchè è usuale definire le persone di colore "nere". Marrone mi fa sorridere, come mi farebbe sorridere se dicesse rosa per definire una persona di razza bianca.
Ho letto nel topic delle figuracce il racconto di betty con la bimba di colore al suo matrimonio. Bè! io ho trovato più "razzista" la mamma della bimba che non betty. Alla fine se la stessa espressione "in tinta" l'avesse usata con una bambina bianca avrebbero inteso subito il senso. Allora è chi ha frainteso che conserva ancora dei pregiudizi e non chi ha usato un'espressione che avrebbe usato con una bambina di qualunque colore

dammispazio ha scritto:Pap sai che ti adoro, pero se qualcuno ti muove una piccola critica non devi giudicare pesante quel qualcuno ma fermarti una frazione di secondo a riflettere, tutto qui
non sei riuscita a rispondere alla domanda che cosa ti ha fatto ridere, perche ti sei sentita accusata di chissa cosa, ma quello che provi e' un fastidio solo tuo
credimi!
a me non fotte niente, mi sono solo divertita a vederti innervosire se proprio devo dirla tutta pesanteee?

dammi ci mancherebbe che la frase fosse verso di te.
Oddio a te credevo di aver risposto in maniera esauriente, se non è così non saprei che aggiungere(mi ha fatto ridere la situazione non saprei come altro spiegarlo ).
Il mio che pesantezza è riferito al dover sempre puntualizzare e polemizzare.
beh, sentita accusata si, e mi sembra più che evidente(dai non facciamo i vaghi su, stiamo parlando di razzismo)...sinceramente non mi sono innervosita per l'accusa di razzismo...tentavo solo di districarmi per riuscire a spiegarmi come avrei voluto(sono un po' una frana nello scivere, dopo 6 anni credo sia sia capito).
se vengo bollata(accusata è un parolone dopotutto)come razzista beh mi dispiace si, però fino ad un certo punto. so di non esserlo e mi basta...poi la gente pensasse ciò che vuole me ne farò una ragione

realexa ha scritto:papri, per me non sei nè razzista nè stronxa. Pure io avrei riso ma non tnato per la considerazione quanto per le parole. Ecco: faccia nera non mi fa sorridere perchè è usuale definire le persone di colore "nere". Marrone mi fa sorridere, come mi farebbe sorridere se dicesse rosa per definire una persona di razza bianca.
Ho letto nel topic delle figuracce il racconto di betty con la bimba di colore al suo matrimonio. Bè! io ho trovato più "razzista" la mamma della bimba che non betty. Alla fine se la stessa espressione "in tinta" l'avesse usata con una bambina bianca avrebbero inteso subito il senso. Allora è chi ha frainteso che conserva ancora dei pregiudizi e non chi ha usato un'espressione che avrebbe usato con una bambina di qualunque colore

ooooooooooooooooooooooooooohhhhh, ecco una persona che ha capito il perchè della mia risata(l'ho già scritto, se fosse stato un bimbo con le lentigini avrei riso se avesse detto"perchè ha tanti puntini?").
la storia di betty non la conosco, vado a leggermela.

la frase in neretto è da standing ovation!!!

realexa ha scritto: Allora è chi ha frainteso che conserva ancora dei pregiudizi e non chi ha usato un'espressione che avrebbe usato con una bambina di qualunque colore

Real, né tu né papri siete razziste (dimostrato in migliaia di altri discorsi) però non fingiamo che essere bianchi o neri a questo mondo sia proprio la stessa cosa.

fedelyon ha scritto:

realexa ha scritto: Allora è chi ha frainteso che conserva ancora dei pregiudizi e non chi ha usato un'espressione che avrebbe usato con una bambina di qualunque colore

Real, né tu né papri siete razziste (dimostrato in migliaia di altri discorsi) però non fingiamo che essere bianchi o neri a questo mondo sia proprio la stessa cosa.

certo che no! l'ho detto anche altre volte. Io non ritengo di essere razzista ma mi scopro ogni tanto a pensare o parlare secondo schemi mentali che ancora sottolineano le differenze. Ma perchè non sono ancora abituata a vivere in una società multietnica visto che da me è ancora troppo poco frequente vedere gente di colore in giro. O perchè il linguaggio ha ancora bisogno di adattarsi alla nuova cultura. Ma il vedere, percepire ed anche sottolineare le differenze non significa non saperle accettare, elaborare, metabolizzare e alla fine magari riuscire anche a non pensarle più.
Trovo però sinceramente più tollerabile qualche balbuzie culturale o linguistica di chi deve abituarsi alla diversità che la spocchiosità fintamente politicamente corretta di chi si indigna per una parola o un'occhiata magari non del tutto appropriata. Perchè il balbuziente culturale ha messo in moto un processo di conoscenza che lo porterà a superare pregiudizi e sterotipi. Chi sa già tutto ha solo costruito un atteggiamento intellettuale "a prescindere" che non è fatto di conoscenza ma di convinzione. E senza conoscenza il razzismo non si vince

bene recuperata anche questa perla che mi mancava ihihi ora devo solo trovare quella di Anto su Sun