Vinc...avevo letto ancora ieri della tua tristezza e avrei voluto darti subito il mio abbraccio..ora, con più calma, ti vorrei consolare e toglierti ognio pena, se possibile...
Non soffermarti sull'idea che il tuo piccolo abbia sofferto, perchè comunque ha avuto il calore di una casa e una mano gentile che lo accarezzava,anche se per poco è stato un gattino felice...considera comunque che può essere stato solo un attimo di dolore, e probabilmente neanche quello,una cosa fugace finita lì, ed è sempre meglio che veder morire il proprio compagno peloso dopo lunghe e sofferte malattie...ricordati che loro vivono in simbiosi con te, anche se aveva solo quattro mesi era parte della tua famiglia, e capisco il dolore che provi...sopratutto quando sono così piccoli vorremo proteggerli sempre, ma è impossibile..e purtroppo il mondo moderno non aiuta...
Capisco anche il tuo sdegno sul non aver spostato il povero corpicino, ma non tutti considerano degni di rispetto le morti degli animali, ed in questo sdegno mi unisco a te...
Insomma, vorrrei consolarti ma non ci sono parole quando si è vista una cosina così, che prima correva in modo buffo e faceva capriole, e sapere che non le farà più...è terribile!! ahi...mi sa che non ti sto aiutando....
cmq capisco anche la tua deciosione di nn avere altri gattini piccoli, però ricordati che spesso non siamo noi a scegliere loro ma viceversa..
Ti voglio portare il mio esempio...anche se magari passo da masochista...
A parte la mia micia Moka, che mi si è installata in casa di sua volontà, anzi, con la forza (e ringrazio ogni giorno di questo!), ed il mio adorabile Sharky che mi è stato portato senza tante cerimonie da un'amica, c'era sytato prima anche un gattino senza nome la mia seconda settimana di convivenza....
ero passata dal canile di zona per portare un po' di scatolette quando vedo questa cosina rabuffata e ossuta...mi ha guardato e si è messo a fare le fusa come un trattore....
Le volontarie del canile l'avevano trovato qualchje giorno prima, e lo tenevano lì aspettando di vedere come si sarebbe eviluta la situazione perchè...beh, le aveva tutte...
C'era una gastroenterite in corso, aveva le pulci, era anemico, aveva gli acari nelle orecchie ed era piaeno di muco in gola ed nel naso a causa di un potente raffreddore...insomma, non sapevano sae sarebbe vissuto...però questa palletta tutt'ossi vibrava come una caffettiera e cercava coccole che le volontarie non avevano molto tempo di dargli...ho deciso di portarlo a casa mia...
Ho fatto scorta si medicinali, tornavo a casa a pausa pranzo dal lavoro e lo curavo, la sera non facevo straordinari e lo coccolavo...è andata avanti così due settimane, fino al momento in cui ha rubato un pezzo di carne che il suo povero stomaco non riusciva a tener giù (gli dosavo il cibo a piccole dosi perchè non riusciva a digerire bene)...e, nel giro di un paio d'ore è degenerato...l'ho portato dal veterinario di corsa, anche se ormai sapevo che non c'era niente da fare...in macchina miagolavo come un matto nel trasportino, si è zittito solo quando l'ho preso in braccio e, nonostante non riuscisse nemmeno a tener su la testa, faceva le fusa...
Sono qui che piango davanti alla tastiera (spero non entri nessuno in ufficio) oerchè a ripensarci ancora sto male....mama ho fatto la cosa giusta, so che ha vissuto solo due settimane da me, e so che al massimo ci aspettavamo che ne resistesse una...e so che in quelle due settimane, invece di stare da solo in un canile freddo e sporco, è stato al caldo e felice.
Ho sofferto, ma non me ne pento e non me ne pentirò mai, se ricapitasse lo rifarei...
Un abbraccio
Si può scegliere un gatto in base alla propria personalità, al proprio carattere o al suo colore perchè si abbini all'arredamento..ma in verità è lui che sceglie te, ricordandoti che sotto quel pelo morbido si trova ancora lo spirito più libero del mondo.