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sfogo: scrivere oggi

Inviato: 13/10/05 17:43
da canarino
... ma perchè gli studenti di oggi non sanno scrivere in italiano?
Non parlo di errori di grammatica, quelli li tollero e basta rileggere con calma e si correggono (poi nessuno è perfetto).
E' la costruzionedi un discorso sensato attraverso l'uso della nostra lingua italiana che è sempre più difficile.
Sto correggendo una tesi di una laureanda ed è una serie infinita di frasi da una riga e poi punto. Esempio: oggi ho mangiato banane. Le banane sono gialle. Il giallo è un bel colore. E così via...
Ma boia faust non insegnano più a scrivere a sQuola???
(e soprattutto leggono???)

Inviato: 13/10/05 17:45
da domovoy
spero che almeno abbia messo le C e non le K :lol: :lol:

Inviato: 13/10/05 18:02
da Ida
Credo che il problema stia nel fatto che leggono poco

Inviato: 14/10/05 0:18
da luna
tema di italiano sull'ambiente
Uno studente scrive:... la foresta amazzonica è deflorata... :lol: :lol:
esame all'univ. raccontatomi da un'amica in commissione:

..." e così Platone critica il neoplatonismo.." :shock: "signorina, scusi, ma è proprio sicura?" " sisi c'è scritto a pag. 57... :roll: :cry:
citazione su tesi (vado a spanne ricordo solo il succo):Titolo dell'opera: Biografia di G.B. Vico. autore: G.B.Vico... :evil: :?

Re: sfogo: scrivere oggi

Inviato: 14/10/05 11:00
da bertok
canarino ha scritto:... ma perchè gli studenti di oggi non sanno scrivere in italiano?
Non parlo di errori di grammatica, quelli li tollero e basta rileggere con calma e si correggono (poi nessuno è perfetto).
E' la costruzionedi un discorso sensato attraverso l'uso della nostra lingua italiana che è sempre più difficile.
Sto correggendo una tesi di una laureanda ed è una serie infinita di frasi da una riga e poi punto. Esempio: oggi ho mangiato banane. Le banane sono gialle. Il giallo è un bel colore. E così via...
Ma boia faust non insegnano più a scrivere a sQuola???
(e soprattutto leggono???)
da quello che dici pero non mi sembra solo un problema di scrittura... e che vede solo l'esteriorita delle banane.
E a me la cosa sembra piu grave, il profumo il sapore?? :shock: :shock:
Pero mi sa che è un male molto diffuso! :roll:

Inviato: 14/10/05 11:06
da domovoy
per far arrivare un messaggio è indispensabile utilizzare un mezzo di comunicazione funzionale. La scrittura è il mezzo che si usa per comunicare. Se lo fai male il tuo pensiero non arriva agli altri.

Inviato: 14/10/05 11:16
da Cla'
Secondo me è un problema che dipende da moltissimi fattori.
Dipende dal fatto che i bambini crescono scrivendo/leggendo email, sms o addirittura blog, che hanno regole diverse da quelle della scrittura tradizionale.
Dipende dal fatto che oggi, rispetto a 20 anni fa, i bambini e i ragazzi vedono molta più televisione, dove è pieno zeppo di persone che parlano un italiano discutibile.
Dipende dal fatto che nelle scuole di oggi, già a partire dalle elementari, i bambini fanno utilissimi laboratori di recitazione, studiano l'inglese e il tedesco, frequentano corsi di musica ma arrivano alla terza media senza sapere le coniugazioni dei verbi e si diplomano senza mai avere scritto un tema.

Inviato: 14/10/05 11:19
da cyberjack
domovoy ha scritto:per far arrivare un messaggio è indispensabile utilizzare un mezzo di comunicazione funzionale. La scrittura è il mezzo che si usa per comunicare. Se lo fai male il tuo pensiero non arriva agli altri.
ma la lingua, come il pensiero, sono in continua evoluzione... quindi usare un linguaggio contratto o scarnificato, immediato, veloce, non ragionato, significa di conseguenza non avere tempo da dedicare al pensiero e quindi alla "formulazione in termini corretti" di un pensiero?

Inviato: 14/10/05 11:25
da domovoy
No, non è corretto cio' che hai scritto.
La lingua non è universale, non c'è un modo corretto per dialogare. Tutto dipende dalle persone a cui è rivolto cio' che scrivo o dico.

Se devo parlare con un bambino di 3 anni non scrivo come se dovessi relazionare ad un congresso di fisici.

Ultimamente invece i ragazzi si ritrovano ad usare lo stesso modo di parlare in ogni occasione, non capiscono piu' le differenze. Ad esempio prova a far parlare per mezz'ora un ragazzo di 14 anni utilizzando solo la terza persona singolare... impazziscono!

Inviato: 14/10/05 11:27
da Archivale
Interrogazione di storia dell'arte (io ho fatto l'istituto d'arte)..un mio compagno alla domanda "chi ha disegnato il campanile del duomo di Firenze", non sa la risposta...la prof per aiutarlo gli dice " dai su c 'è anche una marca di pastelli e pennarelli che ha lo stesso nome dell'artista"....e lui, invece che Giotto risponde "CARIOCA"!!!!!
Questa è entrata nella storia!
Cmq ritengo che il pessimo italiano che si sente in giro sia dovuto oltre che alla televisione, al poco studio ed agli insegnanti impreparati etc, alla carenza di lettura.
Leggere libri insegna a scrivere e parlare correttamente, estende il proprio vocabolario ed allarga la mente.
Certo il linguaggio è in evoluzione però mi stupisco di persone laureate (nell' ultimo caso un ingegnere) che alla fine della mail mi scrive "scusi se mi sono divulgato troppo" :shock: ....

Inviato: 14/10/05 11:28
da cyberjack
domovoy ha scritto:No, non è corretto cio' che hai scritto.
La lingua non è universale, non c'è un modo corretto per dialogare. Tutto dipende dalle persone a cui è rivolto cio' che scrivo o dico.

Se devo parlare con un bambino di 3 anni non scrivo come se dovessi relazionare ad un congresso di fisici.

Ultimamente invece i ragazzi si ritrovano ad usare lo stesso modo di parlare in ogni occasione, non capiscono piu' le differenze. Ad esempio prova a far parlare per mezz'ora un ragazzo di 14 anni utilizzando solo la terza persona singolare... impazziscono!
Non capisco... quindi mi stai dando ragione che una modifica del linguaggio scritto e parlato corrispondono ad una modifica del pensiero, o no?

Inviato: 14/10/05 11:28
da domovoy
Ad esempio i giornali a voi sembrano come prima?? Ci sono articoli scritti davvero malissimo, giornali con un numero di pagine infinite in cui scrivere per 100 volte la stessa cosa, pur di fare volume.

Il risultato è un insieme di aggettivi scollegati tra loro... tempi verbali scritti a caso... un vero disastro!

Inviato: 14/10/05 11:29
da cyberjack
domovoy ha scritto:Ad esempio i giornali a voi sembrano come prima?? Ci sono articoli scritti davvero malissimo, giornali con un numero di pagine infinite in cui scrivere per 100 volte la stessa cosa, pur di fare volume.

Il risultato è un insieme di aggettivi scollegati tra loro... tempi verbali scritti a caso... un vero disastro!
e STRACOLMI di errori di battitura! Lo notavo giusto un paio di giorni fa... giornalisti che non sanno scrivere e revisori che non se ne accorgono... mah....

Inviato: 14/10/05 11:31
da domovoy
cyberjack ha scritto: Non capisco... quindi mi stai dando ragione che una modifica del linguaggio scritto e parlato corrispondono ad una modifica del pensiero, o no?
Certo che si. Cambia il modo di pensare, non necessariamente il significato del pensiero.

Inviato: 14/10/05 11:33
da domovoy
cyberjack ha scritto:
domovoy ha scritto:Ad esempio i giornali a voi sembrano come prima?? Ci sono articoli scritti davvero malissimo, giornali con un numero di pagine infinite in cui scrivere per 100 volte la stessa cosa, pur di fare volume.

Il risultato è un insieme di aggettivi scollegati tra loro... tempi verbali scritti a caso... un vero disastro!
e STRACOLMI di errori di battitura! Lo notavo giusto un paio di giorni fa... giornalisti che non sanno scrivere e revisori che non se ne accorgono... mah....
Cyber ma è inevitabile! Se prima un giornalista scriveva un articolo da 5000 parole ora ne deve scrivere 10! E' ovvio che non ha tempo per pensarlo, rileggerlo e correggere gli errori.

Pero' continuiamo a comprare giornali con ottomina inserti inutili.... 20 pagine per la politica interna...