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#46
Jk ha scritto:
domovoy ha scritto: In tutto questo se hai tempo puoi sempre fare lavoretti privati per piccole aziende o per i negozi... ma serve mooolta voglia di farlo.
Domo, non dirlo a me, mi sono infilato per i cavoli miei in un progetto che non finisce più...sono sempre stanco ed Arion urla...però non pagano male :wink:

jk
In genere concordo che è uno sbattimento e non sempre il gioco vale la candela, però a volte è una manna dal cielo :D (i lavoretti per i cavoli propri, non Arion che urla :shock: ). Io negli ultimi due anni ero davvero demoralizzata: da una situazione piena di prospettive in cui facevo il lavoro che mi piaceva e per cui avevo studiato mi sono trovata a rispondere al telefono e poco più, sperando solo di vedere l'accredito dello stipendio sul conto... Non trovavo alternative e iniziavo a pensare che il problema fossi io, che in realtà non fossi capace di fare il mio lavoro. Da qualche mese ho iniziato a collaborare con un mio ex collega che si è messo in proprio! Sono lavoretti, economicamente non mi cambia granché, e quasi sempre significa arrivare a casa, lasciar perdere i panni da stirare o mio marito che non vedo da una settimana e passare la sera davanti al pc... però si sta rivelando come una medicina... vedo che i lavori continuano ad arrivare, i clienti sono contenti... e sto ritrovando l'autostima che avevo perso sul lavoro :D
- Aspettando Godot -

#47
Cla' ha scritto:
Jk ha scritto:
domovoy ha scritto: In tutto questo se hai tempo puoi sempre fare lavoretti privati per piccole aziende o per i negozi... ma serve mooolta voglia di farlo.
Domo, non dirlo a me, mi sono infilato per i cavoli miei in un progetto che non finisce più...sono sempre stanco ed Arion urla...però non pagano male :wink:

jk
In genere concordo che è uno sbattimento e non sempre il gioco vale la candela, però a volte è una manna dal cielo :D (i lavoretti per i cavoli propri, non Arion che urla :shock: ). Io negli ultimi due anni ero davvero demoralizzata: da una situazione piena di prospettive in cui facevo il lavoro che mi piaceva e per cui avevo studiato mi sono trovata a rispondere al telefono e poco più, sperando solo di vedere l'accredito dello stipendio sul conto... Non trovavo alternative e iniziavo a pensare che il problema fossi io, che in realtà non fossi capace di fare il mio lavoro. Da qualche mese ho iniziato a collaborare con un mio ex collega che si è messo in proprio! Sono lavoretti, economicamente non mi cambia granché, e quasi sempre significa arrivare a casa, lasciar perdere i panni da stirare o mio marito che non vedo da una settimana e passare la sera davanti al pc... però si sta rivelando come una medicina... vedo che i lavori continuano ad arrivare, i clienti sono contenti... e sto ritrovando l'autostima che avevo perso sul lavoro :D
mi sembra la mia situazione; rientro a casa dopo aver comunque fatto lo stesso tipo di lavoro per 8 ore; arion mi chiede "devi lavorare ?" e quando dico si mette il broncio. lei guarda la tv, lava i piatti va a letto ed io la raggiungo quando ormai ronfa :cry: :cry:

jk

#48
Jk ha scritto: mi sembra la mia situazione; rientro a casa dopo aver comunque fatto lo stesso tipo di lavoro per 8 ore; arion mi chiede "devi lavorare ?" e quando dico si mette il broncio. lei guarda la tv, lava i piatti va a letto ed io la raggiungo quando ormai ronfa :cry: :cry:

jk
Per la serie:"Mettiamo i cartelloni" ... a casa nostra il silenzio è d'obbligo... a te non ti ci si può parlare quando lavori... io faccio tutto silenziosamente (dopo una giornata passata DA SOLA in un ufficio dove NON C'E' NESSUNO tranne me) e poi vado a letto... e tu non ti spieghi come mai io abbia 3 cellulari?!!?!?!?
Ho anche io una componente umana che mi spinge a cercare il contatto altrui... stare 24 ore senza proferir parola... non è da essere umano.
Arion

#49
:shock: calma :D
Io e mio marito, viviamo spesso la stessa situazione, lavoretti extra la sera ed io a guardare la tivù, tutto sommato però sono contenta per lui perchè piano piano se le cose continuano così può rendersi indipendente.
Anch'io potrei farlo, ma proprio non ci riesco perchè sono troppo stanca.
In più però ci sono le sere in cui lui le passa comunque davnti al pc non per lavoro, ma per hobby: montaggio video,... e da lì proprio non si riesce a staccare, lui dice che sta realizzando il suo capolavoro 8) Sarà...
"la fuga è invece l'unica scelta dignitosa quando non puoi cambiare più nulla, e non vuoi neppure lasciarti coinvolgere, diventare complice" Pino Cacucci

#50
JkArion ha scritto:
Jk ha scritto: mi sembra la mia situazione; rientro a casa dopo aver comunque fatto lo stesso tipo di lavoro per 8 ore; arion mi chiede "devi lavorare ?" e quando dico si mette il broncio. lei guarda la tv, lava i piatti va a letto ed io la raggiungo quando ormai ronfa :cry: :cry:

jk
Per la serie:"Mettiamo i cartelloni" ... a casa nostra il silenzio è d'obbligo... a te non ti ci si può parlare quando lavori... io faccio tutto silenziosamente (dopo una giornata passata DA SOLA in un ufficio dove NON C'E' NESSUNO tranne me) e poi vado a letto... e tu non ti spieghi come mai io abbia 3 cellulari?!!?!?!?
Ho anche io una componente umana che mi spinge a cercare il contatto altrui... stare 24 ore senza proferir parola... non è da essere umano.
Arion
JK vedi? Io direi che è perfetto chiacchierare mentre voi lavorate! eheheheheh

#51
:lol: :lol: per me invece è l'esatto opposto... non riesco a sentire un telegiornale in pace.
Mia moglie chiacchera, chiacchera, mia figlia e peggio :? , il maschio dice solo..cose fondamentali :? .
se qualcuno cerca contatto umano, li presto per qualche giorno, sono sicuro che di piu non durereste! :lol: :lol:

A dimenticavo..manca la suocera.......una radio, in assolo! 8)
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#52
Cla' ha scritto: Io negli ultimi due anni ero davvero demoralizzata: da una situazione piena di prospettive in cui facevo il lavoro che mi piaceva e per cui avevo studiato mi sono trovata a rispondere al telefono e poco più, sperando solo di vedere l'accredito dello stipendio sul conto... Non trovavo alternative e iniziavo a pensare che il problema fossi io, che in realtà non fossi capace di fare il mio lavoro. Da qualche mese ho iniziato a collaborare con un mio ex collega che si è messo in proprio! Sono lavoretti, economicamente non mi cambia granché, e quasi sempre significa arrivare a casa, lasciar perdere i panni da stirare o mio marito che non vedo da una settimana e passare la sera davanti al pc... però si sta rivelando come una medicina... vedo che i lavori continuano ad arrivare, i clienti sono contenti... e sto ritrovando l'autostima che avevo perso sul lavoro :D

:? delle volte quando leggo quello che scrivi mi sembra di averlo scritto io...non solo per quello che dici, ma proprio il modo in cui scegli le parole :D
Insomma, mi riconosco molto in quello che hai scritto...
Fino a luglio anche io avevo trovato un lavoretto da fare la sera (insegnavo) ed ero felicissima, nonostante la stanchezza, perchè mi sentivo motivata...dopo avreti letto mi sono convinta a ricominciare a cercare :D
Cosimo 8/8/2007 e Clelia 6/5/2009