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#16
bubu ha scritto:
C'è da dire che si tratta di un fenomeno mediatico fortemente voluto dalla difesa per "sensibilizzare" l'opinione pubblica....
Mi pare un po' un arrampicata sugli specchi... :roll:
Anche perchè di queste tragedie purtroppo se ne sente sempre di + negli ultimi tempi, ma questa è l'unica vicenda ad essere seguita così tanto, con circa 18.000 puntate di porta a porta, con aggiornamenti dai telegiornali sull'andamento della vicenda, interviste da cosyanzo,...

#17
Riporto le parole di Curzio Maltese:

"Nella folla stipata davanti al tribunale di Torino per assistere al processo d'appello per Cogne non c'era posto per uno spillo né per un sentimento. Nessuna rabbia, indignazione, dolore o pietà, soprattutto nessuna pietà. Soltanto curiosità e neppure per la verità sulla morte di Samuele. Una curiosità invadente e veloce, superficiale. In una parola: televisiva, per com'era "lei", che espressione aveva, com'era vestita, se sorrideva ed era truccata. Quasi non corresse alcuna differenza fra una donna condannata a trent'anni per aver massacrato il suo bambino e un qualsiasi divetto da reality show, Al Bano, la Lecciso, Lory Del Santo. Jean Baudrillard sostiene che la televisione ha compiuto il delitto perfetto, ha ucciso la realtà e ne ha fatto sparire il corpo. Ma il vero delitto è aver annichilito la capacità di provare emozioni."


io ho orrore della civiltà contemporanea... sono atterrito....
A chi chiede "siamo tutte potenziali assassine?", rispondo solamente che non lo siamo solo "potenzialmente"... abbiamo massacrato la decenza, abbiamo torturato il dolore, abbiamo distrutto l'umana pietà...
Mi sento male solamente a pensare che esista gente talmente morbosa e feticista della televisione da non rendersi conto che solo perchè uno è in televisione spesso (la Franzoni) non significa che sia un personaggio positivo, un modello, un qualcuno "da vedere" e a cui, magari, chiedere l'autografo...

Centinaia di cerebrolesi maniaci accalcati per fotografare il personaggio mediatico, scordandosi che il "personaggio mediaco" è un sospetto infanticida, una madra condannata in primo grado per aver massacrato suo figlio a colpi di pietre acuminate sulla testa...

Capirei se si fosse trattato di una folla di stampo "medievale", capirei la gente che grida "dagli all'untore", capirei la folla davanti al patibolo di esecuzione, davanti al cappio del boia, gridare "Morte! Morte!".... lo capirei come modo per esorcizzare la paura, come "gretta mentalità" che riconosce nel singolo un male diffuso, lo capirei come violenza in risposta ad una verità angosciante...

ma non lo capisco senza la voglia di verità, non lo capisco come "curiosità televisiva...

io ho il vomito...
Ultima modifica di cyberjack il 22/11/05 14:33, modificato 1 volta in totale.
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#18
cyberjack ha scritto:Riporto le parole di Curzio Maltese:

"Nella folla stipata davanti al tribunale di Torino per assistere al processo d'appello per Cogne non c'era posto per uno spillo né per un sentimento. Nessuna rabbia, indignazione, dolore o pietà, soprattutto nessuna pietà. Soltanto curiosità e neppure per la verità sulla morte di Samuele. Una curiosità invadente e veloce, superficiale. In una parola: televisiva, per com'era "lei", che espressione aveva, com'era vestita, se sorrideva ed era truccata. Quasi non corresse alcuna differenza fra una donna condannata a trent'anni per aver massacrato il suo bambino e un qualsiasi divetto da reality show, Al Bano, la Lecciso, Lory Del Santo. Jean Baudrillard sostiene che la televisione ha compiuto il delitto perfetto, ha ucciso la realtà e ne ha fatto sparire il corpo. Ma il vero delitto è aver annichilito la capacità di provare emozioni."


io ho orrore della civiltà contemporanea... sono atterrito....
A chi chiede "siamo tutte potenziali assassine?", rispondo solamente che non lo siamo solo "potenzialmente"... abbiamo massacrato la decenza, abbiamo torturato il dolore, abbiamo distrutto l'umana pietà...
Mi sento male solamente a pensare che esista gente talmente morbosa e feticista della televisione da non rendersi conto che solo perchè uno è in televisione spesso (la Franzoni) non significa che sia un personaggio positivo, un modello, un qualcuno "da vedere" e a cui, magari, chiedere l'autografo...

Centinaia di cerebrolesi maniaci accalcati per fotografare il personaggio mediatico, scordandosi che il "personaggio mediaco" è un sospetto infanticida, una madra condannata in primo grado per aver massacrato suo figlio a colpi di pietre acuminate sulla testa...

io ho il vomito...
io mi consolo pensando che al forum partecipano molte persone con una grande capacità critica ed intelligenza :wink:
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#20
io come gia' ho detto nell'altro topic penso o:
:arrow: lei e' innocente .altrimenti non riuscirebbe ad avere la forza di vivere ,di andare avanti e di crescere gli altri 2 figli ;molte persone dopo un'immane tragedia come quella di perdere un figlio pensano che averne subito un altro colmi il loro dolore ,lo annienti
:arrow: lei e' colpevole e in un impeto i rabbia ,follia esasperazione ha commesso uun gesto irripetibile per poi dimenticarsi il tutto, e allora ho pieta' di lei per quando ricordera'.Per un genitore perdere un figlio ,vederlo morire e' qualcosa di inumano....
se ha rimosso ho paura per quando ricordera' ,

#21
canarino ha scritto:se fossi in letta esporrei un bel lenzuolo con scritto:
"Coglioni, cosa fate in fila? Andate ben a casa"
Canarino... non ti immagine che voglia avrei di farlo!!!!!
anzi... quasi quasi... lo preparo per la prox seduta!!!

Tra l'altro....cyberjack... condivido al 100% il tuo pensiero!!!

#22
Condivido il cyberconcetto aggiungendoci che la telvisione e i giornali ci stanno facendo soldi a palanche!
un pò come quelli che vanno a **censured**; finchè c'è domanda c'è offerta e finchè c'è offerta ci sarà domanda......
scusate il mio pessimismo ma in italia siamo un gran branco di lobotomizzati mentali!


minchia dovevo insegnare economia!!!!

#23
vi rendete conto che questa massa di deficienti si è anche "autoregolamentata" distribuendo i numerini, come dal salumiere?
ho il vomito anch'io ed anche, aggiungo, un'infinita tristezza vedendo tra la folla anche persone anziane, che sicuramente avranno nipotini della stessa età del piccolo ucciso, ma senza nessuna umana pietà....
.......e l'armonia vince di mille secoli il silenzio

#24
Winky ha scritto:cyberconcetto ... soldi a palanche!
un pò come quelli che vanno a **censured**; finchè c'è domanda c'è offerta e finchè c'è offerta ci sarà domanda......
.... gran branco di lobotomizzati mentali!


minchia dovevo insegnare economia!!!!
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:D :D :D
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#26
Winky ha scritto:Ing che dici,

sono troppo diplomatica?
Dico che sei stata chiara e simpaticissima! :D :D :D

avrei voluto avere un'insegnate di economia come te :D
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#27
Io non lo so chi è stato, ma spero che questo non sarà come il processo per l'uccisione di Marta Russo. I colpevoli hanno pagato, ma a tutti è restato il dubbio...
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#28
cyberjack ha scritto:Riporto le parole di Curzio Maltese:

"Nella folla stipata davanti al tribunale di Torino per assistere al processo d'appello per Cogne non c'era posto per uno spillo né per un sentimento. Nessuna rabbia, indignazione, dolore o pietà, soprattutto nessuna pietà. Soltanto curiosità e neppure per la verità sulla morte di Samuele. Una curiosità invadente e veloce, superficiale. In una parola: televisiva, per com'era "lei", che espressione aveva, com'era vestita, se sorrideva ed era truccata. Quasi non corresse alcuna differenza fra una donna condannata a trent'anni per aver massacrato il suo bambino e un qualsiasi divetto da reality show, Al Bano, la Lecciso, Lory Del Santo. Jean Baudrillard sostiene che la televisione ha compiuto il delitto perfetto, ha ucciso la realtà e ne ha fatto sparire il corpo. Ma il vero delitto è aver annichilito la capacità di provare emozioni."


io ho orrore della civiltà contemporanea... sono atterrito....
A chi chiede "siamo tutte potenziali assassine?", rispondo solamente che non lo siamo solo "potenzialmente"... abbiamo massacrato la decenza, abbiamo torturato il dolore, abbiamo distrutto l'umana pietà...
Mi sento male solamente a pensare che esista gente talmente morbosa e feticista della televisione da non rendersi conto che solo perchè uno è in televisione spesso (la Franzoni) non significa che sia un personaggio positivo, un modello, un qualcuno "da vedere" e a cui, magari, chiedere l'autografo...

Centinaia di cerebrolesi maniaci accalcati per fotografare il personaggio mediatico, scordandosi che il "personaggio mediaco" è un sospetto infanticida, una madra condannata in primo grado per aver massacrato suo figlio a colpi di pietre acuminate sulla testa...

Capirei se si fosse trattato di una folla di stampo "medievale", capirei la gente che grida "dagli all'untore", capirei la folla davanti al patibolo di esecuzione, davanti al cappio del boia, gridare "Morte! Morte!".... lo capirei come modo per esorcizzare la paura, come "gretta mentalità" che riconosce nel singolo un male diffuso, lo capirei come violenza in risposta ad una verità angosciante...

ma non lo capisco senza la voglia di verità, non lo capisco come "curiosità televisiva...

io ho il vomito...
Concordo pienamente con il tuo commento, io credo che tutta questa storia sia vomitevole, perchè giocando sui più bassi istinti della gente, si è montata una messinscena che è pari a quelle dei mille reality visti in tivù, ovviamente molto più pericolosi di quelli, perchè il reality è dichiarato, questo è un reality che si spaccia per realtà e giustizia con il bene placet dell'informazione che ci sguazza.
Poche sere fa una puntata di porta a porta era dedicata al gossip e ai personaggi televisivi e nel video wall alle spalle del Vespone, c'era in primo piano lei e in secondo piano personaggi tipo albano ecc.
Il caso Cogne non è + un caso giudiziario, ma una soap opera tragica, (tragica solo per il bimbo).
Sinceramente a me non importa un c@@@@ di chi sia l'assassino, ci sono talmete tanti casi di ingiustizia irrisolti in italia che meriterebbero maggior eco e invece non se li fila nessuno.
"la fuga è invece l'unica scelta dignitosa quando non puoi cambiare più nulla, e non vuoi neppure lasciarti coinvolgere, diventare complice" Pino Cacucci

#29
Questa rischia 30 anni di carcere, un'accusa pesantissima e i carabinieri di Aosta hanno perso le foto scattate ed il filmato girato il 30/01/02 :shock:

Taormina racconta:
"Sto preparando la denuncia contro i carabinieri di Aosta che hanno perso 125 foto scattate nelle ore immediatamente successive al delitto a Cogne e hanno cancellato pure l'originale del video girato il 30 gennaio 2002»

Non entro nel merito della questione sulla sua innocenza o meno, ma il fatto che vengano persi dei documenti che potrebbero fare la differenza sul destino di una persona e della sua famiglia, mi inquieta assai.
Quanta fiducia è giusto porre nella giustizia? Speriamo non mi accada mai nulla di grave :?

.. se penso al caso di Enzo Tortora :roll:
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