Stamattina ho visto una mia ex compagna di scuola... sposata nel 2002 (la sua è stata la prima partecipazione di nozze che ho ricevuto), ha un bambino di 7 anni e mezzo e una bambina di 2.
Mi ha detto che si è appena separata dal marito. Hanno fatto la separazione consensuale, ma da quello che mia detto e da come ne ha parlato è evidente che c'è molta acrimonia. "Non ho mai odiato nessuno così tanto" mi ha detto di lui.
Mi è venuta una tristezza incredibile
Pensando a come l'amore inziale può trasformarsi senza che ce ne rendiamo conto, a com'è possibile arrivare a odiare la persona che avevi scelto per la vita, a come 9 anni di matrimonio e due figli possono soccombere di fronte a circostanze e comportamenti imprevisti e imprevedibili... e pensando alle aspettative, ai progetti, alle speranze che sempre accompagnano lo scambio degli anelli ma di cui in realtà non si può conoscere il destino.
E allo stesso tempo ho sentito il cuore scoppiarmi di gratitudine per la presenza di Spino al mio fianco, per l'amore che ci lega, per questo matrimonio che sento solido e forte, per l'impegno che ogni giorno entrambi mettiamo nell'aiutarci, nel capirci, nel perdonarci, nel continuo ri-sceglierci come compagni...
Non riesco nemmeno immaginare che possa esistere un momento nel nostro futuro in cui tutto questo si sgretola e sparisce... eppure... eppure... anche la mia amica e suo marito l'avranno pensato 9 anni fa...
Oggi sono 8 anni che stiamo insieme, e spero che arriveremo a festeggiarne altri 80, ma all'improvviso tutto mi sembra così fragile

Luna spesso penso anche io a come sia possibile che due persone che si sono amate tanto, che hanno condiviso così tanto (e continueranno a condividere) arrivino ad odiarsi...

non per essere cinica ma....queste cose non mi stupiscono più di tanto.
"l'amore è eterno finchè dura" è appunto una delle frasi più vere mai dette....il perchè a mio avviso è molto semplice. Non esiste nulla di certo al mondo. Cambiamo noi e cambiano le persone che ci stanno intorno. Se una volta erano le convenzioni a tenere legate due persone, ora ci sono mille stimoli che spingono alla realizzazione personale e quindi all'esatto contrario della sopportazione.
La cosa più giusta, a mio parere, è godersi il momento d'amore, lungo o breve che sia, fare di tutto perchè le cose funzionino, sperare che le cose durino così per sempre ma non farne una ragione di vita. Non si sà MAI cosa può accadere. MAI.
Non si può essere sicuri di nessuno che non siamo noi stessi, e nel futuro, chissà...ci sarà un motivo per cui la crisi di mezza età è uno spauracchio per tutte le coppie...insomma....io non mi fido di nessuno, neanche di me stessa. Prego che vada sempre tutto bene, che l'amore vinca su tutto....ma il mio prof di fisica alle superiori aveva una teoria che mi sento di condividere "non c'è niente di sicuro al mondo se non il fatto che tutti muoiono"...triste ma vero
(vabbè...ci aggiungeva anche "siamo tutti obbligati ad andare in bagno" ma questa non è una perla di saggezza molto fine )

Io l'amore eterno l'ho sempre visto come qualcosa di lontano dal mio modo di affrontare le relazioni.
Non ritengo un amore migliore di un altro se dura per sempre, anche perchè questo poi può portare alla triste conseguenza di farlo durare il più a lungo possibile quando magari è già morto da tempo, giusto perchè si speri che poi tutto si sistemi.
Certo, quando stai bene con una persona vorresti durasse per tutta la vita, ma ci sono tante di quelle situazioni e di quei cambiamenti che è difficile sapere come andrà da qui a 10 anni. E se tra 10 anni dovesse purtroppo finire, sarà stato comunque un periodo stupendo della mia vita.

Generalmente quando vedo molto odio dopo molto amore, la conclusione più naturale che mi viene da trarre è che non si è stati capaci di ammettere i propri errori, andando ad accusare il partner di colpe che magari non aveva e rovinando pian piano il rapporto fino a tirarlo a conseguenze brutte e fastidiose.
Altre volte una frase del tipo "non ho mai odiato così tanto una persona" servono a dimostrare agli altri (e a se stessi) che c'è bisogno di qualcosa di forte come l'odio per "legittimare" una separazione, come se non potesse succedere, come se ancora il giudizio degli altri fosse importante o si dovesse salvare la faccia nel dirlo.
Come mai molti riescono a separarsi mantenendo buoni rapporti? Penso che sia fondamentale la comunicazione che, il più delle volte non solo riesce a non far giungere alla separazione, ma può rinforzare un rapporto allontanando le rotture.

In 5 anni di rapporto penso di aver litigato una o due volte seriamente, ma roba da far pace il giorno dopo. Niente scenate, niente pause di riflessione.
Quando sento coppie di amici che litigano tutte le settimane mi domando come facciano a mantenere un rapporto del genere, sempre sul filo del "ti dico quasi tutto perchè sennò ti arrabbi". Per carità, se sta bene a loro sta bene a tutti...ma quello che mi chiedo io è: un rapporto del genere fa essere davvero felici? O è più un accontentarsi di quel che c'è?
Pur di non star solo, meglio così, in fondo mi vuole bene...e se mi lascia cosa faccio?

korhalias ha scritto:Io l'amore eterno l'ho sempre visto come qualcosa di lontano dal mio modo di affrontare le relazioni.
Non ritengo un amore migliore di un altro se dura per sempre, anche perchè questo poi può portare alla triste conseguenza di farlo durare il più a lungo possibile quando magari è già morto da tempo, giusto perchè si speri che poi tutto si sistemi.
Certo, quando stai bene con una persona vorresti durasse per tutta la vita, ma ci sono tante di quelle situazioni e di quei cambiamenti che è difficile sapere come andrà da qui a 10 anni. E se tra 10 anni dovesse purtroppo finire, sarà stato comunque un periodo stupendo della mia vita.

Generalmente quando vedo molto odio dopo molto amore, la conclusione più naturale che mi viene da trarre è che non si è stati capaci di ammettere i propri errori, andando ad accusare il partner di colpe che magari non aveva e rovinando pian piano il rapporto fino a tirarlo a conseguenze brutte e fastidiose.
Altre volte una frase del tipo "non ho mai odiato così tanto una persona" servono a dimostrare agli altri (e a se stessi) che c'è bisogno di qualcosa di forte come l'odio per "legittimare" una separazione, come se non potesse succedere, come se ancora il giudizio degli altri fosse importante o si dovesse salvare la faccia nel dirlo.
Come mai molti riescono a separarsi mantenendo buoni rapporti? Penso che sia fondamentale la comunicazione che, il più delle volte non solo riesce a non far giungere alla separazione, ma può rinforzare un rapporto allontanando le rotture.

In 5 anni di rapporto penso di aver litigato una o due volte seriamente, ma roba da far pace il giorno dopo. Niente scenate, niente pause di riflessione.
Quando sento coppie di amici che litigano tutte le settimane mi domando come facciano a mantenere un rapporto del genere, sempre sul filo del "ti dico quasi tutto perchè sennò ti arrabbi". Per carità, se sta bene a loro sta bene a tutti...ma quello che mi chiedo io è: un rapporto del genere fa essere davvero felici? O è più un accontentarsi di quel che c'è?
Pur di non star solo, meglio così, in fondo mi vuole bene...e se mi lascia cosa faccio?

QUOTONE GIAGANTESCO IN TUTTO TUTTO TUTTO!!!

mmmhhhh, eta e khoralias, capisco il vostro punto di vista, ma non lo condivido molto, sarà perchè in questo sono molto romantica.....
Tutte le coppie pensano che "nessuno si ama come noi, nessuno ha un rapporto come il nostro"....eccetera
anche io lo penso del mio Amore.
Ma non riesco, di fronte all'amore per il mio compagno, dire che "non si può sapere cosa ci riserva il futuro"..


'azzo se lo so!!!!!
Io voglio passare la mia vita così, con lui, mi impegnerò affinchè il tessuto del nostro vivere insieme sia sempre più fitto e resistente, voglio essere un giorno madre e padre dei nostri figli ( )

VOLERE è POTERE.

poi.......ooohhhh, tutto può accadere!!

Ahah..bella domanda Luna!
Non ho tempo per scrivere, perchè sono le 6 e voglia andare a casa però mi ritrovo in quello che hanno scritto Korhalias e Etamina.

E poi ho proprio davanti il caso dei miei genitori che, dopo anni di matrimonio e due figli, non si amavano più e hanno deciso, con non poche difficoltà, di separarsi riuscendo a mantenere comunque un buon rapporto.

po ha scritto:mmmhhhh, eta e khoralias, capisco il vostro punto di vista, ma non lo condivido molto, sarà perchè in questo sono molto romantica.....
Tutte le coppie pensano che "nessuno si ama come noi, nessuno ha un rapporto come il nostro"....eccetera
anche io lo penso del mio Amore.
Ma non riesco, di fronte all'amore per il mio compagno, dire che "non si può sapere cosa ci riserva il futuro"..


'azzo se lo so!!!!!
Io voglio passare la mia vita così, con lui, mi impegnerò affinchè il tessuto del nostro vivere insieme sia sempre più fitto e resistente, voglio essere un giorno madre e padre dei nostri figli ( )

VOLERE è POTERE.

poi.......ooohhhh, tutto può accadere!!

Sono romantico anche io, ma se dico al mio ragazzo "Non so dirti se staremo assieme per tutta la vita", non significa che lo ami di meno rispetto a chi dice "Ti amerò per sempre"
Anzi, se devo dirla tutta, penso di riuscire ad affrontare meglio una difficoltà io che sono sincero e conosco le problematiche di una relazione, piuttosto che uno che dice "Se ti ho scelto staremo insieme finchè morte non ci separi".

Detto questo, la tua posizione è già diversa. Non sei fatalista, ma combattiva e quindi hai già una marcia diversa per portare avanti un rapporto. Ma quell'atteggiamento l'ho anche io.

Non sono d'accordo sul "volere è potere", dato che qui non si tratta di qualcosa che riguarda solo me, ma anche qualcun altro. E in quel caso anche il suo "volere è potere" ha lo stesso valore del mio....solo che se andasse nel senso opposto (nel senso di "io VOGLIO lasciarti), uno dei due "volere è potere" non funziona.

[EDIT] Ah, e io non ho mai pensato che "nessuno si ama come noi"...chissenefrega di come amano gli altri! Devo stare a fare confronti per mettermi il cuore in pace che il mio amore è più forte di tutto il resto del mondo? Naaaa!

korhalias ha scritto:

po ha scritto:mmmhhhh, eta e khoralias, capisco il vostro punto di vista, ma non lo condivido molto, sarà perchè in questo sono molto romantica.....
Tutte le coppie pensano che "nessuno si ama come noi, nessuno ha un rapporto come il nostro"....eccetera
anche io lo penso del mio Amore.
Ma non riesco, di fronte all'amore per il mio compagno, dire che "non si può sapere cosa ci riserva il futuro"..


'azzo se lo so!!!!!
Io voglio passare la mia vita così, con lui, mi impegnerò affinchè il tessuto del nostro vivere insieme sia sempre più fitto e resistente, voglio essere un giorno madre e padre dei nostri figli ( )

VOLERE è POTERE.

poi.......ooohhhh, tutto può accadere!!

Sono romantico anche io, ma se dico al mio ragazzo "Non so dirti se staremo assieme per tutta la vita", non significa che lo ami di meno rispetto a chi dice "Ti amerò per sempre"
Anzi, se devo dirla tutta, penso di riuscire ad affrontare meglio una difficoltà io che sono sincero e conosco le problematiche di una relazione, piuttosto che uno che dice "Se ti ho scelto staremo insieme finchè morte non ci separi".

Detto questo, la tua posizione è già diversa. Non sei fatalista, ma combattiva e quindi hai già una marcia diversa per portare avanti un rapporto. Ma quell'atteggiamento l'ho anche io.

Non sono d'accordo sul "volere è potere", dato che qui non si tratta di qualcosa che riguarda solo me, ma anche qualcun altro. E in quel caso anche il suo "volere è potere" ha lo stesso valore del mio....solo che se andasse nel senso opposto (nel senso di "io VOGLIO lasciarti), uno dei due "volere è potere" non funziona.

E mi tocca riquotarti di nuovo in tutto!

etamina ha scritto: E mi tocca riquotarti di nuovo in tutto!

Ho aggiunto un EDIT, mi quoti anche in quello?

korhalias ha scritto:

etamina ha scritto: E mi tocca riquotarti di nuovo in tutto!

Ho aggiunto un EDIT, mi quoti anche in quello?

SIIIIII!!!!!!!!!! Sei un grande!! QUOTOOOOOOO!!!!

korhalias ha scritto: [EDIT] Ah, e io non ho mai pensato che "nessuno si ama come noi"...chissenefrega di come amano gli altri! Devo stare a fare confronti per mettermi il cuore in pace che il mio amore è più forte di tutto il resto del mondo? Naaaa!

po ha scritto:Ma non riesco, di fronte all'amore per il mio compagno, dire che "non si può sapere cosa ci riserva il futuro"..
'azzo se lo so!!!!!
Io voglio passare la mia vita così, con lui, mi impegnerò affinchè il tessuto del nostro vivere insieme sia sempre più fitto e resistente

Ecco, tra le cose che avete scritto fin qui questa è quella in cui mi riconosco di più anche io...
Quello che mi domando è se veramente esistano eventi imponderabili che possono sopraffarci malgrado la nostra forza di volontà e il nostro impegno... o se piuttosto non si tratti dell'evoluzione di circostanze che partono come piccole e relativamente insignificanti ma che poi "scopriamo" all'improvviso solo quando ormai sono insopportabili e irrisolvibili... Insomma, la "crisi" può piombarci addosso come un fulmine a ciel sereno e mandare tutto a monte senza possibilità di replica oppure comincia e prosegue lungo un percorso evolutivo durante il quale possiamo tentare di sanarla?

lunaspina,la risposta penso sia strettamente legata al carattere di ognuno di noi!! se il nostro carattere ci porta ad essere costantemente attenti alle esigenze del nostro partner oltre che alle nostre allora i problemi si possono stroncare sin dal nascere altrimenti se inizia a prevalere l'egoismo anche nel rapporto di coppia allora la frittata è fatta.. anzi è proprio quando l'egoismo diventa parte del nostro essere che i problemi più insignificanti sembrano giganti... detto questo voi "vecchiette" (perchè tanto io son ancora un bocia ) sapete meglio di me che scriverlo in una tastiera è facile ma fare altrettanto nella nostra quotidianità è ben diverso!!!

korhalias ha scritto:Sono romantico anche io, ma se dico al mio ragazzo "Non so dirti se staremo assieme per tutta la vita", non significa che lo ami di meno rispetto a chi dice "Ti amerò per sempre"

però se il mio ragazzo mi dicesse una cosa così, io avvertirei subito il dubbio sul nostro amore, come se si desse già "perso in partenza"

lunaspina ha scritto: Insomma, la "crisi" può piombarci addosso come un fulmine a ciel sereno e mandare tutto a monte senza possibilità di replica oppure comincia e prosegue lungo un percorso evolutivo durante il quale possiamo tentare di sanarla?

io credo che la crisi sia come un piccolo tarlo che si insinua nella nostra mente e nel nostro cuore, e, giorno dopo giorno, ci svuota dell'amore verso il nostro compagno attraverso piccole ripicche, piccoli egoismi, dettagli insignificanti all'inizio, ma che poi sono destinati ad ingigantirsi.

Certo gli eventi "catastrofici" possono capitare (la malattia di un genitore/suocero per esempio, che stravolge la vita familiare e ci da la sensazione di essere stati messi in "secondo piano") ed è per questo che è importante parlarsi apertamente sempre, senza recriminazioni e senza sensi di colpa

Verderia ha scritto:

korhalias ha scritto:Sono romantico anche io, ma se dico al mio ragazzo "Non so dirti se staremo assieme per tutta la vita", non significa che lo ami di meno rispetto a chi dice "Ti amerò per sempre"

però se il mio ragazzo mi dicesse una cosa così, io avvertirei subito il dubbio sul nostro amore, come se si desse già "perso in partenza"

È chiaro che la speranza di far durare il rapporto il più a lungo possibile c'è e non si discute, si parla di amore consolidato e di relazioni stabili.
Se uno non sa/può garantire il suo sentimento da qui a 10 anni, penso sia solo sincero e non demotivato.
Voi siete certe di amare il vostro compagno fino alla morte? Potete garantire che non succederà mai nulla che possa cambiare questa cosa? E non parlo di augurarselo, ma semplicemente se siete sicure che non succederà..
Non avete mai detto queste cose ad un ex?
E non ditemi che per l'ex non conta perchè era meno importante.. Ai tempi in cui sarà stato detto aveva lo stesso valore di quello detto ora.

La percezione che ho è che tutti la pensino come me (e etamina ), ma che ammetterlo sia difficile perchè inserire la fallibilità (che poi fallibilità non è) nell'amore lo renda meno perfetto. Convenzione sociale che, se superata, aiuterebbe a creare rapporti più sinceri e meno artefatti.
Non mi riferisco a nessuno in particolare, eh. parlo per generalizzazioni.