Buonasera a tutti,

è il mio primo intervento ma seguo il forum da almeno un anno, cioè da quando in famiglia abbiamo iniziato a ragionare sulla ristrutturazione del nostro appartamento.
Adesso siamo alle scelte finali, in particolare per la cucina. Sarà a U con penisola che affaccerà su soggiorno.
Dato che abbiamo faticato tanto per l'allestimento degli elementi che comporranno lo sfondo della cucina, non vorremmo coprirli con una grande cappa che scende dal soffitto.
Da tutto ciò discende la scelta di una cappa filo soffitto.
Il mercato offre una appena discreta scelta, noi siamo orientati sulla Foster Sky da 130. La scelta, oltre che per i motivi appena detti, è dovuta anche al fatto che ha due motori e quindi una portata oraria aspirante di 1700 m3/h, esteticamente è molto bella e dovrebbe anche andare bene con lavello e mix , sempre Foster.

Detto tutto ciò vorrei conoscere opinioni ed eventuali esperienze di chi l'ha provata.

Se non sbaglio la scheda tecnica sul sito foste dovrebbe essere errata.
La portata dovrebbe essere 1270 m3/h e non 1720 m3/h come riportato sulla scheda tecnica.

Potrei sbagliarmi, ma tanti siti riportano 1270.

Avevo notato anche io. Però la Sky da 90 ha una portata di 1200 m3/ h, mi sembra strano che ci sia così poca differenza tra le due.

metallo_71 ha scritto:Avevo notato anche io. Però la Sky da 90 ha una portata di 1200 m3/ h, mi sembra strano che ci sia così poca differenza tra le due.

Nulla di strano, cappe con dimensioni diverse (per esigenze diverse di spazio, di pc, ecc ecc) che montano lo stesso motore per cui hanno la stessa aspirazione.

Probabilmente c'è un errore nell'indicazione di 1720 m3/h che, tra l'altro, visto l'impiego domestico mi sembrerebbe un'esagerazione (già 1200 m3/h di aspirazione è tanta roba).

In effetti ho controllato, anche la versione da 90 ha due motori, quindi la portata simile è verosimile.

Per quanto riguarda il valore della portata necessario, la cucina affaccerà su un ambiente abbastanza grande, facendo il calcolo con il volume di tutto l 'ambiente non sarebbero neanche sufficienti i 1700 m3/h...

Ma queste cappe oltre ad essere care, funzionano bene ad un'altezza di circa 1.50mt dal piano cottura ?

Noi stavamo vedendo questa da incasso controsoffitto,

http://www.barazzasrl.it/prodotto/cappa ... odulo-120/

estratto dal regolamento europeo n. 66/2014:

"1.3.2. Flusso d’aria
A decorrere da un anno dall’entrata in vigore, le cappe da cucina per uso domestico con un flusso d’aria massimo, in qualsiasi posizione, superiore a 650 m3/h tornano automaticamente ad un flusso d’aria minore o uguale a 650 m3/h in un lasso di tempo tlimit definito all’allegato II."

quindi niente cappe da mille è più metri cubi

elise ha scritto:estratto dal regolamento europeo n. 66/2014:

"1.3.2. Flusso d’aria
A decorrere da un anno dall’entrata in vigore, le cappe da cucina per uso domestico con un flusso d’aria massimo, in qualsiasi posizione, superiore a 650 m3/h tornano automaticamente ad un flusso d’aria minore o uguale a 650 m3/h in un lasso di tempo tlimit definito all’allegato II."

quindi niente cappe da mille è più metri cubi

Potresti spiegar meglio cosa intende la norma? Onestamente mi sembra il classico burocratese all'italiana ...

Casomai burocratese alla brusselliana...
si tratta di regolamento europeo liberamente scaricabile da tutti:
http://eur-lex.europa.eu/legal-content/ ... 66&from=IT


quindi portata massima continua uguale o inferiore a 650 mc/h.
è ammessa una portata superiore solo per un tempo limitato (dipende dalla portata, 1000 mc/h per 6 minuti, comunque non superiore ai 10 minuti) con ritorno automatico ai valori sotto i 650.

La normativa tratta di cappe da cucina per uso domestico, quindi l'italianata potrebbe essere produrre cappe senza nessun controllo e spacciarle per prodotti non destinati ad uso domestico....

Detto questo, il discorso della portata legata al volume dell'ambiente è quantomeno riduttivo, una cappa da cucina deve trattare le fumane e gli odori che si generano durante la cottura e questi non cambiano se ho la cucina in uno sgabuzzino o un salone grande come un campo da calcio.

elise ha scritto:Casomai burocratese alla brusselliana...
si tratta di regolamento europeo liberamente scaricabile da tutti:
http://eur-lex.europa.eu/legal-content/ ... 66&from=IT


quindi portata massima continua uguale o inferiore a 650 mc/h.
è ammessa una portata superiore solo per un tempo limitato (dipende dalla portata, 1000 mc/h per 6 minuti, comunque non superiore ai 10 minuti) con ritorno automatico ai valori sotto i 650.

La normativa tratta di cappe da cucina per uso domestico, quindi l'italianata potrebbe essere produrre cappe senza nessun controllo e spacciarle per prodotti non destinati ad uso domestico....

Grazie elise per l'informazione, non conoscevo questo particolare Regolamento europeo.

Ho dato una letta velocissima ai punti salienti, giusto per capire che è già entrato in vigore.

La cosa che va approfondita, almeno per me perché non mi è chiaro, è il destino dei prodotti eventualmente già a magazzino per i quali, solitamente, non vale il principio di retroattività; le cappe da trilioni di m3/h eventualmente già prodotte dovrebbero quindi essere immissibili sul mercato, fino a esaurimento delle scorte. Poi se comprarle o meno è un altro discorso...

Per quanto riguarda l'italianata, la Direttiva di riferimento indica come metodi di valutazione della conformità il controllo interno della progettazione e, in alternativa, il Sistema di gestione di valutazione della conformità... quindi, in poche parole, i metodi di valutazione non sono sottoposti alla verifica di un ente terzo (cd organismi notificati); teoricamente l'italianata sarebbe possibile ma trattandosi di garantire la conformità di un prodotto per poter essere commercializzato in tutta UE (non solo in IT) l'italianata potrebbe avere le gambe molto corte...

elise ha scritto:Detto questo, il discorso della portata legata al volume dell'ambiente è quantomeno riduttivo, una cappa da cucina deve trattare le fumane e gli odori che si generano durante la cottura e questi non cambiano se ho la cucina in uno sgabuzzino o un salone grande come un campo da calcio.

Sicuramente riduttivo...

Ma penso che sarai d'accordo che a parità di fumi prodotti l'evacuazione degli stessi può essere fortemente influenzata da moltissimi fattori (temperatura dell'aria circostante il "cilindro" dei fumi che devono essere evacuati, eventuali differenze anche minime di pressione tra la zona sottocappa e l'ambiente circostante, presenza di eventuali aperture quali porte o addirittura finestre che possano creare correnti).
Tutto questo mi sembra molto più difficile da valutare e tenere sotto controllo in un ambiente di 180 m3 rispetto allo sgabuzzino di cui parlavi tu.
Una portata maggiore può forse facilitare un ricambio di aria superiore, evacuando anche i fumi che tenderebbero a uscire dal cilindro di cui sopra.

l'ambiente inteso come volume sicuramente influenza, ma molto meno di quanto molti sono portati a pensare. molto più importante è la posizione e la forma della cappa... ad esempio le cappe a cilindro o a parallelepipedo sono pessime se non hanno uno schermo ai lati che convoglia l'aria...
al contrario quelle a soffitto non son così male proprio perchè il soffitto funge da estensione della cappa stessa.

coolors ha scritto:
Quello che e' certo e' che la grandezza dello spazio in cui opera la cappa e' l'aspetto basilare per una valutazione della stessa. Poi entrano in gioco altri fattori sicuramente meno determinanti.

interessante teoria.
Nella mia ignoranza, sarei molto curioso di sapere su quali basi oggettive e reali la grandezza dello spazio è l'aspetto basilare per la valutazione della cappa da cucina.

Non stiamo parlando di ventilazione meccanica, climatizzazione, ventilazione dell'ambiente o altre cose che poco hanno a che fare con una cappa da cucina che, ricordo, serve a trattare particelle liquide, solide e volatili che si sprigionano nella sola zona cottura.

orsù ci illumini o Maestro.