La protezione contro i sovraccarichi devi garantirla comunque, ma questo non rende conforme l'allacciamento di un utilizzatore fisso ad un circuito che non sia stato dimensionato per la sua potenza nominale. Le stesse Norme ammettono comunque la possibilità di sovraccarico perchè, con più utilizzatori connessi al medesimo circuito, è possibile applicare dei coefficienti di contemporaneità.elise ha scritto:in realtà basta un dispositivo di protezione contro i sovraccarichi tarato opportunamente sotto la portata massima dell'impianto.
Se consideriamo i punti presa destinati ad un impiego generico, qui si arriva ad una situazione ridicola: l'utente può decidere di accendere contemporaneamente 5 stufette da 2 kW ciascuna, collegate ad uno stesso circuito prese da 16 A che è stato dimensionato nel pieno rispetto delle Norme per una potenza di 3 kW e correttamente protetto con magnetotermico da 16 A.. abbiamo un sovraccarico di ben 7 kW rispetto alla potenza prevista ma l'utente ha ragione se ha utilizzato tutti gli apparecchi nel pieno rispetto delle istruzioni!
Il magnetotermico, finchè funziona, eviterà comunque il surriscaldamento della linea.