Ciao a tutti, sono un nuovo utente. E' da perecchio che vi leggo, senza però essere registrato. Ho sfogliato tutto il forum cucine, ma non ho trovato risposte...
Dunque, io e la mia fidanzata abbiamo una casa (che ristruttureremo nel 2008) e come cucina saremmo intenzionati a prendere Stosa il modello "patty" con frigorifero esterno "smeg anni 50" .
Il problema nasce sul tipo di piano di cottura. Sono un maniaco della pulizia (ogni volta che cucino pulisco cucina a gas, smonto i fuochi, e pulisco pavimento)Voglio qualcosa di pratico. La cosa che più mi sembra pratica dal punto di vista della pulizia è il piano di cottura elettrico. Passi uno straccio ed in pochi secondi è subito pulita.
Però mi faccio molte domande, non sono molto convinto da un punto di vista economico.
La potenza assorbita è di circa 3 kw, ma ho sentito che ci sono modelli (per esempio whirpool) da 7 kw, quindi bisogna passare ad un contratto di fornitura per l'energia elettrica da almeno 6 kw.
Date le crisi energetiche degli ultimi anni e la vicenda "Gazprom - Ucraina" anche il gas è aumentato parecchio.
Quindi mi chiedo, c'è tanta differenza (a livello di costi) tra gas ed elettricità? quanto costa la fornitura elettrica? Ed è abbastanza un contratto da 6kw? O è meglio avere 10 kw, considerando anche la contemporaneità di altri elettrodomestici?

Scusate se mi son troppo dilungato, ma anche su "cose di cosa" - "bravacasa" e "casa idea" non riesco a trovare argomentazioni sufficienti a fugare i dubbi....

Grazie a tutti.

Direi che come definizione " piano cottura elettrico " è un po' vago....
Intendi un p.c. in vetroceramica elettrico o a induzione ? ? Ci sono vari tipi sia come resa, sia come assorbimento, come estetica, che come prezzo......
Fatti un giretto sui siti delle varie marche che producono piani cottura ( REX - AEG - SIEMENS - NEFF - KUPPERSBUSCH ) e così cominci a farti l'idea di cosa trovi in circolazione . Anche qui sul forum se ne è parlato spesso, prova a fare un cerca utilizzando l'opzione in alto alla pagina usando la parola chiave " p.c. vetroceramica o induzione " e vedrai che troverai molte opinioni

6kw vanno bene se non avessi il anche PC elettrico.
Sono belli, ma consumano , e costano quindi, troppo.
Cmq, in Germania dove l'elettricità non costa tanto come da noi, il conatatore std è 10kw e molti hanno l'induzione....

Ho un vetroceramica della Bosch da ormai 10 anni, contratto da 6Kw ma comunque sulla linea del pc ho messo un magnetotermico da 24A (vuol dire che li non posso assorbire piu' di 4,5Kw) non e' mai scattato anche con 2-3 zone accese, quindi il 6Kw basta e avanza, per i consumi non ho avuto variazioni da prima di metterlo perche' insieme avevo cambiato anche frigo e lavastoviglie per cui il risparmio di questi e' finito in energia per il pc

Azzzzzzzz e cos'è un magnetotermico esattamente ? ? Potresti spiegarmi meglio che significa ? é una cosa che si può farsi da soli oppure è necessario chiedere l'intervento di un tecnico ? ? Grazie

n magnetoternmico è un modulo qualunque delle prese ( li vendono in ogni serie) che fa da interruttore , interrompe il flusso se la tensione è superiore a un x...quindi ad esempio, come ho fatto io...in banale portafrutti metti modulo shucko+magnetermico

Grazie mille della spiegazione Lil...... me ne dovrò procurare uno x il mio p.c.

a induzione.

archimede_p ha scritto:Ho un vetroceramica della Bosch da ormai 10 anni, contratto da 6Kw ma comunque sulla linea del pc ho messo un magnetotermico da 24A (vuol dire che li non posso assorbire piu' di 4,5Kw) non e' mai scattato anche con 2-3 zone accese, quindi il 6Kw basta e avanza, per i consumi non ho avuto variazioni da prima di metterlo perche' insieme avevo cambiato anche frigo e lavastoviglie per cui il risparmio di questi e' finito in energia per il pc

Anch'io avrò un pc elettrico ad induzione nella prossima cucina.
L'elettricista del cantiere metterà una linea dedicata da 16A.

E' troppo poco??
E' fattibile cambiare successivamente il magnetotermico con uno da 24A?

Purtroppo sono ignorante in materia "elettrica"..... per cui grazie mille in anticipo per le risposte.

16A sono pochi per il piano a induzione, specialmente perche' di solito risparmiano sui cavi e ti metteranno un cavo che non regge i 24A !!!!

I magnetotermici da 24 non mi risulta ci siano come frutti da incassare nelle solite scatole, io ne ho messo uno tipo quelli dei differenziali
oltre i 16A non si possono usare le comuni prese, reggono massimo 16A per cui si collegano direttamente i cavi senza nessuna presa in mezzo, oppure si usano prese tipo queste
pero' non ne ho mai viste installate in una civile abitazione

Tippete72 ha scritto:

archimede_p ha scritto:Ho un vetroceramica della Bosch da ormai 10 anni, contratto da 6Kw ma comunque sulla linea del pc ho messo un magnetotermico da 24A (vuol dire che li non posso assorbire piu' di 4,5Kw) non e' mai scattato anche con 2-3 zone accese, quindi il 6Kw basta e avanza, per i consumi non ho avuto variazioni da prima di metterlo perche' insieme avevo cambiato anche frigo e lavastoviglie per cui il risparmio di questi e' finito in energia per il pc

Anch'io avrò un pc elettrico ad induzione nella prossima cucina.
L'elettricista del cantiere metterà una linea dedicata da 16A.

E' troppo poco??
E' fattibile cambiare successivamente il magnetotermico con uno da 24A?

Purtroppo sono ignorante in materia "elettrica"..... per cui grazie mille in anticipo per le risposte.

Il 16A va bene fino a max di 3 Kw .. per una potenza di 4,5kw ci vuole un magnetotermico da 25A quindi ti conviene cambiarlo,se sei ancora in tempo . Cambiarlo successivamente è fattibile,a patto che la sezione dei conduttori sia già ADEGUATA x i 25A.
Ciao

Grazie delle informazioni.
Ho trovato un pò di dati in giro e son riuscito a farmi un'idea.
In pratica, mi sembra di capire che il piano di cottura in vetroceramica ad induzione, per molti paesi europei (tipo svizzera e germania) sia una realtà consolidata. Invece in Italia, sembra sia una specie di "lusso" . Insomma è bello da vedere, comodo da pulire, ma la comodità si paga no?
Non sapevo nemmeno del magneto-termico. A questo punto, dato che si dovrà ballare x i lavori di ristrutturazione, tantovale mettere un magnetotermico-differenziale da incasso nel centralino o quadro elettrico di casa... o no?

OttO ha scritto:Grazie delle informazioni.
Ho trovato un pò di dati in giro e son riuscito a farmi un'idea.
In pratica, mi sembra di capire che il piano di cottura in vetroceramica ad induzione, per molti paesi europei (tipo svizzera e germania) sia una realtà consolidata. Invece in Italia, sembra sia una specie di "lusso" . Insomma è bello da vedere, comodo da pulire, ma la comodità si paga no?
Non sapevo nemmeno del magneto-termico. A questo punto, dato che si dovrà ballare x i lavori di ristrutturazione, tantovale mettere un magnetotermico-differenziale da incasso nel centralino o quadro elettrico di casa... o no?

basta un magnetotermico da 25A e va messo nel centralino di casa :
ciao

Scusate l'ignoranza ma se ho capito bene avete detto che bisogna prevedere che la sezione dei cavi sia già adeguata ai 25A..... quindi in una casa con impianto già esistente e che ha qualche annetto, non è più fattibile la cosa ? Esistono delle alternative diverse ? ? ?


X OTTO : fai attenzione perchè vetroceramica e l'induzione NON sono la stessa cosa.... sistemi diversi e costi diversi, sembrano uguali solo come
estetica, ma in realtà nn lo sono x niente.

Già vero.... cmq dal lato dei consumi, mi sembra di aver capito che quello ad induzione sia il più ottimizzato-ottimizzabile giusto?
E da pulire è sempre comodo, si spruzza (a freddo) il prodotto, si passa la spugna bagnata ed il gioco è fatto... giusto?

Sì Otto, direi di sì..... costa di più della vetroceramica ma ha un funzionamento diverso; è molto veloce, facilissimo da pulire, basta la spugna umida e solo se hai sporcato molto, con spruzzi o sgocciolamenti vari, serve il detersivo....
Per i consumi ancora non so dirti....vedremo con la prox bolletta