Ciao,
volevo il vostro parere su un fatto che mi stà rovinando la vita
A casa, per il riscaldamento dell'acqua sanitaria, uso a seconda dei periodi uno scaldabagno a gas o uno elettrico da 80L.
Diciamo che normalmente uso quello a gas, che però nel periodo estivo trasferisco nella casa al mare e quindi in quella in città sono costretta ad usare quello elettrico.
L'inverno appena passato abbiamo dimenticato di fare il cambio dallo scaldabagno elettrico a quello a gas (che è rimasto al mare) ed i miei consumi elettrici sono passati da una media di 10 kw giorno a circa il doppio
E' possibile che questo dipenda dal fatto che lo scaldabagno elettrico è montato fuori in una terrazza e non dentro casa? L'idraulico che aveva fatto l'impianto ci aveva assicurato che non avrebbe avuto problemi in quanto l'interno era porcellanato......ma è mai possibile che lo scaldabagno da solo mi consumi 10kw/giorno????? Quante ore deve restare fisso acceso per aumentarmi in maniera così abnorme i consumi? Mi confermate che non è stata una fesseria quella di montarlo all'esterno???? Grazie!
Re: Scaldabagno pazzo????
#2Il fatto che sia posto all'esterno implica una maggiore dispersione di calore, e quindi maggior consumo per riportare la temperatura dell'acqua a quella impostata con il termostato. Immagina un thermos con caffè e il suo comportamento se posto in ambienti caldi o freddi.Controlla l'impostazione della temperatura, se esageratamente alta riportala a temperature più consone, se il termostato ha una decina d'anni conviene sostituirlo.Quando è stata cambiata la resistenza interna? Se l'acqua è dura si creerà, con il passar del tempo, una "corrazza" di calcio sopra la resistenza che la renderà sempre più inefficiente. Se il tragitto dell'acqua calda da dove è posizionato lo scaldabagno all'utilizzatore più lontano è considerevole, allora metti un miscelatore sotto lo scaldabagno, così avrai l'acqua già miscelata alla temperatura giusta per l'utilizzo e, quindi, consumerai di meno acqua calda.Per quanto riguarda i consumi sono altissimi ma non assurdi. Con quei consumi credo che ti arrivi una bolletta bimetrale tra i 200 e i 350 euro.Ladybatterfly73 ha scritto:Ciao,
volevo il vostro parere su un fatto che mi stà rovinando la vita
A casa, per il riscaldamento dell'acqua sanitaria, uso a seconda dei periodi uno scaldabagno a gas o uno elettrico da 80L.
Diciamo che normalmente uso quello a gas, che però nel periodo estivo trasferisco nella casa al mare e quindi in quella in città sono costretta ad usare quello elettrico.
L'inverno appena passato abbiamo dimenticato di fare il cambio dallo scaldabagno elettrico a quello a gas (che è rimasto al mare) ed i miei consumi elettrici sono passati da una media di 10 kw giorno a circa il doppio
E' possibile che questo dipenda dal fatto che lo scaldabagno elettrico è montato fuori in una terrazza e non dentro casa? L'idraulico che aveva fatto l'impianto ci aveva assicurato che non avrebbe avuto problemi in quanto l'interno era porcellanato......ma è mai possibile che lo scaldabagno da solo mi consumi 10kw/giorno????? Quante ore deve restare fisso acceso per aumentarmi in maniera così abnorme i consumi? Mi confermate che non è stata una fesseria quella di montarlo all'esterno???? Grazie!
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