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#16
ccd ha scritto:.. anche se, inox-idabile farebbe supporre che non dovrebbe ossidare... bhoooo....
Hai ragione... neanche io l'avevo capita questa...
La passivazione è una sorta di ossidazione che serve ad evitare l'ossidazione.....
In pratica visto che l'acciaio è gia' ossidato, non si puo' ossidare ancora a contatto con l'aria/acqua.
L'ho letto su un sito dove davano anche una spiegazione chimica, per me molto difficile.
Comunque l'uso del termine inossidabile è improprio.
L'acciaio con l'ossido di cromo, si ossida creando cosi' un film inossidabile :shock: :shock: :shock:

Da wikipedia:

"Gli acciai inox o acciai inossidabili sono leghe a base di ferro che uniscono alle proprietà meccaniche tipiche degli acciai caratteristiche peculiari di resistenza alla corrosione.

La parola italiana che li contraddistingue è quanto mai impropria in quanto essi sono ossidabilissimi vale a dire hanno la possibilità, grazie al contenuto degli elementi di lega, essenzialmente alla percentuale di cromo, di passivarsi, cioè di ricoprirsi di uno strato di ossidi invisibile, di spessore pari a pochi strati atomici (3-5×10-7 mm), che protegge il metallo sottostante dagli attacchi corrosivi. Il valore minimo di cromo affinché si possa parlare di acciaio inossidabile è pari all'11-12%."

Dai che oggi abbiamo imparato qualcosa.... :lol: almeno io.....
ALLEGRI

#17
allegri ha scritto: Dai che oggi abbiamo imparato qualcosa.... :lol: almeno io.....
anche io... ero convinto che l'ossidazione non avvenisse proprio, quando mi hai parlato di passivazione del cromo ho cominciato a mettere insieme qualche frammento... :lol:

cmq, secondo me, una lastra di acciaio inox che fa ruggine (dove quindi si ossida il ferro più che il cromo), andrebbe mandata in un laboratorio per vedere effettivamente la quantità di cromo presente, credo che ci troveremmo con delle belle sorprese su molti produttori...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#18
Infatti... hai ragione!

E poi il anche il controllo qualita' diventa costoso....
Pensa che le partite di acciaio che arrivano in fabbrica dallo stesso fornitore, sono tutte diverse l'una dall'altra (dipende da come avviene la cottura dentro i forni).
Le macchine che tagliano le lastre per sagomare i lavelli devono ogni volta essere ritarate per cambiare la composizione chimica del lubrificante utilizzato.
Un'azienda che fabbrica tipo 1.000 lavelli al giorno pensa che casino a fare i controlli....
ALLEGRI

#19
allegri ha scritto:Infatti... hai ragione!

E poi il anche il controllo qualita' diventa costoso....
Pensa che le partite di acciaio che arrivano in fabbrica dallo stesso fornitore, sono tutte diverse l'una dall'altra (dipende da come avviene la cottura dentro i forni).
Le macchine che tagliano le lastre per sagomare i lavelli devono ogni volta essere ritarate per cambiare la composizione chimica del lubrificante utilizzato.
Un'azienda che fabbrica tipo 1.000 lavelli al giorno pensa che casino a fare i controlli....
bhè... è il loro lavoro... noi ci ritroviamo tutti i giorni con ambienti diversi da arredare e cucine diverse da montare... abbiamo forse più casini...
tra l'altro penso che le differenze sulle varie forniture di acciaio dipendano dalla ricerca spasmodica del prezzo più che della qualità, da li l'acquisto delle partite che hanno prezzo più conveniente, senza garanzia delle medesime caratteristiche...

tra l'altro, credo che un'azienda che manda fuori gli stessi articoli con caratteristiche diverse a seconda del periodo di fabricazione, perderebbe le certificazioni iso...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#20
jnicola ha scritto:negli ultimi 2 anni avrò cambiato una decina di lavelli franke che presentavano ruggine :roll:


Riguardo all'acciaio tieni presente che ce ne sono di diverse qualità, ma da nuovi sembrano tutti uguali. La qualità è andata calando drasticamente negli ultimi anni da quando la materia prima è andata alle stelle. Qualcuno ha pensato bene (per mantenere i costi bassi) di rifornirsi da chissà dove di acciaio di scarsa qualità: a parte il discorso ruggine sembra che questo sia più delicato ovvero si graffia molto più facilmente di qualche anno fa.

Purtroppo per andare sul sicuro e prendersi un bel lavello di acciaio bisogna salire notevolmente col prezzo, diciamo intorno ai 5/600 eurini.


allora non sono l' unico a cui è capitata questa immensa menata??????????
Ho una marea di foto (purtroppo) di lavelli franke con la ruggine.
E puntualmente da franke ho ricevuto picche.
Scandalo scandalo.
Infatti le mie vendite di foster (non che prima non li vendessi, ma se proponevo foster i clienti ti guardano così :shock: :shock: , e ti dicono ma perchè franke no?. Ora che faccio vedere le foto dei lavelli franke arruginiti ripiegano su foster, anche perchè specifico che in caso di ruggine i lavelli franke no li sostituisco più, a spese mie soprattutto) sono aumentate.

#21
ccd ha scritto:bhè... è il loro lavoro... noi ci ritroviamo tutti i giorni con ambienti diversi da arredare e cucine diverse da montare... abbiamo forse più casini...


questo regazzino m' ha sempre attizzato parecchio, parole sante, mio caro, parole sante.
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

#22
nicolettaalematte ha scritto: allora non sono l' unico a cui è capitata questa immensa menata??????????
Ho una marea di foto (purtroppo) di lavelli franke con la ruggine.
E puntualmente da franke ho ricevuto picche.

te serve n'avucàt??

:lol: :lol:


io grazie al cielo non ho mai avuto problemi, mi ritengo fortunato allora!
o tu hai più salsedine che rovina i lavelli?? :lol: :lol: :lol:
Mobiliere

#23
nicolettaalematte ha scritto:
jnicola ha scritto:negli ultimi 2 anni avrò cambiato una decina di lavelli franke che presentavano ruggine :roll:


Riguardo all'acciaio tieni presente che ce ne sono di diverse qualità, ma da nuovi sembrano tutti uguali. La qualità è andata calando drasticamente negli ultimi anni da quando la materia prima è andata alle stelle. Qualcuno ha pensato bene (per mantenere i costi bassi) di rifornirsi da chissà dove di acciaio di scarsa qualità: a parte il discorso ruggine sembra che questo sia più delicato ovvero si graffia molto più facilmente di qualche anno fa.

Purtroppo per andare sul sicuro e prendersi un bel lavello di acciaio bisogna salire notevolmente col prezzo, diciamo intorno ai 5/600 eurini.


allora non sono l' unico a cui è capitata questa immensa menata??????????
Ho una marea di foto (purtroppo) di lavelli franke con la ruggine.
E puntualmente da franke ho ricevuto picche.
Scandalo scandalo.
Infatti le mie vendite di foster (non che prima non li vendessi, ma se proponevo foster i clienti ti guardano così :shock: :shock: , e ti dicono ma perchè franke no?. Ora che faccio vedere le foto dei lavelli franke arruginiti ripiegano su foster, anche perchè specifico che in caso di ruggine i lavelli franke no li sostituisco più, a spese mie soprattutto) sono aumentate.
come mai valuti franke migliore di foster? o meglio, i tuoi clienti...

#24
slims83 ha scritto: come mai valuti franke migliore di foster? o meglio, i tuoi clienti...
pur non essendo diretta a me la domanda, avanzo un'ipotesi... notorietà ?
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#25
nicolettaalematte ha scritto: allora non sono l' unico a cui è capitata questa immensa menata??????????
Ho una marea di foto (purtroppo) di lavelli franke con la ruggine.
E puntualmente da franke ho ricevuto picche.
In questo caso fai bene a vendere foster.....
ALLEGRI

#26
ccd ha scritto:
slims83 ha scritto: come mai valuti franke migliore di foster? o meglio, i tuoi clienti...
pur non essendo diretta a me la domanda, avanzo un'ipotesi... notorietà ?

giusto, ormai franke è straconosciuta, e si vende in automatico, molto facilmente.
E' più difficle vendere foster che è meno conosciuta, un pò come presentare una cucina conosciuta e un marchio non conosciuto. Non so se mi sono spiegato........
Adesso ho fatto le foto dei lavelli in modo tale che si vedesse sia la ruggine che il marchio stampato della franke, così non racconto balle :lol: :lol: :lol:

#27
E pensare quanti esami ci ho fatto con le leghe e gli acciai.

Cmq più o meno confermo tutto, le cause delle varie malattie dell'inox andrebbero studiate e collocate in relazione all'ambiente di lavoro, oltre a quale tipo di ossidazione sia in corso... pitting? Galvanica? Localizzata?


Per il corten... richiede moltissimo tempo, esposizione agli agenti atmosferici ed il risultato finale è un, per me, bellissimo materiale rugginoso e dal colore brunito-rossastro dovuto agli ossidi bloccati in superficie.

L'autopassivazione è cosa nota da tempo, forse meno noto è che per passivarsi è proteggersi l'acciaio inox ha bisogno del contatto con l'acqua, ma assolutamente non stagnante.
Se volete la prova, quando trovate una ringhiara in inox controllate sotto nei punti di giuntura, trovare dei fenomeni di innesco dell'ossidazione, questo perchè l'acqua stagnante non solo impedisce la formazione del film passivo ma, anche a causa di eventuali agenti chimici nell'aria più elettronegativi, agisce da conduttore innescando o la pila galvanica o permettendo agli alogeni, cloro in testa, di demolire l'ossido passivante e mettendo a contatto il Fe, sotto forma di ioni Fe2+, con i prodotti della dissociazione dell'acqua, specie in acque con elevato potenziale ossidoriduttivo, arrivando alla formazione per ossidazione del Fe3+ molto reattivo e alla sua precipitazione sotto forma di Fe(OH)3, uno dei componenti della ruggine, che porta all'eliminazione fisica del Fe.
Cerco venditore Camere Alf, zona Romagna-Marche.

#28
nicolettaalematte ha scritto:
ccd ha scritto:
slims83 ha scritto: come mai valuti franke migliore di foster? o meglio, i tuoi clienti...
pur non essendo diretta a me la domanda, avanzo un'ipotesi... notorietà ?

giusto, ormai franke è straconosciuta, e si vende in automatico, molto facilmente.
E' più difficle vendere foster che è meno conosciuta, un pò come presentare una cucina conosciuta e un marchio non conosciuto. Non so se mi sono spiegato........
Adesso ho fatto le foto dei lavelli in modo tale che si vedesse sia la ruggine che il marchio stampato della franke, così non racconto balle :lol: :lol: :lol:
io quando ho scelto il mio ero in ballottaggio tra foster e barazza.. poi l'ha spuntata foster un po per il parere del venditore e un po per il costo leggermente inferiore..

#29
nicolettaalematte ha scritto: giusto, ormai franke è straconosciuta, e si vende in automatico, molto facilmente.
E' più difficle vendere foster che è meno conosciuta, un pò come presentare una cucina conosciuta e un marchio non conosciuto. Non so se mi sono spiegato........
Verissimo.
L'unica cosa che mi ha sempre un po' frenato di foster è il fatto che ha meno ampiezza di gamma e i lavelli con vasche grandi (da 45, big bowl) che a me piaciono molto sono stampati.
Non che vada male lo stampato in se', pero' non mi piace la profondita' 18.
Preferisco sempre la 20-21.
La serie 3000 (e anche la nuova 4000), invece, è molto bella. Oltre al design, mi piace molto anche l'estetica dell'acciaio, molto direi... luminoso.
Poi lo spessore effettivamente si sente.
Chiaro che come costi si sale un po', e non tutti i clienti lo capiscono. Amici, genitori e amici di amici hanno tutti franke e loro non vogliono essere da meno.....
Certo, foto alla mano, hai un'ottimo argomento per convincerli....
Una curiosita'.... i lavelli franke li prendi (prendevi :D )dal centro inox o direttamente dai cucinieri.
Secondo me se dici al centro inox che mostri le foto dei lavelli arrugginiti ai clienti, si scusano, te li cambiano tutti a loro spese e ti fanno uno sconto extra fisso per tutte le prossime forniture :lol: :lol: :lol:
ALLEGRI

#30
Nerone2 ha scritto: L'autopassivazione è cosa nota da tempo, forse meno noto è che per passivarsi è proteggersi l'acciaio inox ha bisogno del contatto con l'acqua, ma assolutamente non stagnante.
A me hanno detto che la prima passivazione che avviene in fabbrica è fatta proprio per elettrolisi.
ALLEGRI