archibagno ha scritto:Ti assicuro che anche con un'unica centrifuga ad alto numero di giri si stopiccia credimi.
Ne sono più che convinto : la differenza sta proprio nella parola "unica" = non intervallata.
Nella nostra lavatrice se facciamo una centrifuga finale "unica" senza interruzioni a solo 1200 giri le magliette polo (piquet di cotone tipo lacoste per capirci) sono per forza da stirare.
Se invece lasciamo fare alla lavatrice, lei fa la "sua" centrifuga finale "ad intervalli" sempre con 1200 giri massimi prevista dal ciclo "lava/indossa sintetici"
Allora basta sbattere leggermente le polo e farle asciugare sugli appendini e si "autostirano"
Le lavatrici industriali sono differenti, perchè partiamo già da un cestello di grandi dimensioni e li i capi non si stropicciano come nella lavatrice domestica.
Qui hai centrato in pieno il problema delle lavatrici domestiche.
Le lavatrici industriali non sgarrano. Se guardi quelle che ho linkato usano il rapporto 1:10 per il ciclo cotone. Una dieci chili nominale ha quindi un cestello da 100 litri. Lava 10 Kg di cotone oppure 5kg di sintetici oppure 3 Kg di capi da trattare con il procedimento wetcleaning.
Da quando c'è la gara "chi fa la lavatrice più capiente?" i produttori di lavatrici domestiche invece "fanno i furbi", non si salva nessuno. Chi meno (Miele 53 litri --> 6Kg), chi esagera (Sangiorgio carica dall'alto 51 litri ---> 8Kg oppure LG 71 litri -->11Kg)... tutti sgarrano.
Negli anni ottanta Bosch un cestello da 65 litri lo proponeva come 6 Kg, oggi lo propone come 8Kg
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