Inviato: 04/05/10 16:39
Volevo proprio sottolineare come non fosse possibile confrontare affidabilità e soddisfazione di 2 marchi così distanti.
A voi la parola! Discussioni sull'arredamento della casa
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É un pensiero che ho avuto anch'io, ma che mi é rimasto sulla tastiera.bayeen ha scritto: io personalmente preferirei una classifica basata su confronti fatti da tecnici, tipo quelle che si fanno per le auto. a questa non mi sento di affidarmi.
come no !? praticamente è uguale ad un Nardi http://www.ardo.it/capperugiola ha scritto:il mio nemmeno c'è nella lista è un ardo....
Sono d'accordo al 100%, io alla fine piu' o meno concordo con la pseudo-classifica. Tutto il resto sono discussioni giustissime fra operatori sicuramente utili che aiutano ai consumatori a capire meglio dove la classifica scricchiola.Fred ha scritto:Adesso dico la mia. Questo indice di affidabilità a mio parere vuole essere semplicemente un esempio da prendere con le pinze come ha detto qualcuno. Questo serve soprattutto a capire cosa pensa la gente. ... Io questo indice lo vedrei in larga veduta, ossia prenderei in considerazione tutte le marche evidenziate in verde ed escluderei quelle evidenziate in nero.
coolors ha scritto:Sono d'accordo al 100%, io alla fine piu' o meno concordo con la pseudo-classifica. Tutto il resto sono discussioni giustissime fra operatori sicuramente utili che aiutano ai consumatori a capire meglio dove la classifica scricchiola.
Quindi devo rassegnarmi: Ariston è davvero una mezza schifezza...coolors ha scritto: Sono d'accordo al 100%, io alla fine piu' o meno concordo con la pseudo-classifica. Tutto il resto sono discussioni giustissime fra operatori sicuramente utili che aiutano ai consumatori a capire meglio dove la classifica scricchiola.
Ma chi l'ha detto.Il Maggiore ha scritto:Quindi devo rassegnarmi: Ariston è davvero una mezza schifezza...coolors ha scritto: Sono d'accordo al 100%, io alla fine piu' o meno concordo con la pseudo-classifica. Tutto il resto sono discussioni giustissime fra operatori sicuramente utili che aiutano ai consumatori a capire meglio dove la classifica scricchiola.
Abbi pazienza: sono in procinto di comprare un Quadrio e a ridosso degli acquisti importanti divento sempre paranoico...Nerone2 ha scritto: Ma chi l'ha detto.
Anzi chi lo dice, dimostra di non aver capito molto.
a me invece di sapere cosa pensa la gente, scusa, ma non mi interessa proprio.Fred ha scritto:Adesso dico la mia. Questo indice di affidabilità a mio parere vuole essere semplicemente un esempio da prendere con le pinze come ha detto qualcuno. Questo serve soprattutto a capire cosa pensa la gente. Non mi sembra tanto corretto parlare di classifica come qualcuno ha detto, è semplicemente un'inchiesta. Non fissiamoci sul fatto di vedere un Liebherr al di sotto di Miele, alla fine cosa cambia? L’indice di soddisfazione è praticamente uguale (87%), invece l’indice di affidabilità è 95% per Miele e 93% per Liebherr, ma alla fine cosa cambia? Assolutamente nulla. Io questo indice lo vedrei in larga veduta, ossia prenderei in considerazione tutte le marche evidenziate in verde ed escluderei quelle evidenziate in nero.
bah, sarà il mio passato da responsabile acquisti che mi porta a pensarla diversamente da te. Nel corso del tempo ho imparato che nel ponderare i costi (e gli acquisti di conseguenza) quanto piu' dati avevo tanto piu' l'analisi poteva essere corretta (a volte facendo anche valutazioni non legate per forza a dati) in termini previsionali.bayeen ha scritto: a me invece di sapere cosa pensa la gente, scusa, ma non mi interessa proprio.
a me interessa sapere cosa pensa chi se ne intende, i quali comunque in genere si esprimono facendo confronti tra articoli e non in generale tra marchi. come quando si confronta un modello preciso di un auto con un'altra.
per me queste inchieste/classifiche servono solo a confondere.
sul fatto che a te del settore possa interessare il comportamento ed il giudizio dei consumatori non ci piove.coolors ha scritto:
bah, sarà il mio passato da responsabile acquisti che mi porta a pensarla diversamente da te. Nel corso del tempo ho imparato che nel ponderare i costi (e gli acquisti di conseguenza) quanto piu' dati avevo tanto piu' l'analisi poteva essere corretta (a volte facendo anche valutazioni non legate per forza a dati) in termini previsionali.
Per questo motivo penso che, nel suo piccolo (un'ipotetico 20% nel calcolo totale della valutazione) , il riscontro di soddisfazione del consumatore rispetto all'acquisto di un dato marchio, possa essere un dato che aiuta l'analisi.