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#181
effector ha scritto: In questo forum i mobilieri avrebbero la possibilità concreta di spiegare con i fatti quale differenza di prezzo possa essere accettabile rispetto alla concorrenza on-line e perchè debba essere accettabile... quali siano i vantaggi a fronte dei costi.

... ma non lo fanno perchè si sentono subito attaccati e si pongono con un atteggiamento riluttante e di estrema chiusura...

qui nessuno attacca nessuno... anzi si cerca solo di far capire agli utenti che i mobilieri non son necessariamenti dei ladri che li voglion fregare... ma gli unici a non capirlo sembran proprio i mobilieri... :roll: ... comunque ranges!
Già... poi sembra che sia solo io a notare che, a volte tengo a precisare, hanno un atteggiamento "ostile".
Quello che mi lascia perplesso è che loro stessi dicono alla fine le stesse cose che fanno notare gli utenti (intesi come clienti)... poi quando è un utente a porre il problema, allora diventa un "cliente dal quale è bene tenersi alla larga" :-( e/o rispondergli con "battutine" prive di ogni argomentazione; per queste cadute di stile dico che non si fanno una bella immagine... e alla fine gli utenti (potenziali clienti) se sapessero che il loro mobiliere fosse proprio quello che risponde in quel modo in un forum come questo, se ne starebbe ben alla larga; non credo che debba essere io a ricordargli che tra le cose che possono fare la differenza tra un "anonimo" e "freddo" sito on-line ed una persona fisica è proprio *anche* quest'ultimo aspetto (l'avere un interfaccia umana) che fa preferire a molti il mobiliere; se viene a mancare l'aspetto umano (rispetto e umiltà)... beh, io personalmente mi rivolgo altrove, senza nemmeno chiedere un prezzo.

Comunque, dare una risposta esaustiva per decidere tra l'on-line o la GDO ed il mobiliere non è facile perchè le variabili in campo sono tante.
Provo ad elencare i pro / contro per le 3 ipotesi di fornitore:

- Pro On-Line: Prezzo. Punto.
- Contro On-Line: occorre essere certi della serietà del sito che offre il servizio, non per niente il thread relativo ai siti on-line è stra-visitato; normalmente non hai un'interfaccia umana diretta, ma si comunica solo per via elettronica / telefono. In caso di problemi è un prenderci: ci sono siti seri che non fanno una piega a cambiarti l'oggetto, però occorre tenere presente che le spese di spedizione sono quasi sempre a carico del cliente . Non ultimo devi conoscere bene le caratteristiche ed "esigenze" (installazione ad esempio) dell'oggetto che compri.

- Pro GDO: In genere si hanno prezzi buoni (rispetto al mobiliere, ma non è una regola ferrea) ; hai comunque delle persone e/o comunque un luogo fisico dal quale tornare in caso di problemi.
- Contro GDO: se prendi male (ma questo può capitare, meno frequentemente, anche con i mobilieri) l'assistenza non è proprio brillante.

- Pro mobiliere: dai in mano ad una struttura la gestione degli oggetti da lui forniti, quindi principalmente ti togli dai problemi di installazione / assistenza. Hai sempre un'interfaccia umana alla quale poter fare riferimento in caso di problemi.
- "Contro" (tra virgolette se non se hanno a male :-) ) mobiliere: le cose di cui sopra hanno un costo... sta al mobiliere fare un prezzo onesto e all'utente finale stabilire se quel costo è congruo per il servizio complessivo offerto.

Da questa "bozza", partono mille distinguo; innanzittutto io porrei l'attenzione sull'entità della cifra della quale si stà parlando, in quanto penso che sia diverso parlare di ricarico del mobiliere del 30% su 1 elettrodomestico da 400 euro piuttosto che su un set di elettrodomestici da 4.000 euro; poi porrei l'attenzione sul tipo di elettrodomestico: se è ad incasso è consigliabile parlarne sempre prima con il mobiliere sulle condizioni che si verranno a creare nel caso tu non lo compra da lui; se è a libera installazione, personalmente, non credo che il mobiliere possa dare chissà quale plus aggiuntivo, visto che lui, in caso di problemi, non ci può mettere le mani e non deve lavorare su alcun mobile; quello che normalmente può solo fare è contattare l'assistenza dell'elettrodomestico e farla intervenire... cosa che può fare chiunque, anzi si salta un passaggio.

Comunque, quello che colpisce maggiormente sono le differenze abissali di prezzi che ci sono tra siti (principalmente stranieri) e la distribuzione italiana (GDO comprese); detto questo, non credo che sia un attacco ai mobilieri (cosa che purtroppo viene interpetata solo così :-( ); ma è proprio la distribuzione italiana che su molte marche (non tutte per fortuna) si notano differenze che fanno venire la voglia all'utente finale di acquistare altrove (più di 80.000 visite nel relativo thread non si può dire che sia un "capriccio" di qualcuno per riparmiare "2 euro"). Se il risparmio diventa più del *doppio* rispetto all'acquisto dal mobiliere, beh penso che nessuno possa permettersi di criticare chi si orienta su questo risparmio... sopratutto se si parla di cifre oltre il migliaio di euro. L'importante è che chi fa queste scelte tenga ben presente non solo il pro (prezzo), ma anche gli eventuali "contro".
Per quel che può servire la mia esperienza, che è la stessa di altre persone che conosco... con mobilieri diversi, è che ho fatto vedere al mobiliere i prezzi dell'on-line (sugli stessi modelli di elettrodomestici).... già sui prezzi dei siti Italiani mi consigliava di prenderli lì, perchè lui non ci sarebbe arrivato a farmi quel prezzo (tengo a precisare che stiamo parlando di paragone di prezzi *esclusa* la sua *giusta* percentuale); quando poi ha visto i prezzi dei siti tedeschi.... beh, i dubbi si sono dipanati al 100%. E stiamo parlando di elettrodomestici (Siemens ed AEG, tanto per non fare sorgere il dubbio che di parli di "NoBrand") da *incasso*. Mi ha tranquillamente consigliato di prenderli là e che lui mi avrebbe applicato un costo di installazione di 50 euro ad elettrodomestico. Ribadisco: ben conscio anche degli eventuali "contro" che ho precedentemente elencato.... commisurato comunque con il notevole risparmio ottenuto.

#182
specialmente dal confronto con siti esteri, credo emerga in modo piuttosto evidente che il sistema distributivo italiano sta facendo acqua e rappresenta il tallone d'achille sia per rivenditori che per utenti finali... prima si tagliano i rami secchi e prima si potrà creare un "nuovo mercato" più equilibrato e trasparente...
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

#183
ccd ha scritto: il sistema distributivo italiano sta facendo acqua e rappresenta il tallone d'achille sia per rivenditori che per utenti finali... prima si tagliano i rami secchi e prima si potrà creare un "nuovo mercato" più equilibrato e trasparente...
... non dico che questo sia l'unico motivo (anzi) ma gli studi di settore (e la forte tassazione ad essi applicate) che affliggono i commercianti non mi pare aiutino: in pratica secondo gli studi non puoi permetterti di rivendere senza ricarico o con ricarico minimo: lo stato stabilisce il tuo ricarico... ok si può obiettare che puoi presentare dichiarazione dei redditi non congrua e coerente ma non è granchè simpatico.
...la gda non ha questo problema perchè non fa studio di settore essendo di dimensioni maggiori...

#184
qsecofr ha scritto:
ccd ha scritto: il sistema distributivo italiano sta facendo acqua e rappresenta il tallone d'achille sia per rivenditori che per utenti finali... prima si tagliano i rami secchi e prima si potrà creare un "nuovo mercato" più equilibrato e trasparente...
... non dico che questo sia l'unico motivo (anzi) ma gli studi di settore (e la forte tassazione ad essi applicate) che affliggono i commercianti non mi pare aiutino: in pratica secondo gli studi non puoi permetterti di rivendere senza ricarico o con ricarico minimo: lo stato stabilisce il tuo ricarico... ok si può obiettare che puoi presentare dichiarazione dei redditi non congrua e coerente ma non è granchè simpatico.
...la gda non ha questo problema perchè non fa studio di settore essendo di dimensioni maggiori...
premesso che ritengo più che giusto il divieto, di fatto, di vendere sottocosto, perchè attraverso questo meccanismo un'ipotetica azienda con alle spalle una fortissima liquidità può permettersi di eliminare i propri concorrenti lavorando in perdita per x anni, salvo poi godere di una sorta di monopolio perchè la concorrenza è "deceduta"... cmq questo principio vale anche per la gdo, le vendite sottocosto sono infatti permesse con vincoli ben precisi...

in ogni caso, dubito seriamente che ciò che frena la distribuzione dal fare prezzi più "tirati" siano gli studi di settore... semplicemente, piuttosto che ridurre i loro margini, preferiscono recuperare pezzi attraverso altri canali... per me alla lunga sarà una politica suicida, ma se loro sono convinti di far bene così, magari hanno ragione... il tempo è galantuomo :)
è possibile trovare soddisfazione in piaceri visivi che non sono complicati da teorie (P.C.Johnson)
Non discuto più con gli stupidi, prima ti trascinano al loro livello, poi ti battono per esperienza :)

Re: differenza di prezzi tra online e rivenditore

#185
Secondo me tutto sta cambiando, nella domanda e nella distribuzione. La richiesta degli utenti è chiara, più qualità a meno costo. Tutto quello che oggi non è più necessario e aumenta il costo del bene senza tornare il beneficio (vedi apparato elettronico di Brand acquistato on line o in negozio, anche se il moltiplicatore adottato dai dettaglianti di beni di consumo legati all'elettronica non ha nulla a che vedere con quello adottato dal mobiliere). E parlo di costi, non di utili, quando dico moltiplicatore, perché anche il mobiliere è entrato in una fase dove i costi aumentano e gli utili calano e i problemi crescono.
Quindi nuove starde e nuove vie.. Ora il mercato è uscito da quella fase che Vilfredo Pareto definiva "ottimo paretiano", quindi bisogna trovare un nuovo equilibrio.


Si ha ottimo paretiano (detto anche efficienza allocativa) quando non è possibile alcuna riorganizzazione della produzione che migliori le condizioni di tutti. In tale situazione, l'utilità di una persona può essere aumentata soltanto da una diminuzione dell'utilità di qualcun altro; vale a dire che nessuna persona può migliorare la propria condizione senza che qualcun altro peggiori la sua.
Vilfredo Pareto
Tanto tuonò che piovve.

Re: differenza di prezzi tra online e rivenditore

#188
Maha ha scritto:
effector ha scritto:ti piace riesumare post ormai sepolti oppure hai appena dato l'esame di economia o quello di sociologia ;)
Effe, mamma mia se hai una brutta giornata, come mai tutta questa rabbia depressa? sindrome premestruale per osmosi dalla tua donna? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

meglio non ti dica cosa sto facendo :D

e dai... mi arriva notifica, ultimamente riesco a guardare poco il forum... giungo curioso... e trovo questo messaggio...
... che devo dirti, mi diverto con poco ;)