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Info su contabilizzatori

#1
Buongiorno a tutti. Vi chiedo se potete aiutarmi a chiarire un dubbio. Recentemente il mio amministratore di condominio ha comunicato che, in seguito alla direttiva 27/2012 emanata dall' Unione Europea, è necessario eseguire dei lavori di adeguamento dell' impianto termico. La direttiva in questione stabilisce che per ottimizzare l' efficienza energetica ( se avete presente il protocollo di Kyoto ) i condomini dotati di riscaldamento centralizzato dovranno, entro il 2016, dotarsi di sistemi atti ad aumentare la suddetta efficienza energetica e contestualmente diminuire le dispersioni. A tale scopo è quindi prevista la dotazione di contabilizzatori per il controllo e la gestione dei consumi individuali e/o la dotazione di valvole termostatiche per ogni singolo radiatore.
Nel mio condominio, di costruzione abbastanza recente e con riscaldamento centralizzato, abbiamo il riscaldamento a pavimento e sono già stati installati i contabilizzatori per ogni appartamento con relativa telelettura.
L'amministratore sostiene che tali contabilizzatori debbano essere cambiati, cosa che comporta un lavoro importante, anche in termini economici.
Il punto è che io mi sono letto la direttiva e lì si parla genericamente dell' obbligo di installare dei contabilizzatori, perciò non riesco a capire questa necessità di cambiare quelli che abbiamo. A voler essere maliziosi, potrei anche pensare che la ditta che eseguirebbe il lavoro ci voglia "marciare sopra".
Mi potete illuminare?
Grazie

Re: Info su contabilizzatori

#2
O vi siete capiti male, oppure il tuo amministratore vuole fare il furbo.

Se il vostro condominio è sufficientemente recente ed è già dotato di contabilizzazione (e questa è idonea a suddividere i consumi per il riscaldamento e l'acqua calda in funzione dell'effettivo utilizzo) non c'è alcuna necessità di cambiare gli apparecchi.
Il DLgs 102/2014, che regolamenta la cosa, impone che entro il 31/12/2016 i condomini che hanno un impianto centralizzato debbano provvedere all'installazione di un sistema di contabilizzazione, ma se il vostro è già idoneo non c'è necessità di effettuare modifiche.

L'unica cosa che prescrive la legge di cui sopra e che vengano predisposte le nuove tabelle millesimali dei consumi termici (che sono diverse dai millesimi di proprietà) per la ripartizione dei consumi involontari, mentre quelli volontari sono quelli rilevati cal sistema di contabilizzazione, calcolati secondo la norma UNI 10200:2013. Perciò, al limite, si tratta solo di eseguire nuovi calcoli seguendo la nuova norma, se non è ancora stato fatto. Niente interventi sugli impianti, partendo dal presupposto che siano già idonei, però.

A occhi e croce, potrebbe essere un motivo più che valido per cercare un nuovo amministratore...

Re: Info su contabilizzatori

#3
Pelly, grazie per la cortese e veloce risposta. In effetti noi abbiamo i contabilizzatori in grado di misurare i consumi relativi al riscaldamento e separatamente i consumi relativi all'acqua, e tramite telelettura ci vengono poi addebitati i relativi costi. Di conseguenza non riuscivo a capire che cosa avremmo dovuto modificare, visto che mi sembrava di essere in regola. A questo punto spero sia solo una questione di incomprensione.
Noi paghiamo una cifra che comprende i costi fissi (manutenzione periodica, ecc....) dell'impianto idrico e termico, il resto dei costi è basato appunto sui consumi individuali tramite telelettura. I consumi involontari, a meno che non mi sia sfuggito qualcosa, credo che finora non siano stati considerati.
Di preciso cosa si intende per consumi involontari? Per il calcolo ci sono delle apposite tabelle, coefficienti e quant'altro? Cioè in che modo verrebbero modificate le tabelle millesimali?

Re: Info su contabilizzatori

#4
Fai conto che potrei dire una sciocchezza, ma da noi il consumo involontario credo sia quello definito come "dispersione". Il nostro impianto, del 2007, sfrutta il teleriscaldamento ed ha una centrale termica che porta acqua calda ai singoli moduli satellitari, ognuno a contabilizzazione individuale.
Circa la ripartizione dei costi fissi, dispersione inclusa (ma lì forse è proporzionale al consumo, devo chiedere al consorte), ci si appoggia a una tabella che ho preso per oro colato e che ignoro come sia stata costruita :wink:
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