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caloriferi o pompa di calore?

Inviato: 21/06/04 18:15
da cigo
Ebbene si, il dilemma e il dubbio e' questo...
Dovendo fare un impianto di riscaldamento, cosa e' meglio fare? spaccare tutto e mettere dei caloriferi normali a metano con relativa caldaia, oppure mettre un impianto di climatizzazione con pompa di calore che d'estate fa freschinoe d'inverno invece fa caldo? premetto che l'appartamento sarebbe su due livelli, in tuttop un 80ina di mq!

Inviato: 21/06/04 18:36
da Resteve
Come risparmio energetico ti conviene sicuramente i termosifoni perchè il climatizzatore con pompa di calore assorbe molta energia elettrica...

Inviato: 21/06/04 18:59
da cigo
del risparmi elettrico lo sapevo, solo che risparmierei in gas, ci vorrebbe una tabela di consumi per vedere se e' molto svantaggiso o meno...sigh

Inviato: 23/06/04 18:13
da Resteve
Prova a leggere qui:
http://ftp.keycomm.it/easynews/file_sal ... fb0249.doc

Conseguentemente possiamo dire che indicativamente i costi di esercizio annui per 1 m3 di edificio (con 25 kcal/h · m3) si aggirano intorno a:

riscaldamento:

con metano 4.100 £/ m3 anno

con gasolio 5.100 £/ m3 anno

con pompa di calore 1.960 £/ m3 anno


Vantaggi e svantaggi

Vantaggi

Il vantaggio più evidente è che si tratta di un sistema intrinsecamente efficiente.

Ciò ha dirette ripercussioni anche sull’ammortamento del costo di installazione e sulla bolletta del consumatore; alcuni dati di letteratura mostrano infatti un costo specifico medio per unità di calore prodotto pari alla metà di quello di un impianto tradizionale con caldaia a gasolio e 2/3 di quello di un impianto tradizionale con caldaia a metano.

Inoltre, l’impiego della pompa di calore può consentire lo sfruttamento di quote di energia altrimenti perse, come nel caso del recupero di calore di scarto da processi produttivi industriali.

Infine, tale sistema consente anche una facile e vantaggiosa integrazione con altre fonti rinnovabili.

Svantaggi

Gli svantaggi sono per la maggior parte dipendenti dalle scelte; un’analisi completa delle potenzialità applicative dovrebbe bastare ad evitare scelte poco efficienti.

Ad esempio, se come sorgente viene usata l’aria esterna, vanno esclusi i luoghi dove la temperatura scende al di sotto degli 0°C, a meno di usare un sistema di tipo bivalente con caldaia ausiliaria in grado di coprire in fabbisogno di energia quando la temperatura scende al di sotto degli 0°C.

Nel caso l’energia elettrica impiegata sia prodotta a partire da fonti fossili, dal punto di vista ambientale il sistema risulta meno efficace.

Nel caso dell' impiego per solo riscaldamento di acqua sanitaria o ambienti, vanno attentamente valutati gli aspetti economici rispetto ai sistemi tradizionali quali caldaie e scaldabagni elettrici o a gas, anche alla luce degli incentivi variabili da Paese a Paese.

Inviato: 23/06/04 19:29
da cigo
cosi, a prima valutazione sembra che il sistema pompa di calore sia piu vantaggioso rispetto a quello tradizionale...

Inviato: 24/06/04 18:18
da Resteve
Infatti pensavo anche io che il sistema a pompa di calore fosse più costoso....

Inviato: 25/06/04 9:14
da milla
...io avevo sempre creduto che costasse molto di più l'energia elettrica che il metano...

Inviato: 25/06/04 9:17
da luna
Stessa considerazione, Milla. :roll: Purtroppo non conosco nessun amico che ha questo sistema e non posso confrontare i costi.

Inviato: 25/06/04 9:39
da lau&mat
...io so solo che il risparmio si ha perchè la caldaia deve scaldare molto meno l'acqua:
se ad esempio quella che va nei radiatori deve raggiungere i 60° quella per i fan coil basta a 30° (ecco i gradi li ho tirati a caso :oops: )

Inviato: 25/06/04 10:09
da cigo
Quella per i caloriferi normali deve arrivare a 90°, mentre quello a pompa di calore praticamente a nessun grado in quando funziona come un condizionatore normale d'estate, ma al contrario, quindi prende arisa fredda all'esterno e la trasforma in calda.
Facendo un ragionamento un po veloce si puo capire che per scaldare un ambiente con caloriferi normali ci si mette parecchio perche primo l'acqua dev andare in temperatura, poi deve scaldare i claoriferi in ghisa o alluminio e poi questi cedono calore all'ambiente, mentre con un nomrlae condizioantore, buttando fuori aria calda l'ambiente si scalda subito e soprattitto in ambienti poco vissuti, ad esempio al camera da letto, basta accenderòlo 10 min prima di andare a dormire e poi lasciarlo acceso fio a 1 oretta dopo, cosi da tenre un caldino per conciliare il sonno, e poi riacccendrelo eprquando ci si risveglia.

Inviato: 25/06/04 10:19
da lau&mat
....scusate pensavo si parlasse dei fan coil.... :oops: :oops:

Inviato: 25/06/04 10:22
da cigo
cosa sono i fan coil?

Inviato: 25/06/04 10:38
da lau&mat
quelli che di solito ci sono negli uffici...appoggiati a terra che sparano aria da sopra...in estate aria fresca in inverno aria calda...

Inviato: 25/06/04 12:09
da cigo
Stai parlando di termoconvettori allora. almeno penso tu intenda quelli

Inviato: 25/06/04 12:11
da lau&mat
si si il nome in italiano è quello....