Sono nel panico.

Premessa: Il mio carissimo idraulico mi ha chiesto quasi 40.000.00 per: impianto a pavimento due piani, impianto con radiatori ad aria in taverna, impianto sanitario, caldaia (Wiesmann + bollitore 100 l), montaggio sanitari e predisposizione pannelli .... praticamente tutto.
Mancano solo i pannelli solari, chiedo un preventivo e a voce mi dice 4.500.00 euro!!!!
Chiamo in un negozio dove prendo appuntamento con un commerciale + un loro idraulico di fiducia il quale mi dice che:

1- il mio bollitore non è sufficiente e devo buttare quello nuovo (ha 6 mesi) di 100 l. per sostituirlo con quello da 300 l.
2- i tubi predisposti dal tetto fino alla sala termica non sono in multistrato e reggono una temperatura max di 95°, quando l'acqua dei pannelli potrebbe raggiungere 118-120°
3- avrei una casa nuova con caldaia nuova (5.400 euro + iva) ma non sfrutterei al max i pannelli, ma solo per acqua sanitaria d'estate e acqua più tipida in entrata alla caldaia d'inverno.
4- servirebbero due pannelli al tetto


oppure

Per sfruttare al max i pannelli dove d'inverno l'acqua dei pannelli andrebbe a scaldare l'impianto a pavimento e ridurre i consumi del gas al minimo assoluto, dovrei:
1- sostituire il bollitore con uno da 600 l
2- cambiare la centralina
3- cambiare tutti i tubi della sala termica
4- mettere 5 pannelli solari al tetto


prezzo (ma attendo preventivo definitivo) del primo impianto ca. 3.500 euro e il doppio per il secondo tipo di impianto.

cosa faccio? devo chiamare un perito?

dovrei pagare al mio idraulico ancora 9.000,00 + iva, attendo? Gli faccio causa? (è cugino di mio suocero il quale mi ucciderebbe se gli facessi causa)

Se il tuo requisito era ben chiaro fin dall'inizio, informati bene su tutti i materiali e gli interventi necessari per realizzare quanto da te desiderato. Una volta che tutte le questioni tecniche sono "smarcate", chiama il tuo idraulico e ponilo di fronte all'evidenza dei fatti. Se è "onesto" ammetterà gli errori, rimpiazzerà i materiali non adatti, e ti porterà a compimento il lavoro. Se invece fa delle storie, fagli ben capire che l'avanzo di 9.000,00 € rischia di non vederselo pagato e usa quei quattrini per le integrazioni e le modifiche. La vera questione non è il "suocero". La vera questione è se questo signore avesse o meno le idee completamente chiare su quello che tu gli stavi chiedendo (meglio se il tutto fosse stato messo per iscritto)

Archifare ha scritto:Se il tuo requisito era ben chiaro fin dall'inizio, informati bene su tutti i materiali e gli interventi necessari per realizzare quanto da te desiderato. Una volta che tutte le questioni tecniche sono "smarcate", chiama il tuo idraulico e ponilo di fronte all'evidenza dei fatti. Se è "onesto" ammetterà gli errori, rimpiazzerà i materiali non adatti, e ti porterà a compimento il lavoro. Se invece fa delle storie, fagli ben capire che l'avanzo di 9.000,00 € rischia di non vederselo pagato e usa quei quattrini per le integrazioni e le modifiche. La vera questione non è il "suocero". La vera questione è se questo signore avesse o meno le idee completamente chiare su quello che tu gli stavi chiedendo (meglio se il tutto fosse stato messo per iscritto)

quoto Archifare.

e mi fai venire il dubbio, visto che io ho fatto più o meno quello che hai fatto tu. In compenso ho già l'accumulo enorme (un migliaio di litri) pronto (spero) per essere solo allacciato... la mia richiesta è stata credo come la tua: "un domani voglio solo mettere i pannelli e basta"

dubbiodubbioenormedubbio....

il mio idraulico è un pazzo furioso
finchè non chiarisco questa cosa non becca un quattrino

Ing 76 ha scritto:Sono nel panico.

Premessa: Il mio carissimo idraulico mi ha chiesto quasi 40.000.00 per: impianto a pavimento due piani, impianto con radiatori ad aria in taverna, impianto sanitario, caldaia (Wiesmann + bollitore 100 l), montaggio sanitari e predisposizione pannelli .... praticamente tutto.
Mancano solo i pannelli solari, chiedo un preventivo e a voce mi dice 4.500.00 euro!!!!
Chiamo in un negozio dove prendo appuntamento con un commerciale + un loro idraulico di fiducia il quale mi dice che:

1- il mio bollitore non è sufficiente e devo buttare quello nuovo (ha 6 mesi) di 100 l. per sostituirlo con quello da 300 l.
2- i tubi predisposti dal tetto fino alla sala termica non sono in multistrato e reggono una temperatura max di 95°, quando l'acqua dei pannelli potrebbe raggiungere 118-120°
3- avrei una casa nuova con caldaia nuova (5.400 euro + iva) ma non sfrutterei al max i pannelli, ma solo per acqua sanitaria d'estate e acqua più tipida in entrata alla caldaia d'inverno.
4- servirebbero due pannelli al tetto


oppure

Per sfruttare al max i pannelli dove d'inverno l'acqua dei pannelli andrebbe a scaldare l'impianto a pavimento e ridurre i consumi del gas al minimo assoluto, dovrei:
1- sostituire il bollitore con uno da 600 l
2- cambiare la centralina
3- cambiare tutti i tubi della sala termica
4- mettere 5 pannelli solari al tetto


prezzo (ma attendo preventivo definitivo) del primo impianto ca. 3.500 euro e il doppio per il secondo tipo di impianto.

cosa faccio? devo chiamare un perito?

dovrei pagare al mio idraulico ancora 9.000,00 + iva, attendo? Gli faccio causa? (è cugino di mio suocero il quale mi ucciderebbe se gli facessi causa)

bada che....se l'idraulico ti ha predisposto un bollitore da 100 litri dovrebbe essere per esclusivo uso sanitario e quindi non serve per integrare il riscaldamento, quindi i pannelli soddisfano solo quel bollitore.

Per integrare il riscaldamento come ti hanno già detto ci vanno componenti completamente diversi.

Auguri per la Viessman

Doucableeee, ti pregoooooo, cosa devo fare?
ho la casa nuova e mi rode non sfruttare gli impianti risparmiando sui consumi... con tutto quello che ho speso !!!!

per favore, dammi un consiglio: metto il bollitore da 600l?

ps. perchè "auguri con la viesmann"?

Quando ho fatto le prime valutazioni per la mia casa ero lanciatissimo su impianti ultratecnologici a basse emissioni e massima salubrità per gli occupanti....ho fatto i conti e visto altri impianti già funzionanti (e relative magagne).

Quindi...hehehehe visto che in casa ci siamo poco e ho la fortuna di abitare fuori città ho scartato un impianto come il tuo in cui avevo il pacchetto completo Viessman con caldaia a bruciatore sferico in luogo di:

caloriferi tradizionali con caldaia a condensazione e pannelli solari a circolazione naturale il tutto per integrare ciò che non riesco a scaldare con:

1 camino a circolazione naturale

1 cucina a legna

1 stufa tradizionale

1 climatizzatore con pompa di calore

quindi in inverno moooolta legna e caldaia solo al mattino e per acqua calda...laddove i pannelli non riescono= emissioni davvero ridotte e costi accettabili

estate caldaia spenta e pannelli a fuoco= emissioni nulle se non quelle del climatizzatore quando serve.

Ho visto lavorare molti impianti decisamente complicati, in cui sia i progettisti che gli esecutori a volte brancolavano nel buio, tutto fortunatamente risolto erano solo guai di gioventù, dentro di me ho un antichissimo concetto che quello che non c'è non si può rompere e quindi potendo ripiegare su un uso massicio di legname ho fatto come sopra. Ad ora lo rifarei tranquillamente.

Viessman è nota per essere la ciliegina sulla torta di un bell'impianto magari complesso ed è in grado di fornirti tutto....dal giunto antivibrante per il gas al comignolo firmato, naturalmente al triplo del prezzo di un prodotto buono di fascia media, ma questo se l'hai scelta lo saprai già.

A proposito....Viessman che l'ha scelta? Tu oppure l'idraulico? E i collettori...che marca sono?

Anch'io ho la stufa e taaanta legna ed ho predisposto tutti gli split con condizionamento e pompa di calore.
Non sono ancora riuscita a scaldarmi con il riscaldamento a pavimento e poi non è ancora arrivato il freddo
La caldaia l'ha scelta l'idraulico, ma poi ha avuto problemi per il montaggio... ho avuto la sensazione con non sapesse bene come fare il lavoro, ma oramai sono prevenuta e diffidente nei suoi confronti.
Ha fatto anche impazzire l'elettricista che non capiva più quanti termostati mettere ecc... infatti la caldaia prendeva il comando di un solo termostato e scaldava tutta la casa a quella temperatura (anche se abbiamo predisposto due zone diverse per ogni piano)
Gli avevo chiesto di accenderla e mi ha detto che non sa come si fa e ho dovuto chiamare un tecnico, gentilissimo, che mi ha parlato di curve strane.. sonde esterne ... non capito nulla , ma poi è riuscito ad accenderla. I collettori non so di che marca siano, ma vado a controllare.

Ora non saprei decidermi su quale tipo di impianto con pannelli solari fare, se mi conviene mettere un bollitore sul tetto? Bho

Ing 76 ha scritto: La caldaia l'ha scelta l'idraulico, ma poi ha avuto problemi per il montaggio... ho avuto la sensazione con non sapesse bene come fare il lavoro, ma oramai sono prevenuta e diffidente nei suoi confronti.

Bingo...

Ing 76 ha scritto:
Ha fatto anche impazzire l'elettricista che non capiva più quanti termostati mettere ecc... infatti la caldaia prendeva il comando di un solo termostato e scaldava tutta la casa a quella temperatura (anche se abbiamo predisposto due zone diverse per ogni piano)
Gli avevo chiesto di accenderla e mi ha detto che non sa come si fa e ho dovuto chiamare un tecnico, gentilissimo, che mi ha parlato di curve strane.. sonde esterne ... non capito nulla , ma poi è riuscito ad accenderla.


Forse ti ha parlato di isoterma e della sonda che...lavorando con l'elettronica della caldaia adegua la temperatura DELLA MANDATA DELL'IMPIANTO e non quella interna all'ambiente in funzione di quella esterna.

Se c'è lo spazio ci sono bollitori nascosti, quindi sotto la falda ma a circolazione naturale elimini così un circolatore a un pò di spazzatura fra centraline e altra robaccia.

credo proprio che tu abbia fatto Bingo!

avrei lo spazio sotto la falda del tetto che però è a vista su un soppalco in legno sopra al soggiorno.. esteticamente non sarebbe il max, ma se non ci sono altre soluzioni

grazie

ma la tua intenzione è di integrare il riscaldamento oppure no....? non ho capito

Siccome sono contrario... per me esiste solo il solare termico per uso sanitario e possibilmente a circolazione naturale.

doucable ha scritto:ma la tua intenzione è di integrare il riscaldamento oppure no....? non ho capito

Siccome sono contrario... per me esiste solo il solare termico per uso sanitario e possibilmente a circolazione naturale.

perchè sei contrario?

Vorrei rispiarmiare il più possibile sul consumo del gas metano in generale e fare in modo che l'acqua dei pannelli aiuti il riscaldamento a pavimento per quanto possibile. Considera che la mia casa si trova a nord di Udine a 750 m dal livello del mare, con possibilità di esporre i pannelli a sud.
Forse dovrei rivolgermi a un tecnico del risparmio energetico.. esiste questa figura professionale? Valutando tutta la mia casa, la coibentazione, i serramenti ecc.. potrebbe consigliarmi la migliore soluzione per un risparmio di soldi e di risorse come il gas.

Ing 76 ha scritto:

doucable ha scritto:ma la tua intenzione è di integrare il riscaldamento oppure no....? non ho capito

Siccome sono contrario... per me esiste solo il solare termico per uso sanitario e possibilmente a circolazione naturale.

perchè sei contrario?

Vorrei rispiarmiare il più possibile sul consumo del gas metano in generale e fare in modo che l'acqua dei pannelli aiuti il riscaldamento a pavimento per quanto possibile. Considera che la mia casa si trova a nord di Udine a 750 m dal livello del mare, con possibilità di esporre i pannelli a sud.
Forse dovrei rivolgermi a un tecnico del risparmio energetico.. esiste questa figura professionale? Valutando tutta la mia casa, la coibentazione, i serramenti ecc.. potrebbe consigliarmi la migliore soluzione per un risparmio di soldi e di risorse come il gas.

ma con un impianto della portata che dicevi sopra....ti avranno fatto un progetto termotecnico..oppure no?

Personalmente sono contrario all'integrazione al riscaldamento principalmente per il costo spropositato che da noi lievita a dismisura per via dell'incapacità e della disinformazione del settore.

Aggiungerei ancora che i locali adatti ad ospitare tutte le mercanzie diventano improponibili su un'abitazione moderna oppure come nel mio caso su una vecchia casa ristrutturata.

Visto il pressapochismo che ho trovato in giro e gli innumerevoli tentennamenti quando l'argomento si faceva davvero corposo...ossia....posso sapere che cosa volete montarmi...oppure fate voi??? credo che queste tecnologie abbiamo bisogno di qualche anno di rodaggio per essere davvero affidabili.

Se il nostro mercato energetico si fosse sviluppato ad una velocità media pari a quella degli altri stati europei....non solo tutti avrebbero i tetti coperti da pannelli solari sia termici che fotovoltaici ma le case indipendenti funzionerebbero con le pompe di calore geotermiche, che saranno davvero il futuro come abbattimenti delle emissioni.

Ecco perchè l'integramento al riscaldamento, lo considero personalmente una tecnologia di transizione.

http://www.geotherm.it/esempi_impianti_residenziali.htm

qui spiega meglio come fanno dove il freddo è davvero tale:

http://www.geotherm.it/esempi_impianti_commerciali.htm

ci fossero le nostre tariffe....poveri loro

Grazie infinite per le tue delucidazioni

Ciao ing76...
anche io mi trovo ad affrontare le tue stesse tematiche.
Se ti può essere utile questo weekend c'è una fiera a tema "ecocasa"

http://fiere.traveleurope.it/fiera.php? ... 2007-02-11