La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

#31
supertecnico ha scritto:la quantità d'acqua e inferiore rispetto al radiatore tradizionale in oltre è dislocata su una superfice maggiore quindi l'effetto calamita non si riesce a creare l'impianto apavimento richiede più di 120 litri per un appartamento di 100mq i radiatori 80/ 90 mentre il battiscopa solo 10 e di conseguenza la caldaia raggiunge prima la temperatua d'esercizio
un confronto mi sorge spontaneo... in un impianto moderno e concepito per funzionare con una caldaia tradizionale quindi bruciatore soffiato e radiatori in acciaio ci sono fra i 50 e gli 80 litri di acqua, il tempo di esercizio pochi manciate di minuti, com'è possibile che con 10 litri di acqua (che mi sembrano pochi) si abbiano le stesse prestazioni?

Se ci sono meno litri è maggiore il tempo che l'ambiente ci mette a raggiungere la temperatura, inoltre è fondamentale che l'abitazione sia di concezione moderna quindi con pareti isolate sencondo i criteri più moderni.

Mi immagino quanto potrebbe volerci a far diventare dei pannelli radianti i muri di un rustico spessi 60 cm e fatti di pietra.

Calza questo ragionamento?
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"

#32
La capacità termica non viene data dalla quantità d'acqua nell' impianto ma dalla massa radiante e dalla struttura della stessa, basta pensare che i radiatori in alluminio o in acciaio hanno un potere calorifero maggiore rispetto ai radiatori in ghisa nonostante il contenuto d'acqua inferiore. Lo scambio termico dei primi due è notevole, per questo si raffreddano prima, cedendolo così all'ambiente in maniera molto veloce, a differenza dei radiatori in ghisa che trattengono il calore anche per ore rilasciandolo molto lentamente.
Quindi la struttura ed i materiali fanno la differenza.
Sarebbe impensabile pensare che il battiscopa possa riuscire a riscaldare lo spessore di 60 cm di muro.
in realtà il velo sottile di caldo prodotto dall'effetto coanda crea intorno alle pareti perimetrali una specie di volano termico bloccando così l'aria fredda che proviene dall'esterno.
ti faccio un esempio: hai presente quelle barriere d'aria che mettono sulle porte dei bar o ipermercati ? bene, quelle barriere vengono installate proprio per non far uscire l'aria fresca prodotta dai condizionatori; in pratica il battiscopa ha lo stesso principio, con la differenza che l'aria calda, essendo più leggera, tende a salire.
Ci sarebbe anche un'altra cosa da aggiungere.
Noi uomini siamo noi stessi dei radiatori inconsapevoli quindi sprigioniamo calore nell'ambiente circostante cedendolo ai muri, a terra, sui mobili. quindi, se entrassimo in un edificio dove tutto questo è già caldo, il delta t si riduce notevolmente senza far subire traumi alla nostra temperatura corporea

#33
luna538 ha scritto:
supertecnico ha scritto:la quantità d'acqua e inferiore rispetto al radiatore tradizionale in oltre è dislocata su una superfice maggiore quindi l'effetto calamita non si riesce a creare l'impianto apavimento richiede più di 120 litri per un appartamento di 100mq i radiatori 80/ 90 mentre il battiscopa solo 10 e di conseguenza la caldaia raggiunge prima la temperatua d'esercizio
che figata...
mi sa che ci devo fare un pensierino...
e dal punto di vista estetico come diventa?
hai delle foto di impianti già fatti?
Luna...vedo che alla fine hai seguito il mio consiglio! :wink:

#34
hai visto eso...
grazie per la dritta!
però mi sono informata da un termotecnico dalle mie parti... e non era molto convinto!!!
dice che questi impianti funzionano male!
boh... io non ci capisco!

#35
Non so, in quanto non sono molto informato.
L'unica cosa che ti dico è di documentarti attentamente da + fonti e cercare di capire se te lo sconsigliano in quanto provato e testato o in quanto è una tecnologia nuova e gira un pò di diffidenza tra gli "addetti" al lavoro :)

#38
Lo sapevate che il caldo proveniente dal pavimento crea dei problemi a persone predisposte alle vene varicose e tende a sollevare tanta di quella polvere che si andra ad insediare nei nostri polmoni sottoforma di acari ?

Forse gli installatori o i termotecnici questo non ve lo dicono.

meditate gente meditate.

#39
supertecnico... una domanda...
mi hanno detto che non viene molto utilizzato perche non funziona benissimo... effettivamente parlando con mio fratello abbiamo fatto i seguenti ragionamenti:
le pareti in muratura (realizzate in mattoni alveolari) trasmettono poco il calore, tant'è che toccando il muro vicino ai radiatori risulta freddo a poca distanza (tipo 10/20 cm), è vero che lateralmente il calore si trasmette poco, ma comunque anche in verticale suppongo che non si trasmetta per più di un metro o metro e 1/2, altrimenti sarebbe inspiegabile che in estate una parete a sud a mezzogiorno, all'interno della casa, risulti fredda o quasi!
quindi probabilmente il metodo del riscaldamento a battiscopa funziona, ma in condizioni costruttive diverse rispetto alla normale abitazione in mattoni alveolari.
secondo il nostro ragionamento, e ti prego di dirmi se sbagliamo, potrebbe funzionare bene se il muro fosse realizzato con un materiale conduttore!
allora si spiega perchè viene utilizzato principalmente nei capannoni, realizzati in cemento armato e pannelli in cls (maggiormente conduttori rispetto al mattone).
forse se la parete fosse costituita da un sottile strato di cartongesso ed un'intercapedine d'aria prima del muro vero e proprio, il calore avrebbe la possibilità di propagarsi nell'intercapedine scaldando l'aria all'interno per poi riscaldare l'intera parete...
forse in canada funziona solo perchè sono diverse le tipologie costruttive!
non so...
ti prego di rispondere ai miei dubbi... perchè questa cosa mi lascia perplessa :roll: !
ancora grazie delle informazioni. :wink:

Re: RISCALDAMENTO a BATTISCOPA

#40
stella78 ha scritto:Ciao,
stiamo per iniziare i lavori di ristrutturazione del nostro futuro appartamento a Seregno (MI) che sarà di circa 90mq + 50mq mansardati al piano superiore.
Su diverse riviste ho visto la pubblicità dei riscaldamenti a battiscopa.
Qualcuno sa dirmi i pro ed i contro? Li avete già "sperimentati"
grazie in anticipo. ciao. stella

lo trovo spesso in città in edifici storici dove probabilmente eseguire lavori sui muri diventa costoso e a volte non è neanche permesso. Sentendo chi lo usa, mi pare siano abbastanza soddisfatti, anche se probabilmente un calorifero alla vecchia maniera scalda di più.
Anonimo Mobiliere

Re: RISCALDAMENTO a BATTISCOPA

#41
Salve,
io penso che cmq essendo un sistema ad alta temperatura generi cmq del movimento d'aria. In questo dunque penso siano da preferire i sistemi radianti a pavimento/soffitto/parete.
Nel caso ti trovassi in una ristrutturazione forse potresti valutare il sistema a parete o a soffitto.
Io per la mia nuova casa sto valutando il sistema a parete...da quello che ho capito andare verso sistemi a basse temperature dovrebbe agevolare il risparmio di energia; sempre che tu non viva la casa solo la sera.

ps: quanto spessore ti occupa questo e quindi a quanto devi tenere distante la mobilia?

Re: RISCALDAMENTO a BATTISCOPA

#42
Se hai spazio in altezza, ti consiglio di mettere un impianto a soffitto.
Sui muri non si sa mai cosa capiterà di appoggiarci o se a qualcuno verrà mai in mente di attaccare un quadro una mensola.
Gli impianti a soffitto servono sia per il caldo che per il freddo e non hanno lo scomodo effetto collaterale del riscaldamento a pavimento che alza la polvere.
Anonimo Mobiliere

Re: RISCALDAMENTO a BATTISCOPA

#43
Supertecnico è ancora a disposizione?
Sono molto interessata al battiscopa come sistema di riscaldamento: ho quindi seguito con attenzione il forum e le risposte sono sempre state interessanti ed asaurienti.
Considerato che avrei bisogno di riscaldare una taverna con muri in pietra a facciavista (spessore 60cm)
che ha 3 lati esposti all'esterno di cui due in piena battuta di vento (bora fredda),
considerato anche che questa taverna ha un bellissimo pavimento in pianelle di cotto naturale che vorrei conservare e che c'è un misero termosifoncino in ghisa in corrispondenza del vano scale e che le dimensioni della stanza sono circa 7x2 (h 2,70)
chiedo:
- il battiscopa riscaldante si può applicare su un supporto non liscio com'è la pietra facciavista?
- ci si può allacciare al termosifone esistente o bisogna per forza partire dal collettore?
- quanti metri di battiscopa sarebbero necessari per riscaldare l'ambiente?
- in corrispondenza delle porte (ce ne sono una per ogni lato corto e una sul lato lungo dove si trova il vano scale) come si può passare oltre e continuare con il battiscopa riscaldante?
- consiglierebbe battiscopa ad acqua, elettrico o misto? non ho trovato in rete i consumi di quello elettrico
La ringrazio in anticipo per le risposte
Serena/TS