Allora, il problema l'ho risolto, non senza tribolazioni e varie prove. Adesso cerco di spiegare il perché del problema e la soluzione adottata.
Dati dell'impianto:
- abitazione su tre livelli (PT, 1P e mansarda)
- caldaia a basamento Baxi Copper 28 Fi posta all'ultimo piano
- caldaia con due andate e due ritorni
- impianto di tipo monotubo
- un collettore a 4 circuiti al PT (con ponte e valvola a elettrocomando)
- un collettore a 6 circuiti al 1P (con valvola a elettrocomando)
- PT: 4 radiatori
- 1P: 6 radiatori (4 radiatori e 2 scaldasalviette)
- Mansarda: 1 radiatore
- PT: cronotermostato digitale + valvola a elettrocomando
- 1P: cronotermostato digitale + valvola a elettrocomando
- Mansarda: termostato manuale
- tubi andata e ritorno ai radiatori da 12mm
Foto dell'impianto:
Caldaia Baxi Copper 28 Fi
Retro della caldaia: si possono notare i due tubi di mandata e ritorno, entrambi suddivisi in due zone.
Il collettore al 1P (6 circuiti) con valvola a elettrocomando. I tubi con guaina verde credo vadano al radiatore in mansarda.
Il collettore al PT (4 circuiti) con valvola a elettrocomando e ponte fra mandata e ritorno generali.
Origine e dettagli del problema:
In occasione della ristrutturazione del piano terra, si è scelto di sostituire tre dei quattro radiatori con altrettanti tubolari termoarredo alti 2200mm. Il quarto è rimasto al suo posto nel bagno sottoscala. Due dei tre radiatori non erano utilizzati da 7 anni ed erano addirittura stati rimossi chiudendo le relative valvole monotubo.
Dopo l'installazione dei tubolari alti e il test dell'impianto, si è notato che i due radiatori più grossi (un 16 elementi a 3 colonne e un 9 elementi a due colonne) non si scaldavano quasi per niente, mentre l'altro (un 5 elementi a due colonne) si scaldava regolarmente, anche se un pò più lentamente di quelli bassi (come atteso).
Le valvole monotubo dei radiatori incriminati erano incandescenti, ma i radiatori no. All'atto pratico, la sensazione era che l'acqua non entrasse nel radiatore bensì uscisse direttamente dal ritorno della valvola, oppure che non circolasse nel radiatore.
Tentativi di soluzione:
Si è provato a sfiatare più volte e completamente tutto l'impianto, radiatori, caldaia e collettori. Senza alcun risultato.
Si è provato a sostituire la valvola monotubo di uno dei radiatori incriminati con altra monotubo di marca diversa, ma non è cambiato nulla nel comportamento del radiatore.
Soluzione finale:
Si è provato a togliere la valvola monotubo del radiatore più grosso (16e 3c) e sostituirla con una valvola tradizionale sul tubo di mandata e un detentore sul tubo di ritorno, sostituendo i due tappi inferiori del radiatore e collegando quello di mandata alla valvola e quello di ritorno con un tubo da 12mm in rame al detentore.
Questo intervento ha risolto il problema, l'acqua ha iniziato a circolare nel radiatore e il radiatore, seppure un pò lentamente, si è scaldato!
A questo punto si è apportata la soluzione in maniera definitiva ad entrambi i radiatori non funzionanti e il problema si è risolto. Addirittura il radiatore medio (9e 2c) diventa rovente in poco tempo.
La sensazione iniziale sembra confermata: sembra che la pressione esercitata dalla massa d'acqua dei radiatori alti più grossi impedisse, con valvole monotubo, tubi da soli 12mm e due livelli di distanza dalla caldaia, l'entrata dell'acqua calda nel radiatore. Creando una circolazione forzata con bypass, invece, il radiatore funziona più agevolmente.
ecco qualche foto del risultato:
questo è l'unico radiatore tubolare da 2200mm che funziona con valvola monotubo...
Spero che questo post sia utile a qualche altro utente in futuro, senza che abbia tutte le tribolazioni che ho dovuto passare io!!!