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Riscaldamento a pavimento?

#1
Ma il riscaldamento a pavimento ha davvero tanti vantaggi rispetto al tradizionale calorifero?
E i problemi dei primi modelli di riscaldamento a pavimento (polveri sollevate, gonfiore delle caviglie,...) sono stati superati dagli ultimi modelli?
Essendo una tecnologia nuova, mi piacerebbe ascoltare il parere di epsrti o persone che lo usano, visto che la differenza di costo è notevole.
Grazie
Simo

#2
Consiglio = utilizza il "cerca" che ci sono una valanga di discussioni in merito dove trovi tutto e di +!!!

Io sono un felice possessore di un appartamento con risc a pavimento e risp. al tradizionale (che c'era a casa dei miei!) è che il calore è + uniforme (x ovvie ragioni!), scordati i problemi che hai descritto tu in quanto la tecnologia in questo campo a fatto passi da gigante soprattutto x i materiali impiegati!!! una volta l'acqua girava a temperature folli!! oggi 6 nell'ordine dei 22-25°C direi che quasi nn senti il pavimento caldo!!!

se la spesa ne vale la pena??? a mio avviso si! tieni conto che l'ottimale sfruttamento lo hai se l'impianto è accompagnato da una caldaia a condensazione, poi il top con pannelli solari!!!
"La vita è un fulmine ma prenderlo nel ... è un lampo"

#3
attila76 ha scritto: se la spesa ne vale la pena??? a mio avviso si! tieni conto che l'ottimale sfruttamento lo hai se l'impianto è accompagnato da una caldaia a condensazione, poi il top con pannelli solari!!!
Proprio quello che avrò in casetta nuova........ Solo che bisognerà aspettare il prox inverno per commenti...... se tutto va bene dovrei entrare per maggio....

#4
...io li sto usando da 3mesi e spec. in questo ultimo mese dove il meteo nn è stato dei + belli ti posso dire che i pannelli facevano il loro "sporco" dovere alla grande!!! nn è che in assenza di sole 6 fregato come tanti possono pensare (come le calcolatrici!!! :lol: ), solo che chiaramente l'impianto rende un pò meno!!!
"La vita è un fulmine ma prenderlo nel ... è un lampo"

#5
Si infatti, pensati che da me l'impianto solare è stato caricato la scorsa sett.(bollitore da 1.500 lt se non ricordo male) e dopo 2 giorni e con un solo piccolo spiraglio di sole l'acqua aveva già raggiunto i 35°!!!!
Non oso immaginare d'estate!!! :lol:

#6
cleosimba ha scritto:Si infatti, pensati che da me l'impianto solare è stato caricato la scorsa sett.(bollitore da 1.500 lt se non ricordo male) e dopo 2 giorni e con un solo piccolo spiraglio di sole l'acqua aveva già raggiunto i 35°!!!!
Non oso immaginare d'estate!!! :lol:
... :shock: :shock: :shock: 1500lt????
cavolo io x il mio appartamento ho 300lt (impianto a circ. forzata!) e nn sono mai riuscito ad esaurirli nell'arco di una giornata con 2 docce, e tutto il resto...
"La vita è un fulmine ma prenderlo nel ... è un lampo"

#7
io ho il risc a pavimento, ed devo dire che è congfortevole il tepore che si avverte. ho solo un problema/dubbio: la temperatura in casa non è costante (pur essendo quella impostata dal termostato).
l'idraulico mi ha spiegato questa cosa:

- la caldaia scalda l'acuqa dei tubi e la stanza si scalda.
- quando la temperatura della stanza supera quella impostata dal termostato, la caldaia si spegne.
- quando la temperatura nella stanza riscende al di sotto della temp impostata allora la caldaia riparte, ma nel frattempo i muri e il pavimento si sono raffreddati....ed io percepisco freddo finchè la Temp non risale!!!

e che è ??? ho una tale dispersioen???
è sensata come spiegazioen???

#8
...il problema lo risolvi (come è stato detto anche a me che notavo la stessa cosa...), con l'installazione della "Sonda Esterna"... collegata alla caldaia... costa circa 25-30€ (x Immergas)
"La vita è un fulmine ma prenderlo nel ... è un lampo"

#9
AH GRAZIE ... GIà IL FATTO CHE NON SIA UN PROBLEMA DI ECCESSIVA DISPERSIONE DELLA CASA, MI RASSERENA

#10
Devi tenere conto anche che il tempo di "reazione" di un riscaldamento a pavimento e' molto piu' lungo rispetto a quello tradizionale.
Per avere la casa alla temperatura x ad una certa ora devi accenderlo con qualche ora di anticipo. Non so se il sistema proposto da attila risolva la cosa. Ma io imposterei gli orari di accensione della caldaia a priori, mi pare che col sistema che tu dici "automatico" non possa essere efficientissimo con questo tipo di riscaldamento.

#11
fedelyon ha scritto:Devi tenere conto anche che il tempo di "reazione" di un riscaldamento a pavimento e' molto piu' lungo rispetto a quello tradizionale.
Per avere la casa alla temperatura x ad una certa ora devi accenderlo con qualche ora di anticipo. Non so se il sistema proposto da attila risolva la cosa. Ma io imposterei gli orari di accensione della caldaia a priori, mi pare che col sistema che tu dici "automatico" non possa essere efficientissimo con questo tipo di riscaldamento.
ma il mio impianto va sempre... non ha accensione e spegnimento programmati...proprio per l'inerzia del sistema!

però devo ammettere che questa cosa che il solaio e le parete fanno in tempo a raffreddarsi così tanto... non mi convince molto!
voglio dire quando la T nella stanza scende di 1° rispetto al valore imposto col termostato, la caldaia dovrebbe ripartire... volete dirmi che nel lascodi tempo che lòa T interna è scesa di 1°C le pareti ed il solaio si sono raffreddate così tanto???
:roll:

#12
arasas1 ha scritto:
fedelyon ha scritto:Devi tenere conto anche che il tempo di "reazione" di un riscaldamento a pavimento e' molto piu' lungo rispetto a quello tradizionale.
Per avere la casa alla temperatura x ad una certa ora devi accenderlo con qualche ora di anticipo. Non so se il sistema proposto da attila risolva la cosa. Ma io imposterei gli orari di accensione della caldaia a priori, mi pare che col sistema che tu dici "automatico" non possa essere efficientissimo con questo tipo di riscaldamento.
ma il mio impianto va sempre... non ha accensione e spegnimento programmati...proprio per l'inerzia del sistema!

però devo ammettere che questa cosa che il solaio e le parete fanno in tempo a raffreddarsi così tanto... non mi convince molto!
voglio dire quando la T nella stanza scende di 1° rispetto al valore imposto col termostato, la caldaia dovrebbe ripartire... volete dirmi che nel lascodi tempo che lòa T interna è scesa di 1°C le pareti ed il solaio si sono raffreddate così tanto???
:roll:
Ti dico la mia ma prendila per quello che è, cioè un'opinione per esperienza personale.
Se la temperatura della stanza scende di un grado all'ora X e la caldaia, una volta accesa, ci mette diciamo un paio d'ore per far salire di un grado la temperatura, in quelle due ore, più il tempo precedente in cui la temperatura è scesa, le pareti fanno in tempo a raffreddarsi a mio parere.
Non so se è chiaro. :roll:
Tra l'altro l'inerzia può essere anche più lunga. L'efficienza del sistema dipende chiaramente da quanto bene è coibentata la casa e da altri fattori, ma non sono un tecnico.
Non so bene come risolvere il problema. Forse potresti farlo spegnere e riaccendere ad una temperatura un pochetto più alta rispetto a quella che desideri. :roll:
E prevedere variazioni minime tra la temperatura di "confort" e quella "eco".

#13
attila76 ha scritto:
cleosimba ha scritto:Si infatti, pensati che da me l'impianto solare è stato caricato la scorsa sett.(bollitore da 1.500 lt se non ricordo male) e dopo 2 giorni e con un solo piccolo spiraglio di sole l'acqua aveva già raggiunto i 35°!!!!
Non oso immaginare d'estate!!! :lol:
... :shock: :shock: :shock: 1500lt????
cavolo io x il mio appartamento ho 300lt (impianto a circ. forzata!) e nn sono mai riuscito ad esaurirli nell'arco di una giornata con 2 docce, e tutto il resto...
Veramente ho sbagliato.... sono 3000 Lt, ma sono per tutta la palazzina..... 14 appartamenti........

#14
Ahhh ecco!!!

ad ogni modo x tornare nel discorso, la sonda esterna nn fà altro che evitare proprio lo stacca/attacca della caldaia andando ad intervenire sulle curve di temperatura tra esterno e interno, praticamente interverrà sull'alimentazione del flusso di acqua nell'impianto...
diversamente, senza sonda succede proprio l'effetto contrario, che nel caso di impianti a pavimento, fa consumare di +!!!...

... il discorso isolamento della casa nn è che influisca molto a meno che nn vivi in una palaffitta o in una tenda canadese!!!...
"La vita è un fulmine ma prenderlo nel ... è un lampo"

#15
attila76 ha scritto:Ahhh ecco!!!

ad ogni modo x tornare nel discorso, la sonda esterna nn fà altro che evitare proprio lo stacca/attacca della caldaia andando ad intervenire sulle curve di temperatura tra esterno e interno, praticamente interverrà sull'alimentazione del flusso di acqua nell'impianto...
diversamente, senza sonda succede proprio l'effetto contrario, che nel caso di impianti a pavimento, fa consumare di +!!!...

... il discorso isolamento della casa nn è che influisca molto a meno che nn vivi in una palaffitta o in una tenda canadese!!!...
beh devo dire che la mia casa non è ilmassimo: classe energetica E :?
ed ha 6 mesi di vita