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Re: Binomio pompa di calore e induzione

#16
Dani_ele83 ha scritto:Spero di trovare una risposta da Voi.
Stavo pensando di usare una pompa di calore aria/acqua per il riscaldamento/raffrescamento del mio appartamento di 100mq circa e per fare ciò sarò costretto a richiedere all'Enel i 6kwh.
Dal momento che avrò i 6kwh stavo pensando di eliminare del tutto il gas prendendo il pc a induzione.
Qua la domanda sorge spontanea.
Con pompa di calore e piano a induzione e magari con il forno acceso (potrebbe capitare di avere tutto acceso) basteranno i 6kwh?
Salve sono nuovo del Forum ed alla disperata ricerca di orientamenti circa pompa di calore ed affini. Sono un prossimo pensionato al momento residente in Inghilterra e spero presto sulla via del ritorno nella nostra Italia.
Sto costruendo una casa in Liguria ed il mio problema [grosso] e' che per portarmi il metano mi hanno chiesto una cifra spropositata. Quindi la scelta (gia' in considerazione) e' caduta su fotovoltaico, termico solare e pompa di calore. Senza usare il gas salvo che per i fornelli.
Non riesco a trovare indicazioni su quanto assorbirebbe la pompa di calore etc.
Leggo qui che qualcuno sta realizzando questi impianti e vorrei sapere se ci sono sviluppi.
Inoltre mi hanno detto che se si superano i 6kW in fotovoltaico si va in media tensione e quindi ci vorrebbe la cabina di trasformazione: e' vero?
mi date una mano?

Grazie mille

#17
Ciao Barbamoto,siccome il post era stato aperto da me ti posso dare le motivazioni per le quali ho deciso di lasciare perdere le pompe di calore... premettendo che la prima cosa da fare sarebbe quella di trovare il modo per non disperdere calore.
Innanzi tutto la mia idea era quella di realizzare un impianto con pompa di calore aria/aria e utilizzare in cucina delle piastre a induzione in modo da eliminare completamente il gas metano.
Senza dilungarmi troppo ti dico che ho abbandonato l'idea della pdc perchè quella propostami (aria/aria) non mi convinceva dal punto di vista dei rendimenti nei periodi invernali.
Infatti abitando in provincia di Brescia e quindi zona climatica E per come sono concepite le pdc aria/aria la vedo dura garantire rendimenti buoni (a temperature al di sotto di +5°) senza un eccessivo dispendio di corrente elettrica, se poi a questo si aggiunge un piano cottura ad induzione lascio a te immaginare le spese di corrente elettrica per non parlare poi dei costi per richiedere potenze ben maggiori dei 6kwh.... :shock:
Discorso diverso sarebbe stato realizzare un impianto geotermico con sonde verticali supportato da fotovoltaico e magari da solare termico ma i costi di realizzazione :shock: :shock:
Tengo a ribadire che queste sono solo mie considerazioni.

P.s.
Alla fine opterò per caldaia a condensazione + solare termico per sola acqua calda sanitaria... ovviamente con un sistema radiante a pavimento e termostati in ogni stanza con i giusti infissi e un cappotto da 10-12cm.

#18
Ciao Dani_ele83,
grazie per la risposta. In effetti penso che sia utile proseguire la conversazione, se ti va, perche' vedo che l'argomento e' piuttosto seguito ed ancora nebuloso.
In effetti l'impianto proposto a me (ma aspetto ancora il dimensionamento dal termotecnico) sarebbe acqua-aria, a quanto ho capito, con integrazione del solare termico a mezzo di un bollitore a due sezioni.
La pompa di calore dovrebbe servire a superare il gap di temperatura del solare termico.
Il riscaldamento sarebbe parte a pavimento sul piano rialzato e parte a termosifoni a piano terra, ma poco usato.
Un cappotto da 5 cm (al momento) dovrebbe completare il tutto.
La mia idea sarebbe anche di mettere una stufa a pellets a piano terra integrata sul circuito dell'acqua. Ma non so se e' possibile/conveniente.
Purtroppo per il geotermico non credo sia possibile in quanto la mia casa si trova in una zona dove non consentono perforazioni.
Attendo comunque altre informazioni da altri amici del Forum che magari hanno gia' completato l'esperienza.

Un saluto